Connect with us

Appuntamenti

Festival del Capo di Leuca: il 7^ appuntamento

Pubblicato

il


Settimo appuntamento del Festival del Capo di Leuca organizzato dall’associazione Eleusi aps  sotto la direzione artistica del Maestro Alessandro Licchetta. Sabato 3 agosto, infatti, presso la suggestiva dimora di Palazzo Strafella a Morciano di Leuca si terrà un appassionante concerto a cura di un trio inedito ma certamente di chiara fama, Si esibiranno Alessandro Licchetta al Pianoforte, Emanuele Urso al Corno e Natasha Korsakova al violino.









E’ bene ricordare che questi ultimi due artisti molto noti, si sono già esibiti lo scorso anno nell’ambito del Festival del Capo di Leuca.





Emanuele Urso tenne due concerti nel castello di Andrano e nel palazzo di Matino per i quintetti di Mozart e Beethoven insieme al maestro Carlo Romano, al clarinettista Fernando De Cesario, al pianista Alessandro Licchetta ed al fagottista Vergine.





Natasha Korsakova tenne un concerto nel palazzo baronale di Tiggiano insieme al violinista svizzero Manrico Padovani .





Lo spettacolo  dal titolo AFFINITA’ ELETTIVE   proporrà brani di Clara Wieck Schumann, di Robert Schumann e di Johannes Brahms.









Dopo i lusinghieri successi dei concerti precedenti tenutisi ad Andrano, Castiglione d’Otranto, Diso, presso la tenuta agrituristica Gli Ulivi , a Gagliano del Capo e a Taviano, la rassegna concertistica proseguirà sino al sette settembre con altri 10 concerti  a Specchia, Andrano, Taurisano, Barbarano e Torre Vado, Salve, Presicce ed Acquarica del Capo, Santa Maria di Leuca e a Tricase ( informazioni e calendario dei concerti e info : fb , instagram  o eleusiaps.it sufestivaldelcapodileuca@eleusiaps.it ) 





La caratura degli artisti in programma il 3 agosto a Morciano di Leuca è resa ancora più evidente dai loro curricula.






Natasha Korsakova , violinista e scrittrice internazionale, parla cinque lingue ed è un gradito ospite solista in festival musicali nazionali e internazionali, orchestre ed eventi concertistici.E’stata “Artista dell’anno” in Italia e Cile. Insignita del “Premio Sirmione Catullo” , si è esibita a Palazzo Quirinale e nella famosa Piazza Campidoglio a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana.




Negli Stati Uniti è “Artist in Residence” per la Carolina Philharmonic Orchestra.





Inoltre Natasha Korsakova è ambasciatrice culturale della “Fondazione Sorella Natura” di Assisi, Italia. In occasione dell’udienza per la Fondazione Sorella Natura, nel 2011 ha suonato per Papa Benedetto XVI presso la Sala Nervi in Vaticano, insieme al virtuoso violino svizzero Manrico Padovani.





Il suo repertorio comprende oltre 60 concerti per violino e orchestra e innumerevoli opere di musica da camera. Appassionata comunicatrice, è stata invitata a partecipare a talk show tedeschi e italiani per i programmi ARD, BR, RAI e Mediaset, e ha accettato l’invito alla Conferenza Internazionale “21minutes Knowledge of Excellence” a Milano. Il primo romanzo giallo di Natasha Korsakova, “Tödliche Sonate” – Un caso per il Commissario Di Bernardo, è stato pubblicato in Germania, Austria e Svizzera da Penguin Random House. Da allora è stato tradotto in diverse lingue. In Italia, il romanzo è stato tradotto e pubblicato dalla Edizioni Piemme (L’ultima nota di violino) ed ha ricevuto l’ambito “Premio Edoardo Kihlgren” (2022) e il “Premio Magna Grecia” (2021).  Come autrice, partecipa regolarmente ai principali festival letterari in Germania, Austria, Italia e Svizzera. Il suo secondo romanzo giallo è “L’Ultimo concerto Romano”, il nuovo caso del Commissario Di Bernardo è stato pubblicato in Italiano nel 2023, seguito dal terzo libro “Di Bernardo” in tedesco. Ciò che la rende particolare come autrice è il fatto che, in occasione di letture e presentazioni di libri, suona i brani per violino che compaiono nei suoi romanzi.Natasha Korsakova, di origine Greco-russa, è nata in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni. Il suo primo insegnante fu il nonno, Boris Korsakov. Dopo di lui, il padre, il noto virtuoso del violino Andrej Korsakov, si è occupato del suo perfezionamento. Sua madre è la pianista Yolanta Miroshnikova-Caprarica. Natasha Korsakova ha studiato prima con il Prof. Ulf Klausenitzer a Norimberga e poi con il Prof. Saschko Gawriloff a Colonia, Germania. L’artista vive in Svizzera e suona un prezioso strumento Stradivari-Vuillaume “Messiah” (Parigi, 1870).






Emanuele Giovanni Urso,nato a Conversano nel 1990, ha studiato corno francese al Conservatorio “N. Rota” – di Monopoli nella classe del M° Musio diplomandosi con il massimo dei voti nel 2009. Nel 2014 ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma di Master in Corno Francese al Conservatorio “B. Maderna” sotto la guida del M° Benucci. Si perfeziona in seguito presso la prestigiosa Buchmann – Mehta School of Music di Tel Aviv con il M° Abadi e nel 2019 ai Corsi di alto perfezionamento della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole O.N.L.U.S. Alla sua formazione hanno contribuito negli anni anche grandi professionisti del suo strumento quali: Dale Clevenger, Sarah Willis, Stefan de Leval Jezierski, Stefan Dohr, Hermann Baumann, Will Sanders, William VerMulen, Radovan Vlatkovic, David Bonet, Giovanni Hoffer, Luca Benucci, Jonathan Williams, Frank Lloyd, Roger Bobo, Frøydis Ree Wekre, Markus Maskuniitty, André Cazalet, Elies Moncholì Cervero, Giuliano Sommerhalder, Daniel Perantoni, Johannes Hinterholzer, David Cooper, Rodolfo Epelde. Sono molteplici le sue presenze in Orchestre da Primo corno quali: Berliner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, BBC Philharmonic Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Israel Philharmonic Orchestra, Israel Symphony Orchestra and Opera House di Tel Aviv, Suzhou Symphony Orchestra, Jerusalem Baroque Orchestra, Israel Chamber Orchestra, Academy Orchestra della Jugend Gustav Mahler Orchestra, Jalisco Philharmonic Orchestra, Maggio Musicale Fiorentino, Girona Orchestra, Haydn Orchestra di Bolzano e Trento, Orchestra Municipale Teatro Verdi di Salerno, Orchestra fondazione lirico sinfonica Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra nazionale dei Conservatori d’Italia, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, Orchestra “B. Maderna ” di Cesena, Orchestra del Teatro Lirico sperimentale belli di Spoleto, Ensemble “05”, Orchestra Ico Tito Schipa di Lecce, Orchester der Tiroler Festspiele Erl. Vincitore di una lunga lista di premi da solista e concorsi nazionali e internazionali anche in formazioni cameristiche, è stato protagonista da solista in concerti e festival quali Audimozart 2014, “Invito alla Scala” al Teatro alla Scala, concerti da camera del Maggio Musicale Fiorentino, Camerata musicale Fiorentina, Orchestra del Mediterraneo San Francesco di Paola, Orchestra Ayso, Ravenna Festival, Ravello Festival, stagione Concertistica Petruzzelli. Nonostante la giovane età, parte della sua attività è dedita, inoltre, all’insegnamento; ha tenuto Masterclass in Prassi Orchestrale e Repertorio Solistico a: San Paolo (Brasile), Lima (Perú), Santiago del Cile, ed ancora in Conservatori italiani quali Milano, Campobasso, Siena, Avellino. Ricopre il ruolo di segretario artistico e Tutor Preparatore Fiati e Ottoni per Orchestracademy e l’ Apulian Youth Symphony Orchestra dal 2018. È stato Primo corno solista del Teatro Petruzzelli di Bari dal 2016 fino al 2019. Nel Gennaio 2021 vince il concorso da Primo Corno Solista al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sotto la guida del M’ Z. Mehta e 08 febbraio 2022 è Primo Corno Solista al Teatro alla Scala di Milano sotto la guida del M° R. Chailly. Nel dicembre 2022 è finalista del Concorso per Primo Corno ai Berliner Philharmoniker.





Alessandro Licchetta, nato nel dicembre 1993, ha studiato pianoforte con A. Protopapa, F. Arlia, C. De Bernart e P. Iannone.Ha vinto numerosi concorsi di portata nazionale e internazionale, risultando spesso vincitore di categoria. Ha partecipato a Masterclass di perfezionamento con i Maestri F. Libetta, A. Protopapa, A. Budrewicz- Jacobson, G. Sannicandro, A. Pritchin, E. Mihajlović, V. Mlinarić, F. Mezzena, P. Iannone, A. Farulli, F. Solombrino, A. Cannavale, U. Schneider, A. Lonquich, S. Gramaglia. Si è esibito, come solista o in formazione da camera, nell’ambito di diversi festival ed enti concertistici, quali, tra gli altri, il “Festival Terra tra due mari” a Gallipoli presso il Castello Angioino; la “Camerata Musicale Salentina” a Castro presso il Castello Aragonese; a Galatina “I concerti del chiostro” presso il Teatro Cavallino Bianco; a Lecce il “Maggio Salentino” presso il Teatro Apollo, il “Festival del XVIII Secolo” presso la Fondazione Palmieri, “Strade Maestre” presso i Cantieri Teatrali Koreja, gli Amici della Lirica; a Martina Franca “Pianolab”, oltre ad essersi esibito diverse volte presso la Fondazione Grassi; ad Acquaviva delle Fonti “Musica al Miulli”; a Mola di Bari presso Palazzo Pesce; a Barletta il “Barletta Piano Festival”; a Matera “Vivaverdi Multikulti”; Cosenza il “Cosenzapianofest” presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano; a Crotone “Incontri Musicali Mediterranei” presso il Museo Pitagora; a Napoli il “Festival del Barocco Napoletano” presso la Chiesa Luterana e presso la Sala Armonia Cordium; a Canistro “Note d’autunno”; ad Aversa “Pianofestival Spring”; ad Alghero “Musica d’estate”; a Cisterna di Latina “I concerti nel parco” presso Palazzo Caetani; a Roma presso La stanza della musica e “I concerti del tempietto” presso il Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello; a Fubine Monferrato il “Monferrato Classic Festival”; a Milano “Piano City” presso la Casa degli Atellani con il pianista Francesco Libetta; a Salisburgo (Austria) presso la Steinway Saal del Musikum; ad Hallein (Austria) presso la Musikhaus; a León (Spagna) presso la Sala Eutherpe della Fundación Eutherpe; a Londra (Inghilterra) presso la St. Barnabas Church Kensington e la St. Michael’s Highgate Church.





Si è esibito con importanti artisti quali l’oboista Carlo Romano, il cornista Emanuele Urso, il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, la cantante Ilaria Ribezzi, il pianista Francesco Libetta.





È membro del Duo Licchetta-Sequestro insieme al pianista Andrea Sequestro e del Duo Musìo-Licchetta insieme al violista Cristian Musìo e del Trio Szenen insieme al violista Cristian Musìo e al clarinettista Fernando De Cesario. Ha, inoltre, collaborato con l’Orchestra Filarmonica Valente diretta dal M° Giuseppe Guida, con la quale ha eseguito il Concerto n. 21 K 467 di Mozart.





Nel 2021 ha realizzato, insieme ai maestri Enrico Tricarico, Gabriella Stea e Andrea Sequestro, la pubblicazione discografica “Rêve d’amour” dedicata all’opera pianistica dei compositori gallipolini Francesco Luigi Bianco e Angelo Schirinzi.





È stato Direttore Tecnico, per conto dell’associazione Seraphicus di Nardò, della prima edizione del Concorso Musicale Internazionale “Premio Vittoria De Donno” tenutosi a Lecce dal 4 all’8 giugno 2018. È Direttore Artistico del Festival del Capo di Leuca e delle rassegne Parla Piano e Piano|Mediano. È socio fondatore e Presidente dell’associazione di promozione sociale Eleusi di Corsano (LE).





È titolare della cattedra di Pianoforte presso l’I.C. “A. De Blasi” di Taviano (LE). Oltre agli studi musicali, ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università del Salento e successivamente l’Abilitazione alla Professione Forense.


Appuntamenti

Fratres Lecce celebra i suoi volontari

Quarant’anni di impegno, solidarietà e altruismo. La FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio ODV celebra un importante traguardo con un evento che unisce spiritualità, riconoscimenti e momenti di condivisione

Pubblicato

il

Con un programma che prevede momenti solenni e di festa, FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio taglia il nastro dei 40 anni di dono.

I volontari dell’associazione non sono solo donatori di sangue, ma latori di generosità e solidarietà.

Un valore che non sempre trova il giusto riconoscimento ma senza del quale, il sistema del welfare talvolta precario subirebbe una severa zoppicatura.

La giornata di sabato 15 marzo vuole riconoscere questo peso. Si parte alle 18 con la Santa Messa, celebrata da fra Sebastiano Antonio Sabato, a sottolineare il valore della donazione come atto di generosità e amore per il prossimo, presso la Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio.

Successivamente, alle 19,30, presso la Biblioteca Caracciolo, si terranno i saluti istituzionali da parte di Ernesto Ciminiello, presidente FRATRES Sant’Antonio a Fulgenzio ODV.

Uno dei momenti più attesi sarà la premiazione dei donatori che, con costanza e dedizione, hanno raggiunto nel corso degli anni il traguardo delle 15, 25 e 50 donazioni, un riconoscimento simbolico per il loro impegno a favore della collettività.

La serata si concluderà con un momento conviviale, arricchito da un rinfresco e musica dal vivo, per celebrare insieme questo importante anniversario.

Tra gli interventi di alcune autorità: mons. Michele Seccia, arcivescovo della Diocesi di Lecce; Natalino Manno, prefetto di Lecce; Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce; fra Paolo Quaranta, padre provinciale Ordine dei Frati Minori; fra Sebastiano Antonio Sabato, padre guardiano Sant’Antonio a Fulgenzio e assistente spirituale gruppo FRATRES Lecce; Luigi Conte, presidente CSV Brindisi Lecce – volontariato nel Salento; Maria Antonietta De Sangro, dottoressa del Centro Trasfusionale Lecce; Vincenzo Manzo, presidente nazionale FRATRES; Roberto Nacci, presidente regionale Puglia FRATRES; Sergio Pede, presidente territoriale Lecce-Brindisi FRATRES.

A moderare l’incontro sarà Rita Chiara Monittola.

L’evento si svolge con il patrocinio del CSV Brindisi Lecce.

Quarant’anni di dono, in silenzio ma sempre presenti: un messaggio di speranza e di solidarietà che continua a illuminare il cammino di tanti volontari e donatori.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Mafie nell’era digitale

Convegno a Ecotekne per fare il punto sulle strategie di contrasto alla criminalità di stampo mafioso nell’era dell’intelligenza artificiale e del cyberspazio

Pubblicato

il

La rete invisibile delle mafie nell’era digitale. Si intitola così il convegno in programma per venerdì 14 marzo, a partire dalle ore 9, nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento, a Ecotekne.

Il convegno gode del patrocinio della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e mira a fare il punto sulle strategie di contrasto alla criminalità di stampo mafioso nell’era dell’intelligenza artificiale e del cyberspazio.

L’incontro sarà aperto dai saluti del rettore Fabio Pollice; del prefetto di Lecce, Natalino Manno; della sindaca del capoluogo salentino Adriana Poli Bortone e della presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone; del deputato e componente della Commissione parlamentare antimafia, Saverio Congedo.

Dopo l’introduzione della professoressa Elga Turco, associata di Diritto processuale penale all’Università del Salento, interverranno il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, il deputato Mauro D’Attis e la parlamentare Debora Serracchiani, componente della stessa Commissione.

A moderare i lavori, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche di UniSalento, il professor Luigi Melica.

Nel corso del convegno, saranno esaminate e approfondite le nuove frontiere investigative in tema di intercettazioni di comunicazioni criptate e di tracciamento, identificazione e sequestro di criptovalute.

A questa particolare sessione dei lavori – moderata dal professor Giulio De Simone, ordinario di Diritto penale di UniSalento – prenderanno parte Milto Stefano De Nozza, pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e consulente della Commissione parlamentare antimafia; Agnese Del Giudice, assegnista di ricerca di Diritto processuale penale del nostro ateneo.

A seguire, una tavola rotonda – moderata dal professor Rossano Adorno, ordinario di Diritto
processuale penale di UniSalento – nella quale verranno messe a fuoco le principali questioni processuali ancora aperte e le prassi giudiziarie virtuose.

Ne discuteranno Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone, presidente della Corte d’appello di Lecce; Ludovico Vaccaro, procuratore generale presso la Corte d’appello di Lecce; Giuseppe Capoccia, procuratore della Repubblica e capo della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e la professoressa Angela Procaccino, associata di Diritto processuale penale dell’Università di Foggia.

Le conclusioni del convegno saranno affidate al professore Melica e al professor Vittorio Boscia, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento.

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

La Cisl di Lecce scende in piazza a Roma per l’Europa

“Tante città un’unica voce” alla manifestazione del prossimo 15 marzo

Pubblicato

il

La Cisl, come dichiarato fin dal primo momento dalla Segretaria Generale Daniela Fumarola, raccogliendo l’appello lanciato dal giornalista Michele Serra, ha aderito alla manifestazione dallo slogan “Una piazza per l’Europa. Tante città un’unica voce” che si terrà a Roma il prossimo 15 marzo in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 15.00.
Anche la CISL di Lecce, con una nutrita delegazione, parteciperà a questa grande iniziativa interpretando il desiderio degli iscritti, attivisti e militanti di scendere in piazza e sentirsi ancora, e con maggiore forza, europei. Di ritrovarsi tutti insieme sotto al solo colore che li rappresenta: il blu della bandiera dell’Unione Europea.
Mossi da un ideale che in questi quasi 70 anni di storia ha garantito pace, prosperità, stabilità, democrazia in attesa che si raggiunga finalmente l’obiettivo finale di costituire gli Stati Uniti d’Europa. Perché come è stato sancito nell’appello sottoscritto da numerosi Sindaci “solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi princìpi fondativi, convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può essere capace di fare fronte al presente e preparare un futuro migliore”.
La Cisl di Lecce ci sarà, senza bandiere, se non quella stellata dell’Unione Europea. Portando avanti le proprie convinzioni sui diritti inalienabili come la democrazia e la libera autodeterminazione dei popoli e riaffermando il sostegno incondizionato all’Ucraina.
E’ questo il momento di ribadire con forza il bisogno di unità, al di là di ogni fede
politica in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti