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Gran finale per la festa di San Giovanni Elemosiniere

La voce di Annalisa chiude la festa patronale di Casarano. Questa sera il live show in piazza Indipendenza, unica tappa in Puglia del nuovo tour “Bye Bye”

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Grande chiusura per la tradizionale Festa Patronale in onore di San Giovanni Elemosiniere, a Casarano. Dopo il rap dei Flaminio Maphia di sabato e le gags di Dario Cassini domenica notte, nell’area live di piazza Indipendenza è atteso un mega live che porterà nel Salento una delle voci femminili italiane più in voga del momento. Sarà Annalisa, infatti, dopo il grande successo nell’ultima edizione del Festival di Sanremo e la conquista del terzo gradino del podio con il brano“Il mondo prima di te”, il super ospite della festa casaranese, voluta dal locale Comitato Feste e dal direttore artistico del festival Salvatore Mauro.

Un evento speciale organizzato da Best Production, una delle prime tappe del nuovo  tour 2018  con cui la giovane cantautrice savonese sta presentando il suo ultimo album di inediti“Bye Bye”, sicuramente l’unica tappa in Puglia per cantare a squarciagola i pezzi che hanno consacrato il suo successo e gli ultimi brani come“Direzione la vita”, pubblicato lo scorso ottobre ma già certificato Disco d’Oro ed emblema della rinascita artistica della cantante. Con il nuovo singolo, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane nelle ultime settimane, e con il relativo video tutto al “femminile”, Annalisa rappresenta con fierezza la consapevolezza dell’identità femminile, incarnando i bisogni e la volontà di ricerca della felicità dell’universo donna, un vero “girl power” per andare dritti al punto, senza travestimenti, un ennesimo successo che ha superato 2 milioni di visualizzazioni sul web.

Sul palco casaranese ,lunedì 21 maggio dalle ore 21.30, ci saranno anche Raffaele Littorio alla Chitarra, Andrea Torresani al Basso, Donald Renda alla Batteria e Fabio Visocchi alla Tastiere e al Piano. Ingresso libero soltanto dal fronte del palco-area live, escluse per motivi di sicurezza gli accessi posteriori di via Ubaldo Astore (già via Vecchia Matino) e di piazza San Pietro.


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Formazione digitale gratuita, Open Day a Casarano

Docenti a bordo di un’aula itinerante raggiungono borghi e frazioni del Salento per tenere corsi di informatica rivolti a persone disoccupate. Mercoledì 6 novembre nuova presentazione dell’iniziativa nell’atrio antistante Palazzo di Città, in piazza San Domenico

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Prosegue WeBus, progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale ed ideato per offrire formazione digitale gratuita in aree marginali della provincia di Lecce.

Chiuse con successo le prime due edizioni dei corsi di alfabetizzazione informatica – mentre la terza si concluderà fra tre settimane – domani, mercoledì 6 novembre, alle 10 nell’atrio antistante Palazzo di Città a Casarano, in piazza San Domenico, si terrà un Open Day rivolto alla cittadinanza e ai potenziali beneficiari dei prossimi corsi.

Due dei quali partiranno già questo mese, entrambi presso la sede A.F.G. di Squinzanolunedì 25 novembre quello di Web e Graphic Design e giovedì 28 quello di Service Desk Agent.

Il corso Web e Graphic Design (90 ore) permetterà di approfondire gli strumenti Adobe Photoshop e Visual Studio Code, passando per i linguaggi HTML5 e C SS. Obiettivo, fornire competenze per progettare grafica e design di un sito web, creare loghi, icone e banner, manipolare foto digitali, utilizzare effetti speciali e creare siti a forte impatto grafico tipici di questa professione.

Il corso di Service Desk Agent è invece ideato per insegnare tecniche e competenze necessarie per fornire supporto clienti tramite programmi interattivi, risoluzione di problematiche e corretta apertura e chiusura dei ticket usando strumenti di connessione remota e configurando software e periferiche.

Sono 42 gli allievi già formati finora con WeBus, progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica digitale impresa sociale. Destinatari sono in tutto 93 cittadini e cittadine, attualmente ai margini del mercato del lavoro, senza occupazione o inattivi, residenti in provincia di Lecce e di età compresa fra i 34 e i 50 anni. Uomini e donne in cerca di lavoro saranno quindi raggiunti in piazze, piccoli comuni e periferie del Salento da un’aula mobile attrezzata, che avvicinerà così il luogo della formazione agli allievi.

L’offerta didattica è gratuita e personalizzata, pensata per venire incontro alle necessità degli utenti con la possibilità di modulare di volta in volta date, orari e contenuti delle lezioni.

WeBus eroga formazione sia di base che professionalizzante a beneficio di soggetti a rischio esclusione sociale, che avranno la possibilità di entrare nel mondo del lavoro legato alle nuove tecnologie e all’informazione digitale.

Promotori dell’iniziativa sono: AFG Formazione (ente di formazione capofila e coordinatore), Ce.F.A.S. (centro di formazione e alta specializzazione); Provincia di Lecce.

Sostengono WeBus: Confindustria Lecce, enti di formazione for profit; fornitori di know how: Parsec 3.26 (formazione digitale), Commedia (formazione digitale), Project School (formazione su life skills).

«Si continua con entusiasmo», spiega Sergio Tolomeo, presidente di A.F.G., ente capofila del progetto, «dopo i primi corsi di formazione ultimati e un altro ancora in corso. “Salire a bordo” di WeBus significa acquisire competenze informatiche e digitali a costo zero, facendosi poi conoscere nel mondo del lavoro. Questa iniziativa abbatte le distanze e cancella le difficoltà logistiche vissute da molte persone, per questo motivo spesso impossibilitate a seguire corsi e lezioni».

I corsi previsti: Base Eipass 7 moduli; Social Media Manager; Service Desk Agent; Junior Java Developer; Seo E Sem Specialist; Web E Graphic Design; Programmatore.Net; con laboratori su Soft Skills.

Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNC (Piano Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.

Per informazioni e accrediti: www.afgformazione.com/webus; tel. 08331860507; casarano@afgformazione.com.

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“L’assoluzione negata” al cinema di Tricase

Il film tutto salentino del regista salvese Mario Pasquale Ortenzio sarà proiettato venerdì 8 novembre (19,30) al Moderno

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Arriva al cinema “L’assoluzione negata”, il film tutto salentino di Mario Pasquale Ortenzio.

Verrà proiettato venerdì 8 novembre, alle 19,30, al Cinema Moderno di Tricase.

è una storia salentina liberamente ispirata dal libro “Le radici nel cuore” di Lina Corciulo risalente agli anni 70’  su cultura e tradizioni salvesi.

Il regista, per il suo lungometraggio, ha scelto uno dei racconti della Corciulo, che si intitola proprio “L’assoluzione negata”.

La lotta quotidiana contro la fatica e la misera, la ribellione contro un destino che non lascia via d’uscita, la richiesta di assoluzione negatagli a cui si arrende sconfitto. Ma l’amore e la fede tengono viva la speranza nella redenzione…

«È stato un lavoro lungo e duro ma emozionante. Emozionerà anche chi lo guarderà», la certezza del regista di Salve, Mario Pasquale Ortenzio.

Tra gli attori Salvatore Corigliano, Chiara Serena Brunetta, Fabrizio Saccomanno, Salvatore Bisanti, Stefania Ceccarelli, Cosimo Andrioli e Fernando Perrone.

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“Blue Tyre” accoglie una delegazione libanese in Salento

Via anche alla raccolta fondi per gli sfollati grazie al partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile intrapreso dal comune di Tricase e dalla municipalità di Tiro (Libano), finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro

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Dal 6 all’11 novembre 2024, il Salento ospiterà la visita di una delegazione libanese della quale fanno parte i rappresentanti della municipalità di Tiro e delle associazioni Tyros Lag e Les Amis Des Marionettes.

La visita rientra nelle attività conclusive dell’iniziativa Blue Tyre.

Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, un partenariato territoriale intrapreso dal Comune di Tricase  e dalla municipalità di Tiro (Libano) finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro.

Da anni, infatti, il territorio salentino intrattiene rapporti di cooperazione con il Libano, una forma di solidarietà che non può che rinnovarsi in un momento così drammatico nel quale il paese dei cedri subisce i quotidiani attacchi israeliani.

Il progetto Blue Tyre ha visto il coinvolgimento di partner pugliesi come CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), l’Università del Salento, la coop. Naturalia, le associazioni Magna Grecia Mare e TempoPresente aps, che hanno contribuito a fornire attrezzature e competenze per rafforzare la capacità della comunità locale libanese di contrastare le sfide ambientali e sostenere la tutela della biodiversità concentrandosi sui problemi della gestione dei rifiuti, delle specie aliene e della protezione delle tartarughe marine.

Negli ultimi quattro anni, infatti, i partner salentini hanno collaborato con le controparti locali nell’individuazione di strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio/agricoltura) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione.

Purtroppo, però, già a partire dal 7 ottobre 2023, sono venute a mancare le condizioni necessarie per operare con sicurezza nel paese.

L’escalation di tensione e guerra ha ostacolato il regolare svolgimento delle attività e, dall’estate 2024, la situazione è ormai deflagrata in un conflitto aperto e spietato che è arrivato a coinvolgere anche i centri urbani minacciando direttamente la vita di tutta la popolazione.

Ad oggi, infatti, gli attacchi israeliani hanno provocato 2.710 morti, 2.592 feriti e, si stima che siano circa un milione e settecentomila (praticamente più di un terzo del paese) gli sfollati che hanno trovato riparo in scuole, strutture pubbliche o case di amici e parenti.

Lo strazio, la paura e il caos pervadono nelle strade di Tiro, Baalbek, Nabatieh e Beirut.

I luoghi in cui siamo abituati a operare in piena sintonia con le istituzioni e la popolazione locale, sono oggi teatro di un’agghiacciante guerra dall’alto. Tiro, una delle città più antiche al mondo, con un inestimabile patrimonio archeologico e naturale, in questo momento, si trova sotto il fuoco israeliano. Anche l’ufficio e la foresteria del progetto sono stati sfiorati dalle esplosioni”, dice il coordinatore di CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), organizzazione salentina presente in Libano dal 1996.

La visita diviene, dunque, un’occasione per ascoltare di persona chi vive quotidianamente il terribile volto della guerra, dimostrare la vicinanza e la solidarietà del popolo salentino di fronte alla tragedia che sta sconvolgendo il Medio Oriente e il mondo intero e rimarcare ancora una volta la necessità di sostenere le popolazioni civili.

Allo scopo di sostenere la fornitura di beni di prima necessità alla popolazione, CTM ha coinvolto i partner locali nell’attivazione di una campagna di raccolta fondi che sta contribuendo a fornire cibo, acqua, medicinali, vestiti, prodotti igienici e cash assistance alla popolazione sfollata.

In occasione della visita, inoltre, sono stati previsti diversi momenti di incontro con le istituzioni e la comunità: il benvenuto a cura del comune di Tricase, le conferenze tese a presentare i risultati dell’iniziativa, un laboratorio di educazione ambientale direttamente tenuto dall’esperta libanese Tamara Keldany e la presentazione del libroSalento-Libano. Due popoli un solo cuore” a cura del comune di Martignano.

Nella giornata di venerdì 8 novembre, in particolare, due gli incontri in programma.

Il primo, in mattinata, presso Unisalento; il secondo, nel pomeriggio, nel comune di Martignano.

I dettagli nelle immagini che seguono.

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