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Il Ciolo sotto una nuova luce

Quasi finiti i lavori di ristrutturazione: c’è la data per l’inaugurazione del ponte, con una sorpresa luminosa. Il sindaco di Gagliano: “Un vero e proprio capolavoro”

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di Lorenzo Zito


Il Ponte Ciolo si prepara a vestire l’abito buono. Si avvicina la fine dei lavori di restauro ed il giorno della re-inaugurazione dell’opera.


Mercoledì 24 aprile è la data in calendario per il taglio del nastro: proprio lì, lungo la litoranea che, sospesa a 30 metri d’altezza, campeggia su una delle più belle insenature del Salento, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’intervento avviato poco più di un anno fa per rimettere in sicurezza l’opera.


Progettato dall’ingegnere leccese Antonio La Tegola, il ponte Ciolo ha quasi 60 anni di servizio: fu realizzato tra il 1962 ed il 1967 dalla Provincia di Lecce, con la direzione dei lavori di un funzionario dell’ente stesso. Lungo circa 60 metri, sorvola un’insenatura rocciosa nel territorio di Gagliano del Capo, in uno dei punti più suggestivi del “Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.


Nel marzo del 2023 è iniziato l’atteso lifting: un articolato intervento di risanamento, consolidamento e adeguamento sismico e funzionale, finanziato con oltre 4 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Al momento di andare in stampa il ponte non si presenta propriamente “pronto all’uso”: come vedete in foto, il cantiere è ancora aperto, le impalcature lungo l’arcata sono ancora montate e manca la balaustra che accompagnerà i pedoni al loro passaggio, sul marciapiede costeggiato internamente da guardrail (questo già installato). Il grosso però è fatto: pochi giorni e sarà tutto pronto.


Ce lo conferma Francesco Volpe, consigliere provinciale con delega alle Strade: “L’opera è ormai praticamente conclusa, la sua inaugurazione è infatti già fissata. Abbiamo deciso di tenere la relativa conferenza stampa sul posto, per l’importanza che questo intervento rappresenta per la comunità locale e per tutto il Basso Salento. Sarà un vero e proprio momento di festa, con una bella sorpresa: il ponte sarà dotato di un’illuminazione cangiante che permetterà di dare all’intera area una luce diversa a seconda dell’occasione. Nel giorno dell’inaugurazione, ad esempio, avremo una illuminazione tricolore, in onore alla Festa della Liberazione del 25 aprile. Un ulteriore strumento, questo, a valorizzazione della bellezza del luogo”.


Per il sindaco di Gagliano del Capo, Gianfranco Melcarne, si tratta di “un vero e proprio capolavoro: concludere un’opera di questa portata nell’arco di appena un anno non è affatto banale. Non a caso serpeggiava, da subito, pessimismo sulle tempistiche, con molti che paventavano il rischio chiusura della litoranea per due estati. Invece, come confidavo, i lavori si sono conclusi nei termini. È merito soprattutto del grande lavoro dei tecnici della Provincia e di tutte le parti coinvolte. Ho seguito da vicino il loro operato e non posso che ringraziare tutti: per recuperare del terreno perso in partenza, hanno anche raddoppiato i turni”.


Poi un commento sull’inaugurazione: “Abbiamo voluto fortemente che la riapertura coincidesse con un momento di festa. Celebreremo l’importanza di questo intervento. Un intervento che non era più procrastinabile per via delle condizioni del ponte, che presentava materiale ferroso corroso in più punti. Negli ultimi due anni, poi, avevano destato preoccupazione anche le sollecitazioni arrivate via mare con alcune scosse sismiche. Il Ponte Ciolo rappresenta un simbolo importante per l’identità di Gagliano e rimarrà tale negli anni anche grazie a questi lavori, che hanno permesso di metterlo in sicurezza mantenendone la forma originaria. Con l’aggiunta di un piacevole tocco di modernità: la nuova parte illuminotecnica che siamo tutti curiosi di scoprire”.


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Ugento, Autismo: valorizziamo le neurodiversità

Incontro/dibattito promosso dall’Ambito Territoriale di Gagliano in collaborazione con Amici Di Nico. Lunedì 31 marzo, dalle 10 alle 13, presso la Sala Consiliare dell’ex Chiesa di Santa Filomena

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Riflessioni ed emozioni… per parlare della costruzione di un vero e proprio welfare inclusivo territoriale.

Amministrazione, istruzione, welfare, sanità e riabilitazione insieme per obiettivi condivisi: questa è la strada maestra per costruire risposte sempre più aderenti ai bisogni delle persone.

Lunedì 31 marzo, in vista della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, istituita dall’Onu nel 2007 e che si festeggia il 2 aprile di ogni anno, l’Ambito Territoriale di Gagliano in collaborazione con gli Amici Di Nico Impresa Sociale propone un incontro/dibattito dal titolo “Autismo: valorizziamo le neurodiversità”, presso la Sala Consiliare dell’ex Chiesa di Santa Filomena ad Ugento dalle ore 10 alle ore 13.

Spettro autistico, neurodivergenze e possibili prospettive di inclusione, è questo il tema dell’incontro in programma.

Alla presenza di numerose rappresentanze istituzionali, di un’equipe specialistica dedicata alla presa in carico riabilitativa e abilitativa dall’età evolutiva sino all’età adulta, e con la testimonianza di insegnanti e famiglie, questo evento rappresenta il primo passo di un auspicabile percorso che dalla “Finibus Terrae” del Salento intende aprirsi verso molteplici direzioni e interlocutori.

L’obiettivo è quello di riuscire ad ipotizzare, in maniera sinergica, un cammino di crescita e confronto per formulare proposte concrete di inclusione “possibile”.  Il dialogo con un ragazzo ventenne che ha intrapreso un percorso di consapevolezza del suo essere autistico ci permetterà di comprendere meglio la “condizione neuro divergente” e di conseguenza abbattere gli stereotipi sociali che possono creare barriere alla comprensione e al sostegno delle persone con autismo e alle loro famiglie. L’ultimo contributo, ma non per importanza, sarà dato dall’associazione sportiva territoriale come testimonianza di quanto il valore come il rispetto, la solidarietà e la cooperazione nelle attività sportive porti all’inclusione e all’abbattimento delle barriere sociali.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

Dalle 10, saluti istituzionali di: Salvatore Chiga, sindaco di Ugento; Gianfranco Melcarne, presidente dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo; Emiliano Cazzato, responsabile Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo; Giuseppe Reho, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Ugento; Maria Antonietta Bove, presidente Amici di Nico.

Dalle 11 interverranno: su “Lo stato dell’arte dell’autismo nel contesto territoriale”, Maria Nacci (direttore sanitario – ASL Lecce); su “Nuove prospettive del Welfare in Puglia” Valentina Romano (direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia); su “La diagnosi di ASD: un percorso di resilienza e consapevolezza”, Chiara Pedaci (neuropsichiatra Infantile di Amici di Nico); su “Un Progetto di Vita: dalla riabilitazione all’inclusione” Agnese Pisanello (psicologa, analista del comportamento di Amici di Nico); su “Dall’adolescenza all’età adulta: Prospettive di Vita”, Mariantonietta Vergine (psichiatra e psicoterapeuta di Amici di Nico); su “Dall’apprendimento delle abilità sociali al percorso di consapevolezza”, Lucilla Carelli (psicologa, psicoterapeuta di Amici di Nico).

Dalle 12,30, spazio alle testimonianze con  “Una Voce, una Storia, una nuova Realtà”: Daniele, 25 anni; Katia, mamma di Alberto; Mariangela Abate sorella di Giovanni; Maria Grazia Alibrando insegnante; Giuseppe Ambrosio (allenatore) e Tiziano Mazzone (schiacciatore) della Aurispa-Links per la vita Lecce (squadra di Serie A di pallavolo).

Infine, dialogo aperto con gli alunni e le famiglie presenti. Interverrà ed avrà il compito di moderare Donatella Franza, assistente sociale dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e referente del Servizio di integrazione scolastica ed extrascolastica.

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Tricase, incontro d’autore con Liquilab

Presentazione del libro “La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” di Luigi Panico. Domenica 30 marzo presso la sede dell’associazione

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Continua a Tricase la rassegna “Incontri d’autore” (II edizione) con la presentazione del libro “La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” di Luigi Panico.

Domenica 30 marzo, dalle 18,30, presso la sede Liquilab in Piazza Dell’Abate, introdurrà la serata Ornella Ricchiuto (ricercatrice in Antropologia Culturale); seguiranno gli interventi di Giulio Candiolo (psicologo, counselor, costellatore familiare) e Luigi Panico (autore del libro).

La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” parte dalle scoperte della fisica quantistica e delle moderne scienze (neurobiologia, fisiologia, acustica, fisica, chimica, psicologia, filosofia PNL) per trovare un parallelismo con quanto viene da sempre espresso dalle Sacre Scritture, in particolar modo in alcuni passaggi dell’Antico Testamento, nei Vangeli canonici, nel Vangelo di Tommaso, e in tutta l’antichissima filosofia mistico-spirituale e cosmico-scientifica dei Veda. Inoltre, vuole essere uno stimolo alla riscoperta della natura spirituale dell’esistenza e delle Leggi che governano l’universo, dimostrando con rigore di logica che siamo esseri spirituali incarnati in un corpo fisico e non, come vorrebbe il pensiero positivista e materialista, un corpo dotato di uno spirito e di un’anima.

La rassegna è organizzata dalla Bibliomediateca Liquilab per promuovere la lettura, la conoscenza e il confronto su tematiche di interesse demoetnoantropologico, socio-culturale e storico.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione.

Info 3483467609 |infoliquilab@gmail.com

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Jazz a Leuca, tributo a Ryūichi Sakamoto

Matsushita e Vendola omaggiano il geniale innovatore della musica contemporanea. Sabato 29 marzo dalle 19 all’Hotel Terminal

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A due anni esatti dalla sua scomparsa, l’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata onora a Leuca,  il ricordo di Ryūichi Sakamoto, musicista nipponico che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della Musica e del Cinema mondiale.

Per farlo, ha scelto di affidare il tributo a un Duo d’eccezione: la pianista giapponese Rie Matsushita e il contrabbassista Giorgio Vendola.

L’appuntamento è per sabato 29 marzo sul Lungomare di Leuca, presso il salone dell’Hotel Terminal. Inizio concerto: ore 19.

UN GENIO DA CONOSCERE MEGLIO

Artista poliedrico, compositore raffinato e musicista di fama internazionale, Sakamoto è ricordato da molti per la composizione di colonne sonore di film come L‘ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, che gli valse un premio Oscar, un Golden Globe e un Grammy Award, FuryoTacchi a spillo, Il piccolo BuddhaIl tè nel deserto e molti altri ancora.

Pianista e sperimentatore elettronico, innovatore instancabile capace di spaziare tra generi e culture con una sensibilità unica, Sakamoto ha saputo fondere con maestria la tradizione orientale con l’avanguardia occidentale, creando paesaggi sonori unici, sospesi tra passato e futuro.

Oltre alle colonne sonore, Sakamoto esplorò nuovi territori sonori, collaborando con artisti di ogni genere, sperimentando con la musica ambient, glitch ed elettronica. Il suo lavoro fu sempre guidato da una ricerca incessante dell’innovazione e da un forte interesse per la fusione tra tecnologia e arte.

Sakamoto era più di un un musicista: un architetto del suono, un artista capace di trasformare ogni nota in un’esperienza sensoriale ma anche produttore, attore e attivista e appartiene a quella ristretta cerchia di artisti immortali, che hanno segnato un’epoca con la loro visione e la loro capacità di reinventare il suono.

L’EREDITÀ DI UN MAESTRO

Scomparso il 28 marzo 2023 a 71 anni, Sakamoto dedicò i suoi ultimi anni di vita impegnandosi attivamente in cause ambientali e umanitarie, opponendosi all’energia nucleare dopo il disastro di Fukushima e promuovendo la consapevolezza sui cambiamenti climatici. La sua musica divenne sempre più intima e meditativa, riflettendo una profonda connessione con la natura e il trascorrere del tempo.

Anche dopo la diagnosi di cancro nel 2014, Sakamoto continuò a comporre e a esibirsi, lasciando in eredità opere di straordinaria bellezza come “async” (2017) e “12” (2023), il suo album-testamento, un diario sonoro che racchiude tutta la sua poetica e sensibilità.  La notizia della malattia l’aveva data lui stesso nel notevole Ryūichi Sakamoto: Coda, film di Stephen Shible,  passato fuori concorso a Festival del Cinema di Venezia 74 nel 2017, e di cui il figlio del pianista, Neo Sora, era co-direttore della fotografia.

Nel 2022, sentendosi vicino alla fine, si è deciso ad andare in studio per l’ultima volta a registrare una sintesi della sua opera Opus, stavolta sotto la direzione del figlio, per eseguire al piano in totale solitudine venti brani, rappresentativi di tutta una carriera.

Con il suo straordinario talento, Ryūichi Sakamoto ha ridefinito il concetto di musica, trasformandola in un ponte tra culture, epoche e sensazioni.

Il suo lascito continua a ispirare artisti e ascoltatori, dimostrando che la musica, come lui stesso credeva, è un linguaggio universale capace di connettere le anime

A LEUCA UN TRIBUTO SENTITO E VIBRANTE

Artisti di rara sensibilità, Rie Matsushita e Giorgio Vendola, interpreteranno con affetto e rispetto e alcune delle sue più iconiche colonne sonore di Sakamoto, alternandole a brani originali, ispirati alla sua estetica e al suo inconfondibile stile.

Un viaggio tra note e memoria, in cui passato e presente si intrecciano in un dialogo musicale intenso e suggestivo.

Sarà un’occasione unica per riscoprire la potenza evocativa di composizioni che hanno accompagnato capolavori del cinema.

La sua musica, capace di fondere minimalismo, elettronica e tradizione orchestrale, ha segnato profondamente il panorama musicale mondiale, emozionando generazioni con le sue colonne sonore indimenticabili e le sue composizioni intime e profonde.

Ingresso riservato ai soci Lampus (costo tessera simpatizzanti 5€) 
Biglietti su www.oooh.events 
Informazioni via whatsapp al 347 5169946
P.s.: Possibilità di cenare e pernottare in albergo con un trattamento privilegiato per i soli partecipanti al concerto (informazioni e prenotazioni al 0833 758242)

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