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Il Presepe Vivente di Tricase: con la benedizione di Papa Francesco
Sabato 16 dicembre il Presepe Vivente di Tricase sarà in udienza generale in Vaticano, incontrando il Santo Padre, per la celebrazione degli ottocento anni dal primo presepe realizzato da San Francesco a Greccio. Dopo l’udienza con Papa Bergoglio nell’aula Paolo VI, una rappresentanza di oltre 50 figuranti del Presepe Vivente, parteciperà in costume alla rappresentazione del Presepe Vivente ambientato all’Anno Zero presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma. Tutte le date del Presepe Vivente e gli eventi “fuori presepe”

Il Presepe Vivente di Tricase è sempre più il Presepe Vivente degli italiani.
E le decine di migliaia di visitatori dell’edizione precedente lo hanno confermato.
Per l’edizione 2023/24 sarà aperto il 25, 26, 28 e 30 dicembre e il 1, 3, 5 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30.
Ma contenere il Presepe Vivente di Tricase a queste sole 8 date è ormai riduttivo.
Gli eventi distribuiti nelle settimane antecedenti l’apertura del Presepe Vivente sono stati e saranno tantissimi con il coinvolgimento di figuranti e gli organizzatori.
DAL PAPA
Sabato 16 dicembre il Presepe Vivente di Tricase sarà in udienza generale in Vaticano, incontrando sua santità Papa Francesco, per la celebrazione degli ottocento anni dal primo presepe realizzato da San Francesco a Greccio. Dopo l’udienza con Papa Bergoglio nell’aula Paolo VI, una rappresentanza di oltre 50 figuranti del Presepe Vivente, parteciperà in costume alla rappresentazione del Presepe Vivente ambientato all’Anno Zero presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma.
«Siamo orgogliosi e onorati di rappresentare la nostra terra davanti al Santo Padre. La nostra tradizione presepiale ha portato avanti per decenni le tradizioni dei mestieri locali e con il progetto voluto e realizzato da Andrea Rizzo, saremo tra i Presepi più importanti e longevi d’Italia il 16 Dicembre in Vaticano», ha dichiarato orgoglioso il presidente Andrea Morciano che poi confida: «La notizia è stata accolta subito con entusiasmo e partecipazione dalla gente del Presepe, saremo oltre 50 persone, tutte in costume e tutte animate dalla santità del Natale».
LA LUCE DELLA PACE
Nella stessa data, un’altra rappresentanza del Presepe Vivente di Tricase, sarà a Lecce ad accogliere la Luce della Pace, un progetto perseguito da anni, che unisce con un filo invisibile migliaia di città nel mondo.
La staffetta di quest’anno è intitolata “Fare Pace rende felici”, auspicio e augurio ad accogliere la Pace davvero in ogni terra e in ogni cuore.
La Santa Messa con la Luce della Pace sarà celebrata Domenica 17 dicembre, alle ore 10,30, presso la Chiesa di Sant’Andrea nel rione di Caprarica. Sarà poi possibile ammirarla all’ingresso della grotta della natività nei giorni di apertura del Presepe.
L’ANNULLO FILATELICO E IL CARTOLINA CHALLENGE
Un’altra celebrazione, questa volta laica: l’annullo filatelico di Poste Italiane, si è svolto lo scorso primo dicembre presso la sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, condotto dal “nostro” Giuseppe Cerfeda.
«È entusiasmante il fermento che ha coinvolto la città in questi giorni per la preparazione dell’evento», ha dichiarato Lino Peluso, «le scuole sono un partner prezioso nell’organizzare l’evento, un ponte solido che avvicina sempre più Monte Orco alla città di Tricase. Quest’anno in particolare, l’iniziativa “Cartolina Challenge” ha coinvolto migliaia di giovani e giovanissimi a immaginare e rappresentare la propria idea di Natale».
Da poche settimane, infatti, il Presepe Vivente di Tricase ha aperto il suo account Instagram, con già migliaia di followers, dedicato alla Challenge che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di Tricase.
Le cartoline più votate sono state premiate durante la cerimonia aperta dagli Sbandieratori del “Tricase – via Apulia” e dagli orchestrali delle scuole elementari di Tricase.
Le cartoline vincitrici sono state: per la competizione Scuola Primaria, Il Ferraio, di Francesco Ecclesia (I.c. “G. Pascoli”); per la competizione Scuola Secondaria I Grado: Lu Trainieri di Giulio Morgana (I.c. “Tricase – Via Apulia”); per la competizione Scuola Secondaria II Grado: Io sono l’altro (Liceo Statale “G. Comi”).
Belle le attività dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase, che ha confermato la collaborazione per la realizzazione di alcuni abiti di scena anche per questa edizione e ha dedicato un progetto di wayfinding, coordinato dal prof. Bruno Micolano: i video verranno integrati nella suggestione del percorso del Presepe.
Per le scuole di Tricase ci sarà una data di apertura straordinaria, in programma venerdì 22 dicembre.
PATTO DI AMICIZIA
«Per noi è fondamentale fare rete», ha aggiunto Lino Peluso, «non esisterebbe il Presepe Vivente senza la collaborazione di tanti cittadini e non solo. L’affetto che riceviamo è il riconoscimento principale di stima nel lavoro di tanti anni, un lavoro umile, continuo e rispettoso».
A testimonianza di ciò, il 26 novembre scorso si è stretto ad Oria il gemellaggio con i presepi di Matera, Oria, Mesagne e Faggiano e il patto di amicizia con il Presepe Vivente di Copertino.
È grazie alla rete sul territorio che il Presepe Vivente di Tricase è accessibile anche ai disabili con il servizio di joelette messo a disposizione da Adovos Messapica Tricase (prenotazione obbligatoria al numero 391 309 3919). L’ingresso è sempre gratuito.
TUTTE LE DATE
La sfilata di sabato 6 gennaio chiuderà gli eventi “Fuori Presepe” del Presepe Vivente di Tricase.
Dalle scuderie di Palazzo Gallone partirà il corteo dei figuranti, che arriverà nello scenario di Monte Orco per aprire l’ultima data di questa edizione.
L’emozione che regala il Presepe Vivente di Tricase è unica ed irripetibile.
Varcare il portale che indica “Città di Betlemme” significa lasciarsi andare in una dimensione nuova, e non c’è fretta per chi percorre i sentieri dell’adorazione del Bambin Gesù.
I visitatori che si immergeranno nell’esperienza del Presepe Vivente di Tricase, conosceranno il lavoro e i gesti delle antiche arti, in un percorso di circa 2 chilometri da vivere in un tempo lento, sospeso a mezz’aria tra luccicanti luminarie e scoppiettanti focolari.
Date di apertura: 25, 26, 28, 30 dicembre 2023 e il 1, 3, 5, 6 gennaio 2024, dalle 17 alle 20,30. Accesso sempre gratuito.
CARTOLINA CHALLENGE – I VINCITORI
Io sono l’altro (Liceo Statale G. Comi”)
Lu Trainieri di Giulio Morgana (I.c. “Tricase – Via Apulia”)
Il Ferraio, di Francesco Ecclesia (I.c. “G. Pascoli”)
Appuntamenti
Fermo Immagine di Cutrofiano
Da domani a domenica la rassegna culturale che celebra musica popolare, ceramica, fotografia

Cutrofiano apre le porte della sua memoria e del suo futuro con Fermo Immagine, una rassegna culturale con circa venti appuntamenti distribuiti in otto weekend primaverili.
Il progetto celebra la Città della Ceramica intrecciando le radici della produzione in terracotta con il patrimonio immateriale della musica popolare salentina, attraverso la figura simbolica di Uccio Aloisi e del gruppo Li Ucci, custode della tradizione degli “stornelli” e dei canti di lavoro e d’amore.
L’obiettivo è valorizzare l’identità profonda del territorio, mettendo in dialogo rappresentazioni antropologiche e sguardi contemporanei.
Ceramica e pizzica si rivelano espressioni di una stessa cultura che affonda le radici nella civiltà contadina del Salento.
Originario di Cutrofiano, Uccio Aloisi è stato una delle voci più autentiche della pizzica: la potenza del suo canto e il suono del tamburello continuano a evocare emozioni primarie come la fatica, la festa e la speranza.
Quegli stessi gesti — le mani che plasmano l’argilla e scandiscono ritmi ancestrali — uniscono idealmente il lavoro del ceramista all’arte del musicista.
A questa narrazione si affianca quella dei fotografi Mario Cresci, Paolo Laku, Luigi Cesari e Fernando Bevilacqua. La rassegna si sviluppa in un percorso esperienziale che intreccia mostre, racconti d’artista, passeggiate sonore nel centro storico, visite in botteghe e cantine, laboratori per tutte le età, degustazioni e performance in spazi inediti.
Un’immersione totale nel patrimonio materiale e immateriale del territorio, pensata come occasione di incontro e condivisione tra comunità, artisti e viaggiatori.
Il primo weekend si aprirà domani, venerdì 11 aprile, alle 18,30, con una visita all’azienda Fratelli Colì e un incontro con Giuseppe Colì, campione del mondo dei tornianti.
Nel laboratorio in Viale della Ceramica sarà possibile osservare da vicino l’arte della lavorazione al tornio e la precisione del gesto artigiano.
Fondata nel 1650, l’azienda rappresenta uno dei principali poli ceramici italiani. La tradizione, trasmessa di generazione in generazione, ha dato vita a una produzione riconosciuta per la qualità, la cura dei dettagli e la continuità del sapere. La visita offrirà l’occasione di conoscere una realtà che unisce storia, competenza e innovazione nel segno dell’eccellenza pugliese.
Sabato 12, alle 18,30, nel Museo della Ceramica si terrà l’inaugurazione delle mostre che caratterizzeranno tutto il progetto. Sostenuta dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, curata da Alice Caracciolo e Flavia Parisi e prodotta da Linea di Lecce, “Homo Ludens” esplora il gioco come dimensione essenziale dell’esperienza umana attraverso l’opera di Mario Cresci, pioniere della fotografia italiana contemporanea.
Grigio Argilla propone invece gli scatti fotografici di Paolo Laku dedicati a Cutrofiano, documentando il profondo legame tra l’argilla grigia, nel suo stato naturale prima della lavorazione, e l’identità culturale di questo territorio noto come il paese dei vasai, il cui stesso nome potrebbe derivare dai termini greci per “fabbricare vasi”.
Con un allestimento multimediale, Eterni Cantori presenta materiale d’archivio e scatti fotografici di Luigi Cesari e Fernando Bevilacqua, dedicati a Uccio Aloisi e a Li Ucci.
L’esposizione esplora il patrimonio etnomusicale e le condizioni di vita dei contadini salentini tra le due guerre, con particolare attenzione alla trasmissione orale dei mestieri e della musica.
La serata di sabato 12 aprile si concluderà alle 22, dal Sagrato della Chiesa Madre con una passeggiata sonora tra case e vicoli del paese, dedicata a Lu Santu Lazzaru, tradizionale canto di questua che annuncia la Pasqua.
Un rito musicale che intreccia suoni, voci e memoria collettiva, espressione autentica della cultura salentina. L’iniziativa pone l’accento su questo antico canto quaresimale e su altri brani legati alla Settimana Santa, inclusi quelli in lingua grika, eseguiti nei giorni che precedono la Domenica delle Palme.
In molti paesi dell’arco jonico salentino, accogliere Lu Santu Lazzaru è ancora oggi un gesto sentito: per molte famiglie rappresenta un onore atteso di anno in anno.
Fermo immagine, organizzato da Sud Ethnic APS in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Comune di Cutrofiano, Polo BiblioMuseale di Lecce e altri partner pubblici e privati, è beneficiario dell’avviso Prodotti Turistici, nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014-2020 (Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 | Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365” e del progetto “Prodotto Turistico”).
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Respons-abilità educative: convegno a Tricase

Responsabilità Educative. L’importanza della collaborazione tra scuola-famiglia-territorio è il titolo del convegno organizzato dal Centro Pedagogico e di Formazione Cochlea a Tricase il prossimo lunedì 14 aprile presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone alle 17.30.
Dinanzi ai cambiamenti sociali, che caratterizzano i nostri bambini e adolescenti, quanto è importante creare rete tra scuola e famiglia? Dopo l’esito di una valutazione, cosa fare?
Dopo il saluto delle istituzioni locali, interverranno al convegno la dott.ssa Isabella Bianco, sociologa ed esperta degli apprendimenti, presidente ass. culturale Cochlea, la prof.ssa Anna Maria Turco, dirigente I.C. “G.Pascoli” la prof.ssa Antonella Cazzato, dirigente Liceo Statale “G.Comi”, la prof.ssa Oronza Mariano, dirigente I. C. “Tricase VIA APULIA”.
A dar voce all’importanza del ruolo genitoriale ci sarà la sig.ra Anna Petrachi, mamma di Michele e autrice del libro MUM-MOTHERLY UNIVERSAL METHOD, che presenterà il metodo di studio e lavoro da lei ideato per ragazzi e ragazze con difficoltà comunicative, ottimo strumento e spunto di riflessione per molti genitori, educatori e insegnanti.
Il Centro Pedagogico di Formazione Cochlea/ DoposcuolaSpecialistico DSA /BES costituisce una risorsa preziosa sul territorio di Tricase e composto da team di esperti, quali sociologi, logopedisti, psicologi ed esperti negli apprendimenti, organizza un convegno di sensibilizzazione dal tema. Info: Centro Cochlea Corso Roma, 153 Tricase Cochlea-formazione@libero.it, tel. 3925317932
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Marcello Veneziani “Senza Eredi” a Matino

Prosegue il fitto calendario di appuntamenti culturali organizzati dalla Città di Matino con un’anteprima di assoluto pregio.
Martedì 15 aprile alle 18:30, infatti, il Teatro Comunale “G. Peschiulli” ospiterà la presentazione dell’ultimo libro del giornalista e scrittore Marcello Veneziani dal titolo “Senza Eredi” (Marsilio), in dialogo con Carlo Ciardo, Presidente dell’associazione Idee a Sud Est.
L‘incontro sarà introdotto dagli interventi istituzionali del Sindaco Giorgio Salvatore Toma, dell’Assessore alla Cultura Lucetta Barone e del Presidente del Consiglio Comunale Alberto Sabato.
Il libro di Veneziani focalizza l’attenzione su un’epoca smemorata, che rifugge dal confronto, anche dialettico, con i maestri (siano essi veri o presunti), e che, quindi, rischia di non lasciare traccia, non consegnando nulla al futuro.
“La presenza di Marcello Veneziani ci onora – afferma il Sindaco Toma – e conferma la caratura di una rassegna culturale che l’Amministrazione di Matino ha fortemente voluto e strutturato. Questa è una faccia del variegato caleidoscopio di iniziative che abbiamo già messo in campo e che spaziano dalla musica, alla cinematografia, per giungere alla fotografia, con realtà di respiro internazionale che hanno a Matino il cuore pulsante. Tutto questo è possibile – conclude il Sindaco – grazie ad un lavoro amministrativo di squadra che ha la capacità di abbracciare realtà associative e socio-culturali differenti, che si muovono con passione sul territorio e con le quali facciamo rete”.
La serata è realizzata in collaborazione con l’associazione Idee a Sud Est, con la Biblioteca Comunale e con la Libreria Dante Alighieri.
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