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Il presidente del Lecce è una… persona per bene

Il premio ideato da Sauro Pellerucci a Saverio Sticchi Damiani, (presidente dell’U.S. Lecce), Assunta Tornesello (direttrice dell’Unità operativa complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce) e Gabriella Margiotta (Dirigente Scolastica dell’I.I.S.S. “Galilei-Costa-Scarambone)

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Il Premio “Io sono una persona per bene a Saverio Sticchi Damiani (presidente dell’U.S. Lecce), Assunta Tornesello (direttrice dell’Unità operativa complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce) e Gabriella Margiotta (dirigente Scolastica dell’I.I.S.S. “Galilei-Costa-Scarambone).


Il premio verrà consegnato presso la Sala Polifunzionale Open Space di Piazza Sant’Oronzo, sabato 23 marzo, alle ore 10,30, quando l’evento itinerante “Il mondo delle persone per bene, ideato da Sauro Pellerucci, farà tappa a Lecce.


Nato come occasione di incontro, conoscenza e valorizzazione di quella “maggioranza silenziosa” di “persone per bene” che, senza troppi clamori e lontano dalle luci della ribalta, operano quotidianamente in tutti settori dell’economia e della società, l’evento si aprirà con i saluti introduttivi di Fabiana Cicirillo (assessora alla Cultura della Città di Lecce) e Mariacristina Solombrino (presidente di Soroptimist International Club Lecce).


Sabato 23, proprio Pellerucci consegnerà il Premio Io sono una persona per bene” a Saverio Sticchi Damiani (presidente dell’U.S. Lecce), Assunta Tornesello (direttrice dell’Unità operativa complessa di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce) e Gabriella Margiotta (dirigente scolastica dell’I.I.S.S. “Galilei-Costa-Scarambone).


Sticchi Damiani premiato per la gestione etica e sostenibile della Club giallorosso; l’oncologa Tornesello per l’umanità e l’empatia con cui svolge la professione medica; la dirigente scolastica Gabriella Margiotta, unitamente agli studenti e ai docenti che lo hanno promosso, per il progetto Etica Etnica, che aiuta le ragazze afghane a istruirsi e a realizzarsi.


Nel corso dell’evento, moderato dal filosofo Mario Carparelli (Università del Salento), è previsto anche un dialogo a più voci sui temi affrontati da Pellerucci nel libro Il mondo delle persone per bene” (Sì! Edizioni), recentemente pubblicato, il quale si propone come un vero e proprio “manifesto del bene” che, in controtendenza rispetto a un’industria dell’informazione sempre più orientata alla diffusione di messaggi di pessimismo, sfiducia, odio e intolleranza, fa emergere l’idea di un’umanità migliore di quanto normalmente ci si racconti a vicenda, un’umanità composta da tante, tantissime “persone per bene” e non perbeniste, che ogni giorno scelgono liberamente di vivere nel rispetto di sé stesse e degli altri, facendo il bene comune: attivisti nella salvaguardia dell’ambiente e degli animali, promotori di associazioni e attività benefiche nel sociale, medici, giornalisti, imprenditori o insegnanti meritori, e molti altri.


Facendosi portavoce di una “rivoluzione gentile”, attraverso il suo ambizioso progetto “Il mondo delle persone per bene”, Pellerucci si impegna a diffondere su tutto il territorio nazionale importanti tematiche come la responsabilità sociale, l’economia circolare, la sostenibilità ambientale, nell’ottica di una “società del bene” in cui si ascoltino i bisogni, stimolando l’attenzione e l’interazione tra chi ha qualcosa di non violento da dire, con un gergo basato sul “porsi senza imporsi”.


L’evento del 23 marzo, patrocinato dalla Città di Lecce e da Soroptimist International Club Lecce, è promosso dall’associazione “Io sono una persona per bene” e realizzato con la collaborazione dell’associazione Salentosophia.






 


 


 


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Leuca e San Cataldo in tutto il mondo con i RadioAmatori

Domani risponderanno via radio dai fari di Leuca e San Cataldo alle chiamate provenienti da tutto il Pianeta 

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Anche i RadioAmatori di A.R.I. Lecce prenderanno parte alla “maglia radio” che metterà in collegamento, in Onde Corte, i Fari della Puglia. L’iniziativa è promossa dall’omologa associazione di Bari in occasione dell’Inaugurazione di un museo all’interno del Faro di Bari-SanCataldo.

Importante impegno, quello di domani, sabato 1° marzo, per i RadioAmatori della Sezione di Lecce dell’A.R.I.– Associazione RadioAmatori Italiani – che risponderanno alle chiamate che giungeranno da tutto il mondo via radio – in Onde Corte, “HF” –  da due dei più importanti fari della provincia di Lecce: quello di Santa Maria di Leuca e quello di San Cataldo di Lecce.

Questa attività è frutto della collaborazione, che la Sezione leccese di A.R.I. ha offerto ai colleghi di A.R.I. Bari, atta a creare una rete di comunicazione che unirà simbolicamente i fari e le torri costiere della Puglia in occasione dell’inaugurazione del “Museo della Radio, dei Fari e delle Torri Costiere della Puglia”.

L’apertura ufficiale del Museo, che vede come protagonisti A.R.I. Bari, Associazione “Vedetta sul Mediterraneo” di Bari e Comune di Bari, si terrà proprio domani alle ore 12, presso il Faro San Cataldo di Bari alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Sindaco della Città di Bari Vito Leccese, e dei rappresentanti della Marina Militare.

Questi i Fari che verranno “attivati”: “San Cataldo” a Bari; Santa Maria di Leuca; San Cataldo di Lecce; “Bornico” nel porto nuovo di Bari (Ba); Molfetta (Bt); Torre Canne di Fasano (Br); “San Vito” a Taranto (Ta).

Per questo evento verrà attivata la Stazione Radio Marconiana con Nominativo Speciale IY7M del Faro San Cataldo (unico sito Marconiano del Sud Italia) e vi parteciperanno anche altre Stazioni Marconiane italiane del C.S.M.I.-Coordinamento Stazioni Marconiane Italiane.

Come detto, A.R.I. Lecce sarà impegnata, via Radio in Onde Corte “HF”, con due distinti Teams.

Il primo Team, guidato dal Presidente IK7IMP Icilio CARLINO, attiverà, nel corso della mattinata, 1 Stazione Radio portatile in Fonia e, probabilmente una seconda in CW meglio conosciuto come “Codice Morse”, per partecipare al W.A.I.L., il Diploma dei Fari Italiani, con il Nominativo di Sezione IQ7AF. Nei pressi del Faro di San Cataldo di Lecce si alterneranno alla radio: IK7YTQ Luigi LIGUORI, IU7RAW Giorgio DE NUNZIO, IK7EZN Ermanno FERRIERO, IK7XWM Antonio PASTORE, e IK7EJE Giuseppe TARANTINI.

Il secondo Team, che sarà operativo nella fascia oraria 10:00-15:00, sarà guidato da IW7DAX, Gianluca EREMITA e composto da: IK7USL Cosimo ATTROTTO, IU7QTI Rocco FERSINI, IZ7CDE Marco FIORE, IU7SEB Giuseppe PISCOPIELLO, e IZ7HVX Cosimo PANICO, con l’immancabile supporto dell’SWL Giuseppe SERGI. Nel Faro di Santa Maria di Leuca verranno allestite ben 3 Stazioni Radio Portatili: 2 in Fonia ed 1 in tecnologia “Digitale”. A sottolineare l’importanza di questa attività il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato A.R.I. Lecce all’utilizzo, da parte delle Stazioni Radio che verranno allestite a Leuca, del Nominativo Radio Speciale II7SML -India India Sette Sierra Mike Lima-, (le cui ultime tre lettere sono l’acronimo di Santa Maria di Leuca). Il Gruppo prenderà parte oltre che al W.A.I.L., il Diploma che promuove la conoscenza dei Fari Italiani, anche all’omologa competizione Internazionale di RadioSport A.R.L.H.S. L’attività di A.R.I. Lecce dal Faro di Leuca si fregia del Patrocinio del Comune di Castrignano del Capo (Le) e si realizzerà con la collaborazione della Marina Militare e della Basilica “Santa Maria De Finibus Terrae” di Leuca.

Oronzo Papa, assessore di Castrignano del Capo con delega ad Ambiente e Demanio e referente per Leuca: «Mi fa molto piacere poterVi ringraziare per la seconda volta in due anni per l’impegno che profondete nel promuovere in tutto il mondo il nostro territorio e, soprattutto, il ‘nostro’ Faro che non è un simbolo della sola Castrignano ma del Salento tutto. Grazie alla vostra preparazione tecnica, all’aggiornamento continuo, alle esercitazioni che svolgete periodicamente e grazie anche alla vostra passione, posso affermare con certezza che la radio sarà l’unica ‘arma’ che potrà garantire, in qualsiasi situazione, le comunicazioni via etere con l’intero pianeta. Mi auguro che le nuove generazioni riescano a prendere in seria considerazione la vostra attività».

Carlino (IK7IMP – foto in alto), presidente della Sezione di Lecce di A.R.I., Team Leader del Gruppo che opererà  al Faro di San Cataldo di Lecce, spiega: «Essere RadioAmatore non vuol dire solo essere appassionato di Radio ed elettronica ma offre la possibilità di impegnarsi nel sociale proprio come abitualmente facciamo in iniziative simili a quella che svolgeremo domani da San Cataldo di Lecce e da Leuca. Promuovere il territorio, la cultura della Radio e la conoscenza della figura del RadioAmatore sono, per noi, i tre obiettivi principali della nostra attività ‘esterna’. Obiettivi che, soprattutto negli ultimi anni, ci hanno portati anche ad avviare collaborazioni con le scuole di ogni ordine e grado. Vorrei ringraziare gli Amici di A.R.I. Bari per averci coinvolti in questa importante iniziativa, il sindaco di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, la Marina Militare ed il Rettore della Basilica di Leuca don Stefano Ancora. Un ringraziamento particolare va a quelli che sono diventati due nostri amici, sempre pronti a supportarci: l’assessore Oronzo Papa e il guardiano del Faro di Leuca Antonio Maggio”.

Gianluca Eremita, (IW7DAX), addetto stampa di A.R.I. Lecce e Team Leader del Gruppo che opererà dal Faro di Leuca sottolinea: «Trasmettere dal Faro di Leuca ha per noi un fascino irresistibile. Per la seconda volta in due anni ci ritroviamo ad operare via radio da uno dei fari più importanti ed imponenti del Mediterraneo. Nell’estate del 2023 abbiamo trasmesso da Leuca per ben 48 ore consecutive, totalizzando oltre 800 collegamenti con colleghi RadioAmatori di 61 nazioni diverse in 5 continenti con il record di distanza ottenuto parlando con abitante della Nuova Zelanda distante ben 18.004 Km! Mi piace sottolineare che quella che per noi è una passione rappresenta al contempo una sorta di ‘palestra’. Mi spiego: organizzare l’installazione di Stazioni Radio portatili e riuscire ad effettuare collegamenti nazionali ed internazionali in condizione di relativà precarietà e contando su attrezzature ridotte, ci dà la possibilità di migliorare il nostro set-up e di elevare lo standard delle nostre capacità operative che potranno essere spese in caso di eventuale necessità».

L’IDENTIKIT DEL FARO DI LEUCA

  • EDIFICIO: il Faro di Leuca è stato edificato in due anni, dal 1864 al 1866. E’ costituito da una torre ottagonale in mattoni di 48 m (158 piedi) d’altezza con lanterna e galleria, che sorge dalla casa di un custode a 2 piani. I mattoni del faro sono ricoperti da un intonaco bianco.
  • POSIZIONE: il faro si trova in Italia, in provincia di Lecce, a Sud della Regione Puglia. Capo Santa Maria di Leuca è la punta della penisola salentina, quindi questo storico faro segna l’ingresso occidentale del Canale d’Otranto e del Mare Adriatico. Situato sulla punta del promontorio, alla fine della Via Francesco Pireca a Leuca.
  • ANNO DI ATTIVAZIONE: 1866.
  • PIANO FOCALE: 102 m (335 piedi) d’altezza. E’ il 28esimo faro tradizionale più alto al mondo, il 5° in Italia (fonte: ibiblio.org).
  • FUNZIONAMENTO: tre lampeggi bianchi ogni 15 secondi. Inoltre, una luce rossa, che si occulta una volta ogni 4 secondi, viene mostrata sopra le secche a est. La lanterna originale è stata sostituita nel 1954.

CHI SONO E COSA FANNO I RADIOAMATORI?

I RadioAmatori sono persone appassionate di comunicazioni via etere che, attraverso la progettazione, la costruzione e l’uso di ricetrasmettitori, antenne e loro accessori, effettuano sperimentazioni nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni operando su bande di frequenza loro assegnate e, quando necessario, operando per pubblica utilità senza scopo di lucro. Ogni RadioAmatore possiede stazioni più o meno attrezzate per comunicare con altri RadioAmatori a corto e lungo raggio, ed è tecnicamente preparato sulle procedure operative per lo scambio di messaggi, anche basati su codici universalmente approvati. Lo status di RadioAmatore, in Italia, si acquisisce solo dopo aver superato un esame di Stato che attesta la conoscenza delle nozioni di radiotecnica e delle normative vigenti. Superato l’esame, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, competente in materia, rilascia una vera e propria “Patente” e, successivamente, un identificativo personale univoco (in gergo “callsign”, “nominativo” in italiano), riconosciuto internazionalmente, ed una “Autorizzazione Generale”. Lo Stato Italiano, al pari di altri nel mondo, considera la sua attività come un Servizio. La loro presenza capillare sul territorio e la loro esperienza li rende garanti delle comunicazioni nell’ambito degli interventi in favore della popolazione civile attraverso gli organismi di Protezione Civile. Periodicamente vengo effettuate delle esercitazioni sia locali che a nazionali con l’intento di testare e migliorare l’efficienza operativa.

IL “FENOMENO” RADIOAMATORI

Nel mondo i RadioAmatori sono oltre 2 milioni con la maggioranza negli Stati Uniti, circa 800.000, in Giappone (dove hanno sede i principali produttori di riscetrasmettitori radioamatoriali) quasi 400.000. In Europa il maggior numero vivono nel Regno Unito, quasi 80.000, 70.000 vivono in Germania mentre in Italia sono circa 40.000, di cui ben 12.000 sono Soci A.R.I. raggruppati in 281 Sezioni e 19 Comitati Regionali.

L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese.

Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario del’A.R.I. dalla sua fondazione e fino al 1937, anno in cui è scomparso. Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Pubblica mensilmente “Radio Rivista”, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di interesse per i Soci, alcuni di carattere pratico e descrittivo, altri di livello culturale più elevato; scritti dai Soci stessi che nella vita esercitano le attività più disparate, ma anche tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.

LA SEZIONE A.R.I. DI LECCE

La Sezione A.R.I. di Lecce è stata fondata il 15 dicembre del 1974 ed è il punto di incontro dei radioamatori residenti nella provincia. Attualmente fanno parte della Sezione di Lecce una settantina di Soci ed una ventina di simpatizzanti.

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ARI Lecce trasmette dal Faro di Leuca

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Neuromarketing e sviluppo d’impresa, webinar con Confindustria Lecce

Ospite l’esperta Simona Ruffino per approfondire il tema del neurobranding e della comunicazione d’impresa. Diretta streaming lundì 3 marzo dalle 17,30

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Continua il percorso di approfondimento sui temi della cultura d’impresa promosso da Piccola Industria di Confindustria Lecce.

Il prossimo appuntamento con i “Dialoghi d’Impresa” si terrà lunedì 3 marzo alle ore 17,30 in diretta streaming.

Il webinar sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Piccola Industria Confindustria Lecce (clicca qui).

L’incontro offrirà spunti pratici e teorici su come le neuroscienze possano supportare lo sviluppo strategico delle imprese e migliorare il rapporto con il pubblico.

L’evento è gratuito e aperto a imprenditori, professionisti e studenti interessati a esplorare le nuove frontiere del marketing e della comunicazione aziendale.

L’apertura dei lavori del webinar sarà del presidente di Confindustria Lecce Valentino Nicolì, cui seguiranno l’introduzione di Roberto Marti, presidente di Piccola Industria Confindustria Lecce, e l’intervento di Simona Ruffino, umanista, Brand Strategist & Neurobrand Specialist, sul tema “Impresa del Futuro: Neuromarketing, Comunicazione e Sviluppo d’Impresa”.

Oggi più che mai le aziende devono adottare strategie di comunicazione efficaci per costruire una solida identità e consolidare la propria presenza sul mercato. Il neuromarketing rappresenta un’opportunità straordinaria per comprendere meglio il comportamento dei consumatori e orientare le scelte aziendali”, afferma Roberto Marti. “Siamo felici di ospitare un’esperta come Simona Ruffino, il cui contributo sarà prezioso per tutti coloro che desiderano approfondire il tema del neurobranding e della comunicazione d’impresa”.

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Visite ginecologiche gratuite

Prevenzione ginecologica: l’ASL Lecce torna a sostenere la salute femminile con un progetto che prevede una giornata gratuita in cinque città della provincia e attività di sensibilizzazione sull’argomento

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Dopo l’entusiasmo e l’ampia partecipazione alle giornate di prevenzione di ottobre e di gennaio, torna nuovamente all’ASL Lecce il progetto “Dalla parte di noi donne”, con una terza data fissata per venerdì 14 marzo.

Promossa da Alfasigma, azienda farmaceutica italiana presente in Italia anche in ambito ginecologico con una linea di prodotti dedicati, l’iniziativa offre alle donne giornate di informazione e sensibilizzazione con visite ginecologiche gratuite.

Avviato lo scorso anno, l’iniziativa, a carattere nazionale e realizzata in collaborazione con enti locali, è volta a sensibilizzare la popolazione femminile sul tema della prevenzione ginecologica.

Dalla parte di noi donne” nasce dalla consapevolezza che la prevenzione è fondamentale per la salute femminile.

Accedendo alla piattaforma dallapartedinoidonne.it sarà possibile iscriversi e prenotare una visita ginecologica a partire da lunedì 3 marzo.

Le visite si terranno venerdì 14 marzo, dalle 14 alle 19, presso:

Poliambulatorio-Ginecologia presso la Cittadella della Salute di Lecce in Piazza Bottazzi;

Consultorio di Martano in via Fratelli Cervi;

Consultorio di Copertino in via Vittorio Emanuele 157;

Consultorio di Maglie in via Ferramosca 46;

Consultorio di Casarano in via Spagna 51.

Nel caso in cui i centri abbiano già raggiunto il limite massimo di iscrizioni, è possibile iscriversi a una lista di attesa, per essere ricontattati qualora si liberassero dei posti in un secondo momento.

Possono partecipare all’iniziativa le donne maggiorenni non in gravidanza, che non sono attualmente in cura da uno specialista per una patologia ginecologica cronica e non si sono sottoposte a una visita ginecologica negli ultimi 6 mesi.

L’iniziativa, di carattere nazionale e realizzata in collaborazione con enti locali, è patrocinata dall’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), dalla Fondazione Onda ETS e da Federfarma e si sta svolgendo su tutto il territorio nazionale.

Questa iniziativa è nata per essere al fianco delle donne, offrendo loro una preziosa opportunità per prendersi cura della propria salute. L’elevata partecipazione registrata nelle prime due giornate conferma quanto sia importante continuare a fornire loro un supporto”, dichiara la dottoressa Elisabetta De Matteis, responsabile della UOSVD Screening oncologici dell’ASL Lecce.

Continuiamo a potenziare, con eventi come questo, un’attività quotidiana e capillare di prevenzione e di attenzione alla salute della donna. Attraverso numerosi servizi, con professionisti qualificati, tra ospedali e territorio e con un programma organizzato di screening, puntiamo a raggiungere un numero sempre maggiore di donne”, conclude l’avvocato Stefano Rossi, direttore generale dell’ASL Lecce.

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