Alezio
In cammino con Maria
Gli antichi percorsi di pellegrinaggio salentini, con tre snodi principali: Galatone, Parabita e Racale
“In Cammino con Maria: il culto mariano nelle Serre Salentine” è un nuovo cammino culturale, realizzato dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Serre Salentine, che ricalca in parte antichi percorsi di pellegrinaggio, in cui Maria assume un ruolo centrale nella proiezione di valori, aspettative individuali e collettive, consuetudini, riti e modi di vita.
Toponimi urbani e rurali, chiese, cappelle, conventi, tradizioni secolari raccontano di una religiosità mariana ancora intensa, caratterizzata da una spiritualità viva ed autentica. L’itinerario attraversa i 14 comuni del GAL Serre Salentine, presieduto da Francesco Pacella e diretto da Alessia Ferreri, e si articola intorno a tre luoghi rappresentativi della fede e della devozione locale, un tempo mete di continui pellegrinaggi.
L’identità e la memoria collettiva sono custodite nei “Nodi Mariani” della Casa del Pellegrino del Santissimo Crocifisso della Pietà di Galatone, della Madonna della Coltura di Parabita e della Vergine dei Fiumi di Racale. In questi antichi luoghi, un allestimento ad hoc consente di riscoprire l’esperienza del cammino spirituale e di rivivere i momenti più significativi del culto mariano dei Comuni delle Serre Salentine. Per una migliore fruizione del territorio, l’itinerario “In cammino con Maria” è suddiviso in tre tratti. Il percorso parte dal “Nodo Mariano” della Casa del Pellegrino del Santissimo Crocifisso della Pietà di Galatone e continua fra le “Madonne” della Neve di Neviano, delle Grazie di Collepasso, dell’Annunziata e di Monte Grappa di Tuglie, dirigendosi verso la Madonna delle Grazie di Sannicola. Dal Seno del Canneto di Gallipoli e dall’omonimo santuario mariano, l’itinerario prosegue nell’entroterra ricalcando l’antico percorso dei pellegrini diretti a Santa Maria di Leuca.
Dai paesaggi costieri a quelli rurali, dalle aree archeologiche ai gioielli d’arte, dall’archeologia industriale agli insediamenti rupestri, la presenza di Maria anima e valorizza culture secolari, ritrovando la Sua essenza nella Madonna della Lizza di Alezio, nel “Nodo Mariano” della Madonna della Coltura di Parabita, nella Madonna del Carmine e in quella della Pietà di Matino, nella Madonna della Campana e in Santa Maria della Croce di Casarano. In questo tratto, i riti mariani assumono i caratteri della stagionalità: il passaggio dall’inverno alla primavera è segnato dalle locali solennità dedicate alla Vergine Madre.
Le “Madonne dei Miracoli” di Melissano (Immacolata) e di Taviano (Addolorata) cedono il passo al “Nodo Mariano” della Madonna dei Fiumi di Racale e alla Madonna dell’Alto di Felline di Alliste, dove la componente territoriale è già ampiamente espressa nella peculiare intitolazione.
Giovedì 5, quindi, il GAL Serre Salentine, alle ore 17, presso il Santuario Ss. Crocifisso della Pietà, inaugura ufficialmente il Percorso Mariano. Ad introdurre la serata è Alessia Ferreri, Direttore GAL Serre Salentine.
Intervengono Francesco Pacella, Presidente GAL Serre Salentine; Mons. Fernando Filograna, Vescovo Diocesi Nardò-Gallipoli; Livio Nisi, sindaco di Galatone; Donato Metallo, sindaco di Racale; Alfredo Cacciapaglia, sindaco di Parabita; Anna Trono, docente Università del Salento Dipartimento Conservazione Beni Culturali; Giovanni Granatiero, responsabile Misura 421 – Asse IV.
Dopo gli interventi, alle 18, si procede al taglio del nastro del Nodo Mariano “Casa del Pellegrino” di Galatone, con un percorso guidato a cura di Francesca Ruppi. Contemporaneamente, presso il Nodo Mariano “Madonna dei Fiumi” di Racale è previsto un percorso guidato. Alle 19, la cerimonia si sposta presso la Basilica Santuario Madonna della Coltura di Parabita per l’inaugurazione del Nodo Mariano “Madonna della Coltura” e per il percorso guidato a cura di Sara Romano.
Alle ore 20, sempre presso la Basilica-Santuario Madonna della Coltura di Parabita si svolge il concerto dell’ “Apulia Felix Consort”, una formazione strumentale costituita da artisti di fama internazionale (Giovanni Rota, violino primo; Aki Takahashi, violino secondo; Pasquale Rinaldi, traversiere; Daniele Miatto, cello; Gaetano Magarelli, maestro al cembalo) specialisti del repertorio barocco, fondata e diretta da Agostino Ruscillo che si avvale della collaborazione vocale del sopranista Francesco Divito, una delle più belle voci naturali del panorama barocco.
In programma, durante il concerto, opere di G. F. Haendel come Salve Regina, Trio Sonata op.2 n.1, Lascia la spina, Trio Sonata op.2 n.4, Gloria in Excelsis Deo. L’ingresso è libero.
(nell’immagine in evidenza, la Madonna della Coltura di Parabita)
Alezio
La Giusta Direzione di Alezio
Un progetto per agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana
La Giusta Direzione è un progetto di riqualificazione urbana per la realizzazione di cartellonistica inclusiva in lingua straniera.
Verrà presentato in conferenza stampa domani, giovedì 5 dicembre, alle ore 10, presso il palazzo comunale, di Alezio.
Destinatari principali dell’intervento, sono i migranti accolti all’interno del progetto di accoglienza DM/DS SAI Alezio di cui ente titolare ed ente attuatore sono rispettivamente il comune di Alezio e la Cooperativa Sociale Rinascita.
L’obiettivo principale è quello di agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana, migliorando in questo modo la costruzione di un percorso di autonomia, attraverso la conoscenza e mappatura del territorio.
Il progetto valorizza la diversità linguistica e ne riconosce il patrimonio, rendendo visibile a tutte le culture di origine dei migranti una cartellonistica proposta in 6 lingue: italiano, inglese, francese, arabo, ucraino e urdu.
Saranno presenti: Andrea Barone, sindaco Comune di Alezio; Rocco De Santis, assessore alle politiche sociali Comune di Alezio; Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia; Rosario Tornesello, direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia; Ilaria Forte, coordinatrice progetto DM/DS SAI Alezio; Gianmarco Negri, responsabile area accoglienza cooperativa sociale Rinascita.
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Alezio
“Opportunit@”: tavolo ad Alezio per il Patto Educativo
“Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento” è il terzo appuntamento del percorso promosso da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
Il progetto “Opportunit@ da costruire” organizza il terzo appuntamento del percorso di approfondimento e co-progettazione per la creazione del Patto educativo della comunità educante. L’evento si terrà presso la sala consiliare del Comune di Alezio, in via San Pancrazio 34, domani, 22 ottobre 2024.
L’iniziativa, dal titolo “Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento”, punta a promuovere la collaborazione tra istituzioni, enti, scuole e famiglie per affrontare le sfide educative e sociali del territorio. Il focus è costruire insieme soluzioni e sinergie per una rete educativa inclusiva e capace di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni.
Un’intera giornata (che comincerà alle 9:30 col Focus group, sino alle 13:30 per poi riprendere alle 14:30 sino alle 19:30, con la stesura delle conclusioni) durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi sui temi della partecipazione attiva, delle interconnessioni tra le realtà educative locali e del ruolo cruciale della comunità nella crescita dei giovani. Il pomeriggio sarà dedicato alla sintesi delle proposte e alla definizione delle azioni concrete da intraprendere.
«È un momento importante – ha commentato il vicesindaco di Alezio, Rocco De Santis – che viene offerto alla nostra comunità, quello che si svolgerà il prossimo 22 ottobre all’interno della sala consiliare del Comune di Alezio, grazie ad una stretta collaborazione tra l’associazione Mediterranea e l’Amministrazione comunale. È un percorso che porta alla costruzione di un Patto educativo di comunità attraverso le relazioni sociali e culturali che saranno il faro e il supporto per i più giovani per contrastare la povertà educativa. Grazie alla collaborazione di esperti del settore ai rafforzeranno anche le competenze lavorative per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un confronto con la politica per meglio comprendere ciò che è stato fatto e ciò che si può fare per migliorare l’offerta con la domanda, facendo rete».
Il progetto “Opportunit@” si inserisce nel contesto delle iniziative promosse da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ed è finalizzato a costruire una rete solida e collaborativa che coinvolga tutti gli attori chiave del territorio.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: contattare Maria Teresa al numero 328 590 5708 oppure scrivere a progetti@medinforma.it.
L’invito è rivolto a tutte le realtà educative, culturali, associative e istituzionali che vogliono contribuire attivamente alla crescita di una comunità educante più forte e coesa. Unisciti a noi per costruire insieme il cambiamento!
Opportunit@ – “Interconnessioni per lo Sviluppo di una Comunità Educante” è un’iniziativa selezionata nell’ambito del Bando per le Comunità Educanti.
Alezio
Scoperta discarica abusiva, denunciato imprenditore
Su terreno agricolo ammassati e livellati 1.700 metri cubi di rifiuti. Area sequestrata
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La campagna di controlli per contrastare gli abusi edilizi e la gestione illecita dei rifiuti nel Salento continua, ogni giorno e senza soste, da parte dei Carabinieri Forestali lotta senza quartiere dei Carabinieri Forestali.
Operazioni come Another Brick hanno evidenziato il fenomeno degli interventi edilizi nella zona del Capo di Leuca, aggirando il vincolo paesaggistico che tutela gran parte di quel territorio.
L’ultimo episodio, invece, riguarda un’altra zona, anch’essa vincolata ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, quella dell’ entroterra gallipolino.
Nel corso di un pattugliamento mirato, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno infatti individuato, all’ interno di un fondo rustico di Alezio, un’imponente massa di materiale lapideo, in gran parte rifiuti da demolizioni edili, depositati e livellati in superficie, ricoprendo un’area di circa 850 metri quadri, per un volume stimato in 1.700 metri cubi.
I militari hanno individuato nel proprietario del terreno, imprenditore del settore della gestione dei rifiuti, l’autore della realizzazione, di fatto, di una discarica abusiva, nella forma di un terrapieno, e quindi di un intervento edilizio, in zona vincolata per il paesaggio.
All’uomo, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce, sono stati contestati i reati di cui all’ art. 256, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 152 del 2006 (Testo Unico Ambientale) per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva, nonché all’ art. 181, comma 1 del Decreto Legislativo 42 del 2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e all’ art. 44, comma 1, lett. c) del Decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001 per intervento edilizio in zona vincolata in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica.
Tutta l’area della discarica abusiva è stata sottoposta a sequestro preventivo, di iniziativa dei Carabinieri Forestali.
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