Appuntamenti
La Cantiga de la Serena live al Museo del Negroamaro

Sabato 19 giugno, a partire dalle 21.30 e solo su prenotazione (ingresso gratuito, posti limitati in ottemperanza alle normative anti contagio), il giardino del Museo del Negroamaro di Guagnano ospiterà il trio pugliese 𝐋𝐚 𝐂𝐚𝐧𝐭𝐢𝐠𝐚 𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚, con la presentazione del nuovo album “La Mar”. Album che insieme ai precedenti “La serena” e “La Fortuna” forma una trilogia del mare nel recupero e nella rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente.
L’evento fa parte di Vignaculturae, rassegna che rientra nell’ambito delle attività di Potenziamento e qualificazione dell’Info Point Turistico Guagnano – Terre del Negroamaro, appartenente alla rete regionale. L’iniziativa è realizzata e promossa dal Comune di Guagnano in collaborazione con Arci Rubik e Museo del Negroamaro e con il sostegno della Regione Puglia – POR PUGLIA 2014 – 2020 – Asse VI, Azione 6.8 – Avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento degli info point turistici appartenenti alla rete regionale – annualità 2020.
Per info e prenotazioni scrivere a infopointguagnano@gmail.com o contattare (anche WhatsApp) il 3408942727
Info Point Turistico Guagnano – Terre del Negroamaro
Comune di Guagnano
Museo del Negroamaro
Arci Rubik
La Cantiga de la Serena è un ensemble di musicisti e ricercatori del sud Italia (Puglia) che da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. La Mar è una raccolta di canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, “la mar” in ladino. Questo terzo lavoro discografico forma insieme ai precedenti una trilogia del mare e delinea un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle), un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone. Un dialogo d’amore sospirato tra il mare e il femminile, il canto della sirena che continua ad ammaliare i viandanti di ogni tempo e luogo. La Cantiga de la Serena esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.
La Cantiga de la Serena sono Fabrizio Piepoli (voce, chitarra battente, santur, daff), Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, tin whistle, arpa celtica, cimbali) e Adolfo La Volpe (oud, chitarra classica, chitarra portoghese, bouzouki irlandese).
Appuntamenti
Tricase, incontri d’autore: “Salvatora Marzo. Biografia di una guaritrice”
Domenica, dalle 18,30, presso la Bibliomediateca Liquilab, la presentazione del libro “Salvatora Marzo. Biografia di una guaritrice” di Ornella Ricchiuto.

Continua la rassegna “Incontri d’autore” (II edizione) di Liquilab con la presentazione del libro “Salvatora Marzo. Biografia di una guaritrice”, di Ornella Ricchiuto, ricercatrice in Antropologia Culturale.
Appuntamento domenica 24 aprile, dalle 18,30, presso la Bibliomediateca Liquilab.
Interverranno: Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale presso Università del Salento; Giancarlo Paglialunga, musicista e cantante; Ornella Ricchiuto, autrice del libro.
Salvatora Marzo, conosciuta anche come Tora, è stata guaritrice e unica componente femminile dell’Orchestrina dei musici terapeuti di Nardò, nota per la cura degli affetti da tarantismo.
«Era nnu dottore queddha…», raccontano di lei, una donna capace di “ggiustare” corpi e anime attraverso una conoscenza ereditata per discendenza matrilineare.
La pubblicazione è il risultato di una ricerca che ha coniugato l’approccio antropologico visuale a quello biografico e autobiografico
Dunque, un’occasione per riflettere sulle storie di vita quali saperi antropologici che costruiscono la cultura e veicolano valori.
La rassegna è organizzata dalla Bibliomediateca Liquilab per promuovere la lettura, la conoscenza e il confronto su tematiche di interesse demoetnoantropologico, socio-culturale e storico.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione.
Info e prenotazioni 3483467609 e infoliquilab@gmail.com
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Appuntamenti
Leuca: Ipanema meu amor
Dalle rive del Salento fino alla leggendaria spiaggia brasiliana. Lampus celebra l’International Jazz Day UNESCO con una “crocera melodica” dedicata ai grandi classici della tradizione del Sudamerica. Lampus il 30 aprile sarà a Roma per il Jazz Day (direttori artistici Gegè Telesforo e Palo Fresu). Paolo Insalata, presidente e direttore artistico di Lampus, ha collaborato alla organizzazione, curando l’apertura della serata, affidata alla Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma

In occasione dell’International Jazz Day UNESCO, l’Associazione Culturale Lampus presenta Ipanema meu amor, un concerto che rende omaggio alla potenza comunicativa del jazz, attraverso un viaggio musicale dalle rive del Capo di Leuca fino alla leggendaria spiaggia brasiliana di Ipanema
Appuntamento giovedì 24 aprile, dalle ore 19, nel salone dell’Hotel Terminal di Santa Maria Leuca
L’UNESCO E I VALORI DEL JAZZ
L’International Jazz Day, istituito nel 2011 su iniziativa dell’UNESCO e del celebre pianista Herbie Hancock, viene celebrato ogni anno il 30 aprile in tutto il mondo. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere il jazz come linguaggio universale di libertà, dialogo e rispetto tra i popoli. Un’occasione per riconoscere il valore sociale e culturale di questa musica, capace di unire tradizioni, generazioni e continenti.
DA FINIBUS TERRAE A CAPUT MUNDI
In linea con questo spirito, Lampus, che celebra il Jazz Day dal 2017, quest’anno è impegnata a celebrare la ricorrenza su più fronti: giovedì 24 aprile, a Leuca, propone un’elegante crociera melodica virtuale per approdare in Brasile, patria di alcuni dei più coinvolgenti linguaggi musicali del Novecento.
Mercoledì 30 aprile, inoltre, Lampus si sposterà a Roma, per seguire le celebrazioni del Jazz Day organizzate presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sotto la direzione artistica di Gegè Telesforo e Paolo Fresu.
Per questo evento, Paolo Insalata, presidente e direttore artistico di Lampus, ha collaborato alla organizzazione, curando l’apertura della serata, affidata alla Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma.
Nell’occasione, replicando il format già realizzato sul sagrato della Basilica Santuario Santa Maria De Finibus Terrae di Leuca per il Jazz Day 2023, i musicisti con gli alamari integreranno il tradizionale repertorio bandistico, con alcuni celeberrimi standard del Jazz.
A LEUCA, UNA PRIMA ASSOLUTA
Il percorso divulgativo di Lampus si articola durante l’intero arco dell’anno attraverso diversi progetti. In questa occasione s’intrecciano due format: Attenti a quei Duo e Primo Palco.
Protagonista del concerto, infatti, è il duo formato dal pianista Donatello D’Attoma e dal clarinettista Andrea Campanella, due eccellenti musicisti pugliesi che presentano in prima assoluta Ipanema meu amor, un viaggio melodico che guiderà il pubblico tra le musiche di Ernesto Nazareth, Egberto Gismonti, Paquito D’Rivera, Carlos Antonio Jobim e altre icone della tradizione sudamericana.
A queste si affiancano composizioni originali ispirate proprio ai paesaggi sonori del Sudamerica, firmate dai due musicisti.
L’appuntamento è, dunque, per giovedì 24 aprile, alle ore 19, nel salone dell’Hotel Terminal di Leuca, location affacciata sul mare.
Scelta non a caso per evocare l’idea del viaggio, dell’orizzonte e dell’incontro tra mondi.
Ingresso riservato ai soci (tessera simpatizzanti 5€) – Biglietti disponibili su oooh.events
Informazioni sul concerto: pagina Facebook Lampus – WhatsApp: 347 5169946
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Appuntamenti
Otranto Mystery Tour
Nel ponte della Liberazione tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo dei ponti di primavera per incrementare l’offerta per i tanti visitatori che giungono in città per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, venerdì 25 e sabato 26 aprile.
Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.
La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.
Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.
Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.
Dai 14 anni in su.
Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.
Partenza da piazza Castello ore 19.
Prenotazione obbligatoria al 339.2261678 (messaggio whatsapp) o con mail da inaviare a otrantoculture@gmail.com.
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