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La Radio nelle Scuole 4.0 a Tricase

Aspettando la Stazione Spaziale Internazionale. All’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” l’iniziativa organizzata dai Radioamatori di A.R.I. Lecce. Verranno anche ufficializzati i dettagli della richiesta di contatto radio con gli astronauti a bordo della I.S.S.

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Si svolgerà nella mattinata di domani, presso la sede centrale di Tricase dell’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” – “Nino Della Notte”, l’iniziativa denominata “Le giornate per la radio nelle scuole 4.0. Dai social online ai social on air'” organizzata, per il secondo anno consecutivo in questo istituto, dalla Sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) di Lecce – Gruppo di Tricase.


Le giornate, rientrano nell’ambito del progetto La radio nelle scuole 4.0”, frutto della collaborazione tra A.R.I. nazionale e Ministero dell’Istruzione.


L’evento nazionale quest’anno è in programma dal 13 aprile al 18 maggio ed è dedicata alle celebrazioni dei 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi.


Il vero obiettivo di tutte queste attività? È solo uno: far appassionare i giovani alle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) incoraggiandoli, al contempo, a studiarle.


IL VELIERO PARLANTE


Questa l’attività si “incrocierà” a Tricase con la quindicesima edizione del progetto “Il Veliero Parlante” che quest’anno racconta le esperienze laboratoriali condotte nelle scuole della Rete (52 della Provincia di Lecce) sul tema dei Valori. Il “Don Tonino Bello” è capofila per le STEM proprio con le attività organizzate insieme ad A.R.I. Lecce.


ASPETTANDO LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE


In contemporanea è iniziato un altro percorso che potrebbe far entrare nella storia il “Don Tonino Bello” di Tricase: la richiesta di un contatto Radio con gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale!


Nei giorni scorsi, infatti, Sezione A.R.I. di Lecce – Gruppo di Tricase, ha ufficialmente presentato la richiesta di un “A.R.I.S.S. School Contact” (Amateur Radio on Internationale Space Station – Radioamatori sulla Stazione Spaziale Internazionale) per il primo semestre 2025. “A.R.I.S.S. School Contact” è un programma creato e gestito dalle organizzazioni radioamatoriali di tutto il mondo e dalle agenzie spaziali, tra le quali NASA (U.S.A), Roscosmos (Russia), ESA (Europa), CSA (Canada), JAXA (Giappone). In sostanza si tratta di una attività educativa molto entusiasmante che consente alle studentesse ed agli studenti di tutto il mondo di provare l’emozione di parlare via radio, utilizzando una stazione radioamatoriale, con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nell’intento di suscitare in loro l’interesse per le materie STEM. Il prossimo mese di giugno verrà pubblicato l’elenco delle scuole selezionate che verranno inserite in lista d’attesa.


Durante l’attività del 24 aprile A.R.I. Lecce e I.I.S.S. “Don Tonino Bello” ufficializzeranno la richiesta dell’A.R.I.S.S. School Contact” illustrandone i dettagli.


IL PROGRAMMA A TRICASE


Il programma della mattinata al “Don Tonino Bello” prevede una prima parte dedicata alla formazione degli studenti anche con cenni di  elettronica, elettrologia, radiotecnica, fisica, studio e costruzione delle antenne, storia di Marconi e della radio. I Radioamatori di A.R.I. Lecce metteranno anche l’accento su un un tema che li riguarda in prima persona: le radiocomunicazioni alternative di emergenza. La seconda parte sarà “pratica” e le ragazze ed i ragazzi del “Don Tonino Bello” potranno toccare “con mano” ricetrasmettitori e relative attrezzature di supporto, molte delle quali autocostruite.


Verranno allestite diverse Stazioni Radio “campali”, operative su bande e modi diversi, sia a corto che a lungo raggio. Assisteranno, tra l’altro, anche alla ricezione “live” delle carte meteofax via radio, ad una simulazione di montaggio di una stazione radio campale in caso di emergenza ed avranno la possibilità di testare le antenne costruite a scuola durante l’anno scolastico.


1974-2024:  50 ANNI DI A.R.I. LECCE


Ma ci sarà anche l’occasione di raccontare qualche aneddoto della storia di A.R.I. Lecce che, fondata nell’oramai lontano 1974, festeggia proprio quest’anno il suo 50esimo “compleanno”.


LE NOVITÀ 2024


Due le novità del 2024: la dimostrazione di un collegamento radio operato a mezzo del CW, meglio noto come “Codice Morse”, sempre affascinante perchè grazie a punti e linee permette di andare ancor più lontano di quanto non si riesca a fare con la voce umana; la partecipazione all’attività di Giambattista “Gianni” Capitanio I7PHH, uno dei Radioamtori più noti di Puglia e non solo. “Gianni”, oltre a far vedere in funzione il suo furgone attrezzato a Sala Radio Veicolare, racconterà anche la sua esperienza di Radioamatore che ha saputo trasformare una passione in successo imprenditoriale. Capitanio, infatti, è il fondatore di “Pro.Sis.Tel”, con sede a Monopoli (Ba), da oltre trent’anni azienda leader a livello mondiale nella produzione di antenne, accessori e rotori d’antenna .


TRICASE CHIAMA ROMA


A chiusura dell’attività, studentesse e studenti del “Don Tonino Bello” avranno la possibilità di scambiarsi domande inerenti la loro vita scolastica e non grazie ad un collegamento Radio in diretta che i Radioamatori di A.R.I. Lecce tenteranno di effettuare in Onde Corte, Banda “HF”, con i loro colleghi di A.R.I. Roma impegnati a svolgere la stessa attività dal Liceo Classico Sperimentale Statale “Bertand Russel” di Roma.


MEDIA PARTNERSHIP RINNOVATA


Il Quindicinale, anche in versione online, il Gallo e le emittenti radiofoniche Mondoradio e Radio Aurora, hanno rinnovato l’accordo di media partnership in occasione di questa seconda edizione de “Le giornate per la radio nelle scuole 4.0. Dai social online ai social on air, confermando quello sottoscritto nel 2023.


«Il 150° anno dalla nascita di Guglielmo Marconi», afferma la dirigente del “Don Tonino Bello”, Anna Lena Manca, «il progetto “La Radio nelle Scuole 4.0” e l’apertura delle attività del progetto “Il Veliero Parlante” si legano benissimo con le attività che i radioamatori stanno svolgendo nella scuola capofila STEAM della rete della scuola di Copertino. Abbiamo, sin da subito, sostenuto l’attività proposta dai radioamatori della Sezione A.R.I. di Lecce poiché ne abbiamo intuito la notevole importanza nel permettere ai ragazzi di avvicinarsi al mondo, a volte a loro sconosciuto, della Radio ed a quello delle materie STEAM. Nel frattempo il percorso che stiamo portando avanti insieme si è arricchito di un’altra e ben più ambiziosa tappa: riuscire ad ottenere l’assegnazione di un A.R.I.S.S. School Contact. Adesso non ci resta che aspettare il mese di giugno nella speranza che possa arrivare l’e-mail che conferma l’avvenuto superamento della selezione».


«Progetto ambizioso», aggiunge Icilio Carlino, IK7IMP, presidente della Sezione A.R.I. di Lecce, « che nasce non solo per avvicinare i giovani all’uso della radio, erroneamente ritenuta obsoleta ma, soprattutto, per orientare i successivi percorsi scolastici degli studenti verso le discipline STEM. Basti pensare che un moderno smartphone altro non è che un ricetrasmettitore, seppur dotato di tecnologia digitale. Il nostro intervento è quindi quello di affiancare il corpo docenti in una materia in cui la scuola non riesce ad offrire un adeguato supporto, anche con una serie di dimostrazioni pratiche, che vanno dal semplice Radioascolto, alle Radiocomunicazioni di Emergenza e perfino alla acquisizione dei Satelliti per uso Radioamatoriale, senza tralasciare la Storia della Radio e del suo uomo chiave Guglielmo Marconi, che a noi piace ricordare come il “primo Radioamatore”. Dobbiamo riconoscere all’Istituto Don Tonino Bello di Tricase, con la sua Dirigente Anna Lena Manca, una particolare attenzione verso le tematiche del mondo Ham Radio, attenzione che trova la sua massima espressione nella nostra partecipazione al progetto “Il Veliero Parlante”».


«Da Organizzatore», conclude Gianluca Eremita, IW7DAX, Addetto Stampa di A.R.I. Lecce, «posso dire di essere più che soddisfatto dei risultati ottenuti dai progetti già svolti insieme al “Don Tonino Bello” di Tricase e frutto di un percorso iniziato per caso. Il trait d’union che si è venuto a creare con questo Istituto ed in particolar modo con la Dirigente Anna Lena Manca, ed il suo staff ci ha convinti ad intraprenderne un altro molto più difficile avanzando la richiesta di un A.R.I.S.S. School Contact. Questa è un’attività particolarmente complicata, non solo nella parte progettuale ma anche, e soprattutto, nella sua realizzazione pratica ma che garantisce piena soddisfazione a tutti gli attori quando la si riesce a realizzare. Basti pensare che, a livello mondiale, ci sono migliaia di richieste ma solo un numero veramente esiguo di queste riesce a superare la selezione rispondendo in maniere soddisfacente a tutti i requisiti. E noi abbiamo profuso tutto il nostro impegno affinché la nostra sia tra quelle selezionate”.






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Fermo Immagine di Cutrofiano

Da domani a domenica la rassegna culturale che celebra musica popolare, ceramica, fotografia

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Cutrofiano apre le porte della sua memoria e del suo futuro con Fermo Immagine, una rassegna culturale con circa venti appuntamenti distribuiti in otto weekend primaverili.

Il progetto celebra la Città della Ceramica intrecciando le radici della produzione in terracotta con il patrimonio immateriale della musica popolare salentina, attraverso la figura simbolica di Uccio Aloisi e del gruppo Li Ucci, custode della tradizione degli “stornelli” e dei canti di lavoro e d’amore.

L’obiettivo è valorizzare l’identità profonda del territorio, mettendo in dialogo rappresentazioni antropologiche e sguardi contemporanei.

Ceramica e pizzica si rivelano espressioni di una stessa cultura che affonda le radici nella civiltà contadina del Salento.

Originario di Cutrofiano, Uccio Aloisi è stato una delle voci più autentiche della pizzica: la potenza del suo canto e il suono del tamburello continuano a evocare emozioni primarie come la fatica, la festa e la speranza.

Quegli stessi gesti — le mani che plasmano l’argilla e scandiscono ritmi ancestrali — uniscono idealmente il lavoro del ceramista all’arte del musicista.

A questa narrazione si affianca quella dei fotografi Mario CresciPaolo LakuLuigi Cesari e Fernando Bevilacqua. La rassegna si sviluppa in un percorso esperienziale che intreccia mostreracconti d’artistapasseggiate sonore nel centro storico, visite in botteghe e cantine, laboratori per tutte le etàdegustazioni e performance in spazi inediti.

Un’immersione totale nel patrimonio materiale e immateriale del territorio, pensata come occasione di incontro e condivisione tra comunità, artisti e viaggiatori.

Il primo weekend si aprirà domani, venerdì 11 aprile, alle 18,30, con una visita all’azienda Fratelli Colì e un incontro con Giuseppe Colì, campione del mondo dei tornianti.

Nel laboratorio in Viale della Ceramica sarà possibile osservare da vicino l’arte della lavorazione al tornio e la precisione del gesto artigiano.

Fondata nel 1650, l’azienda rappresenta uno dei principali poli ceramici italiani. La tradizione, trasmessa di generazione in generazione, ha dato vita a una produzione riconosciuta per la qualità, la cura dei dettagli e la continuità del sapere. La visita offrirà l’occasione di conoscere una realtà che unisce storia, competenza e innovazione nel segno dell’eccellenza pugliese.

Sabato 12, alle 18,30, nel Museo della Ceramica si terrà l’inaugurazione delle mostre che caratterizzeranno tutto il progetto. Sostenuta dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, curata da Alice Caracciolo e Flavia Parisi e prodotta da Linea di Lecce, “Homo Ludens” esplora il gioco come dimensione essenziale dell’esperienza umana attraverso l’opera di Mario Cresci, pioniere della fotografia italiana contemporanea.

Grigio Argilla propone invece gli scatti fotografici di Paolo Laku dedicati a Cutrofiano, documentando il profondo legame tra l’argilla grigia, nel suo stato naturale prima della lavorazione, e l’identità culturale di questo territorio noto come il paese dei vasai, il cui stesso nome potrebbe derivare dai termini greci per “fabbricare vasi”.

Uccio Bandello, Uccio Aloisi e Carmelo Bene

Con un allestimento multimediale, Eterni Cantori presenta materiale d’archivio e scatti fotografici di Luigi Cesari e Fernando Bevilacqua, dedicati a Uccio Aloisi e a Li Ucci.

L’esposizione esplora il patrimonio etnomusicale e le condizioni di vita dei contadini salentini tra le due guerre, con particolare attenzione alla trasmissione orale dei mestieri e della musica.
La serata di sabato 12 aprile si concluderà alle 22, dal Sagrato della Chiesa Madre con una passeggiata sonora tra case e vicoli del paese, dedicata a Lu Santu Lazzaru, tradizionale canto di questua che annuncia la Pasqua.

Un rito musicale che intreccia suoni, voci e memoria collettiva, espressione autentica della cultura salentina. L’iniziativa pone l’accento su questo antico canto quaresimale e su altri brani legati alla Settimana Santa, inclusi quelli in lingua grika, eseguiti nei giorni che precedono la Domenica delle Palme.

In molti paesi dell’arco jonico salentino, accogliere Lu Santu Lazzaru è ancora oggi un gesto sentito: per molte famiglie rappresenta un onore atteso di anno in anno.
Fermo immagine, organizzato da Sud Ethnic APS in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa SalentinaComune di CutrofianoPolo BiblioMuseale di Lecce e altri partner pubblici e privati, è beneficiario dell’avviso Prodotti Turistici, nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014-2020 (Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 | Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365” e del progetto “Prodotto Turistico”).

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Respons-abilità educative: convegno a Tricase

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Responsabilità Educative. L’importanza della collaborazione tra scuola-famiglia-territorio è il titolo del convegno organizzato dal Centro Pedagogico e di Formazione Cochlea a Tricase il prossimo lunedì 14 aprile presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone alle 17.30.

Dinanzi ai cambiamenti sociali, che caratterizzano i nostri bambini e adolescenti, quanto è importante creare rete tra scuola e famiglia? Dopo l’esito di una valutazione, cosa fare?

Dopo il saluto delle istituzioni locali, interverranno al convegno la dott.ssa Isabella Bianco, sociologa ed esperta degli apprendimenti, presidente ass. culturale Cochlea, la prof.ssa Anna Maria Turco, dirigente I.C. “G.Pascoli” la prof.ssa Antonella Cazzato, dirigente Liceo Statale “G.Comi”, la prof.ssa Oronza Mariano, dirigente I. C. “Tricase VIA APULIA”. 

A dar voce all’importanza del ruolo genitoriale ci sarà la sig.ra Anna Petrachi, mamma di Michele e autrice del libro MUM-MOTHERLY UNIVERSAL METHOD, che presenterà il metodo di studio e lavoro da lei ideato per ragazzi e ragazze con difficoltà comunicative, ottimo strumento e spunto di riflessione per molti genitori, educatori e insegnanti.

Il Centro Pedagogico di Formazione Cochlea/ DoposcuolaSpecialistico DSA /BES costituisce una risorsa preziosa sul territorio di Tricase e composto da team di esperti, quali sociologi, logopedisti, psicologi ed esperti negli apprendimenti, organizza un convegno di sensibilizzazione dal tema. Info: Centro Cochlea Corso Roma, 153 Tricase Cochlea-formazione@libero.it, tel. 3925317932

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Marcello Veneziani “Senza Eredi” a Matino

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Prosegue il fitto calendario di appuntamenti culturali organizzati dalla Città di Matino con un’anteprima di assoluto pregio.

Martedì 15 aprile alle 18:30, infatti, il Teatro Comunale “G. Peschiulli” ospiterà la presentazione dell’ultimo libro del giornalista e scrittore Marcello Veneziani dal titolo “Senza Eredi” (Marsilio), in dialogo con Carlo Ciardo, Presidente dell’associazione Idee a Sud Est.

L‘incontro sarà introdotto dagli interventi istituzionali del Sindaco Giorgio Salvatore Toma, dell’Assessore alla Cultura Lucetta Barone e del Presidente del Consiglio Comunale Alberto Sabato.

Il libro di Veneziani focalizza l’attenzione su un’epoca smemorata, che rifugge dal confronto, anche dialettico, con i maestri (siano essi veri o presunti), e che, quindi, rischia di non lasciare traccia, non consegnando nulla al futuro. 

“La presenza di Marcello Veneziani ci onora – afferma il Sindaco Toma – e conferma la caratura di una rassegna culturale che l’Amministrazione di Matino ha fortemente voluto e strutturato. Questa è una faccia del variegato caleidoscopio di iniziative che abbiamo già messo in campo e che spaziano dalla musica, alla cinematografia, per giungere alla fotografia, con realtà di respiro internazionale che hanno a Matino il cuore pulsante. Tutto questo è possibile – conclude il Sindaco – grazie ad un lavoro amministrativo di squadra che ha la capacità di abbracciare realtà associative e socio-culturali differenti, che si muovono con passione sul territorio e con le quali facciamo rete”.

 

La serata è realizzata in collaborazione con l’associazione Idee a Sud Est, con la Biblioteca Comunale e con la Libreria Dante Alighieri.

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