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Alessano

Lampus! Il Jazz che sorprende

Doppio appuntamento per celebrare la Giornata Internazionale del Jazz – UNESCO. Venerdì 26 aprile ad Alessano Paris in Blue; martedì 30 aprile pubblico “speciale” per lo swing del Toni Tarantino Trio, presso la Residenza Socio Assistenziale “San Giorgio”

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Il prossimo 30 aprile sarà celebrata la Giornata Internazionale del Jazz – UNESCO.


L’edizione 2024 vedrà coinvolti 190 Paesi impegnati a divulgare il valore unificante del Jazz attraverso migliaia di appuntamenti.


L’UNESCO definisce il Jazz «uno strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca».


Una valutazione che coglie nel Jazz il suo forte potenziale di scambio, confronto e reciproco ascolto tra culture diverse: una musica che supera le differenze di razza, religione, etnia o nazionalità.


L’associazione culturale Lampus, con l’instancabile Paolo Insalata impegnato nella divulgazione del Jazz nel Capo di Leuca, condivide in pieno lo spirito dell’Jazz Day e ne celebra ogni edizione fin dal 2017.


Pur essendo una realtà piccola e “di confine”, Lampus ha saputo conquistarsi una buona reputazione nel panorama jazzistico italiano per la qualità delle proposte artistiche, la cura organizzativa di ogni iniziativa e la destagionalizzazione dei suoi appuntamenti (ne ha organizzati finora circa 60) che coprono l’intero arco dell’anno.


Altri tratti distintivi delle attività di Lampus riguardano la scelta dei luoghi e l’originalità dei contenuti mirati a favorire nuove connessioni tra il Jazz e altre realtà della società contemporanea.


Quest’anno celebra il Jazz Day, mettendo in calendario due appuntamenti decisamente originali.


PARIS IN BLUE AD ALESSANO


Venerdì 26 aprile, presso Palazzo Sangiovanni, si terrà un concerto, rigorosamente in acustico, dedicato all’incontro tra Gershwin e Ravel: una produzione originale in prima nazionale nata per questa occasione, dal titolo Paris in Blue con Danilo Blaiotta al pianoforte e Vittorio Cuculo al saxofono.


Il Duo vuole omaggiare tanto la musica di Maurice Ravel (in relazione alla sua fascinazione per la musica jazz degli anni ’20 del 900), tanto quella di George Gershwin, di cui Ravel divenne amico ed importante consigliere senza mai accettare, tuttavia, la richiesta dello stesso Gershwin in ambiti didattici – il giovane George venerava il compositore Basco e avrebbe voluto prendere da lui lezioni di composizione.

Inizio concerto alle 19 (info e biglietti su www.oooh.events).


JAZZ FOR SENIOR A GAGLINAO DEL CAPO


Se il primo appuntamento ha il carattere di una celebrazione “ordinaria”, decisamente meno convenzionale è la seconda iniziativa in programma martedì 30 aprile, perché è riservato a un pubblico… nuovo.


Lampus, infatti, in collaborazione con la Residenza Socio Assistenziale “San Giorgio” di Gagliano del Capo, ha voluto rendere davvero speciale questa edizione dell’International Jazz Day, dedicando agli anziani ospiti della struttura Jazz for Senior, un concerto dal vivo studiato ad hoc per far riaffiorare bei ricordi e portare buonumore a un pubblico così speciale.


Il Toni Tarantino Trio, infatti, porterà sul palco il meglio dello swing italiano degli anni d’oro: con un sound vivace e coinvolgente, il trio accompagnerà gli ospiti in un viaggio musicale nel tempo, riportando in auge le melodie e i ritmi che hanno fatto cantare e ballare intere generazioni.


La band è composta da Toni Tarantino (pianoforte e voce), Michele Colaci (contrabbasso) ed Antonio De Donno (batteria).


Jazz for Senior rappresenta una sorta di numero zero di un percorso che Lampus intende portare avanti parallelamente alla sua attività concertistica ordinaria, mettendo a frutto un altro aspetto del Jazz: quello della sua capacità terapeutica.


La Musicoterapia in campo medico è ormai nota e poggia su solide basi scientifiche confortate da rigorosi studi clinici e neuroscientifici e il Jazz si è rivelato un genere particolarmente efficace nella sfera della medicina preventiva e, anche e soprattutto, in diversi ambiti clinici e riabilitativi, compreso quello geriatrico.


Jazz for Senior è un evento dedicato esclusivamente agli ospiti della RSA.



Alessano

OLC e Istituto “Salvemini”, insieme per la sostenibilità

Collaborazione tra aziende e scuola di Alessano per trasformare una vetturetta diesel in un veicolo ecologicamente più sostenibile

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Nasce una nuova collaborazione tra i ragazzi dell’Istituto “Gaetano Salvemini” di Alessano e la OLC di Specchia.

Un progetto per trasformare una vetturetta diesel in un veicolo ecologicamente più sostenibile.

Una collaborazione tra aziende e scuola, per fare rete e mettere insieme esperienze e competenze, che genera confronto e discussione per nuove idee e stimoli che guardano al futuro con passione e grinta.

Le aziende partner coinvolte nel progetto oltre alla OLC SRL (con l’ingegnere Antonio Bramato) sono: Pedone veicoli group di Matteo Pedone; Pizza Ricambi di Lucugnano (Tricase); e l’azienda D’Alessandris.

All’iniziativa, sostenuta dalla dirigente scolastica Chiara Vantaggiato, parteciperanno gli insegnanti del dipartimento di meccanica e meccatronica del “Salvemini”, (Matteo Scarcella, Francesco De Giorgi, Carlo Carrozzi, Massimo Chiarello e Roberto Romano) che accompagneranno nel progetto i loro studenti della classe 4DMM del corso.

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Alessano

Petizione in piazza verso le 500 firme ad Alessano

Il paese si è mobilitato per richiedere di rivedere la collocazione degli arredi pubblici tra la chiesa madre e la torre dell’orologio

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di Lorenzo Zito

I nuovi arredi pubblici in una delle piazze più iconiche del Basso Salento destano perplessità. Un gruppo di cittadini lancia una petizione e la miccia, dopo la pubblicazione sulle pagine del nostro giornale, deflagra fragorosamente.

Siamo ad Alessano. Luogo del contendere è un pezzo d’identità non solo del paese in causa ma dell’intero Salento. Lo racconta la toponomastica: piazza Don Tonino Bello.

Per “salvaguardarne storia ed ospitalità”, Massimo Vasquez-Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese indicono una raccolta firme. La chiamata alle penne mira a richiedere all’amministrazione la rimozione (o la rimodulazione) delle nuove panchine che hanno trovato dimora tra la torre dell’orologio e la chiesa madre, al fine di ottenerne una sistemazione più gradevole e meno impattante. Le immagini che fanno il giro del web (e che abbiamo pubblicato) peraltro raccontano già di alcune manovre finite male: auto contro gli arredi, frantumati.

Il tema scalda la piazza: l’intera città vuol saperne di più, si informa, ne parla, si esprime. Giunge notizia dell’approfondimento cartaceo su “Il Gallo”. All’arrivo in paese, due settimane fa, il nostro team addetto alla distribuzione del giornale è atteso sull’uscio: “Oggi ad Alessano i giornali vanno a ruba”.

Su quel numero, il sindaco Stendardo, chiamato in causa dalla nostra Redazione, afferma di aver ascoltato da subito le rimostranze; si dice stupito della raccolta firme (“vista la disponibilità al dialogo”); commenta con perplessità la prima sede individuata dai promotori (il vescovado) per mettere in atto l’iniziativa. Vi rimandiamo, qualora non abbiate avuto modo di sfogliarla, al nostro sito www.ilgallo.it per leggere l’intervista completa.

Nel frattempo, tra un fine settimana e l’altro, l’elenco delle adesioni si allunga. Ad oggi, i ben informati dicono che a giorni verranno annunciate 500 firme. Al netto di come si possa pensarla, sarebbe una memorabile espressione popolare. Per coglierne la portata, considerate che all’appuntamento politico più sentito, le amministrative, si recano alle urne in 2mila (compresa la frazione di Montesardo).

Giunti a questo punto, i promotori dell’iniziativa (Massimo Vasquez-Giuliano, Giuseppe Sergi e Maurizio Scalese) hanno ritenuto di tornare in contatto con la nostra Redazione per produrre, a freddo, alcune precisazioni su una serie di passaggi sin qui trattati. Le pubblichiamo qui di seguito: chi siamo noi per spegnere la miccia?

“Con noi non hanno parlato”

“Sentiamo il dovere di fare un po’ di chiarezza, non fosse altro perché, allo stato, riteniamo di avere precisi obblighi di trasparenza e correttezza nei confronti delle centinaia e centinaia di concittadini che hanno già sottoscritto la petizione ancora in atto. Andando per ordine, occorre innanzitutto precisare come in merito alla recente sistemazione di Piazza Don Tonino Bello, l’amministrazione comunale abbia effettivamente incontrato i commercianti e sentito le loro lamentele, non invece tutti
i promotori dell’iniziativa popolare, ai quali, purtroppo, non è stato esteso l’invito”. 

“L’ufficio anagrafe? Ma quando mai?”

“E’ doveroso inoltre evidenziare che il gruppo promotore della petizione non ha mai richiesto di utilizzare l’ufficio anagrafe per la raccolta delle firme, né mai, da parte dell’amministrazione, è stata suggerita “la collocazione in piazza, con l’autenticazione a cura di un consigliere comunale”. Al contrario, è stata offerta la collaborazione degli uffici comunali durante l’orario di lavoro e nella sede municipale, per quanto, dovendo noi garantire il diritto alla partecipazione democratica anche ai lavoratori e studenti, evidentemente liberi da impegni solo durante il fine settimana, abbiamo ribadito l’esigenza che la raccolta e la conseguente autenticazione delle firme avvenisse direttamente in piazza, il
sabato (mattina e pomeriggio), nonché la domenica (solo mattina), dal 9 febbraio 2025 al 23 marzo 2025”. 

“Il vescovado perché…”

“Anche per tale ragione, preso atto dell’indisponibilità dei preposti ad autenticare le firme fuori dall’orario di servizio, abbiamo ritenuto di estendere l’invito al signor sindaco nonché ai signori amministratori. Invito – si precisa -, ad autenticare le firme e non a condividerne i contenuti attraverso la sottoscrizione della petizione! Nella detta occasione, in relazione alle date indicate, abbiamo anche reiterato la richiesta di occupazione del suolo pubblico, ma tutto è risultato vano. Infatti, non avendo ricevuto riscontro alle dette ultime istanze, in data 10 febbraio scorso, previa disponibilità assicurata da un consigliere di minoranza, abbiamo formalmente comunicato al sindaco, nonché alle altre
parti interessate, che si sarebbe proceduto all’inizio delle operazioni di raccolta e autentica delle firme, le quali, inizialmente, data l’utilizzabilità di una sala situata proprio a ridosso della Piazza oggetto della petizione, ovvero nel vescovado, sono state ivi apposte, salvo, dal weekend successivo, continuare la raccolta sul suolo pubblico, all’uopo nuovamente richiesto e regolarmente concesso”. 

“Nessuno scopo terzo”

“Pertanto, non comprendiamo lo stupore del sindaco nel constatare che la raccolta firme proceda e prosegua, non avendo noi registrato, allo stato, alcun elemento di novità che possa indurci a interrompere l’ iniziativa, che ricordiamo – ove mai possa essere sfuggito, ancorché più volte tratteggiato a chiare lettere -, non ha altro scopo se non sollecitare una seria e profonda riflessione sui recenti interventi di arredo operati in Piazza Don Tonino. Ciò doverosamente precisato, resta forte il convincimento che alla fine la volontà dei cittadini di Alessano, espressa attraverso la petizione popolare in atto – strumento, come noto, di piena e pura democrazia -, possa esser presa in considerazione, dando luogo al richiesto pubblico confronto, certamente utile alla comunità tutta”.

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Alessano

Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette

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Violento incidente stradale in serata sulla provinciale tra Montesardo (Alessano) e Ruggiano (Salve).

Coinvolte una Renault Captur ed una Fiat Multipla. Lo scontro, avvenuto attorno alle 21, ha provocato il ferimento di 3 persone su ben 7 viaggianti a bordo dei mezzi incidentati.

Di queste, due sono state condotte in ospedale in codice giallo a Tricase dal personale sanitario del 118. Nessuno per fortuna è in gravi condizioni.

Per permettere le operazioni di soccorso, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase e i carabinieri della locale Compagnia.

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