Connect with us

Appuntamenti

Lecce in… Externa fino a domenica

In Piazza Palio (Lecce Fiere) decima edizione della Fiera nazionale dell’arredo degli spazi esterni

Pubblicato

il

È stata inaugurata ieri sera, al centro espositivo Lecce Fiere, in piazza Palio, “Externa – Fiera Nazionale dell’Arredo degli Spazi Esterni”.


La Fiera, giunta alla sua X edizione, è la più importante rassegna del Sud Italia sull’arredamento da esterni che si conferma, anno dopo anno, punto di riferimento del settore e strumento per le aziende che trovano in essa uno straordinario veicolo di promozione. Basti pensare che l’edizione 2018 ha registrato la presenza di oltre 20 mila visitatori e professionisti del comparto.


Il taglio del nastro di Externa 2019 con Loredana capone


A tagliare il nastro è stato l’assessore all’Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Loredana Capone: “E’ un’occasione importante per tutti i produttori locali per esibire i loro prodotti e confrontarli con altri provenienti da altre province e regioni. Questa Fiera è riuscita ad estendersi anche per questo motivo, puntando sempre di più sulla qualità e sulla ricerca. E questo rappresenta un motivo di orgoglio. Non solo, dunque, organismi di rappresentanza e distribuzione ma anche produzione, ciò sta a testimoniare che l’industria e l’artigianato stanno vivendo di una nuova luce. Un aspetto che ci fa ben sperare per il futuro”.


Soddisfazione è stata espressa anche da Corrado Garrisi, uno degli organizzatori assieme al fratello Francesco: “Qui si danno appuntamento oltre cento espositori. Un dato importante per una fiera settoriale che si volge in una posizione geografica come la nostra. Siamo orgogliosi di questo traguardo. Le novità di Externa sono rappresentante le aziende: sono loro a proporre un’idea di come vivere l’outdoor. L’obiettivo di far crescere il numero di  visitatori e di espositori, ma in cantiere c’è anche il progetto di fare un’altra edizione a Bari nel 2020, speriamo di riuscirci perché intendiamo dare un respiro interregionale a questa manifestazione”.


All’inaugurazione erano presenti anche i candidati sindaco Saverio Congedo e Luca Russo.


Grazie ad una struttura all’avanguardia e ad un’architettura espositiva su un unico livello, Externa propone ogni anno oltre cento espositori che rappresentano più di 400 aziende nazionali ed internazionali. Al visitatore si aprono le porte di 10mila metri quadrati di spazio espositivo suddiviso in padiglioni tematici. Quattro le macro aree: giardino, città, spiaggia e acqua. Un vero e proprio universo espositivo vasto, completo, ordinato, dove scoprire e soddisfare le esigenze di un settore che cambia, si evolve, che presta sempre più attenzione ai particolari, alla funzionalità, alla qualità degli elementi, in cui trovare il meglio degli articoli per l’outdoor living, per il verde pubblico, l’illuminotecnica, la segnaletica, arredi e attrezzature per spiagge, stabilimenti balneari, piscine, vasche idromassaggio e mini spa. Tante le novità e le proposte 2019, tutte rispettose dell’ambiente, abbinate al design contemporaneo in base alla nuova concezione degli spazi moderni, alle nuove tecnologie, legate ai materiali più avanzati e alle tendenze più recenti.


Sempre più eleganti nel design e tecnologici nei materiali, i mobili per l’esterno sono elementi “intercambiabili” che possono stare fuori o dentro casa. Protagonisti i materiali plastici, l’intramontabile teak e i tessuti idrorepellenti.


La cultura green è sempre più imperante e risulta davvero difficile stabilire la linea di confine tra Outdoor o Indoor in modo univoco. Nascono come mobili per l’esterno, ma la cura del design, la sperimentazione di forme e il comfort che li caratterizzano ne fanno pezzi di pregio adatti anche per l’interior. Intrecci, colori chiari, tessuti impermeabili ad alta resistenza e soprattutto le forme sempre più eleganti, non hanno nulla da invidiare alle altre tipologie di arredi, tendenza che si lega concetto dell’abitare nella natura che rende la vita più confortevole e sana. Lanterne in vetro soffiato, sedie con ironici riccioli o dalle trame lavorate a mano diventano protagoniste e non sfigurano nell’ambiente domestico neppure i tessuti tecnici pensati per resistere alle intemperie. Poltroncine e divani ‘in rete’, caratterizzati da morbidi intrecci, sono progettati per essere visivamente permeabili e stanno bene anche sul terrazzo, senza ostacolare la vista sul panorama. Un perfetto equilibrio tra design, creatività e innovazione.


La manifestazione, oltre ad avere il patrocinio dei più importanti Enti Istituzionale e Associazioni di categoria del settore, promuove e favorisce le economie del territorio, affiancando all’esposizione incontri formativi curati dagli Ordini professionali degli Architetti PPC e dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Lecce, oltre a rinnovare la collaborazione di stage con gli alunni dell’Istituto A. De Pace di Lecce.


Domani, venerdì 5 aprile, alle ore 14,30, è prevista la conferenza “Architettura di pietra oggi: stereotomia 2.0: ricerca e sperimentazione“, a cura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce al Liceo Banzi di Lecce.

Tra le novità 2019, le due mostre ospitate all’interno della fiera che i visitatori potranno ammirare durante Externa: la mostra di Acer (Il Verde Editoriale Srl) dal titolo La Città per il Verde e la mostraArchitettura di pietra oggi- stereotomia 2.0”.


La conferenza e la mostra rappresentano due momenti di una riflessione univoca sul tema dell’aggiornamento della cultura lapidea, identitaria della Koiné culturale mediterranea, e in maniera particolare del Salento.


Il professor Giuseppe Fallacara esporrà le ricerche sull’aggiornamento della Stereotomia (antica arte del taglio delle pietre), svolte da ormai quasi venti anni all’interno del Politecnico di Bari e presentate in tutto il mondo, da cui si è sviluppato un rapporto di sperimentazione congiunta con Shajay Bhooshan, Senior Associate Zaha Hadid Architects. Sarà presentato in anteprima il prototipo di una Chaiselongue, dal nome “infinito”, per esterni in legno e resina progettata per l’occasione e realizzata in collaborazione con l’antica scuola francese dei mestieri dei Compagnon du Devoir du Tour de France.


Sabato 6, alle ore 9, è in programma invece la giornata formativa Il Giardino Italiano tra tradizione e modernità” a cura dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Lecce c/o Aula Magna del Liceo Banzi (Piazza Palio).


Altra new entry 2019 è una Card Business inviata a circa 22mila aziende operanti nel settore turistico ricettivo (bar, ristoranti, Hotel, stabilimenti balneari ecc), che darà, a chi la scarica, la possibilità di ottenere un ingresso gratuito in fiera agevolato (senza passare dal botteghino, quindi più veloce) e il riconoscimento di uno sconto maggiore in fase di ordine presso gli espositori oltre allo sconto fiera.


La manifestazione chiuderà i battenti domenica 7 aprile.


Externa è organizzata dall’associazione di promozione sociale Green Project con il patrocinio di: A.r.p.t.r.a., Accademia Dei Georgofili, Camera Commercio I.A.A., Cna, Collegio Dei Geometri E Dei Geometri Laureati, Comune di Lecce, Confartigianato Lecce, Confcommercio Lecce, Confindustria Lecce, Inu, Ordine Degli Architetti, Ordine Degli Ingegneri, Ordine Dott. Agronomi e dei Dottori Forestali, Provincia di Lecce, Università del Salento.


Main Sponsor di quest’anno sarà ancora Deghi. Altri sponsor minori saranno Sprech e Forel


Orari apertura fiera: il 04/04 dalle ore 16 alle ore 20.30; dal 05/04 al 07/04 dalle ore 10.30 alle ore 21.


 Tutte le info e biglietto ingresso omaggio alla fiera scaricabile su: www.externaexpo.it (al botteghino il biglietto 5 euro)


Appuntamenti

Squarci Expo, dalle ferite all’apertura verso il mondo

Al Circolo cittadino la mostra di Sara Sgrò per ricordare la forza delle donne

Pubblicato

il

Intitolata emblematicamente Squarci, la mostra dell’artista Sara Sgrò, promossa e organizzata dalla consigliera di Parità Antonella Pappadà, con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Lecce, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne.

 L’esposizione artistica sarà inaugurata sabato 22 marzo alle ore 19, presso il Circolo Cittadino, in via Rubichi a Lecce e resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino a sabato 29 marzo (dalle 10 alle 13; dalle 16 alle 19).

Ho voluto ricordare l’8 marzo promuovendo e organizzando questa mostra di Sara Sgrò, per rendere omaggio alle donne che vivono intensamente e che, quando cadono, sono capaci di trovare dentro di sé la forza di ricomporsi, di far uscire fuori tutta l’angoscia e ricominciare ad amarsi. Si rimane catturati dalla bellezza e dal messaggio delle donne rappresentate di questa bravissima artista. Invito tutte e tutti a venire a vedere le sue emozionanti opere”, dichiara Antonella Pappadà, consigliera di Parità della Provincia di Lecce.

PERCHÉ SQUARCI?

Nel dizionario della lingua italiana, questo termine significa letteralmente «larga e profonda fenditura, provocata da un urto o da una recisione, o prodotta sì per separazione o per moto divergente di parti», oppure, in senso figurato, «brano o passo particolarmente interessante di un’opera letteraria o musicale; breve spazio o intervallo di tempo in mezzo ad altre occupazioni».

Spiegare come nascono i gesti artistici è praticamente impossibile. Meno male. Sia perché questa impossibilità mantiene la magia, o l’illusione di una magia che ti attraversa, sia perché è una buona scusa per non spifferare i propri segreti agli altri. E per mille altre ragioni che non dirò”, afferma Sara Sgrò, pittrice e disegnatrice di origini toscane e calabresi.

Squarci è venuto un giorno che ero in strada. Si è fatto strada, a sua volta, entrando nel mio foglio, sorgendo dalla mia matita, spuntando dai disegni che componevo. È saltato fuori come una sorpresa. Di cosa parli, squarci, però posso dirlo, o accennarlo. Di quelle fessure dove sono entrate e uscite presenze e mancanze, luoghi, disfunzioni, patologie, ossessioni, pensieri. Delle aperture per mostrarsi e liberarsi. Delle ferite che gettano fuori tutto, per richiudersi in pace.  Degli affacci sul nuovo. Dei solchi che restano. Dei varchi nel chissà. Dello stare né dentro né fuori, o dentro e fuori, ma sempre insieme. Di aria che circola, di vento e di fresco, di luce che gioca con l’ombra, della forza a cui cedi ma a cui regali la forma”, aggiunge ancora l’artista.

Sbucano gli uccelli, dai miei squarci, scodinzolano pesci, si innalzano piantine, si arrampicano fiori, si elevano canti e urla, si avvertono i sussurri degli amanti, si imbiancano pareti, si infilano foglietti e con un colpo sono di là, brulicano vite, avanzano nugoli di foglie e farfalle, grappoli di coriandoli, schiere di bolle evanescenti, soffiano musiche tiepide, i sorrisi lanciano l’assedio, si sgretolano muri, i colori si raccolgono; si fa la conta dei danni per ripartire”, conclude Sara Sgrò che, fin da piccola, ha sviluppato la passione per il disegno, in forma privata, come una sorta di mondo dove rifugiarsi.

L’ARTISTA

Nata nel 1983, Sara Sgrò si è diplomata in grafica pubblicitaria e ha seguito poi una formazione in illustrazione e fumetto.

Nel 2013 decide di trasferirsi in Francia dove rimarrà 6 anni: qui lavora come fotografa di palco per alcuni concerti e segue corsi di pittura dal vivo presso l’accademia della Grande Chaumiere di Parigi.

Comincia a organizzare diverse mostre personali tra la Francia e l’Italia.

LE OPERE

Il primo progetto è Tratti & Tratte, pensieri emigrati a nord, fotografie e disegni che parlano della giovane emigrazione dal Sud Italia, esposto a Parigi nel 2015.

Seguito poi da La MaDonna oggi, dal sacro al mondano, che vuole riportare l’immagine della Madonna in chiave moderna; lo presenta tra Parigi e l’Italia nel 2017.

Un anno dopo nasce Malincromia, una collezione di opere che, come suggerisce il titolo, rappresentano i colori e gli strascichi della malinconia.

A fine 2018 decide di trasferirsi a Napoli, dove lavora come artista di strada.

Sviluppa qui il progetto Orgasmicosmo, trasferendo con l’acquerello le sensazioni, i bisogni e gli stati che l’essere umano ha a contatto con la natura.

Nel 2023 espone a Roma Anni d’amore alla follia, una mostra di acquerelli.

Dopo #statodamore, diventato un hashtag, un lavoro sulle sensazioni, dall’euforia ai silenzi, dell’innamoramento, il suo ultimo progetto è Squarci, sulle lacerazioni in ogni risvolto del termine, dalle ferite all’apertura verso il mondo.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Blue Stories, Storie di Fumo e Sogni Bugiardi

Musica e teatro protagonisti a Maglie

Pubblicato

il

Continua la rassegna Eventi 2025 organizzata dall’Associazione Culturale Jazz Bud Powell di Maglie, con un ricco calendario di concerti e spettacoli teatrali che porteranno sul palco artisti straordinari e proposte culturali di altissimo livello.

Dal 16 febbraio al 27 aprile, Maglie diventerà il centro della cultura e della musica dal vivo, grazie a un programma che intreccia le atmosfere del jazz contemporaneo con narrazioni teatrali suggestive.

La rassegna si svolgerà presso la sede dell’Associazione Jazz Bud Powell, situata in Largo Stazione 5, una location che da anni si distingue come punto di riferimento per gli amanti della musica e delle arti performative.

Prossimo appuntamento della sezione Teatro sarà domenica 23 marzo, con sipario alle ore 19, con spettacolo BLUE STORIES Storie di Fumo e Sogni Bugiardi con Salvatore Della Villa, voce Serena Serra, chitarre Franco Chirivì, pianoforte Francesco Negro, contrabasso Mattia Marchello.

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario“, scriveva Hermann Hesse; quindi, non ci sarà un luogo preciso dal quale salpare, né tantomeno un itinerario prestabilito o una meta.

Spettacoli per abbandonarsi allo straordinario, dimenticare lo spazio ed il tempo, e per magia ritrovarsi al Blue Note, al Cotton Club, forse per qualche istante anche a Woodstock, e ascoltare delle storie molto, molto insolite.

Insetti di kafkiana memoria che si interrogano sulla vita, chitarre con una loro morale ben precisa, musicisti tenaci e coraggiosi, anche di fronte alle minacce dei gangster.

Nel programma della rassegna, i prossimi appuntamenti prevedono: due concerti per domenica 13 aprile, con Gabriele di Franco, Francesco Negro feat. Vanesa Diaz Gil, un trio che fonde voce, piano e chitarra per un viaggio emozionale unico, e per domenica 11 maggio, con Diario di un viaggiatore solitario, un progetto che intreccia sax, loops e voce narrante con Marcello Allulli e Salvatore Della Villa; uno spettacolo di teatro per domenica 27 aprile con Uno, Nessuno e Pirandello, un viaggio tra teatro e novelle di Luigi Pirandello.

Info e prenotazioni: 3780825277 | 3899768558

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Cattedrali, opere di Gino De Rinaldis

La mostra, una selezione di una quarantina di opere, è curata da Massimo Guastella al Castello Aragonese di Otranto, visitabile da sabato 22 marzo

Pubblicato

il

Il Castello Aragonese di Otranto ospiterà la mostra Cattedrali di Gino De Rinaldis, curata da Massimo Guastalla.

L’allestimento, che comprende un’accurata selezione di una quarantina di opere, sarà visitabile fino a tutto il mese di aprile, a seguito dell’inaugurazione prevista per sabato 22 marzo alle 17,30.

Fonte di prima ispirazione per l’artista è la Cattedrale di Otranto, da dove è partito tutto.

La scorsa estate la mostra è stata esposta alla Off Gallery del MUST, Museo Storico della Città di Lecce.

Le Cattedrali sono identificabili attraverso le forme costituite dai fili verticali svettanti verso il cielo nella ricerca di avvicinarsi al Divino.

Altre forme sono riconducibili a particolari architettonici delle stesse, come le aperture verticali quali le finestre a bifora o trifora, o anche ai rosoni, ossia le finestre circolari poste solitamente nella facciata principale delle chiese.

A colpire l’attenzione è la tecnica di realizzazione: il colore appare materico, privo di lucentezza, quasi secco e la trama della tela è sapientemente privata di alcune porzioni dei fili posti in orizzontale, che danno forma e forza all’immagine caratterizzata solo da quelli posti in verticale e dal contrasto ottenuto dalla sistemazione di un tessuto nero dietro la tela.

Gino De Rinaldis è nato a Lecce nel 1954 dove attualmente vive e lavora.

Parallelamente alla professione di medico, sua prima attività, coltiva da oltre quarant’anni la propria indole artistica in modo autodidatta.

La prima produzione segue, seppur per un tempo limitato, la via tradizionale della figurazione.

Dipingo sul retro, con un lavoro che richiede molta energia”, dice Gino De Rinaldis. “Il ritmo della pennellata dipende molto dal mio stato d’animo, dal livello di concentrazione, che deve essere molto intenso. Devo essere rapidissimo. Non dipingo mai sul fronte della tela, sempre da dietro”.

Gli anni Ottanta sono scanditi da sperimentazioni atte a ricercare un linguaggio tanto originale quanto autentico, dalle “essudazioni”, opere generate dall’interazione dello stesso artista con il colore e il supporto ora di carta ora di tela, e sino alle “carte fossili” degli anni Novanta.

Gino De Rinaldis conduce una doppia carriera e, come ricorda Massimo Guastella nel suo contributo critico, “sin dagli inizi espone gli esiti delle sue indagini estetiche alla Galleria Osanna prima e al Telamone poi, gli accreditati spazi salentini diretti da Riccardo Leuzzi”.

Agli inizi del Nuovo Millennio fa proprio il procedimento essudativo, che assume valore semantico, e approda alle “sfilature”.

Con minuzia quasi chirurgica, che rende evidente ai più la sua propensione alla continua ricerca, detesse il supporto, perdendo così la consistenza originaria della tela.

Ottiene lavori che risentono dell’ormai storicizzato legame arti e medicina, opere “che non somigliano ad altre ricerche coeve, come sovente accade ai neofiti”.

Inedito è il trattamento che De Rinaldis riserva al colore, raccontato nel volume Cattedrali edito da Mario Congedo di Galatina.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti