Appuntamenti
Tricase: Domenico Quirico a Palazzo Gallone
incontro-dibattito con il giornalista e inviato del quotidiano “La Stampa”. Presentazione del libro “Il paese del male. 152 giorni ostaggio in Siria”.

L’associazione culturale“masMEDIA – Officine Creative” e Mondoradio Tuttifrutti, con il prezioso contributo di Integra Onlus,organizzano l’incontro “L’oriente incandescente. Dalla Siria all’Iraq”. Parteciperà il giornalista e inviato del quotidiano “La Stampa” Domenico Quirico. Appuntamento questa sera alle ore 20,30, presso le Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase,
A margine del dibattito sarà presentato il libro “Il paese del male. 152 giorni ostaggio in Siria” di Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata (edizioni Neri Pozza – 2014). L’evento è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Tricase. Ad introdurre e moderare sarà Cinzia Nachira, redattrice della rivista di diritto internazionale Jura Gentium. Domenico Quirico è reporter per il quotidiano torinese “La Stampa” del quale è caposervizio esteri. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Si è interessato, fra l’altro, degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011 e noti come “Primavera araba”. Nell’agosto 2011 è stato rapito in Libia e liberato dopo due giorni. Il 9 aprile 2013, mentre si trovava in Siria come inviato di guerra, di lui si perde ogni traccia. La prima notizia del suo rapimento giunge il 6 giugno quando viene diffusa la notizia che Quirico è ancora vivo. Viene infine liberato l’8 settembre 2013, dopo 5 mesi di sequestro, grazie ad un intervento dello Stato Italiano e infine riportato a casa. I drammatici giorni vissuti in Siria, durante il suo rapimento, sono raccontati in questo libro, il cui titolo riassume efficacemente la grave situazione che si vive, ancora oggi, in quel paese. Nella storia della letteratura, numerose sono le pagine capaci di condurre il lettore davanti alla “ineffabile vergogna”, al mistero di “incomprensibile e cieco dolore” del male. Nulla però eguaglia per potenza narrativa le pagine di coloro che hanno realmente vissuto l’offesa del male; gli eventi, le azioni, i piccoli gesti in cui si manifesta; l’umiliazione, per dirla con Primo Levi, di poter morire “per un pezzo di pane” oppure “per un sì o per un no”.
Il 6 aprile 2013 Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata imboccano un sentiero pietroso che serpeggia tra le montagne e i ciliegi in fiore piantati sui contrafforti dell’Anti-Libano e penetrano in Siria. Sono in compagnia di coloro di cui vogliono narrare le gesta: i miliziani dell‘Armata siriana libera, gli oppositori di Bashar Assad, i ribelli, i rivoluzionari. Al loro passaggio i petali bianchi si staccano dagli alberi e fluttuano nell’aria fresca della primavera.
Qualche giorno dopo, nei pressi della città di al-Qusser, in una notte buia in cui nulla sembra vivere, l’Armata siriana libera li consegna a un gruppo di incappucciati che, sparando raffiche di mitra, li trascinano sul loro pick up. Seguono cinque mesi di strazio e di ira, di furia e rancore, di miserevole ingiustizia, resa ancora più tale perché inflitta da coloro che si credevano amici. Mesi trascorsi in stanzette sudice, in botole infami e luride prigioni, dove la luce è sempre accesa perché la voglia di dormire pesi tanto da far dimenticare ogni cosa…
Appuntamenti
La Cisl di Lecce scende in piazza a Roma per l’Europa
“Tante città un’unica voce” alla manifestazione del prossimo 15 marzo

La Cisl, come dichiarato fin dal primo momento dalla Segretaria Generale Daniela Fumarola, raccogliendo l’appello lanciato dal giornalista Michele Serra, ha aderito alla manifestazione dallo slogan “Una piazza per l’Europa. Tante città un’unica voce” che si terrà a Roma il prossimo 15 marzo in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 15.00.
Anche la CISL di Lecce, con una nutrita delegazione, parteciperà a questa grande iniziativa interpretando il desiderio degli iscritti, attivisti e militanti di scendere in piazza e sentirsi ancora, e con maggiore forza, europei. Di ritrovarsi tutti insieme sotto al solo colore che li rappresenta: il blu della bandiera dell’Unione Europea.
Mossi da un ideale che in questi quasi 70 anni di storia ha garantito pace, prosperità, stabilità, democrazia in attesa che si raggiunga finalmente l’obiettivo finale di costituire gli Stati Uniti d’Europa. Perché come è stato sancito nell’appello sottoscritto da numerosi Sindaci “solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi princìpi fondativi, convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può essere capace di fare fronte al presente e preparare un futuro migliore”.
La Cisl di Lecce ci sarà, senza bandiere, se non quella stellata dell’Unione Europea. Portando avanti le proprie convinzioni sui diritti inalienabili come la democrazia e la libera autodeterminazione dei popoli e riaffermando il sostegno incondizionato all’Ucraina.
E’ questo il momento di ribadire con forza il bisogno di unità, al di là di ogni fede
politica in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo.
Appuntamenti
Tricase: a scuola di legalità con don Antonio Coluccia
Domani, dalle 11, il parroco antimafia, originario di Specchia, parlerà ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Tricase-Via Apulia

Educare alla legalità attraverso la bellezza delle parole, dell’incontro, dell’esempio.
Educare alla legalità attraverso le parole di don Antonio Coluccia.
Domani, mercoledì 12 marzo, a partire dalle 11 il parroco antimafia, originario di Specchia, parlerà ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Tricase-Via Apulia.
Perché «tutti possiamo fare la differenza: ogni grande cammino inizia con un piccolo passo».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Cutrofiano: La scialletta rossa. Una donna di mafia
La magistrata Maria Francesca Mariano presenta il suo libro a Cutrofiano, dialogando con Massimo Bray (direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e presidente della Fondazione La Notte della Taranta). A seguire la musica de Li Ucci Orkestra

L’associazione Sud Ethnic Aps, in collaborazione con Pro Loco di Cutrofiano, Museo della Ceramica e 34° Fuso, ospita la presentazione del libro “La scialletta rossa. Una donna di mafia” di Maria Francesca Mariano (Santelli editore).
Appuntamento domenica 16 marzo (ore 18| ingresso libero | info mercatodellacultura@gmail.com – 3774220633) al Mercato della Cultura di Cutrofiano.
Dopo i saluti del sindaco Luigi Melissano e dell’assessora alla cultura Maria Lucia Colì, l’autrice, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, dialogherà con Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e presidente della Fondazione La Notte della Taranta.
La serata, moderata da Sandra Stefanizzi, proporrà anche un contributo di musica tradizionale con alcuni elementi de “Li Ucci Orkestra”.
Il libro racconta la storia di una donna colta ed emancipata a capo di un clan mafioso.
Attraverso un complesso percorso interiore, compie una scelta rivoluzionaria.
L’incontro con una gatta semicieca e con un viandante straniero mettono in crisi un sistema malavitoso formato da regole rigide, omertose e violente, proponendo un modello alternativo di chiara e semplice umanità, dove il valore della libertà splende come punto d’arrivo di redenzione personale.
«È noto con quanta serietà Maria Francesca Mariano svolga il mestiere di Giudice e che sia lei ad avere scritto numerose importanti sentenze di Corte d’Assise per fatti di mafia», sottolinea nella prefazione Cataldo Motta, già Procuratore della Repubblica e capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce.
«Con le stesse capacità e la stessa passione scrive testi teatrali su temi impegnati, introduce le loro rappresentazioni, se possibile; scrive poesie e romanzi, conosce la danza. Ed è proprio un romanzo che ha scritto questa volta, dove la verve della sua narrativa si avvale di conoscenze tratte dall’esperienza maturata nel corso di complessi giudizi per processi da lei giudicati. In questo modo si è appropriata di un ricco bagaglio conoscitivo, impiegato per tratteggiare un affresco assai realistico, in cui emergono personaggi, vicende, situazioni, capaci di catturare l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina».
Il progetto Mercato della Cultura, coordinato dall’APS Sud Ethnic e vincitore, dopo la candidatura del Comune di Cutrofiano, del bando Luoghi Comuni, iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, finanziata dal “Patto per la Puglia” (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”, ha trasformato l’ex Mercato Coperto di via Milite Ignoto in uno spazio che “offre” prodotti, strumenti e occasioni per allargare e migliorare l’offerta culturale.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
Maltempo travolge Gagliano: grandine e allagamenti
-
Appuntamenti2 settimane fa
Don Coluccia salpa con la Nave della Legalità di Montesano
-
Cronaca3 settimane fa
Malore in strada a Tricase: una donna perde la vita
-
Cronaca3 settimane fa
Ancora grandine nella notte sul Capo di Leuca
-
Andrano2 settimane fa
Tutto pronto per il carnevale: sfilate, carri, maschere.. e divertimento
-
Attualità2 settimane fa
Specchia, la sindaca: «Per attaccare me bloccano tutto»
-
Alessano3 giorni fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Cronaca2 settimane fa
Rissa nella notte a Ruffano