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Macarìa Cistareddha

Torna la magia: questa sera, passeggiando tra le strette vie del borgo antico del ruione di Caprarica a Tricase si può respirare l’aria contadina attraverso i diffusi odori sprigionati da invitanti stand gastronomici sparsi lungo il percorso: sapori genuini di un tempo che fu e che ritorna ad essere, arricchito di passione e carico di cultura popolare…

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La “Macarìa Cistareddha” non è una sagra; è una festa. Ed è una festa popolare, nel senso che è stata voluta dalla gente di Caprarica, di cui l’Associazione culturale “Sant’Andrea” è il segno di una volontà di rinascita e di radicamento assolutamente attestanti la vitalità della Comunità Cistareddha.

CapraricaMacariaSuccede così che, da 6 anni, per le stradine e i vicoli di Caprarica del Capo (ora rione ma fino al 1970 frazione di Tricase), un’intera comunità si ritrova intorno alla Macarìa Cistareddha, offrendosi con i suoi volti più umani ai tanti visitatori che attendono la sagra. E ogni anno questa macarìa (magia) si ripete come se ci fosse da sempre, come riemersa da un libro di storia composto da pagine di vita quotidiana. Ed è proprio questa la Macarìa Cistareddha (magia capraricese): aver saputo riallacciare i fili della propria storia con mani delicate, intrecciando presente e passato con il giusto equilibrio e il necessario rispetto per la memoria.

Passeggiando tra le strette vie del borgo antico si può, difatti, respirare aria contadina attraverso i diffusi odori sprigionati da invitanti stand gastronomici sparsi lungo il percorso: sapori genuini di un tempo che fu e che ritorna ad essere, arricchito di passione e carico di cultura popolare. Lungo tutto il percorso riemergono, nel visitatore più attento, immagini di uomini, donne e bambini che al ritorno dalle campagne si riunivano nelle corti o seduti sull’uscio di casa a raccontare la giornata nei campi. Sotto il cielo stellato d’agosto ci si potrà imbattere in mani sapienti di nonne e mamme impegnate a ridare a ogni piatto il sapore d’altri tempi, consapevoli che la cucina contadina è un patrimonio di inestimabile valore da tramandare di generazione in generazione, preservando dalla caducità del tempo la saggezza secolare di un popolo. Una cucina fatta di pietanze povere a base di legumi e verdure ma anche di prelibati piatti da festa come la pasta fatta a casa, le varietà di carni, le verdure di stagione, le pittule, il pesce fritto, i pezzetti di cavallo al sugo e tanto altro ancora. Una cucina mediterranea fatta di mare e di terra, di incontri e passioni, di mescolanze e scambi secolari. Tra un piatto e l’altro, intramezzato da un buon rosso salentino, nell’aria gli antichi suoni e le sempre attualissime parole delle canzoni popolari salentine che accompagnavano la vita nei campi delle donne e degli uomini che sono le origini mai dimenticate della comunità di oggi.

In tarda serata per tutta la notte in Piazza Sant’Andrea si potrà assistere al funambolico spettacolo degli Opa Cupa guidati dal trombettista Cesare Dell’Anna.


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“Vespri”, escursioni nella Ruffano sotterranea

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Vespri – Frequenze e Percorsi di Music Platform torna lunedì 30 dicembre con un nuovo appuntamento dedicato alla scoperta di “Ruffano sotterranea”, un itinerario inedito che accompagna il pubblico nelle profondità del centro storico della cittadina, svelando ambienti nascosti, ricavati dalla lavorazione del tufo. Nel tour realizzato con il supporto del Comune di Ruffano e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, e grazie alla collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo, la winter edition di Vespri – Frequenze e Percorsi si configura come un percorso alla scoperta di formazioni geologiche, per ritrovare il senso della meraviglia e la connessione con la natura. Un viaggio nel tempo e nello spazio che coniuga l’innovazione con la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso un percorso esperienziale volto alla scoperta di leggende tramandate e segreti custoditi nelle rocce, scavate nei secoli come rifugi, luoghi di culto o depositi.

A partire dalle 17 fino alle 21, il percorso si snoda tra la Chiesa del Carmine, la cui pavimentazione ha restituito nuove scoperte e preziose evidenze archeologiche; e la Cripta di San Marco, nota anche per essere sede di antiche sepolture dove, per la prima volta in esclusiva, Vespri – Frequenze e Percorsi guida gli ospiti all’interno di un ipogeo scoperto di recente. La visita prosegue nei sotterranei della Chiesa Matrice e della Natività della Beata Maria Vergine, dove gli scavi hanno portato alla luce un complesso sistema formato da abitazioni medievali, fosse sepolcrali e tracce di edifici sacri. L’escursione prosegue verso Palazzo Ferilli per ammirarne gli ambienti di servizio, le stalle e i magazzini di stoccaggio, tra passaggi segreti e frantoi sotterranei.

Il tour si chiude negli ambienti di un magazzino risalente al Settecento, annesso a Palazzo Pizzolantecon un live set che fonde le sonorità elettroniche di Nick Gambino con le letture poetiche di Fabio Rubino, tra le luci tenui e l’atmosfera magica che si respira nell’antica struttura, aperta per l’occasione da Vespri. In un luogo in cui si è ancora possibile immaginare i contadini al lavoro tra le presse e i “sintinai”, Nick Gambino, chitarrista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, presenta al pubblico una sofisticata ricerca musicale caratterizzata dall’interazione tra artista e ambiente. “Echi della Terra” è il titolo della sonorizzazione ambient creata per questa occasione: nel live ogni nota si intreccia con la storia silenziosa delle pietre e delle cavità, amplificando le vibrazioni e il dialogo tra suono e sottosuolo, con l’obiettivo di dissolvere il confine tra mondo naturale e artificiale. Il mondo sotterraneo è un libro aperto per Fabio Rubino, regista, attore e speaker di Radio Rai. Nel suo reading, la terra racconta la storia dell’umanità attraverso le sue cicatrici e le sue meraviglie. Ogni pietra, ogni angolo nasconde un frammento di passato, una eco delle speranze e dei sogni di chi ci ha preceduto, per ritrovare con gli ospiti un profondo senso di connessione con il mondo circostante.

L’esperienza di Vespri – Frequenze e Percorsi prevede un numero limitato di posti (50 posti ogni turno). Le visite si svolgono alle 17, 19 e 21. Durata del percorso a piedi, 2 ore. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo mezz’ora prima. La prenotazione è obbligatoria (per info: 327.0980683).

Vespri – Frequenze e Percorsi è un format ideato da Music Platform. È supportato da Comune di Ruffano, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo e in partnership con Farmacia dei Contenti. Rientra nel cartellone delle iniziative InCanto di Natale del Comune di Ruffano. 

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Otranto Mistery Tour di fine anno

Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

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Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.

Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.

Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.

La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.

Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.

Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.

Dai 14 anni in su.

Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

Partenza piazza Castello ore 16.30.

Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.

 

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Vivi il cuore di Poggiardo e Vaste

Domenica 22 e domenica 29 dicembre, una full immersion per vivere da vicino le peculiarità di città e frazione

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Tanto e di più: Poggiardo e Vaste, tutto in un giorno.

Per comprare negli esercizi commerciali e nel mercato di Poggiardo.

Per visitare i beni culturali di Vaste e Poggiardo, aperti mattina e pomeriggio, con guide turistiche specializzate

Per immergersi nei vicoli incantati e vivere la magia del Natale, con gli allestimenti e l’animazione dell’Associazione CREATIVA-MENTE

E a pranzo e a cena? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Gli operatori della ristorazione offriranno la riduzione del 15% a chi esibirà il coupon disponibile presso i beni culturali aperti alla visita gratuita.

 

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