Appuntamenti
Maglie: Eravamo tanti amici al bar, con Gli Amici di Nico
Un bar comune contro i luoghi comuni dell’Autismo

“Eravamo tanti amici al bar” .
Sembra l’inizio di una nota canzone ma è l’inizio di una bella storia di inclusione: un bar comune contro i luoghi comuni dell’Autismo
Grazie alla collaborazione di Daniele e Salvatore gestori del rinomato bar Kenzia di Maglie si è potuto realizzare un progetto ambizioso: riuscire a inserire nel mondo del lavoro ragazzi autistici che fino a pochi anni fa presentavano gravi problemi di socializzazione e difficoltà di comunicazione .
“Vogliamo assumerli e dare loro la possibilità di avere un vita normale” queste le dichiarazioni di Daniele e Salvatore i gestori del bar a poche settimane dal tirocinio e dopo una intensa e personalizzata preparazione che ha permesso ai ragazzi di imparare a fare il caffè, a servirlo, a sparecchiare i tavoli e a intrattenere i clienti.
“Vogliamo che il lavoro sia un’opportunità concreta e accessibile anche per i nostri ragazzi . Crediamo che affinchè questo diventi realtà serva, da una parte, il nostro impegno a prepararli al mondo del lavoro attraverso percorsi di autodeterminazione e corsi professionalizzanti, tutoring specialistici per l’apprendimento e l’orientamento e, dall’altra, riteniamo che sia necessario trovare loro occasioni lavorative e buona volontà come in questo caso per dimostrare le loro capacità e costruirsi un futuro autonomo”.
Così ci comunicano dal Centro Servizi per l’Autismo AMICI DI NICO, nella persona del Presidente Maria Antonietta BOVE e dei suoi più stretti collaboratori che ogni giorno si occupano di questo meraviglioso Progetto per tanti altri ragazzi come Marta e Andrea.
Per dare un onorato plauso alla grande disponibilità dello staff del Kenzia, ai loro simpaticissimi collaboratori, ai nostri futuri neo camerieri e infine per celebrare un inizio di una nuova vita insieme agli altri invitiamo tutti a unirsi a noi per un APERITIVE COCKTAIL
Domenica 7 maggio dalle 11 alle 13
Presso il Bar Kenzia a Maglie in Via Ferramosca 63
Vi riceveranno Marta e Andrea , due ragazzi che frequentano il centro Diurno Amici di Nico ma che ogni giorno vogliono sperimentare nuove opportunità e nuove conquiste come tanti loro giovani coetanei. I loro sorrisi e le loro spontanee manifestazioni di pura felicità vi coinvolgeranno e faranno cadere ogni pregiudizio sulle Disabilità e sui limiti dell’Autismo.
Appuntamenti
Tricase: a scuola di legalità con don Antonio Coluccia
Domani, dalle 11, il parroco antimafia, originario di Specchia, parlerà ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Tricase-Via Apulia

Educare alla legalità attraverso la bellezza delle parole, dell’incontro, dell’esempio.
Educare alla legalità attraverso le parole di don Antonio Coluccia.
Domani, mercoledì 12 marzo, a partire dalle 11 il parroco antimafia, originario di Specchia, parlerà ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Tricase-Via Apulia.
Perché «tutti possiamo fare la differenza: ogni grande cammino inizia con un piccolo passo».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Cutrofiano: La scialletta rossa. Una donna di mafia
La magistrata Maria Francesca Mariano presenta il suo libro a Cutrofiano, dialogando con Massimo Bray (direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e presidente della Fondazione La Notte della Taranta). A seguire la musica de Li Ucci Orkestra

L’associazione Sud Ethnic Aps, in collaborazione con Pro Loco di Cutrofiano, Museo della Ceramica e 34° Fuso, ospita la presentazione del libro “La scialletta rossa. Una donna di mafia” di Maria Francesca Mariano (Santelli editore).
Appuntamento domenica 16 marzo (ore 18| ingresso libero | info mercatodellacultura@gmail.com – 3774220633) al Mercato della Cultura di Cutrofiano.
Dopo i saluti del sindaco Luigi Melissano e dell’assessora alla cultura Maria Lucia Colì, l’autrice, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, dialogherà con Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e presidente della Fondazione La Notte della Taranta.
La serata, moderata da Sandra Stefanizzi, proporrà anche un contributo di musica tradizionale con alcuni elementi de “Li Ucci Orkestra”.
Il libro racconta la storia di una donna colta ed emancipata a capo di un clan mafioso.
Attraverso un complesso percorso interiore, compie una scelta rivoluzionaria.
L’incontro con una gatta semicieca e con un viandante straniero mettono in crisi un sistema malavitoso formato da regole rigide, omertose e violente, proponendo un modello alternativo di chiara e semplice umanità, dove il valore della libertà splende come punto d’arrivo di redenzione personale.
«È noto con quanta serietà Maria Francesca Mariano svolga il mestiere di Giudice e che sia lei ad avere scritto numerose importanti sentenze di Corte d’Assise per fatti di mafia», sottolinea nella prefazione Cataldo Motta, già Procuratore della Repubblica e capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce.
«Con le stesse capacità e la stessa passione scrive testi teatrali su temi impegnati, introduce le loro rappresentazioni, se possibile; scrive poesie e romanzi, conosce la danza. Ed è proprio un romanzo che ha scritto questa volta, dove la verve della sua narrativa si avvale di conoscenze tratte dall’esperienza maturata nel corso di complessi giudizi per processi da lei giudicati. In questo modo si è appropriata di un ricco bagaglio conoscitivo, impiegato per tratteggiare un affresco assai realistico, in cui emergono personaggi, vicende, situazioni, capaci di catturare l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina».
Il progetto Mercato della Cultura, coordinato dall’APS Sud Ethnic e vincitore, dopo la candidatura del Comune di Cutrofiano, del bando Luoghi Comuni, iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, finanziata dal “Patto per la Puglia” (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”, ha trasformato l’ex Mercato Coperto di via Milite Ignoto in uno spazio che “offre” prodotti, strumenti e occasioni per allargare e migliorare l’offerta culturale.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
I Deportati Salentini e Leccesi nei Lager Nazifascisti
Pati Luceri presenta il suo libro in occasione dell’80° anniversario della Resistenza con l’obiettivo di rafforzare i valori di democrazia e libertà

In occasione dell’80° anniversario della Resistenza, verrà presentato, a cura del circolo di Sannicola di Sinistra Italiana, dell’associazione Spazi Popolari e la partecipazione di ANPI provinciale, il libro I Deportati Salentini e Leccesi nei Lager Nazifascisti, scritto da Pati Luceri.
La presentazione del libro si terrà il 14 marzo alle ore 18,30 presso il centro culturale di Sannicola, situato in via Oberdan.
L’evento vedrà la partecipazione dell’autore Pati Luceri, che dialogherà con Tina Minerva dell’associazione Spazi Popolari e Fabio Saccomanno di Sinistra Italiana Sannicola.
Ad aprire la serata, il saluto del coordinatore provinciale ANPI, Antonio Montillo.
Nel caso specifico gli organizzatori hanno cercato di contattare e coinvolgere, quanti più parenti possibili dei deportati, per renderli partecipi dell’organizzazione dell’evento, facendo aprire loro i cassetti alla ricerca di foto e testimonianze del periodo di prigionia dei loro cari, che faranno da sfondo, grazie alla realizzazione di un video alla serata di presentazione del 14 marzo.
Il volume raccoglie le testimonianze e le storie di uomini e donne provenienti dai comuni della provincia di Lecce, compreso il comune di Sannicola, deportati durante il regime nazifascista.
Il libro si propone di riscoprire e restituire voce a chi ha sofferto e perso la propria vita nei lager, mantenendo viva la memoria storica di una delle pagine più drammatiche della nostra storia.
La pubblicazione è suddivisa in tre tomi: il primo comprende i nomi dei deportati che vanno dalla lettera “A” alla “F”, il secondo quelli che vanno dalla lettera “G” alla “P” e , infine, nel terzo tomo sono presenti i deportati dei Comuni dalla lettera “R” alla “Z”.
Il progetto, che ha richiesto anni di ricerca e testimonianze dirette, si inserisce nell’importante contesto delle celebrazioni del 25 aprile e del dovere di non dimenticare.
Questa iniziativa rappresenta un momento fondamentale per riflettere sul significato della Resistenza e sull’importanza di custodire e trasmettere alle nuove generazioni la memoria delle atrocità nazifasciste.
Un’opportunità per unire il passato e il presente, non solo per ricordare, ma anche per rafforzare i valori di democrazia e libertà che sono il fondamento della nostra società.
Non dimenticare è un atto di resistenza contro l’oblio.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
Maltempo travolge Gagliano: grandine e allagamenti
-
Appuntamenti2 settimane fa
Don Coluccia salpa con la Nave della Legalità di Montesano
-
Cronaca3 settimane fa
Malore in strada a Tricase: una donna perde la vita
-
Cronaca3 settimane fa
Ancora grandine nella notte sul Capo di Leuca
-
Andrano2 settimane fa
Tutto pronto per il carnevale: sfilate, carri, maschere.. e divertimento
-
Attualità2 settimane fa
Specchia, la sindaca: «Per attaccare me bloccano tutto»
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente sulla litoranea: braccio a rischio per motociclista
-
Cronaca2 settimane fa
Rissa nella notte a Ruffano