Appuntamenti
Marco Damilano a Lecce e Spongano
Mini tour pugliese di presentazione del libro “La mia piccola patria. Storia corale di un paese che esiste”. Domani l’autore, giornalista e conduttore televisivo, sarà alle Officine Cantelmo di Lecce (ore 17,30,) e Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano (alle 20)

Il giornalista Marco Damilano, editorialista del quotidiano “Domani“, autore e conduttore della striscia di informazione “Il cavallo e la torre” su Rai Tre, sarà in Puglia per presentare il suo ultimo libro “La mia piccola patria. Storia corale di un paese che esiste” (Rizzoli).
Il minitour, promosso da Diffondiamo idee di valore e Conversazioni sul futuro, partirà domani, sabato 20 gennaio, alle 17,30, in collaborazione con Coolclub e Libreria Liberrima: l’autore sarà alle Officine Cantelmo di Lecce in dialogo con il sindaco Carlo Salvemini.
Alle 20, poi, nel Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano sarà intervistato dalla giornalista Valentina Murrieri nell’appuntamento promosso dal Comune di Spongano, in collaborazione con Associazione NarrAzioni, Ultimi Fuochi teatro e Libreria Idrusa di Alessano.
Domenica 21, il minitour proseguirà (ore 11) nella libreria Liberrima di Via Calefati a Bari.
Ultimo incontro fissato alle 18 alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie.
La mia piccola patria
È il racconto di ottant’anni di storia d’Italia, dal 1943 a oggi, dalla Resistenza alle nuove sfide. Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dittature. Il Paese che esiste, ritratto nei passaggi cruciali della Repubblica, le conquiste collettive, le cadute, i passaggi oscuri, le tragedie, le rinascite.
Il Paese dalle tante appartenenze e dei molti popoli che si sono incrociati, si sono scontrati, avranno la possibilità di ritrovarsi solo partendo dal riconoscimento e dall’apertura.
«La patria non è una fortezza da difendere, un castello da rendere inespugnabile, ma è un filo d’erba che trema, un seme che può essere raccolto altrove», scrive Damilano, «solo accettando la condizione degli ex-patriati, solo se la patria, come l’abbiamo conosciuta, diventa una “Ex-Patria“, potremo ritrovare il senso della nostra appartenenza. Solo perdendoci potremo ritrovarci, solo uscendo da noi stessi potremo ritornare a casa, per poi uscire ancora. Per compiere un altro passo di quel cammino cominciato ottant’anni fa, in una mattina di primavera».
MARCO DAMILANO
È nato a Roma nel 1968.
Giornalista, saggista, conduttore televisivo, direttore de l’Espresso dal 2017 al 2022, già autore e ospite fisso di Gazebo (Rai3) e Propaganda Live (La7), attualmente collabora con “Domani” e conduce, su Rai Tre, la striscia quotidiana di informazione Il cavallo e la torre.
Tra i suoi libri più recenti “Processo al nuovo” (2017), “Un atomo di verità. Il caso Moro e la fine della politica in Italia” (2018) e “Il Presidente” (2021).
È autore dei podcast “Romanzo Quirinale” (2021) ed “Ex Voto” (2022) per Chora media.
Appuntamenti
Concerti d’estate, anche Sal Da Vinci e De Gregori in Salento
Entrambi alle Cave del Duca. L’autore di “Rossetto e Caffè sarà a Lecce il 6 agosto; il cantautore romano celebrerà i 50 di “Rimmel” anche nel Salento con il live del 4 settembre

Continua ad arricchirsi il cartellone estivo dei concerti nel Salento.
Mentre dalle anticipazioni del SEI Festival abbiamo saputo delle date al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, tra gli altri, dei napoletani 99 Posse (27 giugno), Giorgio Poi (il bravissimo cantautore novarese si esibirà il 24 luglio) e di Altea (24 luglio) arrivano novità anche per la stagione delle Cave del Duca: ai già annunciati Geolier (31 luglio), la nostra Alessandra Amoroso (7 agosto), Lazza (8 agosto) e la rivelazione Lucio Corsi (11 agosto), si aggiungono quelli con Sal Da Vinci e Francesco De Gregori.
SAL DA VINCI
L’autore di Rossetto e Caffè, dopo l’annuncio di “Stasera che sera! Special edition”, il live evento del 6 settembre a Piazza del Plebiscito a Napoli, ha svelato le prime date del suo tour estivo, che quest’estate lo porterà in concerto anche in Salento, alle Cave del Duca di Lecce, il 6 agosto.
Il poliedrico artista (è cantante, autore, attore e interprete) autore di grandi successi, è pronto a portare la sua musica in una serie di live per un tour che si preannuncia come un viaggio che offrirà a tutti i fan l’opportunità di vivere un’esperienza unica.
Biglietti in vendita su Ticketone, Ticketmaster e nei punti vendita fisici.
FRANCESCO DE GREGORI
Per la gioia dei tanti appassionati di una della più grandi firme del cantautorato italiano degli anni d’oro, confermata anche la data Francesco De Gregori.
Il tour che toccherà tutta Italia per il 50° anniversario dall’uscita di “Rimmel”, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana, sbarcherà anche in Salento e sarà alla Cave del Duca il prossimo 4 settembre per cantare insieme al suo pubblico brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.
Le prevendite per le nuove date estive sono disponibili sui circuiti di prevendita abituali.
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- Tappa salentina per “Stasera che Sera” il tour di Sal Da Vinci
- Francesco De Gregori sarà a Lecce il 4 settembre
Appuntamenti
Maglie: le Rinascite de LeMeglioGioventù
Domani al Foma il talk sperimentale dell’associazione culturale Yourope. Generazioni a confronto

Quest’oggi dalla redazione de il Gallo vi segnaliamo un appuntamento non convenzionale: il talk sperimentale de LeMeglioGioventù dell’associazione culturale Yourope.
Dopo il successo delle precedenti edizioni di Botrugno e Poggiardo, il talk sperimentale sarà ospitato al Foma di Maglie.
L’appuntamento è per domani, alle 20,30, sul tema delle “Rinascite”.
Il format creato dall’Associazione Culturale Yourope si pone l’obiettivo di sperimentare e confrontare le differenze generazionali, facendo interloquire proprio i rappresentanti delle diverse generazioni su differenti tematiche, portando a nudo le esperienze personali degli ospiti intervenuti e stimolando la riflessione e la condivisione.
Il confronto partirà da 4 gruppi generazionali differenti (15-25 / 25-40 / 40-50 / over 50) composti da persone che non si conoscono tra loro e che non verranno presentate al pubblico, se non alla fine dell’esperienza, in modo da focalizzare l’attenzione sul pensiero e non su chi lo esprime.
Gli ospiti saranno chiamati a riflettere e confrontarsi su tre parentesi di vita che hanno composto il vissuto di tanti, distinte per l’occasione con il periodo delle “Acque Limpide“, quello delle “Acque Torbide” e quello delle “Acque Profonde“, coincidenti con le rinascite personali che saranno il leit motiv di tutto l’incontro.
«Con le attività della nostra Associazione, tocchiamo con mano l’esigenza di espressione che sta attraversando questo tempo, dove ogni persona si sente stritolata da ciò che ha intorno», ha spiegato Fabrizio Puce, Presidente di Yourope, «con il talk sperimentale, vogliamo permettere a tutti di confrontarsi con gli altri e con sé stessi, per raggiungere nuovi livelli di consapevolezza».
Farà da cornice musicale all’evento il dj-set tutto Rock’n’Roll di Luca Perimetro.
Ingresso è libero e gratuito.
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Appuntamenti
Il Festival Maria Corti tra Otranto, Maglie e Lecce
Il 13, 14 e 15 giugno 2025 a Otranto. Novità di quest’anno, l’anteprima con la tappa leccese di martedì 29 aprile. Tutto il programma del Festival

Il Festival Maria Corti arriva alla sua quarta edizione, che avrà luogo a Otranto il 13, 14 e 15 giugno, un giorno in più rispetto alle passate edizioni.
Altra novità di quest’anno, la tappa a Lecce di martedì 29 aprile.
Ideato dalla giornalista Paola Moscardino, che ne cura la direzione artistica, è dedicato a una delle intellettuali più importanti del Novecento. Figura poliedrica, Maria Corti è stata storica della lingua italiana, semiologa, scrittrice, fondatrice di riviste letterarie, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e, nel primi anni Sessanta, all’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce.
Il Festival è promosso da Otranto Culture Aps in collaborazione con il Comune di Otranto, la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e dell’Università del Salento.
IL TEMA
Il rapporto tra la scrittura e il tempo che viviamo è il tema di questa edizione, e Scintilla è la parola-chiave.
«La scelta di questa parola», spiega la direttrice artistica Paola Moscardino, «muove da una riflessione sulla funzione sociale della letteratura, che non può non aver a che fare con la vita, e non può esimersi dalla responsabilità di un impegno. Dalla frizione tra scrittura e realtà deriva la scintilla della letteratura, che è materia incandescente: brucia, specie quando è scomoda, e propaga luce allo stesso tempo, per orientarci in questi tempi bui, e per tentare se non di trasformare le cose, almeno di ripararle».
All’interno del grande tema dell’impegno civile attraverso la scrittura, ogni autore tratterà i temi che attraversano il nostro tempo: le relazioni familiari, la memoria, i femminismi, il Meridione, il futuro, la poesia, l’editoria, le riviste, il ruolo della cultura.
GLI OSPITI
Nadia Terranova è la prima ospite del Festival Maria Corti. L’incontro con la scrittrice candidata al Premio Strega avrà luogo a Lecce il 29 aprile, a Palazzo Scarciglia, in collaborazione con Rotary Club Lecce, Rotary Club Galatina-Maglie-Terre d’Otranto, Liberrima e la cooperativa sociale Artwork.
A Otranto, invece, dal 13 al 15 giugno, è confermata la partecipazione di Claudia Durastanti, Fabio Pusterla, Alessandra Battaglia, Lorenzo Pavolini, Giorgio Panizza, Benedetta Centovalli, Mariarosa Bricchi, Stefano Cristante, Marzio Porro, Simone Giorgino, Roberto Vetrugno, Marta Lagna, Brizia Minerva, Guenda Bernegger, Giuditta Busà, Chiara Sicurella.
OTRANTO E IL LEGAME CON PAVIA
Otranto è stata fonte d’ispirazione continua per la Corti, fino a diventare non semplice paesaggio ma personaggio stesso.
«Ospitiamo per il quarto anno il Festival Maria Corti la cui forza sta nell’originalità del format: lo stretto legame tra letteratura e luoghi», sottolinea il sindaco di Otranto Francesco Bruni, «la manifestazione, infatti, non è semplicemente una rassegna di libri, ma è un modo di vivere il territorio e di raccontarlo in maniera diversa, più intensa, traendo ispirazioni proprio dagli scritti di Maria Corti, ed in tal modo la letteratura diventa risorsa per la nostra città».
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e il Centro Manoscritti fondato da Maria Corti a Pavia.
«Con questo quarto anno di Festival», aggiunge il presidente della Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia, Giorgio Panizza, «Maria Corti torna viva e presente nel Salento che è stata una delle sue case, e riallaccia così per noi i legami che aveva intessuto con la sua vivacità, la sua curiosità intellettuale, il bisogno stesso di amicizie e di scambi. La Fondazione Maria Corti e l’Università di Pavia hanno per questo il piacere di collaborare e di mantenere vivi questi rapporti. Ricordiamo anche così il prestigio e il fascino non solo di una personalità protagonista della scienza e della letteratura, ma anche di un’intera scuola, che del resto volle accompagnare Maria Corti quando iniziò la sua carriera accademica all’Università di Lecce. Come Presidente della Fondazione parteciperò al Festival, cui vanno tutti i miei auguri e i più cari ringraziamenti a Paola Moscardino e a tutta la squadra che permetterà il successo anche di questa impresa».
TOUR, LABORATORI, VISITE TEATRALIZZATE
Per tre giorni interi, mattina e sera, il Festival diffonde parole e incontri in tutta la città di Otranto.
Numerose le iniziative coordinate da Otranto Culture aps, tra cui l’originale tour letterario I luoghi di Maria Corti, che racconta il passaggio della studiosa in questa terra. Un percorso che lega letteratura, libri, cultura locale e turismo.
Numerose altre iniziative coinvolgono le associazioni culturali, le imprese di produzione artigianale ed enogastronomica d’eccellenza locali.
Gli appuntamenti – a ingresso libero (previa registrazione fino a esaurimento posti) – sono itineranti e prevedono laboratori creativi sulla scrittura e sulla parola, visite teatralizzate, city escape, performance musicali e teatrali.
«Otranto Culture è lieta di sostenere il progetto del Festival che si sta arricchendo di nuove iniziative e importanti collaborazioni», commenta Laura Carone, presidente di Otranto Culture aps, «il Festival è sicuramente il più importante progetto dell’associazione e ne rispecchia perfettamente la mission: valorizzare il territorio e incentivare la lettura».
IL RAPPORTO CON LE SCUOLE
L’impegno del Festival Maria Corti non si esaurisce nei giorni della rassegna, ma dura tutto l’anno con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e i Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie. L’obiettivo è far conoscere la vita, le opere, il genio di Maria Corti, e allo stesso tempo rafforzare il legame tra le nuove generazioni e la tradizione culturale del proprio territorio.
NOVITÀ: UN CONTEST POETICO PER I PIÙ GIOVANI
Per motivare gli studenti a riflettere sui temi di forte interesse individuale e collettivo e sull’uso delle parole, il Festival Maria Corti ha indetto un contest poetico sul tema: Cambiare il mondo.
Con linguaggio poetico, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e dei Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie daranno voce alle loro idee, alle loro speranze per il futuro, al desiderio di influire sulle scelte ed essere partecipi. Perché la poesia?
Perché piace particolarmente ai più giovani e perché è sempre stata strumento di propagazione di idee importanti e universali. Gli elaborati saranno esaminati dal Comitato Scientifico del Festival, e per i tre vincitori, uno per ogni scuola, è previsto un buono per l’acquisto di libri del valore di cento euro, premio offerto dalla libreria Liberrima.
ALTRA NOVITÀ: KIDS LAB E GIOCHI URBANI PER I PIÙ PICCOLI
Il ricco programma del Festival prevede laboratori destinati a ragazzi tra gli 8 e i 12 anni.
Attraverso il gioco, i partecipanti impareranno l’uso e il rispetto delle parole: “La grande fabbrica delle parole” è il titolo del laboratorio a cura di Otranto Culture.
Mentre “Le avventure del Capitano Zurlo” è il titolo dell’urban game for kids, a cura di ArtEscape, ispirato al romanzo di Maria Corti “L’Ora di tutti”.
IL LEGAME CON L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Nel 1962, proprio l’anno in cui usciva il suo capolavoro “L’Ora di tutti”, Maria Corti vinse il concorso per l’ordinariato in Storia della Lingua italiana. Tra La Sapienza e l’Università di Lecce scelse il Salento, che conosceva fin dall’infanzia e in cui era già considerata un punto di riferimento intellettuale.
Dunque l’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce, è stata la sua prima esperienza d’insegnamento accademico, prima di trasferirsi all’Università di Pavia, dove avrebbe insegnato per più di quarant’anni.
La prolusione, tenuta il 9 marzo del 1963, aveva per titolo “Storia della lingua e dialettologia: convergenze e integrazioni”.
Nell’archivio della Fondazione Maria Corti è conservata una lettera del rettore Giuseppe Codacci Pisanelli, che si rallegra con la neovincitrice: «Sarà la prima prolusione del nascente ateneo. Fausto auspicio per l’Università salentina: avere come prima titolare di cattedra proprio una salentina e del suo valore».
«L’Università del Salento», commenta il professore Stefano Cristante, «è ben lieta di collaborare con un Festival dedicato a una intellettuale del rilievo di Maria Corti, che fu una grande scrittrice, un’animatrice culturale di prestigiose riviste e, non per ultimo, una docente molto amata dai suoi studenti per la passione con cui insegnava e molto apprezzata dai colleghi per il rigore della sua ricerca. Insegnò a Lecce per due anni e fece in tempo a sostenere il giovanissimo ateneo del Sud (nato solo da sette anni) prima di passare a Pavia. Non possiamo quindi che essere complici di un Festival che si propone di approfondire la figura, le opere e l’influenza di questa straordinaria studiosa».
Il logo e la grafica del Festival Maria Corti sono realizzati da Alessandro Panigada di LB Factory.
IL PROGRAMMA COMPLETO
LECCE – martedì 29 aprile
Ore 18,30 Palazzo Scarciglia, Chiesa di Sant’Elisabetta, Incontro con Nadia Terranova. A partire dal suo ultimo romanzo, “Quello che so di te” (Guanda), la scrittrice candidata al Premio Strega tratterà i temi della mitologia familiare, le radici, l’incantesimo della scrittura e l’impegno. In dialogo con Paola Moscardino.
MAGLIE – OTRANTO – sabato 31 maggio
Una littorina per Maria Corti. Viaggio poetico andata e ritorno in un treno d’epoca. Stazione di partenza: Maglie; stazione d’arrivo: Otranto. Un percorso suggestivo tra letture, racconti, pagine di poesia e spartiti di jazz. In collaborazione con ARCI-Biblioteca di Sarajevo, e con le Associazioni 34° Fuso, Bud Powell, Fidapa, La Scatola di latta.
OTRANTO – venerdì 13 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, La grande fabbrica delle parole, a cura di Otranto Culture. Lettura dell’albo “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo e laboratorio creativo ispirato al libro. Laboratorio per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, piazza all’Umanità Migrante, Le avventure del Capitano Zurlo, a cura di ArtEscape. Curiosità, astuzia e coraggio sono le caratteristiche del perfetto concorrente di questo nuovo entusiasmante urban game for kids. Per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 19, Castello Aragonese, La sera si andava tutti a casa Scheiwiller. I favolosi anni di Otranto e l’impegno civico e intellettuale di Maria Corti.
Talk.
OTRANTO – sabato 14 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop/Laboratorio di Calligrafia, a cura di Marta Lagna. Workshop di scrittura condotto dalla calligrafa Marta Lagna, per riscoprire il piacere di scrivere a mano. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, Porta Terra, I luoghi di Maria Corti, a cura di Otranto Culture aps. Tour letterario sulle orme di Maria Corti, alla scoperta dei luoghi dei suoi romanzi, animato dall’esibizione della danzatrice Ambra Berni Canani, dalla voce di Mario Morroi, con la degustazione di cibi e bevande citati dalla scrittrice a cura della Pasticceria Natale e la performance di musica popolare a cura dell’Associazione Hydro. Partecipazione libera.
Ore 18, piazza all’Umanità Migrante, Otranto 1480, a cura di Salentomnibus. Visita teatralizzata in cui i personaggi dei romanzi di Maria Corti racconteranno la loro storia personale e collettiva legata al tragico evento accaduto a Otranto nel 1480. Partecipazione gratuita su prenotazione 324.7452762.
Ore 18,30 Terrazza Palazzo de Mori, La studiosa che immaginò il futuro. Perché Maria Corti è ancora attuale (e il fermento editoriale intorno ai suoi libri lo conferma).
Talk.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Fabio Pusterla.
0re 22, Castello Aragonese, La poesia per riparare il mondo – Contest poetico. Premiazione dei vincitori del concorso letterario istituito nelle scuole dal Festival Maria Corti.
Ore 22,30, Castello Aragonese, Performance musicale
Luciano Eleazaro Fuso, arpista.
OTRANTO – domenica 15 giugno
Ore 9,30, Torre del Serpe, Sulla strada dei ricordi. Passeggiata alla Torre del Serpe, luogo del cuore di Maria Corti e oggetto di ricordi e suggestioni per tanti. A cura di Club per Unesco Otranto.
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop “Le Meraviglie della Voce”. A cura di Alessandra Battaglia. Percorso intensivo per chi desidera dare vita e movimento alle parole, per comunicare bene attraverso la voce. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 12, L’Ortale, Aperi-Corti, Emily e le altre. Presentazione del libro “Nella stanza di Emily” (La Tartaruga, 2025) di Benedetta Centovalli. L’autrice dialoga con Claudia Durastanti, curatrice editoriale de La Tartaruga. Reading poetico e aperitivo in un tipico ortale salentino. Si ascolteranno poesie declamate da un attore professionista, degustando prodotti selezionati tra le eccellenze del territorio. A cura di Animamundi e L’Ortale. Partecipazione con contributo su prenotazione 0836.307413.
Ore 17, Giardini comunali, Idrusa – Urban game. A cura di Art Escape. City escape ispirato al romanzo “L’Ora di tutti”. Seguendo le orme di Idrusa, si esplorerà il borgo di Otranto, risolvendo enigmi e cercando gli indizi. Si partecipa in piccoli gruppi. Partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 18, Piazzetta Lopez, Le riviste letterarie: scrittura e scintille.
Talk.
Ore 19, Terrazza Lega Navale, Incontro con Alessandra Battaglia.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Claudia Durastanti.
Ore 22, Castello Aragonese, Sei fatta d’arcobaleno. Omaggio a Idrusa. Performance artistica con l’attrice Carla Guido, con la partecipazione della danzatrice Ambra Berni Canani.
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