Appuntamenti
Melpignano ricorda Enzo Biagi
Al Palazzo Marchesale, domani, dalle 21, con “Quante trame di vita”, storytelling del giornalista e partigiano a cura di Carlo Albè
Il racconto e le tappe d’Italia dalla Seconda Guerra Mondiale in poi attraverso gli occhi e gli articoli di Enzo Biagi.
Melpignano ricorda la figura del grande giornalista, scrittore e partigiano scomparso nel 2007, attraverso uno storytelling a cura di Carlo Albè.
Autore, regista e scrittore, Albè ha scritto diversi testi e libri sui temi dell’emarginazione, della povertà, del lavoro precario e, più in generale, della società.
Il suo nome è anche legato a un noto documentario sull’Eccidio delle Fonderie Modenesi realizzato con i Modena City Ramblers.
Andrà in scena domani, venerdì 23 giugno, a partire dalle 21, presso il Palazzo Marchesale di Melpignano.
“Quante trame di vita” rappresenta un cammino nella vita di Enzo Biagi, un sentiero, uno di quelli percorsi dal giornalista emiliano sull’Appennino Tosco-Emiliano per combattere, assieme agli altri partigiani, i nazifascisti.
Un lavoro che Albè ha realizzato anche grazie al materiale fornitogli da Loris Mazzetti (giornalista e saggista, storico collaboratore di Enzo Biagi) e con la collaborazione dell’Associazione “Enzo Biagi Pianaccio”, nel quale l’autore ha svolto le ricerche e ricostruito il puzzle della memoria a partire dal 2020, anno del centenario della nascita di Enzo Biagi.
“Quante trame di vita”
Immaginatevi un palco cosparso di foglie secche e giornali, alcuni nuovi, altri consumati e piegati in mille parti, altri forse nemmeno letti. Immaginatevi una vecchia radio che ha smesso di trasmettere, coi fili smangiati dal tempo e dai ricordi, una televisione col tubo catodico, una di quelle da mercatino dell’usato, con lo schermo spento, perchè qualcuno ha deciso che doveva andare così.
E poi immaginatevi un leggio discreto al centro della scena, un drappo rosso che pende dalla sua estremità, luci calde e un musicista a un paio di metri di distanza, seduto su di una panchina, pronto a mettere in voce canzoni che hanno risuonato nella mente di ognuno di noi. L’obiettivo di questo Storytelling? Una storia scritta, raccontata e forse immaginata da chi Biagi l’ha appena “sfiorato”, perché troppo giovane per vivere quei momenti.
Narrare l’Italia attraverso le sue parole, ripercorrendone le fasi più importanti, senza tralasciare la vita del Biagi Uomo, analizzando con attenzione tutti i “No” che il giornalista si è sentito in diritto di dire per mantenere la schiena dritta, per non rimproverarsi nulla. Non c’è nulla di peggio che “perdere la memoria”. Portare sul palco gli scritti di Enzo Biagi, così come parte della sua vita potrà essere una panacea per tutti, smemorati compresi.
Collegare il Biagi Uomo al Biagi Giornalista sarà senza dubbio la sfida di questo progetto, ma in fin dei conti noi siamo ciò che scriviamo, e viceversa.
Le montagne dell’Appennino bolognese, il debutto al Carlino, la Resistenza Antifascista e il “Patriota”, l’ascesa di Epoca, l’epopea alla tv di Stato condita da innovazioni e indimenticabili interviste, La Stampa, il Corriere della Sera, l’editto bulgaro, l’esilio, il ritorno, la vittoria.
E il saluto finale.
Politica, analisi e la continua cronaca di quell’Italia comune, che ogni giorno va a lavorare per non veder la fame entrare dalla porta. Quante Trame di Vita, appunto.
La storia del nostro Paese, la storia di un uomo e una domanda che sembra affliggerci da sempre: dovremmo forse guardare a ciò che è stato, per diventare persone migliori?
A metà strada tra lettura, recitazione e musica, un orologio narrativo e giornalistico al quale nessuno potrà mai fermare le lancette.
Appuntamenti
I migliori maestri tornitori da tutto il mondo si ritrovano a Cutrofiano
Incontro pubblico di presentazione del “Mondial Tornianti in Tour” giovedì 19 dicembre, partire dalle ore 18, presso le Scuderie di Palazzo Filomarini
Per la prima volta nel Salento il Mondial Tornianti in Tour, l’evento itinerante che celebra l’arte del tornio e i suoi straordinari protagonisti.
La sede prescelta è, ovviamente Cutrofiano, Città della Ceramica con i suoi artigiani riconosciutI eccellenze del settore.
Il Mondial Tornianti in Tour si svolge a partire dal 2017 ed è una manifestazione itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica socie di AiCC, che fa “viaggiare” l’idea del Mondial Tornianti faentino.
I migliori maestri tornitori da tutto il mondo si sfideranno in prove di abilità e creatività, trasformando l’argilla in vere e proprie opere d’arte.
La magia di un’arte millenaria e la bellezza della tradizione ceramica: una tappa imperdibile per appassionati, famiglie e curiosi di ogni età.
Nel corso dell’evento, dimostrazioni dal vivo, competizioni spettacolari, esposizioni uniche.
La presentazione ufficiale si terrà giovedì 19 dicembre, partire dalle ore 18, presso le Scuderie di Palazzo Filomarini.
All’incontro pubblico di presentazione, dopo i saluti del sindaco Luigi Melissano, dell’assessora alle attività produttive Alessandra Blanco e del presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo, interverranno: Vito De Donatis, consigliere con delega alla ceramica; Carla Benedetti, presidente Mondial Tornianti Gino Geminiani; Antonio Colì di Confartigianato ceramica.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Il 17 dicembre 2024 verrà ufficialmente aperto ad Ugento il Nodo Galattica.
L’evento si svolgerà presso Palazzo Rovito, che per tutta la durata del progetto avrà uno spazio dove potersi incontrare, confrontare e partecipare ai tanti momenti in programma.
Il progetto Galattica – Rete Giovani Puglia, promosso dalla Regione Puglia e ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), mira a creare una rete di spazi fisici e digitali dedicati all’informazione, alla formazione e all’animazione territoriale per i giovani. L’iniziativa coinvolge 96 Nodi in tutta la regione, per favorire l’autonomia, la partecipazione e la crescita delle nuove generazioni.
La cerimonia inaugurale inizierà alle 17,30 con l’accoglienza e la distribuzione di materiali informativi.
A seguire, il sindaco Salvatore Chiga e i partner del progetto interverranno per illustrare il piano di sviluppo del Nodo.
I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare gli spazi recentemente riqualificati, pensati per ospitare co-working, workshop e attività formative.
Maggiori informazioni sulle attività del nodo e dell’intera rete Galattica disponibile sul portale regionale lanciato pochi mesi fa: galattica.regione.puglia.it.
Il Nodo di Ugento offrirà servizi fondamentali: sportelli informativi sulle opportunità regionali, nazionali e internazionali; laboratori creativi e tecnologici; eventi dedicati all’imprenditorialità; e incontri su temi come la cittadinanza attiva e la sostenibilità. Sarà un punto di riferimento per giovani imprenditori, creativi e studenti, promuovendo la crescita personale e professionale.
«Ugento è Galattica! Grazie ad un finanziamento regionale, Palazzo Rovito si trasforma in un centro per le iniziative giovanili. Questo Nodo sarà un laboratorio di idee e opportunità, uno spazio dove i giovani potranno sviluppare competenze, confrontarsi e progettare il proprio futuro. Crediamo fermamente che investire sui giovani significhi investire sul futuro della nostra comunità. Il cambiamento parte da qui, insieme a voi!», commenta il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga.
Con l’avvio del Nodo Galattica, Ugento offre uno strumento in più per i giovani, rafforzando il ruolo delle istituzioni locali nel creare un futuro sostenibile e innovativo per loro.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Il Presepe Artistico di Comunità di Ruffano
Interamente fatto a mano: ecco quando visitarlo
Per il quarto anno nel borgo incantato di Ruffano, tra le strade investite dello spirito natalizio, nasce il Presepe Artistico di Comunità, un lavoro straordinario realizzato con passione e dedizione da oltre quaranta volontari provenienti da tutti i rioni del Comune che hanno deciso di unire le proprie forze e realizzare quest’opera d’arte.
Ciò che rende questa creazione ancor più unica è il fatto che il Presepe a dimensioni reali è in cartapesta ed è stato allestito all’interno di un antichissimo frantoio ipogeo in via Mons. D’Urso, regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile tra i sotterranei del paese.
Il consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili e alla Tutela dei Beni Culturali, Gabriele Cacciatore, sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel promuovere lo spirito natalizio anche attraverso la ricchezza storica e artistica della comunità: ” Iniziative come questa ci ricordano quanto sia prezioso il nostro patrimonio culturale e quanto sia fondamentale coinvolgere le nuove generazioni. Attraverso il lavoro di squadra, adulti e giovani hanno avuto modo di scoprire l’importanza dell’arte e della tradizione, alimentando uno spirito di comunità che è la vera anima di Ruffano.”
Le figure del Presepe sono realizzate interamente a mano attraverso la tecnica della cartapesta da artigiani e volontari del paese con dettagli accurati e una maestria artistica, seguiti con cura e passione dall’artista Matteo Gravante.
Il Presepe sarà aperto al pubblico dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, offrendo un’occasione unica per esplorare le bellezze nascoste di Ruffano secondo i seguenti orari di apertura:
-tutti i giorni dalle 17:30 alle 23:30,
-domenica e festivi dalle 10:00 alle 23:30.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo di seguire le pagine social ufficiali degli organizzatori: Ruffanìadi – Rioni in festa.
-
Cronaca4 settimane fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento
-
Cronaca4 settimane fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca4 settimane fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
-
Attualità2 settimane fa
Un tricasino Miglior Wedding Shooting
-
Cronaca3 settimane fa
Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase
-
Copertino4 settimane fa
Narcotraffico, sgominata organizzazione criminale
-
Alessano4 settimane fa
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
-
Cronaca3 settimane fa
Scontro all’incrocio: spavento a Gagliano del Capo