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Monsignor Carmelo Cassato oggi avrebbe compiuto 100 anni

Per ricordarlo, sabato 6 aprile, alle 18,30. sarà celebrata una messa nella chiesa madre di Tricase, nella cui cripta è sepolto. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia

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Cento anni fa, esattamente il 6 aprile 1924, nasceva da Vincenzo e Maria Concetta Panico, monsignor Carmelo Cassati, arcivescovo emerito di Trani-Barletta-Bisceglie.


I natali dell’illustre prelato ebbero luogo a Tricase, precisamente in via della Carità, al primo piano del numero civico 2, dove la sua famiglia si trovava provvisoriamente. Fu battezzato il 20 aprile seguente nella chiesa madre di Tricase.


Dopo alcuni mesi si ebbe il trasferimento della famiglia a S. Eufemia dove il piccolo Carmelo crebbe, frequentò le scuole elementari e visse la sua fanciullezza prima di trasferirsi alla Scuola Apostolica dei Missionari del S. Cuore (MSC) di Narni (Terni) per frequentarvi il ginnasio su consiglio dello zio Giovanni, fratello di sua madre, Delegato Apostolico in Australia e futuro Cardinale.

Entrato nella congregazione dei MSC e completati gli studi, padre Carmelo fu ordinato a Roma il 17.12 1949.


Nel 1950 partì missionario in Brasile per assecondare la sua vocazione, ma nel 1951 si trasferì a Lima, per assistere lo zio infermo allora Nunzio Apostolico in Perù.

Rimase al suo fianco anche in Canada, in Portogallo, e dal 1962 a Roma e a Tricase dove Giovanni Panico, intanto nominato Cardinale, morì il 7 luglio 1962.


Nominato esecutore testamentario, padre Cassati risiedette in Vaticano lavorando nel Maggiordomato del Papa e come segretario privato del Card. Alfredo Ottaviani.

Completato e inaugurato l’Ospedale “Card. Panico” di Tricase, il 24 ottobre 1967 padre Carmelo ritornò a Pinheiro, la missione brasiliana dalla quale era partito nel 1951.


Nominato nel 1968 Vicario Generale della Prelatura nullius di Pinheiro e Superiore dei MSC, il 28 giugno 1970 fu consacrato Vescovo nella chiesa madre di Tricase.
Prelato di Pinheiro nel 1975, per motivi di salute fu trasferito alla Diocesi di Tricarico, in Basilicata, il 12 febbraio 1979.


Fu vescovo di Lucera e San Severo (Foggia) negli anni 1985-1990.

Promosso Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie dal 15 dicembre 1990, resse la diocesi fino al 26 gennaio 2000. Rientrato a Tricase continuò il suo ministero a servizio dei malati presso l’Ospedale “Card. Giovanni Panico” dove si spense il 4 febbraio 2024, nella Casa di Betania in cui si era trasferito dal suo appartamentino all’Oasi.


I tricasini devono essere grati all’Arcivescovo Carmelo Cassati almeno per due motivi.


In tutte le sedi dove ha svolto fedelmente il suo servizio da sacerdote e da vescovo Egli ha lasciato “il buon profumo del Vangelo” portando alto il nome di Tricase, la sua piccola patria; in secondo luogo perché, in qualità di esecutore testamentario nominato dallo zio Cardinale, ha collaborato con le Suore Marcelline fino alla morte per rendere l’Ospedale di Tricase un centro di cura di eccellenza, rinomato e apprezzato anche fuori dai confini regionali e per affiancare i cappellani nella pastorale sanitaria a servizio dei malati.


Per ricordarlo, sabato 6 aprile, alle 18,30. sarà celebrata una messa nella chiesa madre di Tricase, nella cui cripta è sepolto. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia; concelebranti il vescovo di Ugento – S.M. di Leuca Mons. Vito Angiuli e Mons. Fernando Panico, vescovo emerito di Crato (Portogallo).

Altri eventi sono previsti nel corso dell’anno centenario.

Ercole Morciano

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Arte, Poesia e Radici

Al Palazzo Marchesale di Melpignano, finissage de “La Pietra del Gusto”. Presentazione del libro “Istanze Poetiche” con Paolo Miggiano

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Arte, poesia e sapori si intrecciano per raccontare l’anima più profonda del Salento.

Un viaggio nella memoria attende i visitatori sabato 11 gennaio al Palazzo Marchesale di Melpignano, durante il finissage dell’esposizione “La Pietra del Gusto“, opera dell’architetto Silvana Inguscio, realizzata in collaborazione con Bianco Cave, in esposizione da fine ottobre. Un’installazione che parla al cuore: una lastra di calcarenite intagliata con disegni a forma di gocce d’olio e foglie d’ulivo, piccoli scrigni che custodiscono i sapori di stagione.

Un omaggio vibrante alla millenaria cultura dell’ulivo, simbolo di resilienza e rinascita per un territorio ferito dalla Xylella, ma ancora capace di rigenerarsi grazie ai custodi dei semi antichi. Un invito a riflettere sulla biodiversità, sulla stagionalità e sul valore delle radici.

Alle 18, nella suggestiva Sala Falegnameria al piano terra del Palazzo Marchesale, la parola si trasformerà in emozione con la presentazione di “Istanze Poetiche“, il libro di Paolo Miggiano (foto in alto) edito da Terra Somnia Editore.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato e del Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce Tommaso Marcucci, la giornalista Rosalia Chiarappa dialogherà con l’autore in un incontro intimo e coinvolgente. La raccolta in liberi versi sui generis, arricchita dalle illustrazioni sognanti di due giovani creativi, i fratelli Arianna e Oreste Montinaro, è un viaggio nei sentimenti più profondi: amore, perdita, memoria.

I versi di Miggiano, intrecciati con quelli di Alessia Guerriero, risuonano come echi di un Salento che vive nei ricordi, tra ulivi secolari e profumi di terra.

Si leggeranno insieme alcuni frammenti del libro, per ritrovare attraverso i versi i ricordi dell’autore di un paesaggio salentino ormai perduto. “Insieme a Silvana Inguscio e il suo òliolocale e a Rosalia Chiarappa ci sono anche i frammenti delle mie Istanze poetiche, i miei “versi” legati alla laboriosità della produzione dell’olio che sono testimonianza di un’antica identità culturale” rivela Paolo Miggiano.

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Alessano

La pizzica come terapia, domani su Tv2000

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva…

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La pizzica come terapia, come momento di condivisione, di allegria in cui si appianano tutte le distanze. La pizzica che aiuta i disabili.

Nel centro Chora ad Alessano di Adelfia Società Cooperativa, con 200 dipendenti e 200 ospiti, è stato avviato un percorso riabilitativo per persone con diverse disabilità che prevede l’inserimento di laboratori di pizzica.

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva.

Questo interessante laboratorio di danza a cui hanno partecipato le ballerine Simona Tornisello, Anna Maria Manni, Giusy Rizzo, Sarah Raffaella Montedoro e i musicisti Gaetano Accoto e Salvatore Cantore sarà tra le esperienze che verranno raccontate nella puntata di domani 10 gennaio, del programma “Siamo Noi”,  su Tv2000 a partire dalle 15.15.

La trasmissione della Tv della Cei che si occupa di attualità raccontando anche le esperienze positive messe in campo proprio su questi temi dal mondo del volontario, dedicherà uno spazio all’esperienza virtuosa  che arriva dal Salento.

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Premio Speciale Messapia ad Unisalento

Per i 70 anni di attività, riconoscimento alla storia e al futuro di un Ateneo che ha reso la cultura e la conoscenza motore dello sviluppo territoriale

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Sarà l’Università del Salento a ricevere il primo Premio Messapia Speciale in occasione del suo 70° anniversario, durante un evento attesissimo a Lecce che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Pegah Moshir Pour e Marilù Lucrezio.

La serata, già al centro di grande clamore, si terrà domenica 19 gennaio presso il Teatro Apollo dalle ore 18 e ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il riconoscimento all’Università del Salento celebra un percorso storico iniziato nel 1955, quando, grazie alla spinta delle istituzioni locali e alla collettiva tassazione di famiglie salentine, si concretizzò un progetto lungimirante incentrato su cultura e conoscenza.

Le origini dell’Ateneo risalgono però alla fine del XVIII secolo, quando i gesuiti furono espulsi dal Regno di Napoli e l’istruzione superiore cessò di essere esclusiva del ceto religioso per divenire ambito statale.

Dopo due secoli di dibattiti, nel 1955 fu istituito un consorzio universitario dalla Provincia di Lecce, cui aderirono comuni ed enti locali.

Le lezioni iniziarono il 22 novembre dello stesso anno con tre corsi di laurea nella Facoltà di Magistero.

Oggi, l’Università del Salento è un Ateneo dinamico e innovativo, motore di crescita e sviluppo territoriale, che collabora con enti pubblici e privati per promuovere competenze, professionalità e tecnologie.

Il Premio sarà ritirato dal Magnifico Rettore Fabio Pollice, sottolineando l’importanza del ruolo accademico nel plasmare il futuro del territorio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà venerdì 17 gennaio  a Lecce alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.

Durante la serata del Premio Messapia, verranno celebrati anche altri protagonisti di grande spessore.

Gino Cecchettin riceverà un premio in memoria di sua figlia Giulia, simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, sarà insignito per la sua forza, resilienza e determinazione nella sezione Sport.

Pegah Moshir Pour, figura di riferimento nella battaglia per i diritti umani e l’emancipazione delle donne, riceverà il riconoscimento per la sezione Diritti Umani.

Marilù Lucrezio, corrispondente Rai a Bruxelles, originaria del Salento, sarà premiata per la sua capacità di raccontare il complesso panorama europeo.

Infine, il Premio d’Oro sarà conferito alla senatrice a vita Liliana Segre, che interverrà in videocollegamento per sottolineare il valore della memoria come strumento educativo e di cambiamento.

Il Premio Messapia 2025 si conferma così un evento di alto valore culturale e civile, un’occasione unica per riflettere e celebrare storie di impegno e ispirazione, capaci di promuovere il cambiamento e la crescita sociale.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei posti gratuiti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’evento.

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