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Alessano

Pagine d’oro e d’argento Studi in ricordo di Sergio Torsello

I curatori De Carli e Vincenti, che hanno coinvolto ben 32 autori, provenienti da ambiti diversi, accademici e non accademici: l’iniziativa scientifico-editoriale, patrocinata dall’amministrazione comunale di Alessano, intende tributare un doveroso riconoscimento alla incancellabile memoria del giornalista, letterato, esperto di antropologia culturale e ricercatore alessanese

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Poche settimane fa, ha trovato approdo editoriale, Pagine d’oro e d’argento Studi in ricordo di Sergio Torsello, a cura di Manuel De Carli e Paolo Vincenti, Calimera, Kurumuny Edizioni, 2020. 


Il prezioso volume, voluto dalla Società Storia Patria Sezione Lecce, è il frutto di un lungo lavoro da parte dei curatori De Carli e Vincenti, che hanno coinvolto ben 32 autori, provenienti da ambiti diversi, accademici e non accademici, ciascuno dei quali contribuisce nel proprio campo di ricerca ad approfondire uno dei tanti aspetti del sapere in cui si è esplicata la variegata carriera intellettuale di Sergio Torsello (1965-2015), giornalista, letterato, esperto di antropologia culturale e ricercatore attento e scrupoloso, mosso da insaziabile sete di conoscenza. 


Questa iniziativa scientifico-editoriale, patrocinata dall’amministrazione comunale di Alessano, intende tributare un doveroso riconoscimento alla sua incancellabile memoria.


Il volume sarà presentato questa sera alle 19, presso Palazzo Legari ad Alessano, alla presenza dei curatori Manuel De Carli e Paolo Vincenti.


Dopo i saluti della sindaca di Alessano, Francesca Torsello, del giovane ricercatore Andrea Torsello, in rappresentanza della famiglia di Sergio, e di Mario Spedicato, presidente della Società di Storia Patria di Lecce, prenderà la parola Federico Imperato, dell’Università degli Studi di Bari, che relazionerà sul libro.


 


LA PREFAZIONE DI MARIO SPEDICATO


 


Affascinante, ricca e variegata è stata la vicenda intellettuale di Sergio Torsello.


Raffinato cultore di storia locale con una spiccata vocazione civile, ha privato troppo presto la comunità degli studiosi e degli appassionati di storia delle sue approfondite ricerche e della sua visione di cultura come strumento di emancipazione e di progresso per la società.


Questa iniziativa scientifico-editoriale rappresenta l’omaggio che la Storia Patria di Lecce, da me presieduta, e l’Amministrazione Comunale di Alessano intendono tributare alla memoria di uno dei protagonisti del panorama culturale salentino. Il volume raccoglie contributi riconducibili a una pluralità di indirizzi di ricerca coerente con la peculiarità del suo profilo versatile e teso a uno scandaglio fine e minuzioso nel mare magnum degli studi storici.


Sorprende ancora scoprire le innumerevoli strade della conoscenza che egli ha esplorato, i pregiati


testi che ha riportato alla luce, la fertile letteratura che prodotto.


È un lavoro che merita di continuare a trovare prosecuzione anche al di là dei confini salentini.


Personalmente, devo al compianto Antonio Caloro la conoscenza di Sergio.


Mi fu presentato in occasione della presentazione di un volume su Alessano, tenuta nel palazzo Legari nel lontano 1999. Da allora è nato un sodalizio che ha elaborato e prodotto una serie di volumi attraverso i quali si è consolidata un’amicizia che è durata fino alla loro morte, ma che invero continua ancora sul piano della memoria e della gratitudine.


La passione per il passato della propria cittadina accomuna le biografie di Caloro e Torsello, insieme al solerte impegno per la ricerca delle fonti, all’elegante gusto per l’erudizione e al premuroso assillo per la ricostruzione bibliografica.


Tutto ciò entra a far parte di un approccio e di un metodo che Torsello rivela anche in altri temi a lui congeniali che ha saputo declinare con il medesimo rigore, per esempio quelli del tarantismo e della tradizione etnografica salentina, come emerge chiaramente dal profilo bio-bibliografico tracciato da Manuel De Carli e Paolo Vincenti.


Il suo nome è indissolubilmente legato alle attività di consulente scientifico dell’Istituto “Diego Carpitella” e di direttore artistico del festival itinerante “La Notte della Taranta”: esperienze intense che lo hanno segnato intellettualmente, ma anche fisicamente, fiaccandolo soprattutto nei mesi estivi particolarmente pesanti per gli appuntamenti programmati, dovendo conciliare con la consueta dedizione il lavoro quotidiano di responsabile del settore culturale del Comune di Alessano e quello, ancora più gravoso, di organizzatore dell’evento musicale di fine agosto, preceduto e accompagnato da workshop, attività editoriali, divulgazione del repertorio etnografico e altri impegni legati alla ricerca di settore e alla formazione.


Dobbiamo alla sua attiva collaborazione se in questi ultimi anni la storia di Alessano e del Salento si è potuta arricchire di ricerche inedite.


Devo anche a Sergio se sono riuscito a omaggiare ancora in vita Antonio Caloro con un volume di studi in suo onore che raccoglie una serie di saggi di storia e di cultura salentina, senza trascurare la comunità alessanese.


Sergio, data la giovane età, meritava altre chances per dimostrare e confermare le sue enormi potenzialità di studio, testimoniate in alcuni spunti presenti in questo volume, che vuole essere un doveroso riconoscimento per quello che ha fatto: esso mira a ravvivare e a perpetuarne la memoria e fornisce agli studiosi e agli appassionati un’ulteriore chiave di lettura utile ad approfondire temi sempre nuovi che un’opera aperta come la sua riesce a disvelare.


Lecce, presso l’Università del Salento, febbraio 2020


Mario Spedicato


Presidente della Società di Storia Patria di Lecce


L’INDICE CON GLI ARGOMENTI DEL VOLUME


11 Presentazione


Francesca Torsello


13 Prefazione


Mario Spedicato


15 Sergio Torsello (1965-2015). Note bio-bibliografiche


Manuel De Carli, Paolo Vincenti


UN INTELLETTUALE TRA CULTURA POPOLARE E MICROSTORIA


27 Il contributo di Sergio Torsello alla renaissance salentina del primo quindicennio del 2000


Francesco Attanasi


43 In ricordo di un caro amico: Sergio Torsello


Francesco Accogli


51 Di Sergio Torsello, del suo amore per la cultura popolare


Maurizio Nocera


55 Una conversazione con Sergio Torsello sull’uso pubblico della cultura popolare


Vincenzo Santoro


68 Ricordo di Sergio Torsello e del suo impegno per la cultura alessanese


Raimondo Massaro


73 Maria Brandon Albini e Ugo Baglivo nelle pagine di Sergio Torsello


Maria Antonietta Bondanese


78 Sergio Torsello: la memoria che resta


Cristina Martinelli


86 La collaborazione di Sergio Torsello con la rivista «Annu Novu Salve Vecchiu»


Paolo Vincenti

CULTURA E SOCIETÀ IN TERRA D’OTRANTO


95 Ossequi e scambi librari tra Napoli e Terra d’Otranto. Le lettere inedite di Pietro Napoli Signorelli a Giacinto D’Elia


Andrea Torsello


103 Umanesimo e filosofia in Terra d’Otranto. A proposito di alcune lettere di Quinto Mario Corrado


Luana Rizzo


113 Gerhard Cerull, pittore a Finibusterrae, terra delle piante incantate


Antonio Lupo


121 Appunti e segnalazioni sul cognome “Torsello”


Antonio Ippazio Piscopello


126 Alessano al tempo degli Angioini


Francesco De Paola


139 Da caput conteale a periferia urbana. Alessano nella prima Età moderna


Mario Spedicato


148 L’alessanese mons. Francesco Antonio Duca vescovo di Castro, in due atti notarili inediti del 1795


Filippo Giacomo Cerfeda


SCIENZE, MUSICA E TARANTISMO


171 Elementi di demonologia nelle opere di Giovan Battista Della Porta e Giulio Cesare Vanini


Donato Verardi


180 “Andiamo errati, andiamo errati”. Sabatino de Ursis e la Questione dei riti cinesi nel nome di Dio (1610-1639)


Francesco Frisullo, Paolo Vincenti


199 Dissertazioni mediche sul ballo di san Vito, 1675-1875: una proposta di lettura


Alessandro Arcangeli


212 Fra Storia e Antropologia. Alcune osservazioni sugli illuministi e sui giacobini davanti al mondo magico


Giuseppe Caramuscio


220 Per un aggiornamento della bibliografia di Cosimo De Giorgi


Ennio De Simone


243 Identity flows. Fotografia, identità, narrazioni della contemporaneità


Maria Chiara Spagnolo, Luigi Spedicato


256 Moduli ritmico-melodici nella trasmissione orale del metro salentino tradizionale


Antonio Romano


269 Barbieri-musicisti nell’Italia del Quattro e Cinquecento


Camilla Cavicchi


282 Banchetti musicali


Maria Antonietta Epifani


303 “Viva viva eternamente”. Quattro villanesche ‘salentine’ per la vittoria sui turchi


Luisa Cosi


325 Gli strumenti musicali del tarantismo nella trattatistica gesuita d’età barocca


Daniela Rota


337 Wolferd Senguerd (1646-1724), la storia naturale e la specificità pugliese del tarantismo


Manuel De Carli


351 Seguendo le tracce del tarantismo spagnolo: casi medici di tarantismo nel XIX secolo


Pilar Leon Sanz


374 Nancy, Dora e lo sguardo isterico Gabriele Mina


380 Animali fantastici (e dove trovarne)


Eugenio Imbriani


390 Tarantismo en Aragón. La Jota: la otra Tarantela


Manuela Adamo


Alessano

Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.

Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.

Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.

Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.

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Alessano

Nasce la filiera tecnologico professionale 4+2 per la meccanica e la meccatronica

Dalla collaborazione tra IISS G. Salvemini di Alessano e l’ITS Academy Cuccovillo di Bari, un’opportunità per gli studenti salentini. Presentazione questo pomeriggio (ore 17), presso l’auditorium dell’IISS Salvemini

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È attiva la filiera tecnologico professionale 4+2 per la meccanica e la meccatronica, costituita dall’IISS G Salvemini di Alessano e l’ITS Academy Cuccovillo di Bari, un’opportunità per gli studenti salentini.

Si tratta del primo percorso di questo genere nel Salento dedicato alla meccanica e meccatronica, che offre un diploma quadriennale con possibilità di accesso al mondo del lavoro e/o a percorsi universitari e l’opportunità di accedere direttamente, senza prove di ingresso, ad un corso dell’Istituto tecnico superiore.

LE OPPORTUNITÀ

Diverse sono le opportunità offerte da questi nuovi percorsi fra cui:

– Certificazioni linguistiche e informatiche

– stage all’estero

– codocenze per un approccio mirato al profilo dello studente

– Didattica e tecnologie innovative

– Incontri e seminari con esperti aziendali e del mondo del lavoro

– Approfondimento delle discipline STEM

– Una rete di risorse dedicate alla crescita di profili di alta specializzazione tecnica

Il percorso si avvale della collaborazione di alcune aziende salentine che sono partner costituenti la rete della filiera: DFV, Martinucci, Autotrend Mobility, Pizza Ricambi, KHE.

LA PRESENTAZIONE

Oggi pomeriggio, dalle ore 17, presso l’auditorium dell’IISS Salvemini di Alessano è in programma la presentazione di questo nuovo percorso.

Insieme alla dirigente scolastica Chiara Vantaggiato, saranno presenti la presidente dell’ITS Cuccovillo Lucia Scattarelli, i rappresentanti delle aziende partner, di Confindustria Lecce, delle Istituzioni Locali, delle Scuole medie e il presidente di AIDAM – Associazione Nazionale delle Aziende della Meccatronica ed automazione, Raffaele Barile.

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Alessano

VibrAzioni di Legalità

Ultima tappa del ciclo di laboratori musicali con il Maestro Reverendo, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G. Salvemini, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce

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Si conclude domani il ciclo dei laboratori musicali con il Maestro Reverendo , del progetto VibrAzioni di Legalità, coordinato dalla Prefettura di Bari per sensibilizzare gli studenti del primo e del secondo ciclo delle 20 scuole pugliesi – aderenti al progettom – rispetto al fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali.

Il progetto formativo dedicato alle scuole pugliesi per esplorare il fenomeno degli atti intimidatori attraverso la musica e la creatività. Il progetto è promosso e coordinato dalla Prefettura di Bari in collaborazione con sette partner: Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ANCI Puglia, Avviso Pubblico, Libera Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese.

Con il linguaggio musicale, soprattutto del RAP, i ragazzi coinvolti proveranno a raccontare il fenomeno ed a sollecitare domande generatrici di spunti e risonanze anche nelle Istituzioni, in un approccio sistemico e circolare.

Domani, mercoledì 29 gennaio, i laboratori si concluderanno ad Alessano, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G.Salvemini, in Via Tagliamento snc, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce.

Saranno presenti il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo e il Viceprefetto di Lecce Claudio Sergi.

In collegamento video la coordinatrice del progetto e dell’Osservatorio Regionale sugli Atti intimidatori della Prefettura di Bari, la Viceprefetta, Maria Stefania Fornaro.

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