Appuntamenti
Per le vittime degli incidenti sul lavoro
A Gallipoli domenica 12 ottobre la sessantaquattresima Giornata Nazionale dell’ANMIL
Sono davvero tante, troppe, le persone, spesso operai sottopagati, che escono di casa la mattina per guadagnarsi onestamente uno stipendio sufficiente a malapena a far sopravvivere se stessi e la loro famiglia, e che non fanno più ritorno nella loro casa, a causa di un incidente evitabile sul luogo di lavoro. Sono definite un po’ troppo superficialmente “morti bianche” e spesso non fanno quasi notizia. Eppure sono vite di eroi silenziosi che muoiono o restano gravemente invalidati mentre compiono gesti di quotidiana regolarità. Sono storie che si ripetono con angosciosa ripetitività anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno e che non accennano a diminuire nonostante l’introduzione di norme sulla sicurezza sul lavoro.
Se negli ultimissimi anni il numero delle vittime è leggermente diminuito è solo a causa del calo della gente che ha un lavoro. In Italia in qualche modo l’assistenza e la tutela della categoria è assicurata da 70 anni da un’associazione che attraverso le sue attività promuove iniziative tese a migliorare la legislazione e offre numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale sensibilizzando l’opinione pubblica. L’A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) è diffusa in modo capillare sul territorio nazionale: oltre la cede centrale di Roma, ci sono 21 sedi regionali, 106 sezioni provinciali; conta circa 400 mila iscritti. Tra gli appuntamenti annuali più importanti ci sono la Festa della Donna e la Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro che l’A.N.M.I.L. organizza in ogni provincia della penisola per la seconda domenica di ottobre.
In provincia di Lecce quest’anno toccherà a Gallipoli, domenica 12 ottobre ospitare questa giornata istituzionalizzata con Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998 e del 2003. Con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli, Università del Salento e Inail Sede Provinciale di Lecce. Il raduno alle 8,30 presso l’Auditorium Parrocchia San Lazzaro; alle ore 9,30 la celebrazione della S. Messa ed a seguire la deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti ed il Convegno previsto (ore 11) sempre presso l’Auditorium. Interverranno: il Sindaco di Gallipoli Francesco Errico; il presidente provinciale ANMIL Lecce, Antonio Corvaglia; il componente collegio dei Sindaci ANMIL, Antonio Ciccardi; il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta; il direttore provinciale INAIL Lecce, Claudia Pastorelli; il presidente della Provincia Antonio Gabellone; il Sottosegretario di Stato al Lavoro Teresa Bellanova; l’On. Rocco Palese, il consigliere regionale Sergio Blasi; il medico legale Giovanni Convenga; il dirigente medico legale INAIL Virgilio Piccinno; e il componente della Commissione Lavoro provinciale Cosimo Valzano. Previste anche la presenza e la testimonianza di familiari delle vittime di incidenti fatali sul luogo di lavoro.
Nella Provincia di Lecce vi sono attualmente 3.300 iscritti ANMIL, rappresentati dal febbraio scorso dal nuovo presidente Antonio Corvaglia che per il 12 ottobre si aspetta “una giornata per sensibilizzare i mezzi di informazione e le istituzioni su questo tema che ha la giusta eco solo per casi eclatanti, quando in realtà ogni giorno, in Italia, in media, muoiono tre persone sul posto di lavoro. Chiederemo alle istituzioni sicurezza e sensibilizzazione della cultura della prevenzione nelle scuole, interventi per far rispettare ai datori di lavoro le normative sulla sicurezza anche con la formazione, il reinserimento dell’infortunato nel ciclo produttivo ex Legge 68/99. Inoltre, dal momento che il Governo sta paventando l’ipotesi di inserimento della rendita INAIL su modello ISEE il che significherebbe tassare il danno al lavoratore che ha già pagato con la salute, noi ci batteremo per scongiurare questa eventualità poiché sarebbe proprio come tassare la salute”.
Carlo Quaranta
Appuntamenti
Sport Insieme a Taviano
Sabato 23 e domenica 24 novembre per vivere valori ed emozioni del sano spirito sportivo, promuovendo sia la cultura della parità sia puntando alla sensibilizzazione della non violenza di genere
Sport Insieme a Taviano è un’iniziativa a sfondo sportivo e sociale che ha come obiettivo prioritario quello di riunire la comunità per vivere valori ed emozioni del sano spirito sportivo, promuovendo sia la cultura della parità sia puntando alla sensibilizzazione della non violenza di genere.
Proprio la tematica contro la violenza, è il fulcro dell’iniziativa, difatti l’evento è realizzato in collaborazione con le più importanti realtà locali, che fanno della lotta alla violenza di genere, il baluardo della loro attività, e tra queste, soprattutto l’associazione “il Melograno”
La manifestazione si svolgerà sabato 23 e domenica 24 novembre e prevederà come detto, attività o sportive, sociali di benessere fisico e di interazioni di comunità attraverso il coinvolgimento dei tavianesi e non solo.
IL PROGRAMMA
- Sabato 23 novembre, ore 09,30 Seminario Formativo Educazione: Sport – Salute – Benessere | Auditorium Scuola Media Taviano. Incontro riservato agli alunni della Scuola Secondaria di I grado
- Sabato 23 novembre, ore 15 – Campionato Provinciale – Palestriadi | Parco Ricchello – Pallone Tensostatico
- Domenica 24 novembre, ore 08,30 – coppa provinciale karate in collaborazione con ASD Cobra Kai & Gym Grimaldi | Parco Ricchello – Pallone Tensostatic. Per info e iscrizioni: 328.2756234 – 327.675576 asdcobrakalkarate@gmall.com
Gli organizzatori degli eventi e delle manifestazioni previste nella due giorni di “Sport Insieme a Taviano” sono il comune di Taviano, le associazioni locali.
Le attività sono realizzate con il sostegno di: Csen Lecce, Regione Puglia – assessorato allo sport per tutti, Allenati contro la violenza
La partecipazione e le iscrizioni alle manifestazioni/attività sportive sono gratuite, così come gli accessi agli eventi.
Appuntamenti
Tuglie: il ruolo delle Società Benefit per la valorizzazione del patrimonio culturale
Se ne discuterà in un incontro lunedì 25 novembre a cui parteciperanno anche il Rettore di Unisalento Fabio Pollice e l’imprenditore Roberto Marti in Italia co sono poco più di 4mila Società Benefit, tra le più famose Ferrarelle S.p.A.
Una riflessione multidisciplinare sul modello Benefit quale prototipo d’impresa ESG per lo sviluppo sostenibile dei territori e la preservazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Nell’ambito della rassegna culturale “Anno Zero”, lunedì 25 novembre, alle ore 18,30, presso la Biblioteca Comunale “F. T. Gnoni” di Tuglie, sarà presentato il libro “Le Società Benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia” (Mimesis),
Dopo i saluti introduttivi di Silvia Romano (sindaca di Tuglie), Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento), Antonio Gabellone (consigliere regionale della Puglia) ed Elio Ria (responsabile della rassegna culturale “Anno Zero”), interverranno Marco Sponziello (presidente dell’Associazione Next Eu e curatore del volume “Le società benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia”), Roberto Marti (amministratore di Isopharma Cosmetics e presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce) e, nel ruolo di moderatore, il filosofo Mario Carparelli (Università del Salento).
Istituite nel 2016, le Società Benefit sono imprese a scopo di lucro che reinvestono parte dei propri profitti per il bene comune, andando a soddisfare bisogni collettivi a cui il settore pubblico non riesce a far fronte, in un’ottica non sostitutiva, ma complementare e sussidiaria.
Ad oggi in Italia si contano poco più di 4mila Società Benefit.
Una delle più famose è Ferrarelle S.p.A.
Queste imprese non si limitano a modificare la propria strategia per renderla compatibile con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma investono direttamente nella società, sia perché se ne sentono parte, sia perché riconoscono che la propria competitività dipende anche dalla comunità del territorio in cui operano, attingendo ad essa tanto come bacino occupazionale, quanto come mercato di sbocco e fucina di idee e progettualità.
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Appuntamenti
Montesano Salentino in Tv
Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16
Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.
Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.
Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.
Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.
I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.
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