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Appuntamenti

Premio “Extravergine in Puglia”

Durante l’evento, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale “Posidonia” di Ugento e che si terrà sabato 12 marzo (18,30) al Teatro Apollo di Lecce verranno premiati: Maria Saponari, ricercatrice del CNR di Bari, colei che ha rilevato per la prima volta il patogeno Xylella nel Salento, nel 2013; il giornalista del TgR Puglia Gianluca Lovagnini; il comandante dei Vigili del fuoco di Lecce Antonio Panaro; il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice; Nicola Di Noia, in qualità direttore del Consorzio Olivicolo Nazionale Unaprol; Mario Vadrucci, Presidente della Camera di Commercio di Lecce

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Vetrina di qualità per l’olivicoltura che produce, ricerca e informa, il Premio Extravergine in Puglia torna con la sua seconda edizione: l’appuntamento è sabato 12 marzo, alle ore 18,30, presso il Teatro Apollo di Lecce.


L’evento, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale “Posidonia” di Ugento, si inserisce in un lavoro ormai decennale svolto sul territorio pugliese, allo scopo di promuovere e valorizzare la filiera olivicolo-olearia, dare spinta all’economia regionale e – in senso più ampio – tutelare l’identità storico-culturale della Puglia. Il Premio è reso possibile grazie alla collaborazione con partner prestigiosi come Coldiretti Lecce, Consorzio Dop Terra d’Otranto e il patrocinio di Dajs – Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino, Regione Puglia, Comune e Camera di Commercio di Lecce, Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Alliste.


Arianna Ciampoli, volto noto della Rai e di TV2000


A presentare la serata sarà la conduttrice Arianna Ciampoli, volto noto degli schermi RAI. Protagoniste le eccellenze che verranno premiate con un’opera d’arte – una statuetta in legno d’ulivo realizzata dal maestro Vito Russo – per il contributo dato, su più fronti, al rilancio dell’olivicoltura, all’informazione sui temi inerenti il comparto olivicolo e in generale alla crescita del territorio.


Un riconoscimento sarà riservato a quelle aziende olivicolo-olearie pugliesi che si sono distinte per aver contribuito a dare un nuovo impulso al settore in termini di innovazione, produttività e in particolare alla rigenerazione post Xylella.


Ospite d’onore della serata il giornalista Emilio Casalini, noto per la conduzione del programma di RAI3 “GenerAzione Bellezza”, in cui racconta le risorse dell’Italia e le storie di chi ha saputo mettere a frutto il grande patrimonio culturale della nazione.


I premiati


In quest’edizione i premiati saranno: Maria Saponari, ricercatrice del CNR di Bari, colei che ha rilevato per la prima volta il patogeno Xylella Fastidiosa in Salento, nel 2013; il giornalista del TgR Puglia Gianluca Lovagnini per la sua attività di cronista sensibile al comparto olivicolo-oleario; il comandante dei Vigili del fuoco di Lecce Antonio Panaro, per l’impegnativa attività di contrasto agli incendi compiuta nell’estate 2021, contribuendo a proteggere molto del paesaggio agricolo e naturalistico salentino; il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, in rappresentanza di un’istituzione che ricorda l’importanza di mettere la cultura al centro dei processi di sviluppo locale; Nicola Di Noia, in qualità di direttore del Consorzio Olivicolo Nazionale Unaprol, la più consistente associazione del settore olivicolo nazionale;  Mario Vadrucci, Presidente della Camera di Commercio di Lecce per il sostegno dato da quest’ente alle aziende locali dell’agroalimentare e in particolare a supporto dei sistemi a promozione e tutela dell’origine dei prodotti.

Le dichiarazioni


MIno Pierri, presidente del Centro di Educazione ambientale “Posidonia”,


Mino Pierri, presidente Centro di Educazione Ambientale “Posidonia”: «In questi anni difficili, segnati dal Covid e dalle conseguenze con cui la pandemia – insieme alla Xylella – ha costretto le aziende olivicole a fare i conti, l’impegno del Cea “Posidonia” a sostegno della filiera e del territorio non è mai venuto meno. Anche quando tutto sembrava immobile e senza vie d’uscita, abbiamo continuato a lavorare per dare voce alle tante realtà – imprese e piccoli agricoltori – che non vogliono abbandonare la terra e si rimboccano le maniche per ripartire. L’edizione 2022 del Premio Extravergine in Puglia è la testimonianza, il frutto e il simbolo di quest’impegno: un evento che sintetizza il lavoro pluridecennale del Cea “Posidonia” sul territorio, in ascolto dei bisogni e delle difficoltà del comparto olivicolo pugliese, ma anche delle straordinarie eccellenze che esso sa esprimere. Da queste eccellenze e da chi lavora per farle conoscere e per valorizzarle vogliamo ripartire con questo Premio».


Pantaleo Piccinno, presidente Dajs: «Finalmente si torna a parlare di qualità. Il ritorno del Premio Extravergine in Puglia, straordinaria vetrina di eccellenze, è il segno tangibile di come i produttori e il territorio siano finalmente pronti non solo a ripartire dopo lo stop di due epocali pandemie, Xylella e Covid-19, ma anche a investire, a scommettere, a credere nell’eccezionale potenzialità dell’olio extravergine d’oliva made in Puglia e made in Salento. Come Dajs siamo al timone dell’ambizioso e al contempo indispensabile processo di rigenerazione agricola delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Una rigenerazione nel segno della sostenibilità, che il Distretto Agroalimentare Jonico-Salentino governa mettendo insieme il sapere della ricerca e del mondo scientifico, l’esperienza e la voglia di innovare degli imprenditori, la forza della partecipazione comunitaria. Resilienza è un termine che i salentini conoscono bene: è quella capacità che permette di uscire rafforzati dalle avversità. Per questo l’augurio è che il Premio Extravergine in Puglia possa celebrare il coraggio e la rinnovata forza dei nostri imprenditori e le straordinarie qualità dell’extravergine Igp Olio di Puglia».


Giovanni Melcarne, presidente Consorzio Dop Terra d’Otranto: «Quest’edizione del Premio Extravergine in Puglia si colloca in un momento particolare. Quello che stiamo vivendo si può infatti considerare una sorta di anno zero per l’olivicoltura pugliese in generale, e per quella della provincia di Lecce più in particolare. Il futuro vedrà sicuramente al centro le nuove varietà autoctone salentine resistenti a Xylella – Leccino e Favolosa –, che come Consorzio in questi ultimi due anni ci siamo impegnati per far rientrare nel disciplinare del Dop Terra d’Otranto. Il Premio sarà un evento importante per riportare l’attenzione su tutte le problematiche, ma anche su tutte le possibilità che si stanno aprendo nel settore olivicolo dal punto di vista della ricerca. Sarà l’occasione per ribadire che il mondo agricolo leccese c’è, vuole ripartire e investe in questo un impegno non indifferente».


Coldiretti Lecce: «Valorizzare l’agricoltura come risorsa non solo economica, ma anche umana e ambientale è da sempre l’obiettivo che orienta tutta l’azione di Coldiretti a sostegno dei produttori locali. Una mission che ritroviamo incarnata al meglio, per il comparto olivicolo, nel Premio Extravergine in Puglia, che siamo orgogliosi di patrocinare. La collaborazione fra Coldiretti e Cea “Posidonia” ha già visto nascere, negli anni, numerose iniziative volte a sensibilizzare attori della filiera e consumatori finali, famiglie e ragazzi, sul valore delle tipicità agroalimentari del territorio. Una collaborazione che rinnoviamo, con il sostegno a questo Premio che vuol essere un felice auspicio per la rinascita dell’olivicoltura pugliese».



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Montesano Salentino in Tv

Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16

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Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.

Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.

Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.

Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.

I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.

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Giornata vittime della Strada, la polizia stradale tra i giovani

Iniziative in programma a Tricase, Maglie, Scorrano e Matino. Saranno coinvolti 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado

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In occasione della “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” gli uomini e le donne della Sezione Polizia Stradale di Lecce si sono resi protagonisti di varie iniziative, finalizzate al ricordo delle vittime della strada ed alla promozione di una cultura della sicurezza stradale.

Tali iniziative, che si protrarranno per tutta la seconda e la terza decade del mese di novembre, interesseranno istituzioni e società civile del territorio salentino coinvolgendo, fra l’altro, circa 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado.

Le classi IV e V del Liceo Scientifico “G. Comi” di Tricase e del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Maglie saranno coinvolte sui comportamenti virtuosi alla guida, con particolare attenzione alla guida sotto l’alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanza alcolica e all’uso di sostanza stupefacente e/o psicotropa.

Nell’ambito del Patto Educativo di Comunità “Facciamo un patto…attiviamoci per Scorrano!”, previsto per sabato 16 e domenica 17 novembre, presso la Sala “Mario Camboa” di Scorrano, l’intervento è stato finalizzato a sensibilizzare i giovani bikers, partecipanti al corso di guida sicura per i motoveicoli, all’utilizzo dei sistemi di ritenuta.

Infine, nell’ambito della manifestazione per la sicurezza stradale e commemorazione delle “vittime della strada”, l’amministrazione comunale di Matino ha richiesto la presenza di questa Specialità alla benedizione di un monumento dedicato alle vittime della strada ubicato all’interno del Cimitero comunale, cui farà seguito un intervento presso il Teatro Comunale “G. Peschiulli”, dove verrà ospitata, fra gli altri ospiti, la comunità scolastica locale.

*foto da Asaps.it Il Portale della Sicurezza Stradale

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Assaggi di gusto a Melpignano

Tra forni medievali e frantoi ipogei. Passeggiata con archeologa, degustazione narrata e laboratorio con la sommelier dell’olio. Sabato 23 dalle 15,30 alle 18,30

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Profuma di olio nuovo e legumi in pignata il percorso esperienziale “Assaggi di Gusto a Melpignano” ideato dal comune della Grecìa Salentina nell’ambito del progetto “Melpignano promuove cultura”, che propone in ogni stagione percorsi turistici per viaggiatori attenti ai temi del cibo e delle tradizioni, realizzati con l’Associazione di Promozione Sociale pugliese Vivarch e varie realtà.

In compagnia dell’archeologa Eda Kulja, sabato 23 novembre, dalle 15,30 alle 18,30, si potrà passeggare lungo le vie del paese che ospitavano un tempo i forni dove si produceva il pane della comunità e, tra aneddoti e attrezzi della civiltà contadina, si incontrerà Uccio Treglia, proprietario dell’ultimo forno ancora visitabile, il più antico del paese, probabilmente risalente al 1200 e che si è spento nel 1967, con la sua ultima cotta, di cui Uccio conserva la cenere.

Pochi passi e si raggiungerà uno dei sette frantoi ipogei presenti a Melpignano, quello di via Fazzi, acquisito dal comune e aperto al pubblico, preziosa testimonianza della produzione dell’oro verde pugliese che ha rappresentato fino all’Ottocento una delle attività più redditizie; mentre il frantoio di via Roma interamente scavato nella pietra nel XVII secolo, non è ancora visitabile, ma si può vedere nel  nuovo portale discovermelpignano.it.

La passeggiata proseguirà nel vicino Palazzo Marchesale, ex castello feudale dotato di torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda, trasformato in una raffinata residenza nel Seicento con giardino storico, cella carceraria e preziosi affreschi negli ambienti a piano terra, con motivi vegetali, episodi mitologici e scorci bucolici. Nella sala a botte del Palazzo si terrà il percorso del gusto con un mini laboratorio sull’extravergine, con l’assaggio di tre varietà di olio condotto dall’architetta Silvana Inguscio, sommelier dell’olio e produttrice di òliolocale, che guiderà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche di due monocultivar, delle loro componenti sensoriali, dell’abbinamento consigliato cibo-olio, con assaggi preparati da Mariagrazia Antifora, Lady Chef Puglia, come i legumi coltivati da produttori locali (Marco Garrapa e Danilo Palma di Melpignano, Gli Orti di Peppe di Tricase, PiediGrandi di Spongano e Terre Paduli di Nardò) e le friselline del forno Fior di Pane di Melpignano condite con rucola e pomodori dell’Azienda Agricola Manfio’s di Marco Reho di Ruffano o in versione dolce con marmellate di agrumi.

Infine, si vedrà La Pietra del Gusto, l’installazione dell’architetta Inguscio realizzata in collaborazione con Bianco Cave, come inno all’identità e biodiversità del Salento.

Questa tavola botanica, che celebra l’ulivo, anima e simbolo della Puglia, richiamando la sacralità del lavoro e la ciclicità della vita, sarà visitabile fino al 6 gennaio all’interno del palazzo Marchesale.

Non in legno, ma in pietra calcarenite: è solida, intrisa di storia, plasmata con precisione tecnologica in forme che evocano gocce d’olio e foglie d’ulivo.

Questi incavi accolgono cibi di stagione – frise, pane, arance, legumi, ampolle d’olio – trasformando l’installazione in una tavola che celebra la condivisione e il legame con la terra. La scelta di Melpignano non è casuale. Questo piccolo comune è un faro di sostenibilità e tradizione, grazie a iniziative come il Mercato del Giusto (piccolo mercato di bio agricoltura arricchito da eventi culturali, quali talk e dibattiti sulle tematiche legate al food, alla sostenibilità, al sociale) e il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies: il cibo non è solo nutrimento, ma un atto d’amore per il territorio e un manifesto per il futuro.

Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano, tel. 3277128024.

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