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Appuntamenti

Presepe del Mare: la magia della notte leucana

Resterà aperto ancora alcuni giorni, fino all’Epifania, può essere visitato via mare, con imbarco al Porto Turistico di Santa Maria di Leuca o visibile dal belvedere di Punta Ristola

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Ultimi giorni per il Presepe del Mare di Santa Maria di Leuca.


Sulla punta estrema del tacco salentino, è stato installato e aperto al pubblico il primo Presepe completamente galleggiante e illuminato in notturna.


L’opera d’arte, collocata in prossimità delle scenografiche grotte leucane Fiume, Titti, Tre Porte, Giganti, Presepe e Stalla si presta a scenografiche e suggestive prospettive che rendono magica l’atmosfera ed estendono la magia del Natale anche sulle acque limpide e pulite del mare.


Il programma di apertura, orario e giornaliero, varia al variare delle condizioni meteomarine e viene quotidianamente aggiornato attraverso la pagina facebook dell’evento “Presepe del mare Santa Maria di Leuca”.


Resterà aperto ancora alcuni giorni, fino all’Epifania, può essere visitato via mare, con imbarco al Porto Turistico di Santa Maria di Leuca o visibile dal belvedere di Punta Ristola.


Il Presepe del mare è il frutto della passione, del lavoro e della sinergia tra gli operatori del settore marittimo aderenti a ConfMare Confcommercio Lecce.


Da sinistra: Renato Petese (Piccola nautica), Davide De Giorgi (Maretta) Isacco Margarito (Byron sea) , Biagio Ciullo (Biagio tour) e Valentino Pizzolante (Leucos escursioni).


In particolare la suggestiva Natività è stato realizzato su iniziativa e grazie all’impegno di Isacco Margarito (Byron Sea), Renato Petese (Piccola Nautica), Valentino Pizzolante (Leucos escursioni), Biagio Ciullo (Biagio tour) e Davide De Giorgi (Maretta).


Abbiamo scelto di estendere la magia del Natale anche sulle acque del mare“, affermano gli ideatori, “il Presepe si sviluppa sulla costa di Ponente e crea un vero e proprio scenario natalizio visibile dal Belvedere di punta Ristola o effettuando il tour via mare con i natanti adibiti al noleggio”.


Il mare può essere vissuto anche d’inverno poiché la sua bellezza resta immutata se le acque sono calme e c’è il sole, la visita alla Natività delle grotte diventa l’occasione per un giro turistico inusuale ma realmente magico”.


Intanto affascina e cattura l’immagine di Maria e Giuseppe chini sulla culla in attesa del Bambinello e, dietro di loro, il tramonto invernale del mare leucano.


Alessano

VibrAzioni di Legalità

Ultima tappa del ciclo di laboratori musicali con il Maestro Reverendo, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G. Salvemini, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce

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Si conclude domani il ciclo dei laboratori musicali con il Maestro Reverendo , del progetto VibrAzioni di Legalità, coordinato dalla Prefettura di Bari per sensibilizzare gli studenti del primo e del secondo ciclo delle 20 scuole pugliesi – aderenti al progettom – rispetto al fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali.

Il progetto formativo dedicato alle scuole pugliesi per esplorare il fenomeno degli atti intimidatori attraverso la musica e la creatività. Il progetto è promosso e coordinato dalla Prefettura di Bari in collaborazione con sette partner: Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ANCI Puglia, Avviso Pubblico, Libera Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese.

Con il linguaggio musicale, soprattutto del RAP, i ragazzi coinvolti proveranno a raccontare il fenomeno ed a sollecitare domande generatrici di spunti e risonanze anche nelle Istituzioni, in un approccio sistemico e circolare.

Domani, mercoledì 29 gennaio, i laboratori si concluderanno ad Alessano, presso l’auditorium musicale dell’ IISS G.Salvemini, in Via Tagliamento snc, dove confluiranno l’Istituto Cezzi De Castro Moro di Maglie e l’IIS Enrico Fermi di Lecce.

Saranno presenti il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo e il Viceprefetto di Lecce Claudio Sergi.

In collegamento video la coordinatrice del progetto e dell’Osservatorio Regionale sugli Atti intimidatori della Prefettura di Bari, la Viceprefetta, Maria Stefania Fornaro.

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Appuntamenti

Prevenzione della ludopatia: la storia di Fagioli a Ruffano

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La prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo in un evento a Ruffano, con il progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce “Lettere da Hasard”.

Giovedì 30 gennaio, presso l’aula consiliare del Comune di Ruffano, in via Liborio Romano, si terrà una visione con dibattito (dall’ingresso libero) del docufilm “Fragile. La storia di Nicolò Fagioli”. L’appuntamento è per le ore 18.

Fagioli è un giovane calciatore della Juventus e della Nazionale di calcio italiana che, recentemente, è caduto nella rete del gioco d’azzardo, scontando poi anche una lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. Dopo essere inciampato, Fagioli si è rialzato con determinazione e con la voglia di diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà. 

Nel docufilm “Fragile” racconta questo percorso e scava nella sua personalità, quella di un ragazzo la cui fragilità diventa un valore su cui costruire se stesso e la propria carriera.

Giovedì pomeriggio, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Ruffano Antonio Cavallo e dell’assessora Angela Rita Bruno, prenderanno parte al dibattito sul tema: Salvatore Della Bona (Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce), Mario Carparelli (Unisalento, responsabile scientifico del progetto “Lettere da Hasard”), Roberto Molentino e Lorenzo Zito (Associazione Pari).

L’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ruffano, Angela Rita Bruno, che ha fortemente voluto portare “Lettere da Hasard” in paese, ha commentato così: “Quello della ludopatia è un tema di grande rilevanza sociale, troppo spesso sottaciuto. Il sottile confine tra il gioco e la dipendenza non è così facile da percepire, e spesso si cade nella trappola dell’azzardo senza accorgersene. Parlarne assieme a dei professionisti ci offrirà una grande occasione di conoscenza del fenomeno. Un’opportunità di confronto che diventa da un lato prevenzione e dall’altro supporto per coloro che cercano di venir fuori da questo tunnel”.

Angela Rita Bruno

Lettere da Hasard

Nel 2022 gli italiani hanno speso circa 140 miliardi di euro nel gioco d’azzardo “legale”, soprattutto online, segnando un aumento record del 30% rispetto all’anno precedente. Quella della ludopatia è divenuta ormai la prima azienda italiana per fatturato.

In risposta a questa emergenza è nato in Puglia, una delle regioni dove il gioco d’azzardo è più diffuso, con la provincia di Lecce maggiormente coinvolta dal fenomeno, “Lettere da Hasard”. Un progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche per sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica, far conoscere l’offerta dei servizi specialistici dedicati alla prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo (DGA) e diffondere una corretta “cultura” del gioco.

L’idea è stata partorita da un’équipe multidisciplinare coordinata dal Direttore del DDP Salvatore Della Bona e composta dagli esperti di dipendenze Domenico Fabio Cuzzola, Giorgina Toma-Zollino, Angelo Donno, Beatrice Pagliarulo e Fiammetta Perrone.

Il progetto, concepito nell’ambito del Piano di attività per il contrasto al gioco d’azzardo della Regione Puglia e patrocinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, ha l’obiettivo di informare la popolazione giovanile ed adulta sui rischi connessi ai comportamenti di gioco d’azzardo, sulle strategie per difendersi dalle sue suggestioni, favorendo un’attenta riflessione sul drammatico impatto che il DGA ha sulle persone, sulle famiglie e sulla società, attraverso la diffusione e la condivisione di opere letterarie e cinematografiche sul tema del gioco d’azzardo.

L’evento di giovedì 30 gennaio, su Ruffano, è promosso da Pari Associazione Culturale e Love Salento.

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Appuntamenti

Santu Pati, sabato 25 la grande festa di chiusura

In programma a Tiggiano la kermesse finale (rinviata la scorsa domenica causa maltempo) con il rito dell’innalzamento dello stendardo di 6 metri portato in processione con il santo, la prosecuzione del Capodanno contadino e il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia

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Si terrà sabato 25 gennaio a Tiggiano la grande chiusura della festa di Santu Pati (inizialmente prevista domenica 19 gennaio, giorno del santo, e poi rinviata causa maltempo).

Dal primo pomeriggio alla sera, nel centro del paese, tra la Chiesa Madre Sant’Ippazio, piazza Olivieri, via Sant’Ippazio e piazza Mario De Francesco, una serie di appuntamenti si susseguiranno, tra devozione, folklore e intrattenimento: il rito dell’innalzamento dello stendardo di 6 metri portato in processione con il santo, il Capodanno contadino, il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia.

Il borgo medievale del Capo di Leuca è uno dei pochissimi comuni d’Italia a celebrare Sant’Ippazio, protettore della virilità e della fertilità maschile.

Qui gli si dedica ogni anno un intenso programma di riti religiosi e civili, a cura del Comitato Festa Patronale della Parrocchia di Tiggiano con il Patrocinio del Comune di Tiggiano e della Provincia di Lecce in collaborazione con PugliArmonica.

Sabato 25 gennaio tutto inizierà alle ore 15, con uno dei momenti simbolici e più caratteristici di questa festa, il pittoresco innalzamento dello stendardo di 6 metri, legato a un drappo rosso, portato in processione con la statua del santo.

L’appuntamento con le diverse squadre di portatori è sul sagrato della chiesa, per contendersi l’onore di portare la statua e lo stendardo.

Una vera e propria contrattazione, che si conclude con un pittoresco rullo di tamburi e l’uscita dello stendardo, mantenuto in posizione parallela al suolo per tutto il tragitto, dalla chiesa del santo patrono fino alla chiesetta dell’Assunta, dove poi sarà issato con un solo e deciso gesto dal portatore, che assicura così al paese ai cittadini un’annata prospera e un raccolto generoso.

Una vera e propria prova fisica – dato il peso dello stendardo – salutata dalle campane e dagli applausi dei presenti, assiepati ai lati delle strade, che culmina nella processione accompagnata dalla banda e dai fuochi d’artificio.

Alle ore 18, la Solenne Concelebrazione Eucaristica e, dalle 19, il Capodanno contadino, con prodotti tipici e piatti tradizionali, come la paparotta, la “merenda contadina” di una volta, una minestra povera ma molto sostanziosa fatta di rape, piselli, pezzi di pane soffritto.

Alle 20,30 il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound. La storica voce popolare salentina famosa nel mondo porterà sul palco di Tiggiano la sua musica, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia.

Finale con lo spettacolo di fuochi d’artificio.

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