Appuntamenti
Rosso Valentino, le eccellenze salentine
Identità, imprenditorialità e territorio saranno al centro del Premio. Tra i premiati, gli ospiti d’onore Helen Mirren e Taylor Hackford

Il Teatro “Tito Schipa” di Gallipoli è pronto ad ospitare la terza edizione del Premio “Rosso Valentino” Gallipoli. L’appuntamento è in programma giovedì 13 febbraio (start ore 20).
Ospiti d’onore e tra i premiati due Premi Oscar: i salentini d’adozione (da anni vivono a Tiggiano) Helen Mirren e il marito, il regista e produttore cinematografico statunitense Taylor Hackford.
L’ evento è ideato e organizzato dall’Agenzia “Premio Rosso Valentino Srls” e patrocinato dal comune di Gallipoli, dalla Provincia di Lecce, dall’Università del Salento e da Confindustria Puglia.
Identità, imprenditorialità e territorio sono concetti inscindibili, ed è proprio grazie a questo connubio, che nasce il Premio Rosso Valentino: un omaggio pensato con cura.
Febbraio, il mese dell’amore, è guidato da San Valentino, custode di sentimenti autentici. Il rosso, intriso di significato, rappresenta invece la passione che abbraccia ogni aspetto, dall’amore per la natura allo spettacolo. Questa scelta non è casuale ma riflette l’eleganza culturale della manifestazione. Un connubio raffinato che celebra l’eccellenza con un tocco distintivo e sofisticato. Lo spirito della serata sarà appunto quello di valorizzare il Salento e la Puglia e di saper anche riconoscere ed apprezzare il sistema produttivo regionale, ormai divenuto motore trainante per la crescita e lo sviluppo del territorio. Nel corso della manifestazione saranno premiate alcune personalità illustri e alcune tra le più importanti aziende del posto cui si alterneranno momenti dedicati all’intrattenimento.
All’evento prenderanno parte il soprano Antonietta Alemanno, il Coro lirico di Lecce, l’attore e regista salentino Giampaolo Catalano Morelli (“The Lesionati”) e due giovani talentuosi, i ballerini di danze latino- americano Ludovica e Sebastian.
Altrettanto ricco l’elenco delle personalità che ritireranno il prestigioso premio.
Tra queste spiccano 13 importanti figure del territorio.
Per il mondo dell’informazione: Giancarlo Fiume Caporedattore Tg3 Rai Puglia.
Per la divulgazione: Mimmo Mazza, dal settembre 2023, direttore responsabile ed editoriale della Gazzetta del Mezzogiorno. Negli anni si è occupato dei più rilevanti fatti di cronaca avvenuti in Puglia, dal caso Scazzi al disastro ambientale dell’Ilva.
Per la ricerca applicata: il dottor Giuseppe Serravezza, medico oncologo, già direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica negli ospedali di Casarano e Gallipoli. Ha lavorato come medico volontario in Africa, è stato relatore in numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali e nell’arco della sua lunga carriera ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti scientifici per il suo impegno dentro e fuori dagli ospedali. Obiettivi e valori che lo hanno portato a concepire prima, e realizzare poi, il Centro “Ilma” a Gallipoli, il primo Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori, finanziato solo grazie alle donazioni dei salentini. Una volta completata la dotazione tecnologica, il Centro offrirà servizi gratuiti in diversi ambiti: Ricerca applicata sulle cause dei tumori, Prevenzione e Diagnosi Precoce, Riabilitazione, Assistenza, Formazione e Divulgazione scientifica.
Per la tutela servizi alle imprese: Sergio Fontana (presidente di Confindustria Puglia, ricopre la carica di presidente di Confindustria Bari e BAT, quella di presidente di Confindustria Puglia e presidente Confindustria Albania.
Per la conservazione e restauro beni culturali: Valentino Nicolì della Nicolì Spa (64 anni, dottore in Scienze delle costruzioni nonché amministratore della “Nicolì Spa”- impresa di eccellenza di seconda generazione che ha come core business il recupero ed il restauro conservativo di beni monumentali, beni mobili e decorati e per gli scavi archeologici. Da oltre 30 anni Valentino Nicolì è nel sistema nazionale e territoriale di Ance e Confindustria, ed è responsabile degli organismi paritetici e di formazione. Attualmente ricopre la carica di presidente di Confindustria Lecce ed è vicepresidente di “Ance Puglia”.
Per i servizi bancari: Mauro Buscicchio, direttore generale della Banca Popolare Pugliese.
Per la carriera: il Cavaliere del lavoro Francesco Maldarizzi (Maldarizzi Automotive S.p.A).
Per il turismo: Fernando Nazaro (vicepresidente della Sezione Turismo di Confindustria Lecce). figura di spicco, capace di unire esperienza, leadership e passione. Con un solido percorso imprenditoriale, che include la gestione di due prestigiose strutture alberghiere a Gallipoli, e un impegno costante nelle istituzioni, come membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Istituto Nautico “Amerigo Vespucci”, Nazaro contribuisce in modo determinante alla crescita e valorizzazione del turismo salentino e nazionale.
Per l’eccellenza: Andrea Cavalieri del rinomato Pastificio Benedetto Cavalieri di Maglie.
Per l’imprenditoria: il Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Tommaso Stefanelli. Imprenditore di Matino, tra i personaggi salentini emergenti di maggior rilievo nel settore tessile. Dopo le prime esperienze nell’ azienda di famiglia, a 18 anni fonda la sua prima azienda di produzione di abbigliamento. All’età di 30 anni segue le produzioni di un grande brand italiano in giro per il mondo, diventando un perito tessile apprezzato da molte aziende nel panorama internazionale. Tre anni fa a soli 45 anni, su proposta del Consiglio dei Ministri, è insignito dal Presidente della Repubblica, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Per la tutela del patrimonio agricolo: Costantino Carparelli, vicepresidente della Coldiretti Puglia e Presidente della Coldiretti Lecce, di cui ne è già stato consigliere provinciale nei due mandati precedenti. Da tre mandati è anche presidente dell’Assemblea provinciale degli allevatori leccesi e consigliere dell’associazione regionale allevatori Puglia per cui è anche membro di Giunta. Inoltre, riveste anche la carica di presidente presso l’associazione pugliese avicoltori e colombofili, associazione che ha l’intento di preservare la biodiversità e diffondere la cultura avicola e colombofila su tutto il territorio regionale.
Per i servizi specialistici in campo sanitario: Giancarlo Tafuro. Dal 1° maggio 2024, GVM Care & Research – Città di Lecce Hospital e direttore operativo della stessa struttura. Tafuro è anche docente e tutor del modulo Competenze Economico-Finanziarie.
Per location eventi: Susanna Sangiovanni, General Manager e cuore pulsante delle attività presso Palazzo Ducale, un magnifico castello del XV secolo che lei stessa ha reso una location esclusiva per ricevimenti, cene di gala, concerti e produzioni cinematografiche. Una professionista che, da oltre 25 anni, ha fatto del Salento il suo palcoscenico per eventi indimenticabili, con un impegno che spazia dall’accoglienza impeccabile alla cura dei dettagli più raffinati; una vera e propria pioniera nell’organizzazione di eventi e ospitalità, capace di creare esperienze uniche per i visitatori, tra i luoghi più affascinanti del nostro territorio, come Lecce, Otranto e Gallipoli.
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La locandina dell’evento
Una fase della conferenza stampa di presentazione
Il Teatro Schipa ospiterà la terza edizione del Premio
Appuntamenti
“Fragilità”: a Ruffano un percorso di consapevolezza
L’odv Voce alle Donne propone tre appuntamenti con importanti ospiti per affrontare il tema del disagio giovanile

L’Associazione Voce alle donne odv di Ruffano, da 13 anni impegnata sul territorio con svariate iniziative sociali e culturali, intende affrontare “una grande e urgente questione nazionale” (cit. del presidente della Repubblica nella cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/25) ovvero : il disagio giovanile, frutto della dimensione di instabilità ed incertezza della società odierna.
Come un’eco, si sentono ripetere le parole “ fragili” e “fragilità”, riferite spesso a dinamiche esistenziali dei giovani, sempre più frequentemente intrappolati in disturbi alimentari, depressione, autolesionismo, uso di droghe, ma le fragilità spesso appartengonoanche ai loro genitori, che poche volte ne sonoconsapevoli. Per poter meglio comprendere il senso di inadeguatezza che vivono i ragazzi, Voce alle donne in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Ruffano, l’ICS A.De Bernart diRuffano, il CSV Lecce-Brindisi e il contributo di Fondazione Puglia, propone un percorso di tre appuntamenti che mirano a sensibilizzare gli adulti sulle loro fragilità.
I giovani fanno fatica ad individuare sistemi valoriali autentici e personali in una società che non offre un contesto protettivo ed esalta l’indifferenza, il successo, il potere in tutte le sue forme. In questo clima diventa difficile per loro contestualizzare il futuro che sognano perché “…noi siamo in relazione a ciò e a chi ci circonda”.
Proprio sul rapporto tra sogni giovanili, aspirazioni adolescenziali e la loro incerta futura realizzazione verterà l’incontro con Chiara Gamberale che presenterà, nel primo appuntamento in programma, l’ultimo suo libro “Dimmi di te”, dialogando con l’avvocato e scrittore Mattia Zecca.
Nel secondo appuntamento, il saggio “Fragili. I nostri figli, generazione tradita” dello psichiatra Leonardo Mendolicchio, sviluppa un’attenta disanima delle difficoltà, dei disagi, delle contraddizioni con cui si trovano oggi a fare i conti sempre più adolescenti insieme alle loro famiglie.
Leonardo Mendolicchio, uno degli psicoterapeuti dell’età evolutiva più noti in Italia, direttore del centro per i DAN dell’Istituto auxologico di Milano e del Centro di Piancavallo, affronterà il concetto di fragilità di cui sono vittime adolescenti e genitori, non solo come problema, ma come una prospettiva evolutiva, come tratto non da biasimare o scarto da eliminare, ma come essenza della propria individualità. E’ proprio nel riconoscere quale elemento formativo e di crescita si cela nella tempesta delle fragilità che gli adulti potranno ricreare una connessione più profonda con i propri figli.
A tal fine, Voce alle donne ha inteso chiudere laserie di incontri con un’attività laboratorialecondotta dalla psicoterapeuta Francesca Ghiozzi,dedicata ai genitori, per aiutarli a comprendere meglio il loro disagio e quello dei giovani. Ai genitori che parteciperanno al laboratorio verranno donati dall’Associazione grazie al contributo di Fondazione Puglia, i libri presentati negli appuntamenti precedenti.
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
– Venerdì 28 marzo 2025 ore 18,30 – sala consiliare del Comune di Ruffano(Le)
DIMMI DI TE di Chiara Gamberale(Ed. Enaudi)
Dialoga con l’autrice Mattia Zecca, avvocato e scrittore
– Venerdì 4 aprile 2025 ore 18,30 – sala consiliare del Comune di Ruffano (Le)
FRAGILI – I nostri figli generazione tradita di Leonardo Mendolicchio ( Ed. Solferino)
Dialoga con l’autore Angela Maria Alfarano
– Sabato 5 aprile 2025 ore 15 – sala teatro Renata Fonte, via Paisiello, Ruffano (Le)
LABORATORIO DI CONSAPEVOLEZZA PER GENITORI condotto da Francesca Ghiozzi
Presenta l’incontro Angela Maria Alfarano
Appuntamenti
La campagna referendaria della Cgil parte da Melendugno
In vista dei referendum su lavoro e cittadinanza, il sindacato riunisce oltre 200 delegati; tra il 15 aprile e il 15 giugno il corpo elettorale nazionale sarà chiamato a pronunciarsi sui cinque quesiti

Via alla campagna referendaria per migliorare la legislazione sul lavoro e sulla cittadinanza.
Oltre 200 delegati, attivisti e funzionari della Cgil si riuniranno giovedì 6 marzo a Melendugno nell’Assemblea che riunisce tutte le Assemblee generali delle Categoria aderenti alla Cgil di Lecce.
L’appuntamento è al Nuovo Cinema Paradiso in piazza Risorgimento alle ore 9,30.
Sarà l’occasione per avviare su tutto il territorio provinciale una grande discussione sul valore della democrazia e del voto, sui quattro referendum sul lavoro e sul referendum sulla cittadinanza.
Dopo i saluti di Maurizio Cisternino, sindaco del Comune di Melendugno (che patrocina l’iniziativa), sono previsti la relazione del segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e l’intervento della professoressa Monica Mc Britton, docente di Diritto del Lavoro presso l’Università del Salento.
A seguire prenderanno la parola delegate e delegati, fino alle conclusioni affidate al segretario organizzativo della Cgil Puglia, Salvatore Arnesano.
Lo slogan che accompagnerà la campagna referendaria è “Il voto è la nostra rivolta”: una “rivolta” che non è altro che l’esercizio della democrazia.
“Abbiamo tutti la possibilità di modificare immediatamente la legislazione sul lavoro, per renderlo più stabile, più tutelato, più dignitoso, più sicuro. Basta andare a votare”, spiega Moscara.
“Attendiamo a breve la data del voto: comprendiamo bene le difficoltà e la disaffezione che spesso sviliscono le tornate elettorali, ma questa è un’occasione unica per combattere i licenziamenti illegittimi, per limitare il ricorso ai contratti precari, per chiamare a responsabilità le stazioni appaltanti sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, per ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia per presentare domanda di cittadinanza. Con cinque Sì possiamo tutti quanti insieme migliorare la nostra società”, prosegue.
Tra il 15 aprile e il 15 giugno il corpo elettorale nazionale sarà chiamato a pronunciarsi sui cinque quesiti.
Nelle prossime settimane, il Comitato per il Sì promuoverà assemblee e iniziative su tutto il territorio provinciale per informare la cittadinanza sugli obiettivi dei cinque referendum e sull’importanza di votare “Sì”.
Il primo quesito intende stoppare i licenziamenti illegittimi nelle imprese con più di 15 dipendenti, per tornare alla legislazione precedente all’introduzione del Jobs Act (sono interessati circa 3,5 milioni di persone).
Il secondo vuole estendere le tutele contro i licenziamenti illegittimi anche a lavoratrici e lavoratori dipendenti delle micro e piccole aziende, quelle con meno di 16 dipendenti (il quesito riguarda 3,7 milioni di persone).
Il terzo quesito, in caso di affermazione del Sì, può dare risposta a 2,3 milioni di lavoratrici e lavoratori precari, ripristinando le causali che giustificano il ricorso a contratti a tempo.
Il quarto quesito intende abrogare le norme in vigore per estendere la responsabilità della sicurezza sui luoghi di lavoro in appalto anche al committente.
Infine, il quinto quesito vuol ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia per poter avviare le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana (sarebbe una conquista decisiva per 2,5 milioni di persone che nascono, crescono, abitano, studiano, lavorano e pagano le tasse in Italia).
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Appuntamenti
La fraternità dei folli a Salve, omaggio ad Alda Merini
Con la regia di Vincenza De Rinaldis. Uno spettacolo in cui l’ego è messo a tacere dall’arte e che rimanda alla meraviglia e al senso-non senso della vita che è racchiuso in un attimo di straordinaria follia

Un omaggio empatico ad Alda Merini con la direzione artistica di Vincenza De Rinaldis sarà messo in scena a Salve sabato 8 marzo.
Il Teatro Palazzo Ramirez ospiterà lo spettacolo, dal titolo La fraternità dei folli, alle ore 19,30 con il primo appuntamento (dei venti previsti da marzo a dicembre) di Borgo in scena.
Alda Merini, uno dei poeti più apprezzati e famosi del ‘900 italiano, ha avuto una vita straordinaria, nel senso di “fuori dall’ordinario”.
La follia ha caratterizzato la sua persona e i suoi rapporti sociali e affettivi, ma ha creato, in lei e attorno a lei, condizioni che ne hanno influenzato il modo di vedere, di guardare, di esprimersi, di essere.
Spesso, nelle sue creazioni compaiono termini del codice musicale, e, da musicista, Deborah De Blasi – la scrittrice dei deliri/monologhi di questo spettacolo/concerto – ha scelto di approfondire queste produzioni, cercando fra sé e la grande poetessa un fil rouge, che si tende e si allenta di continuo.
La regia è affidata alla visione di Vincenza De Rinaldis che ha consegnato i deliri scritti dalla scrittrice De Blasi alla stessa, facendola uscire fuori da sé per mettersi nei panni dell’immensa poeta Alda Merini.
Un ruolo delicato e particolare che in scena si colloca in un ambiente tutto suo, dove l’ego è messo a tacere dall’arte.
La sofferenza è posta in trasparenza dietro al velo della follia su cui si stagliano le immagini che la digital artist Silvia Liaci ha saputo magistralmente e magicamente rievocare e che si rifanno ai concetti importanti della vita dell’artista.
Uno spettacolo bidimensionale dove tutto tace per dare spazio alle due figure che si stagliano lungo il proscenio, davanti al telo che separa i due mondi.
La poesia rappresentata dalla sensibilità artistica dell’attrice Carlotta Oggioni e la musica, l’anima stessa e il respiro di Alda che alleggia sul palco grazie alla voce e alle note della cantante Vincenza De Rinaldis.
Uno spettacolo che rimanda fuori da sé stessi per unirsi al tutto, alle ragioni dell’arte, alla meraviglia e al senso-non senso della vita che è racchiuso in un attimo di straordinaria follia.
Lo spettacolo è inserito all’interno della rassegna nazionale Borgo in scena ideata da Accademia Thymòs Aps in collaborazione con Pavana APS, Accademia della Minerva ed Indisciplinati Cooperativa Sociale.
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