Appuntamenti
Santu Pati, sabato 25 la grande festa di chiusura
In programma a Tiggiano la kermesse finale (rinviata la scorsa domenica causa maltempo) con il rito dell’innalzamento dello stendardo di 6 metri portato in processione con il santo, la prosecuzione del Capodanno contadino e il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia

Si terrà sabato 25 gennaio a Tiggiano la grande chiusura della festa di Santu Pati (inizialmente prevista domenica 19 gennaio, giorno del santo, e poi rinviata causa maltempo).
Dal primo pomeriggio alla sera, nel centro del paese, tra la Chiesa Madre Sant’Ippazio, piazza Olivieri, via Sant’Ippazio e piazza Mario De Francesco, una serie di appuntamenti si susseguiranno, tra devozione, folklore e intrattenimento: il rito dell’innalzamento dello stendardo di 6 metri portato in processione con il santo, il Capodanno contadino, il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia.
Il borgo medievale del Capo di Leuca è uno dei pochissimi comuni d’Italia a celebrare Sant’Ippazio, protettore della virilità e della fertilità maschile.
Qui gli si dedica ogni anno un intenso programma di riti religiosi e civili, a cura del Comitato Festa Patronale della Parrocchia di Tiggiano con il Patrocinio del Comune di Tiggiano e della Provincia di Lecce in collaborazione con PugliArmonica.
Sabato 25 gennaio tutto inizierà alle ore 15, con uno dei momenti simbolici e più caratteristici di questa festa, il pittoresco innalzamento dello stendardo di 6 metri, legato a un drappo rosso, portato in processione con la statua del santo.
L’appuntamento con le diverse squadre di portatori è sul sagrato della chiesa, per contendersi l’onore di portare la statua e lo stendardo.
Una vera e propria contrattazione, che si conclude con un pittoresco rullo di tamburi e l’uscita dello stendardo, mantenuto in posizione parallela al suolo per tutto il tragitto, dalla chiesa del santo patrono fino alla chiesetta dell’Assunta, dove poi sarà issato con un solo e deciso gesto dal portatore, che assicura così al paese ai cittadini un’annata prospera e un raccolto generoso.
Una vera e propria prova fisica – dato il peso dello stendardo – salutata dalle campane e dagli applausi dei presenti, assiepati ai lati delle strade, che culmina nella processione accompagnata dalla banda e dai fuochi d’artificio.
Alle ore 18, la Solenne Concelebrazione Eucaristica e, dalle 19, il Capodanno contadino, con prodotti tipici e piatti tradizionali, come la paparotta, la “merenda contadina” di una volta, una minestra povera ma molto sostanziosa fatta di rape, piselli, pezzi di pane soffritto.
Alle 20,30 il concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound. La storica voce popolare salentina famosa nel mondo porterà sul palco di Tiggiano la sua musica, con la partecipazione di Don Rico (Sud Sound System) e Puccia.
Finale con lo spettacolo di fuochi d’artificio.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
Il Santo in processione
La Banda a Tiggiano
La “Pestanaca”
Antonio Castrignanò
Appuntamenti
Ugento, Autismo: valorizziamo le neurodiversità
Incontro/dibattito promosso dall’Ambito Territoriale di Gagliano in collaborazione con Amici Di Nico. Lunedì 31 marzo, dalle 10 alle 13, presso la Sala Consiliare dell’ex Chiesa di Santa Filomena

Riflessioni ed emozioni… per parlare della costruzione di un vero e proprio welfare inclusivo territoriale.
Amministrazione, istruzione, welfare, sanità e riabilitazione insieme per obiettivi condivisi: questa è la strada maestra per costruire risposte sempre più aderenti ai bisogni delle persone.
Lunedì 31 marzo, in vista della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, istituita dall’Onu nel 2007 e che si festeggia il 2 aprile di ogni anno, l’Ambito Territoriale di Gagliano in collaborazione con gli Amici Di Nico Impresa Sociale propone un incontro/dibattito dal titolo “Autismo: valorizziamo le neurodiversità”, presso la Sala Consiliare dell’ex Chiesa di Santa Filomena ad Ugento dalle ore 10 alle ore 13.
Spettro autistico, neurodivergenze e possibili prospettive di inclusione, è questo il tema dell’incontro in programma.
Alla presenza di numerose rappresentanze istituzionali, di un’equipe specialistica dedicata alla presa in carico riabilitativa e abilitativa dall’età evolutiva sino all’età adulta, e con la testimonianza di insegnanti e famiglie, questo evento rappresenta il primo passo di un auspicabile percorso che dalla “Finibus Terrae” del Salento intende aprirsi verso molteplici direzioni e interlocutori.
L’obiettivo è quello di riuscire ad ipotizzare, in maniera sinergica, un cammino di crescita e confronto per formulare proposte concrete di inclusione “possibile”. Il dialogo con un ragazzo ventenne che ha intrapreso un percorso di consapevolezza del suo essere autistico ci permetterà di comprendere meglio la “condizione neuro divergente” e di conseguenza abbattere gli stereotipi sociali che possono creare barriere alla comprensione e al sostegno delle persone con autismo e alle loro famiglie. L’ultimo contributo, ma non per importanza, sarà dato dall’associazione sportiva territoriale come testimonianza di quanto il valore come il rispetto, la solidarietà e la cooperazione nelle attività sportive porti all’inclusione e all’abbattimento delle barriere sociali.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
Dalle 10, saluti istituzionali di: Salvatore Chiga, sindaco di Ugento; Gianfranco Melcarne, presidente dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo; Emiliano Cazzato, responsabile Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo; Giuseppe Reho, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Ugento; Maria Antonietta Bove, presidente Amici di Nico.
Dalle 11 interverranno: su “Lo stato dell’arte dell’autismo nel contesto territoriale”, Maria Nacci (direttore sanitario – ASL Lecce); su “Nuove prospettive del Welfare in Puglia” Valentina Romano (direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia); su “La diagnosi di ASD: un percorso di resilienza e consapevolezza”, Chiara Pedaci (neuropsichiatra Infantile di Amici di Nico); su “Un Progetto di Vita: dalla riabilitazione all’inclusione” Agnese Pisanello (psicologa, analista del comportamento di Amici di Nico); su “Dall’adolescenza all’età adulta: Prospettive di Vita”, Mariantonietta Vergine (psichiatra e psicoterapeuta di Amici di Nico); su “Dall’apprendimento delle abilità sociali al percorso di consapevolezza”, Lucilla Carelli (psicologa, psicoterapeuta di Amici di Nico).
Dalle 12,30, spazio alle testimonianze con “Una Voce, una Storia, una nuova Realtà”: Daniele, 25 anni; Katia, mamma di Alberto; Mariangela Abate sorella di Giovanni; Maria Grazia Alibrando insegnante; Giuseppe Ambrosio (allenatore) e Tiziano Mazzone (schiacciatore) della Aurispa-Links per la vita Lecce (squadra di Serie A di pallavolo).
Infine, dialogo aperto con gli alunni e le famiglie presenti. Interverrà ed avrà il compito di moderare Donatella Franza, assistente sociale dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e referente del Servizio di integrazione scolastica ed extrascolastica.
Appuntamenti
Tricase, incontro d’autore con Liquilab
Presentazione del libro “La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” di Luigi Panico. Domenica 30 marzo presso la sede dell’associazione

Continua a Tricase la rassegna “Incontri d’autore” (II edizione) con la presentazione del libro “La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” di Luigi Panico.
Domenica 30 marzo, dalle 18,30, presso la sede Liquilab in Piazza Dell’Abate, introdurrà la serata Ornella Ricchiuto (ricercatrice in Antropologia Culturale); seguiranno gli interventi di Giulio Candiolo (psicologo, counselor, costellatore familiare) e Luigi Panico (autore del libro).
“La natura della realtà dalla fisica quantistica all’interpretazione delle Sacre Scritture” parte dalle scoperte della fisica quantistica e delle moderne scienze (neurobiologia, fisiologia, acustica, fisica, chimica, psicologia, filosofia PNL) per trovare un parallelismo con quanto viene da sempre espresso dalle Sacre Scritture, in particolar modo in alcuni passaggi dell’Antico Testamento, nei Vangeli canonici, nel Vangelo di Tommaso, e in tutta l’antichissima filosofia mistico-spirituale e cosmico-scientifica dei Veda. Inoltre, vuole essere uno stimolo alla riscoperta della natura spirituale dell’esistenza e delle Leggi che governano l’universo, dimostrando con rigore di logica che siamo esseri spirituali incarnati in un corpo fisico e non, come vorrebbe il pensiero positivista e materialista, un corpo dotato di uno spirito e di un’anima.
La rassegna è organizzata dalla Bibliomediateca Liquilab per promuovere la lettura, la conoscenza e il confronto su tematiche di interesse demoetnoantropologico, socio-culturale e storico.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione.
Info 3483467609 |infoliquilab@gmail.com
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
Appuntamenti
Jazz a Leuca, tributo a Ryūichi Sakamoto
Matsushita e Vendola omaggiano il geniale innovatore della musica contemporanea. Sabato 29 marzo dalle 19 all’Hotel Terminal

A due anni esatti dalla sua scomparsa, l’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata onora a Leuca, il ricordo di Ryūichi Sakamoto, musicista nipponico che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della Musica e del Cinema mondiale.
Per farlo, ha scelto di affidare il tributo a un Duo d’eccezione: la pianista giapponese Rie Matsushita e il contrabbassista Giorgio Vendola.
L’appuntamento è per sabato 29 marzo sul Lungomare di Leuca, presso il salone dell’Hotel Terminal. Inizio concerto: ore 19.
UN GENIO DA CONOSCERE MEGLIO
Artista poliedrico, compositore raffinato e musicista di fama internazionale, Sakamoto è ricordato da molti per la composizione di colonne sonore di film come L‘ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, che gli valse un premio Oscar, un Golden Globe e un Grammy Award, Furyo, Tacchi a spillo, Il piccolo Buddha, Il tè nel deserto e molti altri ancora.
Pianista e sperimentatore elettronico, innovatore instancabile capace di spaziare tra generi e culture con una sensibilità unica, Sakamoto ha saputo fondere con maestria la tradizione orientale con l’avanguardia occidentale, creando paesaggi sonori unici, sospesi tra passato e futuro.
Oltre alle colonne sonore, Sakamoto esplorò nuovi territori sonori, collaborando con artisti di ogni genere, sperimentando con la musica ambient, glitch ed elettronica. Il suo lavoro fu sempre guidato da una ricerca incessante dell’innovazione e da un forte interesse per la fusione tra tecnologia e arte.
Sakamoto era più di un un musicista: un architetto del suono, un artista capace di trasformare ogni nota in un’esperienza sensoriale ma anche produttore, attore e attivista e appartiene a quella ristretta cerchia di artisti immortali, che hanno segnato un’epoca con la loro visione e la loro capacità di reinventare il suono.
L’EREDITÀ DI UN MAESTRO
Scomparso il 28 marzo 2023 a 71 anni, Sakamoto dedicò i suoi ultimi anni di vita impegnandosi attivamente in cause ambientali e umanitarie, opponendosi all’energia nucleare dopo il disastro di Fukushima e promuovendo la consapevolezza sui cambiamenti climatici. La sua musica divenne sempre più intima e meditativa, riflettendo una profonda connessione con la natura e il trascorrere del tempo.
Anche dopo la diagnosi di cancro nel 2014, Sakamoto continuò a comporre e a esibirsi, lasciando in eredità opere di straordinaria bellezza come “async” (2017) e “12” (2023), il suo album-testamento, un diario sonoro che racchiude tutta la sua poetica e sensibilità. La notizia della malattia l’aveva data lui stesso nel notevole Ryūichi Sakamoto: Coda, film di Stephen Shible, passato fuori concorso a Festival del Cinema di Venezia 74 nel 2017, e di cui il figlio del pianista, Neo Sora, era co-direttore della fotografia.
Nel 2022, sentendosi vicino alla fine, si è deciso ad andare in studio per l’ultima volta a registrare una sintesi della sua opera Opus, stavolta sotto la direzione del figlio, per eseguire al piano in totale solitudine venti brani, rappresentativi di tutta una carriera.
Con il suo straordinario talento, Ryūichi Sakamoto ha ridefinito il concetto di musica, trasformandola in un ponte tra culture, epoche e sensazioni.
Il suo lascito continua a ispirare artisti e ascoltatori, dimostrando che la musica, come lui stesso credeva, è un linguaggio universale capace di connettere le anime
A LEUCA UN TRIBUTO SENTITO E VIBRANTE
Artisti di rara sensibilità, Rie Matsushita e Giorgio Vendola, interpreteranno con affetto e rispetto e alcune delle sue più iconiche colonne sonore di Sakamoto, alternandole a brani originali, ispirati alla sua estetica e al suo inconfondibile stile.
Un viaggio tra note e memoria, in cui passato e presente si intrecciano in un dialogo musicale intenso e suggestivo.
Sarà un’occasione unica per riscoprire la potenza evocativa di composizioni che hanno accompagnato capolavori del cinema.
La sua musica, capace di fondere minimalismo, elettronica e tradizione orchestrale, ha segnato profondamente il panorama musicale mondiale, emozionando generazioni con le sue colonne sonore indimenticabili e le sue composizioni intime e profonde.
Ingresso riservato ai soci Lampus (costo tessera simpatizzanti 5€)
Biglietti su www.oooh.events
Informazioni via whatsapp al 347 5169946
P.s.: Possibilità di cenare e pernottare in albergo con un trattamento privilegiato per i soli partecipanti al concerto (informazioni e prenotazioni al 0833 758242)
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
- Rie Matsushita
- Giorgio Vendola
-
Cronaca2 settimane fa
Arresto sindaci di Ruffano, Maglie e Sanarica: ecco come è andata
-
Corsano2 settimane fa
Corsano: bomba inesplosa, auto e camion incendiati
-
Cronaca2 settimane fa
Don Antonio Coluccia: «Droga welfare criminale. Anche nel Salento»
-
Alessano3 settimane fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Attualità4 settimane fa
Specchia, la sindaca: «Per attaccare me bloccano tutto»
-
Cronaca2 settimane fa
Furti a Tricase, due arresti
-
Andrano2 settimane fa
Truffa dello specchietto: arresto ad Andrano
-
Casarano2 settimane fa
Muore per un gelato a 16 anni. Ristoratore condannato