Appuntamenti
Specchia si prepara alla Notte Bianca. Arrivano Colapesce e Dimartino
Lunedì 12 agosto programma non-stop di 12 ore e tanti appuntamenti dedicati ad arte, cultura, musica e famiglia
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Anche quest’anno l’attesissimo ritorno de La Notte Bianca di Specchia, giunta alla sua diciottesima edizione, pronta ad animare il centro storico della città con un programma non-stop di 12 ore e tanti appuntamenti dedicati all’arte, alla cultura, alla musica e alla famiglia.
L’appuntamento è fissato come sempre al 12 agosto prossimo, data ormai consolidata che ricorda l’antica leggenda della fondazione della città nel 54 a.C., riconfermata anche quest’anno dallo staff organizzativo composto dalla Pro Loco Specchia, dall’Amministrazione Comunale e dalle agenzie MP Company e PM Eventi, da mesi al lavoro per mettere a punto l’intero programma di iniziative e le novità che caratterizzeranno la manifestazione.
Tra gli eventi di questa speciale edizione, il live degli artisti Colapesce e Dimartino, special guest della manifestazione.
Due scrittori di canzoni tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana dell’ultimo decennio, Colapesce e Dimartino hanno lasciato un segno indelebile sia con i loro rispettivi percorsi solisti, dalla Targa Tenco “come miglior opera prima” per il debutto di Colapesce al brano “Il mondo è Nostro” scritto da Dimartino per Tiziano Ferro, che insieme con le prestigiose collaborazioni con artisti come Ornella Vanoni, Luca Guadagnino, Cerrone, Fabri Fibra. Sono poi tornati sul palco dell’Ariston con “Splash” cui è seguito lo straordinario successo del brano “Musica Leggerissima” e del loro primo album insieme “I Mortali”(certificato Disco D’Oro), brano che ha segnato il 2021conquistando pubblico e critica. A Ottobre 2023 è uscito il singolo “La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo”, primo estratto dal nuovo album “Lux Eterna Beach”.
“La Notte Bianca compie 18 anni e per tutti noi è motivo di grande orgoglio assistere al raggiungimento di questo importante traguardo per una ‘creatura’ a cui ogni specchiese è fortemente affezionato”, dichiara Antonella Ungaro, Presidente Pro Loco Specchia, “sentiamo l’emozione di un’edizione che resterà sicuramente nella storia dell’evento e per questo ci stiamo preparando al meglio, per organizzare una grande festa all’insegna di tanti spettacoli coinvolgenti per tutte le età che coinvolgeranno l’intero Borgo fino alle prime luci dell’alba“.
“Siamo giunti alla diciottesima edizione della Notte Bianca di Specchia, un evento che celebra l’arte, la cultura, la storia, la musica e l’intrattenimento, ma soprattutto la nostra gioia di vivere. Il 12 agosto, le strade del nostro incantevole borgo si animeranno di spettacoli, mostre e performance che ci faranno riscoprire la bellezza e la vitalità del nostro patrimonio. Sarà una notte magica, piena di emozioni e sorprese, che ci unirà in un abbraccio collettivo di festa e condivisione. Vi invito a partecipare numerosi e a vivere insieme con noi questa straordinaria notte“, afferma Anna Laura Remigi, sindaco di Specchia.
Il programma
PIAZZA DEL POPOLO
22:00 – 22:15 | Inaugurazione XVIII Edizione
22:15 – 23:00 | Intrattenimento Ciccio Riccio
23:00 – 01:00 | Officina Zoè in concerto
01:00 – 01:30 | Intrattenimento Ciccio Riccio
01:30 – 03:30 | Cesare Dell’Anna Quinted
PARCHEGGIO VIA ESTRAMURALE EST
22:00 – 23:00 | Pre Show – Alex De Rio e Luca Bovino
23:00 – 01:00 | Concerto Colapesce e Dimartino
01:00 – 04:00 | Dj Set – Giuseppe Scarlino, Alex De Rio e Luca Bovino
PIAZZA SANT’ORONZO
22:30 – 00:30 | “La Storia Siamo Noi” in concerto
00:30 – 02:30 | Zingarua
PIAZZA ALDO MORO (spettacoli per bambini)
22:00 – itinerante | Eternauti (itinerante)
22:30 – 23:15 | Big Circus
23:15 – 23:45 | Dely De Marzo Fire Show
REPLICA
23:45 – 00:30 | Big Circus
00:30 – 01:00 | Dely De Marzo Fire Show
CENTRO STORICO (Vico Orlandi)
22:30 – 23:45 | Blousone Tamburine Dou
00:00 – 01:15 | Luca Basile
CENTRO STORICO (Via Braida)
00:30 – 01:45 | Giorgia Presicci e Riccardo Notarpietro
02:00 – 03:15 | Indie Acoustic Duo – Giorgio Errico e Gabriele Scupola
VIA GARIBALDI (ALBA)
05:00 – 06:00 | Giorgio Distante
Appuntamenti
Caprarica di Lecce ricorda il suo poeta
Dedicato ad Antonio Verri. Passi avanti verso la “Città del Poeta”
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A Caprarica di Lecce il ricordo di Antonio Verri
In occasione del 76° anniversario della nascita del poeta Antonio Verri, Caprarica di Lecce lancia la rassegna di iniziative culturali ed artistiche “Verso la Città del poeta” che si terrà sabato 22 febbraio a partire dalle ore 19.00.
Nato a Caprarica di Lecce, il poeta, scrittore e operatore culturale Antonio Leonardo Verri, scomparso nel 1993, il 22 febbraio avrebbe compiuto 76 anni.
L’appuntamento punta ad istituzionalizzare la cittadina di Caprarica come “città del poeta” e si propone di presentareiniziative a tema per onorare la memoria e l’opera dello scrittore e, per garantire un prosieguo al lavoro di ricerca e alle attività culturali e artistiche a suo nome.
In particolare alle 19, nella sala Antonio Verri, Giardini Montinaro ci sarà la presentazione dell’Accordo di collaborazione, tra Comune di Caprarica di Lecce, Università del Salento, Provincia di Lecce, Polo Biblio-museale di Lecce, Comune di Cursi e Associazione culturale Fondo Verri, per la valorizzazione della figura del poeta. Questa rete di collaborazione si propone lo sviluppo e il coordinamento di azioni, progetti e politiche di divulgazione e promozione dell’opera del poeta, in sintonia con l’idea verriana di comunità intellettuale e di lavoro.
L’incontro proseguirà con l’illustrazione del nuovo concorso artistico internazionale “Pigmenti inversi”, che coniuga il movimento street art con la poesia di Verri.
Si continuerà con la presentazione del doppio volume “Le parole si arricciano come le nuvole. Scritti dispersi (1977-1993)”, a cura di Irene Bevilacqua e Adele Errico, edito da Kurumuny nella collana Declaro, diretta da Simone Giorgino.
Un lavoro di ricerca a partire da riviste, quotidiani e fogli letterari che accoglievano articoli e narrazioni dello scrittore (dal 1977 al 1993) e che, ad oggi, risultano di difficile consultazione. Si concluderà con “Punto fermo” ElectroAcusticRecital, spettacolo musicale recitativocon musiche di Alessandro Lorusso, Mauro Dicioci e voce di Piero Rapanà, Simone Franco.
Paolo Greco, sindaco di Caprarica e consigliere provinciale sottolinea: “Come ogni 22 febbraio, ricorderemo Antonio Verri, poeta, artista e nostro concittadino, che ha lasciato una traccia permanente nella comunità. […] La sua figura continua a ispirare la rinascita del nostro paese. […]”.
Sefora Cucci
Appuntamenti
Laboratori gratuiti dalla Pro Loco di Ugento e Marine
Le attività hanno l’obiettivo di far scoprire ai giovani tradizioni e saperi che caratterizzano l’identità del territorio, nell’ottica di una valorizzazione e conoscenza a 360° di Ugento e del suo patrimonio culturale….
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Nell’ambito del progetto “Ciceroni e custodi di Comunità”, vincitore dell’avviso “Puglia capitale sociale 3.0”, la Pro Loco Ugento e Marine organizza tre laboratori gratuiti su Arte e antichi mestieri, rivolti a giovani dai 10 ai 30 anni.
I corsi hanno una formula breve (3-4 incontri per ogni laboratorio) e prevedono una restituzione finale, con una mostra o evento pubblico sui lavori realizzati e le competenze apprese. Le attività saranno modulate in base all’età dei partecipanti.
Il calendario è così strutturato: laboratorio di disegno dal vero – il 21, 22 e 25 febbraio; laboratorio di cesti e panari il 26, 27 febbraio e 5 marzo; laboratorio di tessitura tradizionale su telaio a cornice il 28 febbraio, 1, 6 e 7 marzo.
Tutti i laboratori si terranno presso la sede degli Scout d’Europa a Ugento, dalle ore 16 alle 19.
Le attività hanno l’obiettivo di far scoprire ai giovani tradizioni e saperi che caratterizzano l’identità del territorio, nell’ottica di una valorizzazione e conoscenza a 360° di Ugento e del suo patrimonio culturale.
Per info e iscrizioni contattare il numero 339.4239357, o scrivere una mail a ciceroniugento@gmail.com.
Sefora Cucci
Appuntamenti
Carnevale, a Tricase si parte oggi…
Le ricerche svolte hanno soltanto ipotizzato la presenza di una maschera che caratterizzava in passato il territorio tricasino…
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Si rinnova anche nel 2025 l’appuntamento con il Carnevale Tricasino “I Masci de na fiata”, la tradizionale rivisitazione del carnevale che in un tempo passato caratterizzava il territorio di Tricase.
L’edizione 2025 è organizzata dall’APS Pro Loco Tricase e dal comune di Tricase, con la direzione artistica dell’associazione Tricasèmia.
LA TRADIZIONE
Obiettivo del Carnevale Tricasino “I masci de na fiata” è la conservazione e la rivisitazione in chiave contemporanea delle arti carnascialesche che caratterizzavano il territorio di Tricase.
Al termine di un intenso periodo di studi e approfondimenti, tramite fonti scritte e orali, si è riusciti a delineare le peculiarità del Carnevale a Tricase.
Si è scoperto che, sin dall’antichità, a Tricase non vi era una tradizione di un carnevale con carri allegorici o di cartapesta. La particolarità del Carnevale a Tricase è rappresentata dalla presenza dei masci.
È il nome dialettale delle maschere che identificano e caratterizzano il Carnevale Tricasino, conferendone originalità.
Anche e soprattutto per via della povertà economica del territorio, basata principalmente sull’agricoltura di sussistenza, era uso, durante il periodo carnascialesco, mascherarsi utilizzando gli indumenti e i costumi che si possedevano in casa.
Ne venivano fuori, così, dei travestimenti stravaganti e del tutto originali: i masci.
Una volta travestiti, i masci si incontravano nelle piazze dei rioni e dei borghi di Tricase e frazioni per dare vita alle, così chiamate, masciate.
Si trattava di momenti conviviali in cui i membri della comunità danzavano e cantavano, accompagnati da chitarre o da strumenti improvvisati.
Si faceva visita agli anziani del posto ma anche alle personalità più in vista delle piccole comunità territoriali (i signori, i don, ecc.), li si canzonava con stornelli e poesie composte per l’occasione, chiedendo loro in cambio frutta di stagione o dolci tipici poveri, come le fiche siccate.
Ecco, quindi, che le masciate rappresentano l’originalità del Carnevale a Tricase.
Per sottolineare la peculiarità, da 11 anni a Tricase si è cercato di riproporre il Carnevale di un tempo, mettendo in scena le masciate: il luogo del ritrovo sono le piazze dei rioni e dei borghi della città e, proprio come si faceva un tempo, ci si diverte in allegria, entrando nelle case delle persone, cantando loro stornelli in cambio di dolci tipici.
La colorata carovana del carnevale a Tricase è guidata dalla figura della maschera tricasina: u masciu.
U MASCIU
Le ricerche svolte hanno soltanto ipotizzato la presenza di una maschera che caratterizzava in passato il territorio tricasino.
Per questo motivo, si è pensato di inventare una maschera di Tricase, conferendone un significato.
Infatti, Tricase, rappresenta un unicum dal punto di vista della conformazione urbana del territorio.
Solo negli ultimi decenni si è assistito ad una conurbazione di diversi territori che in passato erano frazioni. Il risultato è che le identità culturali di quelle che un tempo erano frazioni e che oggi sono rioni sono rimaste fortemente radicate nelle comunità.
Ed è proprio queste differenze tra i rioni e le frazioni della città di Tricase che si vogliono rimarcare tramite la maschera du masciu, differenze che arricchiscono il patrimonio culturale cittadino.
Quindi, u masciu indossa tutti i simboli che distinguono gli attuali rioni e frazioni della città.
La maschera è stata ideata e realizzata dal maestro artigiano tricasino Ilaria De Marco.
LU MASCIU DA SAN VITO
Anno dopo anno, si è deciso di creare una storia che accompagnasse la figura du masciu, basata sulle antiche tradizioni di Tricase.
Lo scorso anno abbiamo lasciato u masciu (Gianluca Errico) nelle vesti di un monaco domenicano che aveva preso i voti nella speranza di risolvere i problemi della sua folle vita. Ma, passato un anno, nulla è cambiato!
Mamma Mmeli (Giuseppe Elia) invoca l’aiuto di San Vito, Santo patrono di Tricase. Veste così u masciu da San Vitino per farlo partecipare alla processione in onore del Santo.
Pensando che la missione del figlio potesse essere impossibile o quasi anche per un Santo, non si fa mancare nulla e vuole esagerare.
Si reca in tutte le parrocchie dei borghi tricasini e riesce a portare alla processione di San Vito anche le Madonne e i Santi protettori (Sant’Antonio, Madonna delle Grazie, Sant’Eufemia, Sant’Andrea, Santi Medici, San Nicola, Madonna Assunta, Madonna Addolorata).
Ogni parrocchia ha a cuore il proprio Santo Protettore e riconoscere San Vito come il proprio Patrono, non è cosa semplice. Quello di mamma Mmeli, di far ritrovare tutti in quella che è la processione del Santo Patrono di tutta la città, è stato un vero e proprio miracolo!
Riusciranno i nostri eroi a redimere u masciu?
LE MASCIATE
Le masciate avranno questo calendario (in ogni occasione con inizio alle 17): venerdì 21 febbraio a Zona Sant’Antonio e 167; domenica 23 a Lucugnano; lunedì 24 a Caprarica; martedì 25 a Sant’Eufemia; mercoledì 26 a Tutino; giovedì 27 a Tricase Porto; venerdì 28 febbraio a Depressa; sabato 1° marzo a Tricase Centro.
Sabato 22 febbraio, appuntamento extra con puntata ad Alessano, in collaborazione con l’associazione Alessanoè.
LE SFILATE
Domenica 2 marzo, ritrovo ore 14,30 in zona Lama.
Il festoso corteo muoverà lungo via Pirandello, via Da Vinci, via F.lli Allatini, via Stella d’Italia, via Domenico Caputo, via Cadorna, viale Stazione, via Lecce e Corso Roma, con arrivo in piazza Cappuccini dove si farà festa tutti insieme.
Martedì 4 marzo, ritrovo ore 14,30 in zona Ospedale. Percorso sfilata: via Valsalva, via Pio X, via Umberto I, via Monteverdi, Largo stazione, via Lecce, Corso Roma, piazza Cappuccini.
Domenica 9 marzo, raduno alle 14,30 in zona 167 (area mercatale) e sfilata lungo Corso Giulio Cesare, Corso Ottaviano Augusto, Corso Roma: arrivo sempre in piazza Cappuccini.
Disponibile online (sulla pagina Facebook del “Carnevale Tricasino”) anche un documentario che racconta la storia del Carnevale a Tricase.
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