Andrano
Spongano: il Senso Comune della lettura
Così le biblioteche abbattono le barriere. Per 5 mesi le biblioteche dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso si sono animate con laboratori di lettura e artistici per includere le comunità migranti e persone con disabilità. Evento di restituzione finale: Spongano-Centro di aggregazione giovanile, sabato12 marzo, ore 19,30
La tradizione locale incontra le lingue mediterranee e altri linguaggi di comunicazione, per dare anima nuova alla parola scritta e abbattere ogni barriera: è anche questo il ruolo sociale che possono svolgere le biblioteche. Ed è ciò che sapientemente è stato fatto in quasi cinque mesi molto intensi, nell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, grazie al progetto “Leggere tra due mari“, di cui l’ente è partner.
Sabato 12 marzo, alle ore 19,30, presso il Centro di aggregazione giovanile in via Pio XII a Spongano, si terrà l’evento conclusivo dell’azione “Unde Venis? Quo Vadis?“, con una performance musicale, artistica e sensoriale in cui confluiscono i quattro laboratori Musicale, Linguistico, LIS (Lingua Italiana dei Segni) e Artistico, che hanno tenuto aperte, attive e creative le biblioteche dei tre Comuni dal 25 ottobre scorso. Si è iniziato con un laboratorio di nuovo arrangiamento musicale di un brano della tradizionale pizzica, “Lu rusciu de lu mare”, poi tradotto nella lingua di origine dei migranti che hanno partecipato e, successivamente, nella lingua dei segni con l’aiuto di un interprete LIS. I gesti sono la coreografia dell’intero brano, ancora “rimaneggiato” in un laboratorio artistico di ri-educazione tattile e visiva. Un lavoro curato nei dettagli, che sarà restituito alla comunità nell’evento finale di esibizione live.
«Quello in programma il 12 marzo sarà un incontro, un modo di percepire, di ascoltare di partecipare completamente diverso rispetto a qualsiasi altro spettacolo. Si ascolterà attraverso le vibrazioni, che inesorabilmente saranno legate al ritmo degli strumenti e dei colori come un unico “Senso Comune”», spiegano Roberto Nuzzo, Roberta Melissano (Betty) e Arianna Saracino, operatori culturali selezionati dall’Unione dei Comuni con bando pubblico proprio per svolgere questa azione.
Sono loro ad aver guidato gli incontri che sono stati organizzati finora e a curare lo spettacolo finale, per il quale, visti i posti limitati, è obbligatoria la prenotazione (anche con messaggio WhatsApp: Betty 328.6178251, Arianna 329.8236601).
In tutti questi mesi, nella biblioteca di Andrano, ogni lunedì, si sono tenuti i laboratori musicali, con nozioni base di ritmica, armonia e musica d’insieme di chitarra e tamburello, mentre il martedì è stata la volta dei laboratori linguistici, momento di contatto tra le varie lingue del Mediterraneo.
La biblioteca e il municipio di Spongano, invece, hanno accolto ogni mercoledì i laboratori in lingua dei Segni con l’apprendimento basilare dell’alfabeto, con traduzione di piccole frasi e apprendimento della gestualità.
Nelle giornate del giovedì, infine, nella biblioteca Diso si sono tenuti i laboratori artistici, tra disegno, manipolazione dell’argilla e filmati animati.
Unde venis? Quo vadis? è l’azione progettuale volta alla riscoperta dell’identità locale e, al contempo, all’inclusione soprattutto delle comunità migranti e delle persone con disabilità presenti nel territorio. È stata fortemente voluta da Libera Compagnia Teatrale Aradeo e Associazione Amici della Biblioteca di Tuglie, le organizzazioni che hanno ideato il progetto “Leggere tra due mari”, sostenuto da Fondazione Con Il Sud e Centro per il libro e la lettura, con il coinvolgimento di un ampio partenariato e il patrocinio di AIB-Associazione italiana biblioteche. Dall’autunno scorso e fino ad aprile, nell’ambito di “Unde Venis? Quo Vadis?” si stanno svolgendo corsi di lingua, eventi pubblici, atelier teatrali, laboratori musicali, di storytelling, linguistici e in lis in dodici comuni salentini. Ad essere coinvolti in questa azione progettuale sono le associazioni Amici Della Musica, Voce alle Donne, Sablio, Casa delle Agriculture e gli enti Unione dei Comuni di Andrano Spongano Diso e Parco naturale regionale “Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase”, con il contributo dell’Istituto Scolastico Aradeo.
“Leggere tra Due Mari” è un progetto che sostiene la funzione sociale delle biblioteche pubbliche del Salento. Nato da un’idea delle associazioni Libera Compagnia di Aradeo e Amici della Biblioteca di Tuglie, è sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce. Sono 15 i comuni coinvolti, attraverso un ampio partenariato formato da 21 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: oltre alle organizzazioni ideatrici, la rete è composta dalle biblioteche comunali di Aradeo, Taurisano, Collepasso, Cavallino, Taviano, da Comune di Andrano, Comune di Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca, Amici della Biblioteca di Tuglie, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.
Info: 348/5649772, Fb/inst Leggere tra due mari.
Andrano
Progetto Simona: immersione e inclusione per le persone con diverse abilità
Il convegno alle 18 in biblioteca. Il progetto si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità
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Il comune di Andrano presenta il convegno “Progetto Simona: Immersione e Inclusione per le Persone con Diverse Abilità”, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” e l’Associazione Gruppo A-Mare.
Il progetto, che sarà illustrato quest’oggi presso la Biblioteca Comunale “Don Giacomo Pantaleo”, rappresenta una straordinaria evoluzione dell’evento teatrale “Ho Amato Tutto” tenutosi questa estate presso l’Abbazia del Mito.
Durante lo spettacolo, dedicato alla vita di Donna Paola Menesini Brunelli, erano stati raccolti fondi destinati a supportare progetti di inclusione per persone con disabilità, in particolare con l’obiettivo di avvicinarle al mondo subacqueo.
Grazie ai fondi raccolti e alla partecipazione di organizzazioni specializzate, “Progetto Simona” si propone di formare istruttori esperti per consentire a persone con disabilità fisiche e motorie di vivere l’esperienza dell’immersione subacquea in sicurezza.
Durante il convegno, che inizierà alle ore 18, saranno presenti Alberto Brunelli, presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”; Salvatore Accogli, presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare; Angela Pinto, presidente dell’Associazione Albatros, specializzata in immersioni per disabili non vedenti; e Salvatore Colazzo, garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni Terre a Levante.
L’evento vedrà inoltre l’intervento dei sindaci di Tricase e Andrano, Antonio De Donno e Salvatore Musarò che ribadiranno l’impegno delle amministrazioni locali verso iniziative di inclusione sociale innovative.
“Progetto Simona” si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità.
Il Comune di Andrano invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare a questo importante momento di confronto e presentazione.
Il convegno vuole essere non solo un’occasione per approfondire i dettagli di “Progetto Simona”, ma anche per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e della solidarietà.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Andrano
Erogazione acqua: posibili disagi a Depressa e Andrano, compreso Marina e Castiglione
Lavori di risanamento della rete idrica, temporanea sospensione della normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre dalle 14 alle 20
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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Andrano e Tricase.
I lavori riguardano il risanamento della rete idrica.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre nell’abitato di Andrano, delle frazioni Castiglione d’Otranto e Marina di Andrano e a Depressa, nella frazione di Tricase.
La sospensione avrà la durata di 6 ore, a partire dalle ore 14 e con ripristino alle ore 20.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.
I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
Andrano
Castiglione d’Otranto: spara a lupo e lo lascia morire agonizzante
LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”. L’associazione esprime «profonda indignazione e dolore per il terribile atto di violenza. L’animale, colpito da un’arma da fuoco e lasciato a morire tra atroci sofferenze, rappresenta l’ennesimo esempio di crudeltà gratuita e intollerabile verso creature innocenti»
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Secondo quanto riportato dalle fonti locali, un animale – che sembra essere un lupo – è stato visto in gravi condizioni, con ferite compatibili con un colpo di fucile, e purtroppo non è stato possibile salvarlo.
Quando i Carabinieri Forestali sono giunti sul posto, a seguito di una segnalazione, il corpo dell’animale era stato già rimosso, ma chi l’aveva visto aveva avuto la prontezza di fotografarlo e di fotografare anche il cacciatore che presumibilmente si è reso responsabile di questa atrocità.
LNDC Animal Protection, da sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali, annuncia di aver sporto denuncia presso le autorità competenti, chiedendo che si proceda con celerità nelle indagini e che il responsabile venga individuato e punito secondo quanto previsto dalla legge. «Non è accettabile che episodi del genere continuino a verificarsi nel nostro Paese», afferma Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per il prossimo, umano o animale che sia. Continueremo a batterci perché ogni colpevole di tali atti paghi le conseguenze delle proprie azioni».
LNDC invita chiunque abbia informazioni utili a contribuire alle indagini, inviando una e-mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org o collaborando con le forze dell’ordine per assicurare il responsabile alla giustizia.
L’associazione sottolinea, inoltre, l’urgenza di rafforzare le misure preventive e punitive per chi si macchia di tali crimini: «La legge italiana prevede pene troppo lievi per chi maltratta o uccide animali», aggiunge Rosati, «per questo torniamo a chiedere che il Parlamento riprenda quanto prima la discussione sulla proposta di legge per il loro inasprimento. Non possiamo più permettere che atti di questo tipo passino inosservati o rimangano impuniti.”
LNDC Animal Protection ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura di rispetto e amore verso tutti gli animali, continuando a operare su tutto il territorio nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione, interventi di soccorso e azioni legali.
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