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Appuntamenti

Sulla scorta degli uomini coraggiosi

Una serie di eventi a Calimera attorno ai resti dell’auto della scorta di Falcone, a bordo della quale viaggiava il calimerese Antonio Montinaro

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Si chiama Fatti Umani la Rassegna culturale con finalità sociale in programma a Calimera dal 22 al 29 maggio prossimi, organizzata con il sostegno e la collaborazione di numerosi istituzioni e associazioni nazionali e locali, dal Comune, dalla Regione Puglia e dall’Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone nell’attentato che uccise entrambi.


Un’intera settimana dedicata ai temi della legalità, della democrazia e dei diritti civili con mostre, presentazioni di libri, incontri, testimonianze e interventi musicali.  All’interno della rassegna due grossi eventi: la tre giorni dedicata alla legalità e all’impegno civile “Sulla scorta degli uomini coraggiosi” dal 22 al 26 maggio e l’annuale appuntamento con il “Festival dei piccoli lettori La lettura ti fa grande”. Quest’anno, infatti, le consuete iniziative del mese della legalità e del ricordo del 23 maggio, avranno come centro propulsore l’arrivo e lo stazionamento della teca contenente i resti della Fiat Croma della squadra Quarto Savona Quindici che scortava il giudice Giovanni Falcone e Francesca Morvillo il 23 maggio 1992. Attorno alla teca contenente i resti dell’auto, si svilupperanno una serie di iniziative: dalla fiaccolata per le vie del paese con la partecipazione di sindaci e tante autorità civili e religiose, fase conclusiva della staffetta che parte da Porto Selvaggio, luogo simbolo di Renata Fonte; al grande concerto per la legalità in programma la sera di lunedì 23 maggio con ospiti di spicco tra cui Pif, Gaetano Curreri degli Stadio già confermati, oltre a numerosi artisti locali; al conferimento della cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti e l’adesione del Comune di Calimera ad Avviso Pubblico, l’associazione dei Comuni italiani contro tutte le mafie e numerosissime altre attività che nel corso della settimana faranno di Calimera il teatro del fermento civico attorno al tema della giustizia sociale.


Parallelamente ritorna a Calimera l’annuale appuntamento con il Festival dei Piccoli Lettori La lettura ti fa grande in programma dal 26 al 28 maggio. Il Festival, giunto alla sua sedicesima edizione, quest’anno svilupperà prevalentemente i temi che ruotano attorno alla legalità: fumetti, libri, laboratori creativi e tanto altro ancora. Nelle precedenti edizioni il Festival dei piccoli lettori ha raggiunto straordinari numeri di partecipazione, oltre 12mila visitatori  e  circa  4mila  libri  venduti;  sono intervenuti autori  a  livello  nazionale  ed  internazionale come Roberto Piumini, Angela Nanetti, Pietro Formentini, Ermanno Detti, Bruno Tognolini, Rita Valentino Merletti e tanti altri. Per l’edizione 2016 del Festival, saranno quattro i libri in concorso, un premio letterario che ha come unica giuria gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo Calimera, sette autori che incontrano un pubblico di grandi e piccoli lettori, una mostra mercato dell’editoria per bambini e ragazzi allestita nella centrale Piazza del Sole, letture ad alta voce e laboratori creativi che contribuiscono alla crescita dei cittadini del domani. “Educare alla legalità fin da piccoli è uno degli obiettivi che istituzioni, associazioni e singoli cittadini dovrebbero perseguire in modo trasversale”, sottolinea Francesca De Vito, sindaca di Calimera. “Per raggiungere questo obiettivo il Comune ha adottato il metodo della condivisione dal basso, coinvolgendo sin dalla progettazione diversi attori locali e tutte le associazioni”.

 


Alessano

La pizzica come terapia, domani su Tv2000

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva…

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La pizzica come terapia, come momento di condivisione, di allegria in cui si appianano tutte le distanze. La pizzica che aiuta i disabili.

Nel centro Chora ad Alessano di Adelfia Società Cooperativa, con 200 dipendenti e 200 ospiti, è stato avviato un percorso riabilitativo per persone con diverse disabilità che prevede l’inserimento di laboratori di pizzica.

Grazie al ritmo del tamburello e alla danza i pazienti che vivono una disabilità intellettiva, cognitiva e relazionale sono protagonisti della partecipazione attiva.

Questo interessante laboratorio di danza a cui hanno partecipato le ballerine Simona Tornisello, Anna Maria Manni, Giusy Rizzo, Sarah Raffaella Montedoro e i musicisti Gaetano Accoto e Salvatore Cantore sarà tra le esperienze che verranno raccontate nella puntata di domani 10 gennaio, del programma “Siamo Noi”,  su Tv2000 a partire dalle 15.15.

La trasmissione della Tv della Cei che si occupa di attualità raccontando anche le esperienze positive messe in campo proprio su questi temi dal mondo del volontario, dedicherà uno spazio all’esperienza virtuosa  che arriva dal Salento.

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Appuntamenti

Premio Speciale Messapia ad Unisalento

Per i 70 anni di attività, riconoscimento alla storia e al futuro di un Ateneo che ha reso la cultura e la conoscenza motore dello sviluppo territoriale

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Sarà l’Università del Salento a ricevere il primo Premio Messapia Speciale in occasione del suo 70° anniversario, durante un evento attesissimo a Lecce che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Pegah Moshir Pour e Marilù Lucrezio.

La serata, già al centro di grande clamore, si terrà domenica 19 gennaio presso il Teatro Apollo dalle ore 18 e ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il riconoscimento all’Università del Salento celebra un percorso storico iniziato nel 1955, quando, grazie alla spinta delle istituzioni locali e alla collettiva tassazione di famiglie salentine, si concretizzò un progetto lungimirante incentrato su cultura e conoscenza.

Le origini dell’Ateneo risalgono però alla fine del XVIII secolo, quando i gesuiti furono espulsi dal Regno di Napoli e l’istruzione superiore cessò di essere esclusiva del ceto religioso per divenire ambito statale.

Dopo due secoli di dibattiti, nel 1955 fu istituito un consorzio universitario dalla Provincia di Lecce, cui aderirono comuni ed enti locali.

Le lezioni iniziarono il 22 novembre dello stesso anno con tre corsi di laurea nella Facoltà di Magistero.

Oggi, l’Università del Salento è un Ateneo dinamico e innovativo, motore di crescita e sviluppo territoriale, che collabora con enti pubblici e privati per promuovere competenze, professionalità e tecnologie.

Il Premio sarà ritirato dal Magnifico Rettore Fabio Pollice, sottolineando l’importanza del ruolo accademico nel plasmare il futuro del territorio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà venerdì 17 gennaio  a Lecce alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.

Durante la serata del Premio Messapia, verranno celebrati anche altri protagonisti di grande spessore.

Gino Cecchettin riceverà un premio in memoria di sua figlia Giulia, simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, sarà insignito per la sua forza, resilienza e determinazione nella sezione Sport.

Pegah Moshir Pour, figura di riferimento nella battaglia per i diritti umani e l’emancipazione delle donne, riceverà il riconoscimento per la sezione Diritti Umani.

Marilù Lucrezio, corrispondente Rai a Bruxelles, originaria del Salento, sarà premiata per la sua capacità di raccontare il complesso panorama europeo.

Infine, il Premio d’Oro sarà conferito alla senatrice a vita Liliana Segre, che interverrà in videocollegamento per sottolineare il valore della memoria come strumento educativo e di cambiamento.

Il Premio Messapia 2025 si conferma così un evento di alto valore culturale e civile, un’occasione unica per riflettere e celebrare storie di impegno e ispirazione, capaci di promuovere il cambiamento e la crescita sociale.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei posti gratuiti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’evento.

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Il libro: 50 anni di Storia 50 anni di storie. Dettagli scherzosi e semiseri in un negozio al dettaglio

L’autrice, commerciante per 50 anni, saluta tutti coloro che sono passati dal suo negozio di abbigliamento ubicato nel centro di Calimera e che, dal 1° gennaio 2025 non è più in attività

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50 anni di Storia 50 anni di storie. Dettagli scherzosi e semiseri in un negozio al dettaglio” è nuovo libro di Leda Durelli, Edizioni Esperidi.

Verrà presentato giovedì 9 gennaio, dalle ore 19,30, presso la Casa dei Kalimerìti (Via Mayro, 28) a Calimera.

Introdurrà la serata Renato Colaci dell’Ass. Kalimerìti.

Interverranno i docenti Salvatore Tommasi e Francesca Licci mentre Emanuele Licci e Apollonio Tommasi allieteranno la serata con la loro musica.

Sarà presente anche l’editore, Claudio Martino.

L’evento è patrocinato dal comune di Calimera ed è organizzato da Arci Kalimeriti, ACEA (Ass. Calimerese Esercenti e Artigiani),

IL LIBRO

Come un diario, un quaderno di appunti, un menabò di cose passate, questo è “50 anni di Storia e di storie. Dettagli scherzosi e semiseri in un negozio al dettaglio“, il nuovo libro di Leda Durelli.

Scorrono veloci e leggere queste pagine in cui l’autrice, commerciante per cinquant’anni, saluta tutti coloro che sono passati dal suo negozio di abbigliamento ubicato nel grazioso centro di Calimera e che, dal primo gennaio 2025 non è più in attività.

Un addio, dunque, ma in modo appunto scherzoso e semiserio, così come divertenti e curiosi sono i tanti episodi narrati.

L’AUTRICE

Leda Durelli (Rosora,1954) vive a Calimera.

Nel 2013 ha pubblicato il racconto Passeggiando con te, dedicato alla sua amata Roca (marina di Melendugno).

Ha pubblicato alcuni articoli sul giornale satirico calimerese “La Kinita”.

Leda si definisce una grafomane impenitente ma senza regole e, dopo cinquant’anni di attività presso il suo negozio di abbigliamento, decide di scriverne la storia per dargli un malinconico e meraviglioso addio.

Roberta Marra

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