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Tiggiano, cose buone dal mondo

Cibo e welfare generativo. Venerdì 8 luglio 2022 – cena a base di piatti del mondo nell’agrumeto del Palazzo Baronale: Debutta il progetto di catering multietnico che promuove intercultura e inclusione nel Sud Salento

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Sedersi a tavola non solo per deliziare il palato ma anche per scoprire nuove culture e tradizioni, sostenendo al tempo stesso l’autonomia socio-lavorativa dei migranti del territorio: è questa l’idea portante di “Cose buone dal mondo” progetto di catering multietnico che farà il suo debutto venerdì 8 luglio nello scenografico agrumeto del Palazzo Baronale di Tiggiano con una cena a base di piatti siriani, tunisini e albanesi.


Ai fornelli Luan e Mirela Copani, albanesi, giunti da pochi mesi in Italia e ospiti del Progetto SAI del Comune di Tiggiano; Motiaa Alhajii e il marito Adnan Killeh, entrambi siriani giunti a Tiggiano cinque anni fa per un periodo di accoglienza e che a Tiggiano hanno deciso di restare, insieme ai loro tre figli e il quarto in arrivo; e Wahid Harmitunisino giunto in Italia due anni fa insieme al figlio Omar, al momento ospite del Progetto SAI del Comune di Tricase.


Nella squadra della serata, anche Andrea D’Aversa e Valentina Sperti, operatori all’integrazione dei Progetti SAI di Tricase e di Tiggiano gestiti dal Consorzio Sale della Terra.


Cos’è il progetto “Cose buone dal mondo”?


Il progetto di catering multietnico “Cose buone dal mondo” avviato dalla cooperativa sociale Ipad Mediterranean di Tiggiano, parte con uno staff multietnico composto dalla famiglia Killeh (Motiaa, Adnan e il giovane figlio Wahil), Celeste D’Amico progettista di Ipad e Caritas Ugento – S. M. di Leuca e operatrice legale per i progetti SAI di Tiggiano e Tricase e da Massimo Buccarello socio fondatore di Ipad e coordinatore del progetto.

È risultato vincitore nell’ambito dell’iniziativa “Welfare di prossimità”, promossa da Fondazione Èbbene, Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, Fondazione di Comunità San Gennaro e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


Si pone il duplice obiettivo di promuovere da un lato concrete possibilità di lavoro, in particolare per i giovani migranti e italiani che condividono la passione per la cucina e sono mossi da spirito di iniziativa; e dall’altro favorire occasioni di scambio e di dialogo tra culture differenti.


In partnership con il nodo salentino del Consorzio Sale della Terra, il progetto “Cose buone dal mondo” punterà a intessere proficue collaborazioni con ristoranti e trattorie locali per catering, eventi e buffet e con altri soggetti, pubblici e privati, interessati.


La cena di venerdì 8 luglio


L’appuntamento di venerdì 8 luglio prossimo è il primo di una serie di serate estive in programma con “Cose buone dal mondo”, per far conoscere il progetto e iniziare a fare rete.

Sarà un viaggio tra i sentori dei piatti più rappresentativi delle tradizioni culinarie albanese, siriana e tunisina, lasciandosi trasportare dalle alchimie di alcune delle cucine più apprezzate al mondo.


Wahid, panettiere di lungo corso, preparerà dei panini tipici della Tunisia, a base di olive e curcuma, oltre al piatto principe di tutti i Paesi arabi, il cous cous, secondo la ricetta tunisina.


Burek, qofte e petola le pietanze proposte da Luan e Mirela: il burek, piatto di origine turca e diffuso in tutti i Balcani dai tempi dell’Impero Ottomano, è un pasticcino a base di farina e patate con vari ripieni: alla carne, ai formaggi, alle verdure o alla “Luan”, variante che il suo inventore vuole tenere segreta. Le qofte sono delle polpette dalla curiosa forma allungata simile ad una piccola salsiccia, solitamente impastate con carne di agnello, spezie e formaggio, diffuse in tutta l’Albania dove nei qofteri (taverne tipiche), vengono servite come aperitivo accompagnate da pane, tzatziki e un boccale di birra locale. E poi le petola al formaggio, frittelle che una volta era tradizione offrire alla nascita di un bambino, per portare la buona notizia, e che oggi si mangiano in qualsiasi occasione, rigorosamente ben calde.


E per chiudere, i dolci preparati da Motiaa e Adnan: le famose baclava, dolce diffuso in tutto il Medioriente, un susseguirsi di croccanti strati di pasta filo, frutta secca e miele, che solitamente si consuma l’ultimo giorno di Ramadan e la knafeh, l’irresistibile torta al nabulsi, formaggio bianco cremoso, aromatizzata all’acqua di rose!


Welfare generativo e nuove imprenditorialità


Una maniera piacevole ed efficace, quella della condivisione del cibo, per affacciarsi a mondi altri, conoscersi e ri-conoscersi nella bellezza della diversità umana. E per favorire nuove idee imprenditoriali e modelli di welfare generativo che possano sostenere le piccole comunità minacciate da spopolamento e isolamento sociale.


La cena di venerdì 8 luglio è limitata ad un massimo di 50 persone.


Per info e prenotazioni: 320 8294715 Enrica


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“Vespri”, escursioni nella Ruffano sotterranea

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Vespri – Frequenze e Percorsi di Music Platform torna lunedì 30 dicembre con un nuovo appuntamento dedicato alla scoperta di “Ruffano sotterranea”, un itinerario inedito che accompagna il pubblico nelle profondità del centro storico della cittadina, svelando ambienti nascosti, ricavati dalla lavorazione del tufo. Nel tour realizzato con il supporto del Comune di Ruffano e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, e grazie alla collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo, la winter edition di Vespri – Frequenze e Percorsi si configura come un percorso alla scoperta di formazioni geologiche, per ritrovare il senso della meraviglia e la connessione con la natura. Un viaggio nel tempo e nello spazio che coniuga l’innovazione con la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso un percorso esperienziale volto alla scoperta di leggende tramandate e segreti custoditi nelle rocce, scavate nei secoli come rifugi, luoghi di culto o depositi.

A partire dalle 17 fino alle 21, il percorso si snoda tra la Chiesa del Carmine, la cui pavimentazione ha restituito nuove scoperte e preziose evidenze archeologiche; e la Cripta di San Marco, nota anche per essere sede di antiche sepolture dove, per la prima volta in esclusiva, Vespri – Frequenze e Percorsi guida gli ospiti all’interno di un ipogeo scoperto di recente. La visita prosegue nei sotterranei della Chiesa Matrice e della Natività della Beata Maria Vergine, dove gli scavi hanno portato alla luce un complesso sistema formato da abitazioni medievali, fosse sepolcrali e tracce di edifici sacri. L’escursione prosegue verso Palazzo Ferilli per ammirarne gli ambienti di servizio, le stalle e i magazzini di stoccaggio, tra passaggi segreti e frantoi sotterranei.

Il tour si chiude negli ambienti di un magazzino risalente al Settecento, annesso a Palazzo Pizzolantecon un live set che fonde le sonorità elettroniche di Nick Gambino con le letture poetiche di Fabio Rubino, tra le luci tenui e l’atmosfera magica che si respira nell’antica struttura, aperta per l’occasione da Vespri. In un luogo in cui si è ancora possibile immaginare i contadini al lavoro tra le presse e i “sintinai”, Nick Gambino, chitarrista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, presenta al pubblico una sofisticata ricerca musicale caratterizzata dall’interazione tra artista e ambiente. “Echi della Terra” è il titolo della sonorizzazione ambient creata per questa occasione: nel live ogni nota si intreccia con la storia silenziosa delle pietre e delle cavità, amplificando le vibrazioni e il dialogo tra suono e sottosuolo, con l’obiettivo di dissolvere il confine tra mondo naturale e artificiale. Il mondo sotterraneo è un libro aperto per Fabio Rubino, regista, attore e speaker di Radio Rai. Nel suo reading, la terra racconta la storia dell’umanità attraverso le sue cicatrici e le sue meraviglie. Ogni pietra, ogni angolo nasconde un frammento di passato, una eco delle speranze e dei sogni di chi ci ha preceduto, per ritrovare con gli ospiti un profondo senso di connessione con il mondo circostante.

L’esperienza di Vespri – Frequenze e Percorsi prevede un numero limitato di posti (50 posti ogni turno). Le visite si svolgono alle 17, 19 e 21. Durata del percorso a piedi, 2 ore. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo mezz’ora prima. La prenotazione è obbligatoria (per info: 327.0980683).

Vespri – Frequenze e Percorsi è un format ideato da Music Platform. È supportato da Comune di Ruffano, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo e in partnership con Farmacia dei Contenti. Rientra nel cartellone delle iniziative InCanto di Natale del Comune di Ruffano. 

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Otranto Mistery Tour di fine anno

Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

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Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.

Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.

Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.

La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.

Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.

Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.

Dai 14 anni in su.

Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

Partenza piazza Castello ore 16.30.

Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.

 

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Vivi il cuore di Poggiardo e Vaste

Domenica 22 e domenica 29 dicembre, una full immersion per vivere da vicino le peculiarità di città e frazione

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Tanto e di più: Poggiardo e Vaste, tutto in un giorno.

Per comprare negli esercizi commerciali e nel mercato di Poggiardo.

Per visitare i beni culturali di Vaste e Poggiardo, aperti mattina e pomeriggio, con guide turistiche specializzate

Per immergersi nei vicoli incantati e vivere la magia del Natale, con gli allestimenti e l’animazione dell’Associazione CREATIVA-MENTE

E a pranzo e a cena? Non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Gli operatori della ristorazione offriranno la riduzione del 15% a chi esibirà il coupon disponibile presso i beni culturali aperti alla visita gratuita.

 

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