Andrano
Transumanza, banda e concerto di Maria Mazzotta chiudono la X Notte Verde
Castiglione d’Otranto si trasforma ancora una volta in capitale pugliese della terra e della sostenibilità. «Chiudiamo un’edizione intensa, portatrice di nuove visioni e proposte per rendere il nostro territorio più vivibile, più ecosostenibile e più giusto»
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Transumanza, banda e Amoreamaro live tour: il decennale della Notte Verde si conclude in allegria, camminando e cantando, ma anche restituendo alle comunità locali le proposte di azione risultato dei primi quattro giorni di confronto su tematiche fondamentali per il Salento, affrontate nell’ambito dei Parlamenti Rurali.
Domani, martedì 31 agosto, Castiglione d’Otranto si trasforma ancora una volta in capitale pugliese della terra e della sostenibilità. «Chiudiamo un’edizione intensa, portatrice di nuove visioni e proposte per rendere il nostro territorio più vivibile, più ecosostenibile e più giusto. La Notte Verde», spiegano gli organizzatori, Casa delle Agriculture nella sua doppia veste di associazione e cooperativa agricola, «ha dimostrato anche quest’anno la capacità di costruire reti e ragionamenti, facendo dialogare realtà molto diverse tra loro e chiamando esperienze avanguardiste provenienti da tutta Italia a riflettere con noi e con le istituzioni coinvolte, in primis il Comune di Andrano che ha concesso il patrocinio, l’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso presente ai tavoli di discussione e il Parco Otranto-Leuca».
L’appuntamento è nell’area Trice (via Depressa, davanti al Mulino di Comunità), dove alle 17 sono previsti il pre-triage e l’avvio di “Transumanza, piante e genti in cammino” lungo 4 chilometri di tratturi e strade urbane, una parata colorata e vivace di persone, piante e animali. È accessibile anche a persone con difficoltà motoria grazie alla disponibilità di una sedia job trekking, la “bicicletta joelette” (su prenotazione al num. 388/4412129). La camminata vuole essere un modo per allenare lo sguardo ad osservare cosa si ha intorno, primo tassello fondamentale per la costruzione di processi di restanza, tema a cui è dedicata questa edizione. Il percorso esplora i tratturi riaperti da coop. Casa delle Agriculture, su mandato del Parco Otranto-Leuca, in contrada Sant’Elia, lungo le suggestive mulattiere che un tempo, ogni 20 luglio, i contadini battevano in pellegrinaggio per chiedere al santo la pioggia, acqua per i campi arsi dal sole. Da lì si va verso contrada Pajare. Poi, dopo aver attraversato il centro di Castiglione assieme alla musica della Arcadia Band, si torna in area Trice alle 19.30 per dare il via alla serata conclusiva: previsti il mercatino agricolo e la cena nello spazio de “Il pane e le rose” con piatti nati da interazioni culinarie tra diversi produttori naturali locali. Intanto, sui muri di Castiglione d’Otranto si potrà continuare ad ammirare le due mostre di arte pubblica: “Paradossi dell’abbondanza” è il lavoro di Marzia Migliora esposto sulle facciate del Mulino di Comunità e della cappella di Santa Maria Maddalena, in area Trice, mentre per i vicoli del centro storico si snoda A Cielo Aperto, “Per fare un tavolo. Arte e territorio”, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella, evento di “Comunità Resilienti” a cura di Alessandro Melis, Padiglione Italia alla 17esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Alle 21, nel teatro di paglia e alberi si terrà la presentazione dell’instant report dei Parlamenti Rurali che si sono svolti per quattro giorni sotto la guida di esperti facilitatori. I temi affrontati, sui quali sono state costruite proposte di azione, sono stati “Recupero dell’acqua in aree rurali”, “Nuovi abitanti nei paesi in via di spopolamento”, “Accesso alla terra per superare frammentazione e latifondo”, “Riforestare, azioni inderogabili e resistenza alle speculazioni”. Sempre lì, alle 22, il decennale si chiude con la musica di Amoreamaro Live tour, con Maria Mazzotta, voce e percussioni, e Antonino De Luca, fisarmonica. Il concerto ripercorre l’ultimo album della cantante, tra le personalità musicali più emblematiche del Sud Italia, ed è un’intensa e appassionata riflessione da un punto di vista femminile sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Maria Mazzotta è stata tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco 2020 nella sezione “Interprete di canzoni” e il suo ultimo album Amoreamaro, pubblicato nello stesso anno, ha incontrato il grande favore di critica e pubblico.
Per dialoghi e spettacoli, accesso al teatro di paglia con green pass fino ad esaurimento dei 300 posti a sedere, info: 388/4412129. Fuori dall’area delimitata, è richiesta la certificazione per eventuali controlli a campione da parte delle forze dell’ordine.
Gli eventi collaterali
Anche nell’ultima giornata, sveglia al primo mattino: presso il Vivaio dell’Inclusione Luigi Russo, dalle 8:15 alle 9:15, si potrà fare yoga tra gli ulivi con il maestro Aldo Colluto (su prenotazione: 328/7360408). Dalle 8 alle 10, “L’Alba dei paesi” fa tappa ad Andrano con la colazione con pere biotipo salentino (varietà perino cannella, perino paccia rossa e perino pelene) raccolte all’alba da Roberto De Giorgi, vivaista ed esperto di frutti minori. Segue visita animata nel centro storico in collaborazione con Pro Loco e Auser (su prenotazione, max 25 persone: 328/7360408)
La sezione “Attraversamenti” prevede, dalle 7 alle 9, escursioni a cavallo con Cavalieri del Salento (su prenotazione: 380/5850268) ed esperienze psicomotorie funzionali in acqua in Marina di Andrano, presso Lido Swim-Liberi di nuotare, struttura inclusiva dei diversi livelli di abilità (su prenotazione: 389/980 6113). Nella mattinata e nel pomeriggio, esperienze in kayak dalla cala Acquaviva a Marina di Andrano e dalle 17 alle 19.30 bike tour, entrambi con “Salento Verticale” (minimo 6 partecipanti, su prenotazione: 348/3062231).
I servizi per una festa inclusiva e accessibile
La Notte Verde si conferma festa inclusiva e accessibile a persone con disabilità, anziani con difficoltà motoria, bambini e ragazzi autistici, neomamme e donne incinte. A loro sono riservati servizi aggiuntivi: parcheggio riservato a ridosso dell’area Trice (su prenotazione al num. 388/4412129); servizi igienici dedicati presso il mulino di comunità; spazio nursery e fasciatoio presso il mulino di comunità; interprete lis per sordi durante tutti i dialoghi serali dal 27 al 30 agosto, con possibilità di seguirli in presenza (fino a esaurimento posti) e in diretta sulla pagina Fb Casa delle Agriculture Tullia e Gino; menù braille per ciechi redatto e donato da Centro Italiano Tiflotecnico di Lecce; servizio “zero coda” per accesso ai varchi di controllo green pass e per area ristorazione “Il Pane e le Rose”; esperienze psicomotorie funzionali in acqua: il 27 e 31 agosto, dalle 8 alle 13, presso Swim-Liberi di Nuotare, primo lido accessibile su scogliera in Puglia (prenotazioni: 380/5850268); disponibilità di sedia job trekking, la “bicicletta joelette”, per la transumanza del 31 agosto (su prenotazione al num. 388/4412129); pedane in legno per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche presenti in paese; adozione del decalogo per rendere la festa inclusiva anche per i bambini e ragazzi autistici attraverso semplici accortezze.
La Notte Verde è un evento a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e soc.agr.coop. Casa delle Agriculture, con il patrocinio del Comune di Andrano e in collaborazione con Confederacy of Villages, Parco Regionale Otranto-S. Maria di Leuca, Fondazione Girolomoni, COSPE Onlus, Csv Salento, Riabitare l’Italia, Gus, Leggere tra due mari, Terra Nuova, Free Home University, collettivo M.E.D.U.S.E., Ruralization, Coppula Tisa, Città Fertile, Manu Manu Riforesta, Abitare i Paduli, Salento Km0, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Cavalieri del Salento, Mtb Tricase, Salento Verticale, 18° Meridiano, Associazione Marina Serra, Pro Loco Andrano, Swim Liberi di Nuotare, Pro Loco Diso, Fabbricare Armonie, Mondoradio.
Andrano
Tutto pronto per il carnevale: sfilate, carri, maschere.. e divertimento
Carnevale, gli appuntamenti più importanti del basso Salento
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SUPERSANO
Il comune di Supersano organizza la 44ª edizione del Carnevale che si terrà nei giorni 2 e 4 marzo.
Tutto è pronto per la festa più coinvolgente ed entusiasmante dell’anno: il Carnevale di Supersano.
Un fiume di colori, di stupende ed elaborate realizzazioni in cartapesta, di vestiti realizzati a mano, inimitabili, sta per riempire le strade di Supersano per confluire nella splendida cornice di Piazza Magli, dove grandi e piccini daranno vita a unici e ineguagliabili spettacoli.
Condurrà lo spettacolo più coinvolgente dell’anno una delle più belle voci della musica italiana, orgoglio della comunità di Supersano: Cinzia Corrado.
Prologo alla grande festa domenica 23 febbraio con il Veglioncino in Maschera per bambini, all’auditorium comunale (start ore 16), con Trucca Bimbo, premiazione del vestito più bello, area selfie, mostra di abiti e foto storiche del Carnevale di Supersano.
Le sfilate sono in programma per domenica 2 e martedì 4 marzo, sempre con partenza da Parco delle Rimembranze alle ore 16.
MONTESANO
Taglia l’importante traguardo della 20ª edizione il Carnevale Montesanese.
Si potranno ammirare le opere realizzate da cartapestai e carpatestaie di Montesano Salentino tra pennelli, carta, colla, idee, musica e taglia e cuci con le mani.
Domenica 23 febbraio prima sfilata con ritrovo in piazza Aldo Moro e partenza alle ore 14: passando per via Vittorio Veneto, via Grassi, via Dante Alighieri, via Sant’Angelo, piazza IV Novembre e via San Donato il colorato e chiassoso corteo da raggiungerà Largo Fiera San Donato, luogo quest’anno deputato per spettacoli e coreografie.
Secondo appuntamento in calendario domenica 2 marzo, questa volta con ritrovo in via Edoardo Bramato (vicino all’oratorio) e sfilata di carri allegorici e maschere attraverso via Vittorio Veneto, piazza Aldo Moro, piazza IV Novembre e via San Donato, fino al Largo Fiera San Donato per la grande festa finale.
SPECCHIA
L’Associazione Lucrezia Amendolara e la Pro Loco Specchia, con il patrocinio del comune e dell’Unione dei Comuni Terra di Leuca, organizzano il Carnevale Specchiese.
La sfilata domenica 2 marzo: alle 14 il ritrovo di maschere, gruppi e carri, presso la Villa Comunale; poi la partenza della sfilata con arrivo in Piazza del Popolo.
Al termine della sfilata si terranno le premiazioni dei primi tre classificati di ogni categoria (carri e gruppi allegorici) e della maschera più originale.
A seguire l’estrazione dei premi della lotteria.
MORCIANO DI LEUCA
Il Carnevale di Morciano di Leuca prende vita nelle settimane successive alla tradizionale festa patronale dedicata a San Giovanni Elemosiniere.
La manifestazione carnevalesca prevede una serie di sfilate animate da gruppi mascherati che percorrono le vie del paese, creando un’atmosfera di gioia e divertimento.
Il cuore del Carnevale di Morciano di Leuca batte al ritmo della musica trasmessa dalle radio locali, che accompagna le sfilate, rendendo l’atmosfera ancora più festosa.
L’evento è pensato per tutti, ma rivolge una particolare attenzione ai bambini, che possono partecipare mascherati e divertirsi con le animazioni e le esibizioni dei gruppi.
L’organizzazione della collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni del territorio, le quali hanno unito le forze per garantire una manifestazione ricca di spettacolo e tradizione.
Il corso mascherato, le parate e le feste in maschera saranno come sempre momenti centrali dell’evento: il travestimento, il trucco e i costumi tradizionali si fonderanno con la musica, i balli e la gioia del pubblico, creando un’esperienza unica.
Le esibizioni di artisti di strada, giocolieri e musicisti contribuiranno a creare un evento che va oltre la semplice festa di strada, offrendo spettacolo e divertimento in un contesto di condivisione e allegria.
Il Carnevale di Morciano di Leuca si conferma un’appassionante manifestazione che celebra cultura e tradizioni locali in un’atmosfera festosa e coinvolgente, rendendo il borgo un luogo di festa e divertimento durante il periodo carnevalesco.
Le sfilate sono in programma: domenica 23 febbraio a Morciano, con ritrovo in via Kennedy alle ore 15; domenica 2 marzo a Barbarano del Capo, con ritrovo in via Chiesa alle 15; martedì 4 marzo di nuovo a Morciano, con partenza da via Kennedy alle 15.
L’edizione 2025 si arricchirà di un evento speciale: il Carnival Party, musica con Mondo Radio Tutti i Frutti, Dj Steven The Prince & Vocalist Gianty, in calendario per sabato 1° marzo al Salone parrocchiale di Barbarano.
ANDRANO
Il Carnevale Andranese sta per arrivare con i carri allegorici che coloreranno le vie del paese, balli scatenati, musica coinvolgente, e tantissimo divertimento.
Le sfilate sono in programma per domenica 2 e martedì 4 marzo con partenza alle 15 da Piazza Unicef.
Domenica 9 marzo, invece, si terrà la tradizionale Pentolaccia, sempre in piazza Unicef con inizio dei giochi alle 16,30.
Anche quest’anno si potrà partecipare al contest “Vota la maschera più divertente”.
Dopo le emozionanti sfilate in maschera con i coloratissimi carri allegorici, tutti pronti a scatenarsi al ritmo di musica.
In particolare, domenica 2 marzo, in piazza Unicef, si ballerà con Dj Marcello Melica accompagnato dal vocalist Marco Abati (start ore 18).
Martedì 4, ancora in piazza Unicef, dalle 18, il coinvolgente dj set di Cesko di Aprés la Classe.
Nelle serate delle sfilate, l’apertura degli stand dove rifocillarsi e ricaricare le energie per continuare a festeggiare.
Il Carnevale Andranese è organizzato da Nuova Aria Antica. Il direttivo, dopo aver ringraziato il «GUS – Gruppo Umana Solidarietà, Mondoradio Tuttifrutti, gli sponsor e gli instancabili volontari», esprime il suo «più sincero e profondo ringraziamento a tutti coloro che, con entusiasmo e generosità, hanno contribuito alla realizzazione della edizione 2025. È stata una piacevole sorpresa constatare in quanti hanno voluto contribuire», spiegano gli organizzatori, «perché in fondo questa è la festa di tutti, un momento di unione, di gioia e di condivisione. Il Carnevale è, infatti, la festa della nostra comunità, un’occasione per grandi e piccini di ritrovarsi, di sorridere insieme, di celebrare ciò che ci rende speciali. Continueremo a camminare insieme», concludono, «sperando di essere sempre più numerosi, con la speranza che ogni anno il nostro Carnevale cresca sempre di più, alimentato dall’amore per la nostra tradizione e dalla voglia di stare insieme».
POGGIARDO
A Poggiardo il Carnevale è… in Villa!
Tutti in maschera per un pomeriggio di festa e allegria in piazza Episcopo domenica 23 febbraio.
Dalle 16, un’esplosione di divertimento con l’animazione Candy Land by Circus Salento, il Live Show di Roberto Lezzi, e DJ Set di Street Angel.
L’evento è realizzato dall’amministrazione comunale di Poggiardo in collaborazione con l’ASD Cuban Puglia, P.G.S. Onde Vive Marittima (Maestro Edoardo Corvaglia).
VITIGLIANO – SANTA CESAREA
Il 47° Carnevale di Vitigliano è uno dei 19 carnevali più longevi della Puglia, pronto a regalare spettacolo, divertimento e tradizione.
Le strade della cittadina si animeranno dal 22 febbraio al 2 marzo 2025, con un programma ricco di eventi imperdibili, tra cui la storica sfilata di carri allegorici, giochi carnascialeschi, spettacoli teatrali e tanto altro.
Il Carnevale di Vitigliano è un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera di festa che unisce folklore, creatività e coinvolgimento.
Di seguito gli appuntamenti più attesi.
Sabato 22 febbraio: Corteo storico “Le Origini” con la consegna della bandiera e giochi per bambini.
Domenica 23 febbraio: presentazione ufficiale dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.
Sabato 1° marzo: La spettacolare “Caccia al Tesoro”, sfilata di carri allegorici e l’atteso spettacolo serale con Giampaolo Catalano & Pupo’s Band.
Domenica 2 marzo: gran finale con trekking di Carnevale, seconda parte della caccia al tesoro e premiazione dei carri e dei gruppi mascherati.
AUTO D’EPOCA
Un’ulteriore attrazione arricchirà l’evento: il Raduno di auto, moto, veicoli d’epoca, Lambrette e Vespe, che si terrà sempre domenica 2 marzo.
Un’occasione imperdibile per gli appassionati di motori e collezionisti, che potranno ammirare autentici gioielli della storia automobilistica.
Il Carnevale di Vitigliano è molto più di una festa: è un’espressione di identità, un momento di condivisione e un’opportunità per valorizzare il territorio e la sua cultura.
Andrano
SS 275, a giorni il la al nuovo nastro stradale
L’ingegnere ci spiega che “la bonifica è stata parzialmente ultimata. Restano alcuni aree su cui non è stato ancora possibile procedere: sono i terreni i cui proprietari si sono opposti al passaggio della statale”…
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ESCLUSIVA – L’INTERVISTA
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Si entra nel vivo. L’aggiornamento dal cantiere: “Bonifica in chiusura, pronto il campo base. Lavori nei tempi previsti”.
La nuova strada statale 275 è pronta a prender forma. I lavori per l’ammodernamento del tracciato, che porteranno alla realizzazione di due carreggiate separate e due corsie per senso di marcia (per una larghezza complessiva di 22 metri) sono partiti da nord e muovono progressivamente verso sud. Come noto, la Maglie-Leuca è stata suddivisa in due lotti: il primo da Maglie a Tricase ed il secondo dallo svincolo Montesano-Andrano fino a S. Maria di Leuca. Quest’ultimo ha la finalità di completare l’itinerario eliminando gli attraversamenti dei centri abitati di Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo.
LOTTO SUD DINANZI A UN “TAVOLO”
Il secondo lotto viaggia con un ritardo (deliberato) di circa 3 anni rispetto al primo: se da un lato si è deciso di procedere prima col tratto nord per la maggiore urgenza, dall’altro il tratto a sud ha dovuto anche dirimere le divergenze sul percorso da disegnare per “uscire” dagli abitati succitati. L’ultimo aggiornamento a sud di pochi giorni fa: il presidente della Provincia Stefano Minerva ha convocato un tavolo a Palazzo Adorno.
I sindaci interessati si sono aggiornati sul processo di deliberazione da parte dei rispettivi consigli comunali per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica del lotto tra Montesano-Andrano e S. Maria di Leuca .
Il primo lotto invece è gia un cantiere a tutti gli effetti. A sua volta questo tratto, tra Maglie e Tricase, è stato suddiviso in tre stralci. Il primo stralcio si estende dal km 0 al km 10,5 circa (Melpignano, Maglie, Muro Leccese e Scorrano).
Gli interventi qui varranno quasi 178 milioni. Il secondo stralcio parte dal km 10,5 circa e arriva al km 18,140, da Botrugno a Surano. Il terzo stralcio va dal 18,140 al km 23,3 circa, arriverà alla variante di Montesano Salentino ed attraverserà anche i territori di Andrano e Tricase, per una lunghezza del tracciato di poco più di 5 km.
I lavori nei tre stralci sono partiti a scaglioni. La prima aggiudicazione è avvenuta a nord lo scorso aprile, con avvio del cantiere a luglio 2024. L’ultima consegna dei lavori invece è stata quella del terzo stralcio (un appalto da circa 82 milioni), a novembre dello scorso anno.
Da sottolineare che anche l’ultimo scoglio di natura legale rispetto alle gare è stato recentemente superato, quasi in sordina: ad ottobre 2024 il Tar ha respinto il ricorso delle ditte escluse dai lavori per la statale. Un dettaglio non di poco conto, visto che un esito differente avrebbe potuto congelare le attività ed aprire (come il passato insegna) a scenari imprevedibili.
FOCUS DAL CANTIERE
Con l’ingegner Mario Maggio abbiamo fatto il punto sui lavori che per primi hanno dato il là all’opera. La sua ditta, la MGM, si occupa del primo stralcio del lotto nord.
Percorrendo il vecchio tracciato in questi mesi, pur non patendo chiusure o deviazioni, abbiamo potuto osservare il fermento ai lati della carreggiata. Con la delimitazione degli spazi del cantiere e la designazione delle strade di servizio per i lavori, si sono tenuti in questa fase gli interventi previsti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici. Prima del passaggio delle ruspe, è d’obbligo la ricerca di possibili esplosivi tombati.
L’ingegnere ci spiega che “la bonifica è stata parzialmente ultimata. Restano alcuni aree su cui non è stato ancora possibile procedere: sono i terreni i cui proprietari si sono opposti al passaggio della statale”.
Tutto pronto comunque per entrare nel vivo degli interventi: “Le attività propedeutiche al cantiere sono state espletate. Anche il campo base è ormai pronto ed allacciato alle pubbliche forniture”.
Il campo base è il cuore dei lavori. Chiediamo all’ingegnere cosa rappresenta e dove si colloca. “È l’area che accoglie lo staff tecnico sul cantiere, ma al contempo anche il luogo dove vengono collocati i servizi per i lavoratori, come wc e mense. Nel nostro caso si trova al lato della statale, tra gli svincoli di Muro Leccese e Maglie”.
Infine, un aggiornamento sui prossimi step: “Per metà febbraio daremo avvio alle attività sul nastro stradale. Per il momento, lo stato di avanzamento è regolare, secondo i tempi previsti”.
Andrano
Operazione antimafia, arresti a Sud Est
I carabinieri hanno arrestato 87 persone per associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di armi da fuoco e estorsioni. Smantellate piazze di spaccio a Racale, Tricase, Scorrano e Maglie. Raggiunti dal provvedimento oltre al boss Antonio Marco Penza, già condannato per 416bis, anche la cosiddetta leva emergente, Francesco Urso, operante sul territorio di Andrano e centri vicini
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A Lecce e ulteriori 22 centri della provincia, più di 470 carabinieri del Comando Provinciale, supportati dai rinforzi della Legione Puglia, nonché dai baschi rossi dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia”, dai militari della Compagnia operativo di ordine pubblico e dalle unità specializzate API/SOS dell’11° Reggimento “Puglia” e del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Lecce, su proposta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 87 persone su un totale di 112 indagati, di cui 56 da associare al carcere e 31 da sottoporre ai domiciliari.
L’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE
Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altri reati, fra cui ripetute estorsioni.
Tutti i reati sono aggravati dal metodo mafioso.
La vasta operazione antimafia, che ha visto anche la partecipazione del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bari e degli elicotteristi del 6° Nucleo Elicotteri stanziato a Bari-Palese, ha toccato anche altre province del Nord Italia, dove sono stati rintracciati e arrestati alcuni destinatari del provvedimento che negli ultimi tempi avevano lasciato il Salento.
Altre venti persone già detenute, hanno invece ricevuto il provvedimento direttamente in carcere.
L’indagine, condotta dal 2020 al 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce, è stata convenzionalmente denominata “Sud Est” perché gli elementi indiziari acquisiti hanno messo in evidenza l’esistenza nella provincia di Lecce di un’associazione per delinquere di tipo mafioso, capeggiata da un uomo già condannato per mafia e ora detenuto, a cui sono collegati ulteriori 2 gruppi criminali dediti al narcotraffico in tutto il territorio salentino, secondo intese definite all’interno dell’associazione a delinquere di tipo mafioso di base nella città di Lecce.
L’attività dei militari dell’Arma, condotta con metodi tradizionali sul campo come gli appostamenti, i pedinamenti, le ricognizioni e osservazioni aeree ed anche attraverso sofisticate indagini tecniche, hanno confermato come il traffico di droga continua a costituire il core-business della mafia leccese.
Tuttavia un significativo elemento di novità evidenziato dall’indagine è l’apertura a possibili “collaborazioni” fra gruppi criminali operanti in differenti zone del Salento, una sorta di joint venture criminale eletta a forma di profitto che abbraccia più sodalizi capeggiati da esponenti della criminalità organizzata, attorno alla quale ruotano il narcotraffico, le estorsioni per debiti di droga, l’autoriciclaggio e la violazione della disciplina sulle armi, tutti reati svolti anche in modo autonomo oltre che associato, originando un intreccio di affari illeciti lucrosi per tutte le associazioni, in un patto di collaborazione reciproca che assicurava guadagno e controllo del territorio.
La gravità indiziaria conseguita, allo stato, sul piano cautelare, riguarda indagati di elevato spessore criminale, fra cui spicca il detenuto Antonio Marco Penza, già condannato per 416bis, operante nella città barocca, nonché i suoi due principali referenti territoriali come Andrea Leo, anche lui già condannato per 416bis, (operante nei territori di Vernole, Melendugno e paesi vicini) e la cosiddetta leva emergente, Francesco Urso, operante sul territorio di Andrano e centri vicini.
Ciascuno di loro era al vertice delle organizzazioni egemoni nelle zone di rispettiva competenza.
Questi ultimi due sarebbero stati capaci di gestire un vero e proprio monopolio del traffico e dello spaccio di droga avvalendosi della loro appartenenza alla compagine mafiosa capeggiata dal Penza, utilizzando una fitta rete di collaboratori distribuiti nel capoluogo e nei vari paesi della provincia, che si ritiene abbiano avuto il compito di curare i rapporti con le altre realtà criminali presenti in tutto il Salento interessate al business della droga.
Al riguardo, dagli indizi emersi, ciascun gruppo criminale avrebbe una struttura organizzativa a carattere verticistico, connotata da vincoli gerarchici, stabili rapporti di frequentazione, grande capacità di rigenerarsi, interscambiabilità dei ruoli, disponibilità di armi e di basi logistiche.
Inoltre, le prolungate e articolate attività investigative hanno consentito di riscontrare l’attivismo di numerose piazze di spaccio ben strutturate e organizzate nella provincia di Lecce, come ad esempio quella sul territorio di Racale e dei paesi vicini, oppure quella di Tricase e ancora le piazze di spaccio nella zona di Scorrano e Maglie, che sarebbero tutte gestite da altri affiliati al gruppo Penza.
A tal proposito, nel provvedimento cautelare il Giudice ha contestato a 18 indagati l’appartenenza all’associazione mafiosa, specificando la forte carica di intimidazione dei gruppi criminali capeggiati da esponenti storici della mafia salentina come il già citato boss Antonio Marco Penza, tuttora in carcere, che forte di una storica leadership mafiosa sarebbe riuscito da dietro le sbarre a dare continuità al clan e nel contempo a incrementare il volume dei traffici di sostanze stupefacenti, garantendo così una completa egemonia sul territorio di Lecce e provincia, avvalendosi di suoi uomini di fiducia a piede libero, i cosiddetti bracci operativi dell’associazione, capaci all’occorrenza di mettere in atto azioni intimidatorie oppure ritorsive, per garantire il controllo sugli altri gruppi.
Per ultimo, c’è un capitolo dell’indagine che riguarda un tentato omicidio avvenuto a Lecce nel 2014, quando era sopravvissuto per miracolo ai colpi di un’arma da fuoco l’allora 46enne Massimo Caroppo, raggiunto dai proiettili al volto e al braccio sinistro, durante un agguato avvenuto in località San Ligorio, alle porte di Lecce, episodio rimasto un cold case per oltre dieci anni.
I carabinieri sono riusciti a svelare il nome dei presunti responsabili di quell’agguato, riscontrando anche le parole di alcuni collaboratori di giustizia che avevano reso alcune dichiarazioni riguardo quell’imboscata, scaturita dai contrasti fra esponenti di clan rivali per interessi legati ai traffici di droga.
LE DICHIARAZIONI DEL COLONNELLO DONATO D’AMATO, COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI
I CAPI DI IMPUTAZIONE
Agli indagati vengono contestati 127 capi di imputazione, segnatamente: associazione mafiosa (a carico di 18 indagati); tre associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti (quella operante su Lecce contestata a 24 indagati, la seconda operante su Andrano a carico di 30 indagati, la terza operante su a Vernole-Melendugno a carico di 12 indagati); 319 delitti in tema di stupefacenti;
sette delitti estorsivi; 12 in materia di armi; 16 delitti vari (fra i quali tentato omicidio, reati contro la persona e contro il patrimonio).
Nel corso dell’attività investigativa sono stati eseguiti 25 arresti in flagranza per reati di droga portati a termine dai carabinieri nel corso dell’indagine, con il sequestro di quasi 40 chilogrammi di stupefacenti fra cocaina, hashish, eroina e marijuana, nonché diversi sequestri di armi a disposizione degli affiliati, fra cui pistole, fucili a pompa e relativo munizionamento.
Sono in corso altri sequestri preventivi finalizzati alla confisca per equivalente, a carico di alcuni indagati che hanno accumulato con il narcotraffico ingenti quantità di denaro tra beni immobili (terreni e fabbricati), autovetture e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa un milione settecentomila euro.
Fra i beni sequestrati c’è anche il compendio aziendale di una rinomata pizzeria che si trova in centro a Lecce, gestita da una società di cui fa parte uno dei principali indagati.
TUTTI GLI ARRESTATI
Ecco i nomi di coloro che sono finiti in carcere: Francesco Urso, 37 anni, Massimo Accogli, 51 anni e Alfonso Accoto, 58 anni, Salvatore Accoto, 55 anni, tutti e 4 di Andrano; Cirino Accoto, 51 anni di Poggiardo; Manuele Capirola, 41 anni di Castrì di Lecce; Raffaele Capoccia, 36 anni di Lecce; Fabio Capone, 58 anni di Lizzanello; Damiano Lorenzo Carlà, 32 anni di San Cesario di Lecce; Carlo Coviello, 47 anni di Trepuzzi; Andrea D’Alba, 23 anni di Borgagne; Donato D’Amico, 44 anni di Tricase; Oliviero De Nuzzo, 49 anni di Ortelle; Maurizio De Pascali, 45 anni di Andrano; Nicola Eder Di Nunzio, 42 anni di Maglie; Giampiero Dora, 46 anni di Diso; Antonio Elia, 34 anni di Andrano; Nadir Frisullo, 31enne di Tricase; Michele Fuso, 26 anni di Melendugno; Santo Gagliardi, 59 anni di Lecce; Emanuele Gammariello, 31enne di Arnesano; Davide Gigliola, 31 anni di Andrano; Andrea Gubello, 42 anni di Monteroni di Lecce; Gennaro Hajdari, 41enne di Lecce; Giorgio Hameti, 32 anni di Scorrano; Oronzo Indraccolo, 36 anni di Lecce; Micheal Ingrosso, 35 anni di Lizzanello; Andrea Leo, 53 anni di Vernole; Mattia Leo, 22 anni di Vernole; Antonio Leto, 34enne di Melendugno; Stefano Leucci, 35 anni di Poggiardo; Davide Marra, 24enne di Spongano; Ivan Martella, 49 anni, di Andrano; Fabio Marzano, 55enne di Lecce; Silvano Massafra, 37 anni di Andrano; Graziano Melis, 35enne di Castrì di Lecce; Federico Melissano, 27 anni di Andrano; Cosimo Miggiano, 43 anni di Muro Leccese; Marco Minonne, 47enne di Andrano; Giuliano Montagna, 47 anni di Maglie; Pierluigi Musarò, 47enne di Andrano; Diego Negro, 43 anni di Poggiardo; Andrea Panico, 47enne di Andrano; Marco Antonio Penza, 41 anni di Lecce; Salvatore Perrone, 58enne di Trepuzzi; Andrea Podo, 47 anni di Monteroni di Lecce; Andrea Podo, 29enne di Lecce; Giacomo Russo, 25 anni di Scorrano; Paolo Raffaele Stefanelli, 50 anni di Andrano; Cristian Stella, 29enne di Lecce; Gianluca Stella, 35enne di Lecce; Emiliano Sulka, 31 anni di Lizzanello; Oronzo Taurino, 28enne di San Donato di Lecce; Maurizio Toma, 49 anni di Scorrano; Cristian Urso, 46 anni di Andrano; Vito Paolo Vacca, 30 anni di Racale; Micheal Veri, 26enne di Melendugno.
Agli arresti domiciliari invece: Paolo Accoto, 45enne di Andrano; Tania Benincasa, 51enne di Lecce; Pierluigi Lorenzo Calogiuri, 22enne di Lizzanello; Giulia Caraccio, 34enne di Tricase; Simone Caracuta, 26enne di Martano; Alessandro Casciaro, 27 anni di Andrano; Ippazio Casciaro, 32enne di Andrano; Lorenzo Cisternino, 22enne di Melendugno; Marco Colona, 33enne di Ruffano; Roberto Corpus, 59enne di Lecce; Antonio De Iaco, 41enne di Sanarica; Federico Elia, 21enne di Melendugno; Marco Franchini, 50enne di Lecce; Corrado Geusa, 55enne di Tricase; Roberto Ingrosso, 41enne di Galatina; Federico Letizia, 36enne di Caprarica di Lecce; Gabriel Longo, 22enne di Melendugno; Ippazio Manno, 28enne di Tiggiano; Alessandro Marra 62enne di Tricase; Marco Martinese, 45 anni di Specchia; Federico Mazzotta, 23enne di San Cesario di Lecce; Lucio Minonne, 54enne di Andrano; Daniele Morciano, 36enne di Tricase; Luigi Nicolì, 36enne di Tricase; Andrea Piri, 40enne di Poggiardo; Damiano Antonio Piri, 66enne di Poggiardo; Alessandro Santoro, 24enne di Melendugno; Carlo Saracino, 40enne di Borgagne; Mario Sciurti, 39enne di Andrano; Gioele Striani, 23enne di Melendugno; Angelo Terrizzi, 45enne residente in Lombardia ma domiciliato a Poggiardo.
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