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Appuntamenti

Tricase: Patrimoni inVita e Mondi imMateriali

Sabato 23 e domenica 24 settembre Liquilab partecipa alle GEP – Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa: un l’evento per riflettere sul senso antropologico della diversità e del contatto umano attraverso le arti del racconto, delle tradizioni, dell’artigianato, della danza, del teatro, della cucina e della musica popolare in un’ottica di inclusione sociale e trasmissione intergenerazionale

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La terra salentina è da sempre incontro e culla dei popoli: vite che approdano, che vanno via e che ritornano.


Ogni storia di vita porta con sé un bagaglio di conoscenze, tradizioni e saperi da salvaguardare.


Liquilab si occupa di recupero, salvaguardia, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale tangibile e intangibile del sud Salento e ha istituito un Museo etnografico della vita popolare, un Archivio etnografico digitale, e Liquilab e le Stanze della memoria con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.


L’operato di Liquilab avviene attraverso la ricerca antropologica e le arti con un’occhio di riguardo anche per le comunità straniere presenti nel territorio.


Seguendo questo fil rouge, l’evento intende riflettere sul senso antropologico della diversità e del contatto umano attraverso le arti del racconto, delle tradizioni, dell’artigianato, della danza, del teatro, della cucina e della musica popolare in un’ottica di inclusione sociale e trasmissione intergenerazionale.


Liquilab, sabato 23 e domenica 24 settembre, partecipa alle GEPGiornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.


Nelle due giornate iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani ed europei sul tema: “Patrimonio inVita” che riprende lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e invita a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”.


SABATO 23 SETTEMBRE


Laboratori & racconti:



  • 10-10.45 pasta fatta in casa con Tina Baglivo, Liliana Basile, Maria Teresa Viola

  • 45-11.30 tamburo salentino con Gianluigi Elia

  • 30-12.15 pizzica pizzica con Giulia Rizzo


17 – 18 – Mestieri artigianali & racconti di vita en plain air:



  • ricamo e uncinetto, Tina Baglivo, Maria Teresa Viola

  • cesti e panari, Toto Sergi

  • sculture con argilla in arte contemporanea, Kristine Kvikta – pittrice

  • pasta fatta in casa, Liliana Basile, Gianna Serio


18-19 – Da Lom a Tricase. Viaggio-racconto tra storia di vita, tradizioni familiari e cultura bulgara con Albena Naydenova


19-20 – Workshop: L’approccio antropologico al Patrimonio immateriale e il case-story Liquilab, Eugenio Imbriani, Docente di Antropologia Culturale dell’Università del Salento


20 – 21 – Storia, origini e percussioni africane con Laye Bado Seck – Griot del Senegal


21 – 22,30 – La pizzica pizzica



  • Patrimonializzazione in ballo, Giulia Rizzo – Antropologa

  • Performance e laboratorio con Rosa Valiani, Rocco Sabella

  • Ronda

DOMENICA 24 SETTEMBRE 


17 – 17,30 – La danza africana tra tradizione e contemporaneità: perfomance e laboratorio, Khady Diop – Danzatrice


17,30 – 19 – Il flamenco: origini, laboratorio e performance, Cesira De Vito – Danzatrice


19 – 20 Mĕdĭterrānĕa – Canti e suoni del Sud, Gianluigi Elia con Antonio Ingletti – chitarra


20 – 22,30 – Passeggiata partecipata da Liquilab al rione Puzzu tra la viva voce degli abitanti e le drammatizzazioni teatrali a cura della Compagnia Liquilab:



  • Nc’è trippa allu Puzzu…! ”Vite e Memorie del borgo Puzzu”


interprete Chiara Panico



  • A Tetta… “era un divertimento, poi, i botti… hanno fatto tutto!”


interprete Anna Maria Marra



  • A Cisaria: “a nonna mia me coccolava… moi invece nu te coccola ciuveddi!” interprete Sabrina Marra

  • A Cisarina: “fuori qui sedute, mangiavamo la frisella con il pomodoro…” interprete Rosaria Greco

  • U Pietru: “si lavorava sempre così semplicemente, onestamente…”


interprete Maddalena Schifano


Visita a “Liquilab e le Stanze della memoria” – uno spazio dedicato alla memoria dell’esplosione al rione “Puzzu” nel 1964 e di fruizione immersiva delle memorie collettive tratte dall’Archivio di Liquilab e dall’Archivio di Antropologia Visiva dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, con Giuseppe Ricchiuto – Docente di Discipline Pedagogiche e Sociali, esperto in Educazione al Patrimonio Culturale.


Liquilab


Piazza Dell’Abate, 1 – Centro storico di Tricase


Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, è consigliata la prenotazione.


Informazioni e prenotazioni: 348 3467609 | infoliquilab@gmail.com


Evento su facebook: https://fb.me/e/1gcYTCmyD



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itinerArte per la Diocesi di Nardò – Gallipoli

Percorso di scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico nelle sue diverse forme utilizzandolo come strumento e metodo per un annuncio della bellezza del Vangelo che abbia un linguaggio nuovo, fresco, colorato e coinvolgente. Lunedì primo incontro formativo presso la Chiesa del Sacro Cuore di Casarano

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Dopo le prime sperimentazioni dello scorso anno pastorale, nella Diocesi di Nardò-Gallipoli quest’anno nasce il progetto itinerArte, il servizio diocesano per operatori della catechesi e amanti del bello, frutto della sinergica collaborazione tra l’Ufficio Beni Culturali e l’Ufficio catechistico.

Questa proposta nasce dalla volontà di concretizzare le parole scritte da Papa Francesco in Evangelii Gaudium 167:

«È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice, in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”. Bisogna avere il coraggio di trovare i nuovi segni, i nuovi simboli, una nuova carne per la trasmissione della Parola, le diverse forme di bellezza che si manifestano in vari ambiti culturali, e comprese quelle modalità non convenzionali di bellezza, che possono essere poco significative per gli evangelizzatori, ma che sono diventate particolarmente attraenti per gli altri».

L’equipe diocesana di itinerArte, guidata da don Marco Corvaglia, vicedirettore dell’Ufficio per i Beni Culturali, propone un percorso di scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico nelle sue diverse forme utilizzandolo come strumento e metodo per un annuncio della bellezza del Vangelo che abbia un linguaggio nuovo, fresco, colorato e coinvolgente.

A dare il via al progetto itinerArte sarà don Antonio Scattolini, delegato per la pastorale dell’arte della diocesi di Verona e docente in varie università, che insieme alla sua equipe da anni opera in tutta Italia promuovendo incontri, progetti e percorsi di annuncio con il linguaggio della “via pulchritudinis”.

Il momento formativo-laboratoriale si terrà lunedì 04 novembre presso la Chiesa del Sacro Cuore di Casarano dalle ore 19,30 alle ore 21.

In questo primo incontro, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce, don Antonio Scattolini ci aiuterà ad addentrarci nel linguaggio dell’arte e a vederlo come forma comunicativa privilegiata per gli operatori della catechesi in ogni ambito (catechisti, educatori di Azione Cattolica, Capi Scout, e chiunque impegnato in occasioni di Annuncio) fornendoci mezzi, strumenti e metodo per un percorso tutto da gustare.

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Andrano

Progetto Simona: immersione e inclusione per le persone con diverse abilità

Il convegno alle 18 in biblioteca. Il progetto si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità

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Il comune di Andrano presenta il convegno “Progetto Simona: Immersione e Inclusione per le Persone con Diverse Abilità”, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” e l’Associazione Gruppo A-Mare.

Il progetto, che sarà illustrato quest’oggi presso la Biblioteca Comunale “Don Giacomo Pantaleo”, rappresenta una straordinaria evoluzione dell’evento teatrale “Ho Amato Tutto” tenutosi questa estate presso l’Abbazia del Mito.

Durante lo spettacolo, dedicato alla vita di Donna Paola Menesini Brunelli, erano stati raccolti fondi destinati a supportare progetti di inclusione per persone con disabilità, in particolare con l’obiettivo di avvicinarle al mondo subacqueo.

Grazie ai fondi raccolti e alla partecipazione di organizzazioni specializzate, “Progetto Simona” si propone di formare istruttori esperti per consentire a persone con disabilità fisiche e motorie di vivere l’esperienza dell’immersione subacquea in sicurezza.

Durante il convegno, che inizierà alle ore 18, saranno presenti Alberto Brunelli, presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”; Salvatore Accogli, presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare; Angela Pinto, presidente dell’Associazione Albatros, specializzata in immersioni per disabili non vedenti; e Salvatore Colazzo, garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni Terre a Levante.

L’evento vedrà inoltre l’intervento dei sindaci di Tricase e Andrano, Antonio De Donno e Salvatore Musarò che ribadiranno l’impegno delle amministrazioni locali verso iniziative di inclusione sociale innovative.

“Progetto Simona” si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità.

Il Comune di Andrano invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare a questo importante momento di confronto e presentazione.

Il convegno vuole essere non solo un’occasione per approfondire i dettagli di “Progetto Simona”, ma anche per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e della solidarietà.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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Le Sacre Stimmate di San Francesco a Galatone

Dalle Ferite la Vita nuova: venerdì 1° novembre la preziosa reliquia, proveniente dal Santuario de La Verna, sarà ospitata dal Santuario della Madonna della Grazia dove sosteranno fino a tutto il 2 novembre. Domenica 3 novembre, la Reliquia sarà accolta presso la Basilica Cattedrale di Nardò

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Sosta nel Salento della Reliquia delle Sacre Stimmate di San Francesco d’Assisi.

800 anni fa, nel settembre del 1224, san Francesco d’Assisi ricevette le Stimmate sul monte de La Verna.

In quell’occasione una parte del saio del Poverello di Assisi, intriso del sangue del costato, divenne una importante reliquia a perpetua testimonianza di “quell’Amore che rese l’amante configurato all’Amato”.

Durante il 2024 la preziosa reliquia, proveniente dal Santuario de La Verna, è ospitata nei diversi luoghi che vedono la presenza dei Frati Minori.

Il 28 ottobre è stata accolta dal Provinciale Padre Paolo Quaranta e dai Frati minori della Provincia di Lecce presso il Santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio in Lecce.

Nel mese di novembre la fraternità dei Frati di Galatone, che si occupa di animazione giovanile e vocazionale, ha organizzato una peregrinatio della reliquia nei diversi Conventi, Santuari, Chiese e Monasteri francescani.

«Le stimmate di Francesco», afferma Padre Milko Gigante, «responsabile della pastorale giovanile e vocazionale e Vicario generale, ci ricordano che siamo stati battezzati nella croce del Signore Gesù Cristo e, in lui, siamo figli del Padre, fratelli tra di noi. Accogliere le reliquie dello Stimmatizzato della Verna è un dono della Provvidenza, un evento di grazia e di misericordia, che ci invita a riscoprire la nostra vocazione alla santità, sull’esempio di lui: vivere il Vangelo, in semplicità e letizia, nella lode di Dio e nella condivisione con il prossimo, con il povero, con chi è escluso».

Le reliquie saranno accolte venerdì 1° novembre alle ore 18 (seguirà il Vespro; alle ore 19 la Celebrazione Eucaristica; alle 200 la Veglia Comunitaria presieduta da Mons. Fernando Filograna, Vescovo di Nardò-Gallipoli) il Santuario della Madonna della Grazia di Galatone dove sosteranno fino a tutto il 2 novembre.

Sabato 2, il Santuario resterà aperto per tutta la giornata per consentire la preghiera dei fedeli.

Al mattino saranno celebrate le Lodi alle 8 e alle 12,30 l’Ufficio delle letture; nel pomeriggio. alle ore 18,30, la preghiera del Vespro e a seguire la Celebrazione Eucaristica presieduta da Fr. Paolo Quaranta, Ministro provinciale.

Domenica 3 novembre, la Reliquia sarà accolta presso la Basilica Cattedrale di Nardò, dove alle 17,30 sarà celebrato il Vespro; al termine sarà portata in cammino verso il Monastero di Santa Chiara dove, alle ore 18,15, ci sarà una catechesi dal titolo: “Lo stimmatizzato de La Verna: tra storia e attualizzazione” a cura di Fr. Michele Carriero e Sr Sabina De Angelis.

Alle ore 19,15 sarà celebrata la Santa Messa presieduta da don Giuliano Santantonio, Vicario generale della Diocesi di Nardò- Gallipoli.

«Le Stimmate sono per tutti un chiaro invito a conformarsi a Cristo. Attratti dall’esempio di Francesco e sorretti dall’intercessione di tutti coloro che ne condividono il carisma, siamo chiamati a metterci insieme in cammino per essere segni visibili e luminosi di Cristo, povero e crocifisso, discepoli capaci di essere fermi nella contemplazione, nella preghiera e di andare avanti a testimoniare a tutti l’Amore misericordioso del Padre»: è questo l’invito dei Frati minori della provincia e delle Sorelle Clarisse.

Pace e Bene.

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