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Alliste

Il Carnevale nel Salento

Le sfilate in programma ad Alliste, Aradeo, Casarano, Corsano, Felline, Galatone, Gallipoli, Martignano, Melendugno e Borgagne, Melissano, Miggiano, Montesano, Parabita, Presicce-Acquarica, Racale, Supersano, Taviano e Tricase

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Gallipoli


Tutto pronto per la nuova edizione del Carnevale di Gallipoli: la città si prepara ad una delle feste più attese dedicata quest’anno al mondo della settima arte. Un atteso

appuntamento organizzato dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo che vedrà nelle giornate di domenica 19, martedì 21 e domenica 26 febbraio un tripudio di

colori e divertimento dal centralissimo Corso Roma fino al centro storico con le sfilate di gruppi mascherati e carri allegorici, musica in piazza, sbandieratori e percorsi dinamici di teatro.

“Cinématographe. Luci, Camera, Azione” è il tema scelto quest’anno dalla direzione artistica firmata da Alberto Greco, un’edizione organizzata dall’Ente in collaborazione

con la Pro Loco di Gallipoli e patrocinata dalla Provincia di Lecce. Il Carnevale di Gallipoli si avvale inoltre del sostegno della Regione Puglia per i Carnevali storici pugliesi.

Domenica 19, aprirà i battenti, come da tradizione, la consegna delle chiavi da parte del sindaco Stefano Minerva ai nuovi regnanti Re Candallinu e Regina Mendula Riccia che governeranno Gallipoli per i giorni di festa. Ricevuta la visita di Gioacchino Murat e del corteo storico murattiano della Proloco di Alezio, attraverseranno il centro storico scortati dagli sbandieratori del Rione Lama di Oria.

Poco dopo le 14 la prima grande sfilata per le vie della città. Il martedì grasso sarà dedicato alla rappresentazione della tragicomica vita di Titoru che, dalle 14, sfilerà per le vie del centro storico seguito dalle chiangimorti, dal prete pronto a dare l’estrema unzione, dagli amici urlanti e dalla madre, la Caremma. Il corteo arriverà in via Antonietta De Pace dove si celebrerà il funerale. Alle 18,30, da via Balsamo, prenderà il via il percorso teatrale “Alla corte delle fole”.

Domenica 26, si replica, senza Titoru, “andato” il martedì prima, ma con i carri, i gruppi e le maschere che coloreranno la sfilata. Al termine la premiazione del carnevale cinematografico.

Dalle 20 in piazza Tellini si ballerà e si canterà con gli Avvocati Divorzisti.


Galatone


Dopo due anni di stop a causa della pandemia, Galatone torna a celebrare il Carnevale.

Il corteo mascherato è in programma per lunedì 20 febbraio a partire dal primo pomeriggio quando le categorie scuole in maschera, gruppi mascherati e carri allegorici con gruppo mascherato daranno via al corso carnascialesco del 66° Carnevale di Galatone.

Organizzazione, quella del Carnevale, curata anche in questa edizione dal Comitato Carnevale Galatonese in sinergia con il sodalizio della Società Operaia e con la collaborazione di altre realtà attive nel mondo dell’associazionismo cittadino come la FIDAS Galatone e la Pro Loco Galatone.

Saranno circa mille partecipanti a sfilare e a colorare un percorso lungo quasi 2 km che, partendo alle ore 15 da Via Savoia, avrà modo di allietare con colori sgargianti e trombette festanti le principali arterie del paese come Viale Aldo Moro, Piazza Pertini e lo storico “corso” di Viale XXIV Maggio per poi arrivare in Piazza San Sebastiano, dove ad attendere tutti i partecipanti, ci sarà una giura chiamata a valutare le esibizioni finali dei vari gruppi mascherati i quali si sfideranno a colpi di colore, originalità nei travestimenti e nelle coreografie.

«Le tradizioni popolari e il folklore sono una risorsa importante, perché consentono di valorizzare un territorio attraverso il recupero delle sue radici, della letteratura e dei riti che scandiscono lo scorrere del tempo», spiegano dal Comitato Carnevale Galatonese, «è tempo, quindi, di tornare al vero e profondo significato del carnevale: annullare, grazie alle maschere e ai costumi, le differenze sia generazionali, sia sociali. Coinvolgendo per le vie della città adulti e bambini con i must carnascialeschi: divertimento, musica, colore ed allegria».

Al termine della sfilata ci sarà il ritorno della tradizionale Lotteria di Carnevale con l’estrazione dei numeri vincenti.


Melissano


Lo slogan che il Piper sposa ancora una volta è quello del “Difendiamo L’Allegria”.

Start domenica 12 (tempo permettendo) a Melissano dove l’associazione Amici del Piper ù, con il Patrocinio della Città di Melissano, per la diciassettesima volta torna a dare spettacolo organizzando il “Carnevale città di Melissano 2023”.

Maschere singole e gruppi mascherati sfileranno in un corteo colorato. Raduno in Largo stazione alle 15, poi il corteo attraverserà viale Stazione, via Casarano, Via Vittorio Emanuele, fino a Piazza Marconi. Introdurrà la sfilata la Band itinerante degli Stella Band che farà ballare a ritmo di musica al suo passaggio.  Il Rione stazione rappresenterà la Famiglia Addams, in particolare Mercoledì Addams. Mercoledì Addams rappresenta la parte più glaciale e razionale che ci sia, stimola l’immaginario di chi in lei vede la forza delle donne e la loro capacità di essere sé stesse andando contro tutti i più classici stereotipi sociali. Per il Rione Campo di Fiori, il titolo del gruppo sarà “Unconventional Circus The Greatest Showman”. Il messaggio che vuole trasmettere con questo tema è che noi tutti dovremmo accettare la nostra unicità e non sottometterci agli stereotipi e alla perfezione che la società ci impone. La Scuola Primaria “Don Quintino Sicuro” di Melissano, le classi seconda A-B-C e le classi quinta A-B partecipano al Carnevale con il gruppo mascherato de “La Bandallegra”: una frotta di bambini festosi con suoni, ritmi, danze e colori spazzano via la tristezza e portano gioia nei cuori. A cura degli alunni, dei docenti e dei genitori delle classi seconde e quinte della Scuola Primaria “Don Quintino Sicuro Melissano.

Il Gruppo degli “Spiriti Liberi” parteciperà, rappresentando “La Febbre del Sabato Sera…70 e non Sentirli”. Il tema è la riflessione sui problemi che coinvolgono la società attuale, dalle guerre alla diffusione degli stupefacenti, ecc. Una riflessione su ciò che eravamo, che siamo e che saremo.

Per conto del Rione Caulata Massimiliano Negro (grande cartapestaio, vanta esperienza e partecipazione ai grandi carri del famoso Carnevale di Gallipoli da anni con le mani nella colla, rappresenta una grande innovazione che può essere un esempio per tutti particolarmente per i Carnevali futuri, con poca spesa ma con grandi risultati) renderà omaggio al Papa Emerito Benedetto XVI.

Ci sarà anche la partecipazione straordinaria “Dell’Ape di Gianni” con il tema della guerra.

E poi il momento tanto atteso da tutti, la partecipazione straordinaria di un ospite del grande spettacolo, del varietà, della musica della televisione, l’imitatore Bruno Manni.

Al termine saranno premiati il Carro più bello, il gruppo più stravagante, la maschera più originale.

Sarà assegnato, inoltre, il premio speciale Carnevale in comune.

Presentano la mianifestazione Francesco Troisi ed Elena Micaletto.

Francesco Troisi, presidente del Piper, ha voluto infine ringraziare «oltre quanti parteciperanno, la “Fabbrica del Carnevale” di Gallipoli, il presidente Stefano Coppola e il direttore artistico Alberto Greco, i quali ci hanno supportato e aiutato a muovere i primi passi aprendo le porte dei loro capannoni in questo mondo fantastico che è quello della carta pesta. Grazie al maestro cartapestaio Giorgio Bentivolgio di Gallipoli per il supporto che da 17 anni dà alla kermess melissanese.  Grazie anche al Carnevale di Galatone, paesi con i quali la nostra manifestazione è saldamente gemellata».


Taviano


Sabato 18 il carrozzone si trasferirà a Taviano. Il corteo prenderà il via da viale stazione, attraverserà parte della città fino a giungere ai Giardini Marinella dove sarà assegnato il premio speciale Carnevale in comune. Verranno premiati anche il carro più bello, il gruppo più stravagante, la maschera più originale.


Alliste e Felline


Lunedì 20 maschere e divertimento saranno di casa ad Alliste e Felline. Alle ore 15 il corteo partirà dall’area 167 accompagnato dai carri allegorici realizzati dagli allistini, attraverserà il Capoluogo ricongiungendolo idealmente con la frazione di Felline dove, in piazza Donatori di Sangue, si accenderà la festa che culminerà nelle premiazioni al carro più bello, al gruppo più stravagante, alla maschera più originale. Senza dimenticare il premio speciale Carnevale in Comune.


Racale


A Racale, martedì 21 febbraio, sarà, invece, la Festa dei Folli: sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e maschere singole.  Alle 14,30 la partenza del corteo dal piazzale dello stadio «Gen. L. Basurto”. Arrivo previsto alle 16 in piazza Beltrano/Giardini del Sole. Alle 16,30 l’esibizione dei carri allegorici, dei gruppi mascherati e delle maschere singole. Al termine saranno premiati il Carro più bello, il gruppo più stravagante, la maschera più originale.

Sarà assegnato, inoltre, il premio speciale Carnevale in comune.


Supersano


Dopo la cerimonia di apertura di domenica scorsa, a carnevale ogni passaggio vale: sabato 18 febbraio, presso il campo sportivo “A. Prete”, dalle 17, partita di calcio di beneficienza tra Supersano – Ruffano, si affronteranno squadre composte dalle amministrazioni comunali e associazioni.

Domenica 19 febbraio si terrà il 1° Corso Mascherato: il corteo partirà da Parco Rimembranze per poi percorrere, via A. Frascaro, piazza IV Novembre, via Vittorio Emanuele, via Paisiello fino a piazza A. Magli dove si terranno le esibizioni dei gruppi.

Replica con il 2° Corso Mascherato martedì 21: partenza sempre da Parco Rimembranze, per poi dirigersi in via A. Frascaro, piazza IV Novembre, via Vittorio Emanuele, via Paisiello fino a piazza A. Magli per l’esibizione dei gruppi (ore 18).

Si resta in Piazza Magli, dove dalle 20, il Praja Gallipoli in Tour offrirà 90 minuti di show case con le voci e la musica della Praja, dalle hits del momento ai tormentoni italiani ed internazionali.

A seguire la proclamazione dei vincitori della 42ma edizione del Carnevale di Supersano.


Chiuderà l’edizione 2023 del Carnevale di Supersano, come da tradizione, la Festa della Pentolaccia in programma  sabato 26 febbraio alle 16, in piazza IV Novembre.


Aradeo


Il Carnevale Aradeino, evento ormai consolidato negli anni e giunto alla XXXIII edizione, dopo due anni di “fermo obbligato” torna a invadere viale della Libertà.

Sei i carri allegorici di prima categoria che sfileranno in parata domenica 19 e martedì 21 ferraio e che offriranno uno spettacolo unico.

Quindici i gruppi mascherati in preparazione che si sfideranno a suon di coreografie e costumi colorati. Oltre millecinquecento i figuranti in costume provenienti anche dai paesi vicini.

Confermate in entrambe le serate la “festa in piazza” del Carnevale, con la musica dal Central Stage selezionata da dj aradeini e di Radio RNS. Condurranno l’evento Michele Bovino e Tekemaya.

Due le iniziative media in programma: domenica 19 la diretta tv in streaming della sfilata (organizzata dal gruppo media Ditutto, media partner ufficiale della kermesse e da LecceVideo); martedì 21 lo Sciacuddhruzzi Tour, coordinato dall’assessorato alla Cultura, che ospiterà quindici tra giornalisti, instagrammer e blogger che racconteranno live le emozioni e le storie della kermesse sui loro canali media.

La manifestazione di quest’anno è dedicata al compianto sindaco di Aradeo Luigi Arcuti, che prima di diventare primo cittadino è stato per anni il presidente del Gruppo Carnevalesco Aradeino “Oscar Tramacere”, con il merito di aver portato l’evento del Carnevale Aradeino ai livelli che tutti conosciamo.

L’inizio della sfilata carnevalesca è per le ore 15,30 di domenica 19 febbraio, con il carico di coriandoli e di entusiasmo tipici del Carnevale Aradeino.

Allo stesso orario e con le stesse modalità, la sfilata si ripeterà il martedì grasso. Al termine le premiazioni.

L’evento è Patrocinato dal Comune di Aradeo, Provincia di Lecce – Salento d’Amare e Regione Puglia.


Martignano


Torna a Martignano, dal 10 al 21 febbraio, il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese, con un’edizione che segna il ritorno agli eventi carnevaleschi senza restrizioni, con la grande Sfilata dei Carri allegorici e Gruppi mascherati di domenica 19 febbraio e con tutti i riti de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi di martedì 21.

Grazie al lavoro del Comune di Martignano, del Coordinamento del Carnevale, dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano, del Gruppo Amici te lu Paulinu e della Sartoria Popolare la comunità del piccolo borgo griko è pronta ad accogliere le tante comunità festanti che ogni anno animano con i loro colori ed entusiasmo uno dei carnevali più belli di Puglia.

L’edizione 2023, nel solco di una tradizione lunga ben 43 anni e che caratterizza quello Griko come il Carnevale dei Diritti, porrà l’accento sul tema della Pubblica Felicità con una riflessione collettiva che impegna il paese natale del Marchese dei Lumi, Giuseppe Palmieri, in un percorso volto alla ricerca delle migliori azioni in grado di accrescere il benessere psicofisico, sociale, civile e culturale.  Una sfida che mette in relazione il soddisfacimento dei bisogni della comunità e la piena espressione dell’individuo che la compone. L’omaggio all’Illuminista più importante del Salento, nato a Martignano nel 1721 e morto a Napoli nel 1793, si inquadra nell’ambito del progetto comunale Letture Felici, vincitore del bando Città che legge 2020 del Centro per il Libro e la Lettura, curato dalla Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri con un calendario di attività che da dicembre 2022 a febbraio 2023 vede celebrare e declinare in tante direzioni il pensiero del Palmieri.

Il cartellone degli eventi si aprirà venerdì 10 febbraio (18,30) con una riflessione su Il Carnevale e la Felicità e la presentazione, presso Parco Palmieri, del libro “Carnevale, la festa del mondo” dell’antropologo trentino Giovanni Kezich. Dialogherà con l’autore il Prof. Eugenio Imbriani, Docente di Antropologia culturale dell’Università del Salento.

Sabato 11, dalle 17, presso la sede della Scuola dell’Infanzia di Martignano, ritorna Il Carnevale dei Piccoli, un evento interamente dedicato al divertimento dei bambini, con spettacolo di magia, truccabimbi, animazione musicale, sfilata in maschera con premiazione.  A seguire, dalle 20, Veglione di Carnevale in maschera con giochi, animazione musicale, karaoke cuccagna, just dance. Domenica 19, l’apertura della tradizionale Sfilata di carri allegorici e Gruppi mascherati (ore 15) sarà affidata come da tradizione agli Sbandieratori e Musici di Oria. Con loro l’entusiasmo, l’allegria, la fantasia, di migliaia di persone in parata, impegnate, con carri allegorici e gruppi mascherati, a contendersi i premi del Carnevale. La comunità di Martignano esprimerà tutta la sua energia con un gruppo mascherato di almeno 150 persone. La Sfilata conferma ancora una volta il suo carattere inclusivo e accessibile. Confermato l’allestimento di un’area ad hoc con ingresso e assistenza riservati ai diversamente abili. Inoltre, grazie al partenariato con l’Ente Nazionale Sordi di Lecce, un interprete LIS commenterà dal palco della giuria il passaggio dei carri e gruppi per tutta la sfilata e la relativa premiazione.


Lunedì 20 la Sartoria popolare propone un laboratorio di costruzione delle Quaremme (al mattino dalle 10 alle 13) e nel pomeriggio (dalle 15,30 alle 18,30) un workshop di animazione teatrale tenuto dall’attrice Michela Marrazzi. Obiettivo preparare l’entrata in scena delle Quaremme dopo la dipartita di Paulinu Cazzasassi. Martedì 21 torna come sempre la rappresentazione de La Morte de lu Paulinu Cazzasassi, l’evento che condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Nella morte de lu Paulinu rivivono le atmosfere delle feste medievali di «Inversione» dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate «Pasquinate», quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali. Rivive con lu Paulinu la pratica medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima.  Dalla mattina alla sera l’intera comunità di Martignano sarà coinvolta con i riti funebri, dalla veglia Chiangimorti (ore 18), al corteo funebre (ore 18,30), allo spettacolo teatrale in vernacolo (ore 19,30), al tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu!,  ore 20,30 circa), con la lettura del testamento e infine con il rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremme. Il tutto condito da simpatia, gastronomia e tanta irriverenza!


Tricase


Dopo due anni in standby causa del covid, u masciu (Gianluca Errico), accompagnato e supportato dall’invadente ma insostituibile mamma MMeli (Giuseppe Elia), è pronto ad impazzare tra le strade della città, durante la nuova edizione del Carnevale Tricasino.

Quello de “I masci de na fiata” è un carnevale che si basa principalmente sulle cosiddette “masciate” ricordando la modalità povera di festeggiare l’evento nel territorio tricasino, quando le maschere erano costituite da vecchi vestiti e stracci che venivano usati principalmente per coprire i volti e rendere il proprio aspetto misterioso, andando così a bussare nelle abitazioni e cantare stornelli goliardici e divertenti. I masci venivano così accolti dalle famiglie che li ringraziavano, offrendo loro i dolci tipici e tradizionalmente casarecci.

Protagonista principale è u masciu de Tricase: la maschera rappresenta con i vari simboli, l’intera città, richiamando gli aspetti tipici delle frazioni e di ogni rione: dalla maranciana di Sant’Eufemia, ai paparussi di Tutino, passando per la cistareddha di Caprarica; poi la crita di Lucugnano, i cosi curti” di Depressa, i pesci di Tricase Porto e Marina Serra e soprattutto la cucuzza, simbolo principe della città.

Nelle edizioni passate, u masciu si è fatto notare per varie situazioni.

Dal 2013 è protagonista di mille avventure: dal cercare a zita, al matrimonio, dall’emigrare in Svizzera, al ritornare con lu fiju.

Deciso a rimanere nella sua Tricase, si mette alla ricerca di un lavoro. Ma… u masciu nu trova fatica!

Questo dunque il filo rosso che accompagnerà l’edizione 2023 de I Masci de na fiata, nelle due settimane di festa e appuntamenti previsti a Tricase.

Si parte domenica 12 febbraio con la masciata a Tricase Porto. Appuntamento, poi lunedì 13 a Lucugnano, martedì 14 a Caprarica, mercoledì 15 a Depressa, giovedì 16 a Sant’Eufemia, sabato 17 a Tutino, per chiudere sabato 18 febbraio con la masciata nel centro della città.

Il 19 febbraio ed il 21 febbraio i protagonisti saranno i gruppi mascherati ed i carri allegorici, durante le sfilate conclusive del Carnevale Tricasino.


Domenica 19, partenza alle 15,30 da Piazza Cardinale Panico (zona ospedale); martedì 21 partenza, sempre alle 15,30, da Corso Giulio Cesare (area mercatale). Entrambe le sfilate transiteranno da Corso Roma e si concluderanno in piazza Cappuccini, con la musica di Otiv Dj, Beppe Stivala e l’intrattenimento di Gabry Cava.


Corsano


Dopo tre anni di pausa a causa dell’emergenza sanitaria, la Pro Loco e l’amministrazione comunale di Corsano tornano con il tanto atteso Carnevale del Capo di Leuca.

Anche quest’anno però dovremo fare ameno dei fantastici Carri a cui i maestri cartapestai del posto (insieme a quelli di Patù) ci hanno abituato. «Ripartire dopo questa lunga pausa è complicato», ha spiegato il presidente della locale Pro Loco, Salvo Bleve, «soprattutto per una questione economica. Abbiamo valutato se fare lo stesso con i pochi fondi a disposizione o lasciar perdere per quest’anno. Ha prevalso la seconda ipotesi per non sminuire né il nostro carnevale né il lavoro delle tante persone impegnate.

Realizzare un carro allegorico, oggi, ha un costo più alto rispetto agli anni precedenti e per questo motivo quest’anno non saranno presenti i nostri bellissimi carri allegorici ma abbiamo pensato di trascorrere insieme a voi i giorni di Carnevale in compagnia di maschere, gruppi mascherati, colori, musica e tanto divertimento». Consideratela una pausa perché «il Carnevale di quest’anno sarà la base per il prossimo anno; le attività e le iniziative che si svolgeranno sono finalizzate alla realizzazione e al ritorno del vero Carnevale di Corsano». E, allora, nulla vieta di divertirsi lo stesso. Gli amanti del carnevale potranno dare sfogo alla loro gioia partecipando alle sfilate in programma. Domenica 19 il corteo, accompagnato dagli Sbandieratori di Carovigno, la Fanfara di Gagliano del Capo e la Quadriglia di Acquarica, partirà da via Kennedy seguendo il tradizionale tragitto fino a Piazza San Biagio, dove (19,30 circa) prenderà vita la festa e si ballerà al ritmo dettato dai dj Radio Venere.


Il colorato e chiassoso corteo colorerà Corsano anche il martedì grasso, sempre con partenza da via Kennedy fino a Piazza San Biagio dove in serata si terrà la premiazione dei gruppi.


Melendugno e Borgagne


La Pro Loco Borgagne con il patrocinio del Comune di Melendugno organizza il Carnevale 2023.

La sfilata è in programma sabato 18 febbraio. Raduno alle ore 14,30 presso la villa comunale. Prevista alle 15,30 la partenza della sfilata con gruppi e mascherine accompagnati da tanta musica percorreranno via Kennedy, via Lecce, Piazza Sant’Antonio, via De Amicis, via degli Eroi, via Otranto, via Santandrea, via Conciliazione, via Genova, via Kennedy, fino a giungere alla villa Comunale, dove si terranno le premiazioni.

A Melendugno invece si farà festa di martedì grasso.

Si balleranno la samba, la lambada, la capoeira in quello che è tradizionalmente un carnevale multietnico.

Raduno alle 15 nei pressi del campo sportivo, da dove i carri, i gruppi organizzati mascherati e le maschere singole, di grandi e bambini, sfileranno per le vie del paese, capeggiati da un gruppo di ballerine e ballerini brasiliani.

All’arrivo in piazza si accenderà una festa tutta sudamericana che culminerà con la premiazione del carro e del gruppo più belli.


Miggiano


Con l’hashtag “facciamograndeilnostrocarnevale” nasce l’edizione 2023 del Carnevale Miggianese.

La sfilata per le vie del paese è in programma per sabato 18 febbraio.

Ritrovo alle ore 14 presso Largo Mercato Coperto e sfilata tra le vie del paese.

Saranno premiati i primi tre classificati tra i carri e i primi tre tra le mascherine. Special guest La Quadriglia di Quintino. Presenta l’evento Vito La Pantera.

Le iscrizioni al carnevale miggianese dovranno pervenire entro mercoledì 15 febbraio presso il Bar Al 122 – Stazione di Servizio Q8.


Montesano


A Montesano Salentino si farà festa il 19 e il 26 febbraio.

La sfilata di maschere, gruppi e carri allegorici è in programma domenica 19 con ritrovo (ore 14,30) e partenza da Largo Fiera San Donato.  Il chiassoso e colorato corteo attraverserà via San Donato, via Chiano, via Chiusa e via Vittorio Veneto, fino a giungere in piazza Aldo Moro, dove (16,30 circa) si esibiranno i gruppi in maschera. Nel corso della serata verranno premiati i migliori tra maschere, gruppi e carri allegorici.

Domenica 26, ritrovo per la sfilata in Largo Fiera alle 14,30. Dopo il passaggio da via San Donato, via Chiano, via Chiusa, e via Vittorio Veneto si giungerà nuovamente in Piazza Aldo Moro. Qui dalle 16 avrà luogo la Pentolaccia per piccoli e grandi.


Casarano


Due giorni di contagiosa allegria a Casarano.

Domenica 19 febbraio festa in maschera in piazza San Domenico (start ore 16) con balli, animazione, artisti di strada e tanto divertimento.

Martedì 21 la sfilata dei gruppi mascherati e dei carri. L’allegra sfilata partirà dallo stadio “Capozza” (raduno sotto la Curva Nord alle 14,30) e, attraverso via Matino e Corso XX Settembre, arriverà fino in piazza San Domenico.

In testa al colorato e chiassoso corteo Lu Casaranazzu, la maschera del Carnevale di Casarano: è un giullare con dei baffi, con indosso una camicia blu e larghi pantaloni rossi. Porta una cintura in vita, alla quale è legata una scarpa, simbolo della vocazione calzaturiera della città.


Parabita


Il Carnevale Parabitano è giunto alla 30esima edizione. Un grande carro allegorico e i tanti coloratissimi gruppi mascherati, organizzati dalle scolaresche del paese, daranno vita alla sfilata che prenderà il via alle 14,30 da largo della Costituzione per poi attraversare le strade principali di Parabita ,con arrivo in piazzale Salvo d’Acquisto, dove dopo le premiazioni di rito, è in programma il clou dell’evento: il divertentissimo spettacolo di Mandrake & Socio.


Presicce-Acquarica


Sfilata in programma domenica 19 con il consueto corteo di gruppi mascherati e maschere singole che contagerà con la sua allegria l’intera città. Partendo da piazza del Popolo (ore 15,30), in località Presicce, si avvierà colorato e festante verso piazza dell’Amicizia, in località Acquarica. All’organizzazione dell’evento hanno contribuito le scuole di ogni ordine e grado, le associazioni, la Pro Loco, la dimora San Carlo e il Centro diurno.  La sfilata (che sarà animata da La Quadriglia di Acquarica e gruppi di ballerini amatoriali di Presicce) avrà il suo bis il giorno del martedì grasso:

sempre con partenza alle 15,30 da piazza dell’Amicizia e arrivo in piazza del Popolo, dove è in programma il grande spettacolo finale.


Alezio

Nominati 8 parroci, 4 amministratori, 7 vicari parrocchiali e 11 collaboratori

Il Vescovo, monsignor Fernando Filigrana, mentre esprime un forte ringraziamento a tutti coloro che con docilità hanno accolto i nuovi uffici al servizio della Chiesa Diocesana, chiede a tutti i fedeli di pregare per i loro pastori affinché i sacerdoti possano coltivare nel loro ministero gli stessi sentimenti del Buon Pastore.

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Oggi, 4 agosto 2024, il Vescovo della Diocesi di NardòGallipoli, sua eminenza Mons. Fernando Filograna, ha provveduto alla nomina di 8 parroci, 4 amministratori, 7 vicari parrocchiali, 11 collaboratori e, in vista dell’inizio del nuovo anno pastorale, alla nomina di alcuni nuovi officiali di Curia.

Il Vescovo, mentre esprime un forte ringraziamento a tutti coloro che con docilità hanno accolto i nuovi uffici al servizio della Chiesa Diocesana, chiede a tutti i fedeli di pregare per i loro pastori affinché, per l’intercessione del Santo Curato d’Ars, i sacerdoti possano coltivare nel loro ministero gli stessi sentimenti del Buon Pastore.

PARROCI

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Antonio BRUNO jr. Parroco della Parrocchia San Nicola vescovo in Aradeo e Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Rocco in Aradeo, ad novennium.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Alberto CORRENTE Parroco della Parrocchia San Francesco di Paola in Nardò, ad novennium (per nove anni), sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria degli Angeli in Nardò.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Camillo DE LAZZARI Parroco della Parrocchia Sant’Antonio di Padova in Parabita, ad novennium, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Francesco d’Assisi in Nardò.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Albino DE MARCO Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Matino, ad novennium, sollevandolo al contempo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia Sant’Antonio di Padova in Parabita.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Giuseppe DE SIMONE Parroco della Parrocchia San Francesco d’Assisi in Nardò, ad novennium, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Nicola Vescovo in Aradeo e Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Rocco in Aradeo.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Piero NESTOLA Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Galatone, ad novennium, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata in Gallipoli.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Luigi SANDALO Parroco della Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata in Gallipoli, ad novennium, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Gerardo Maiella in Copertino.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Francesco TARANTINO Parroco della Parrocchia San Gerardo Maiella in Copertino, ad novennium, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Galatone.

AMMINISTRATORI PARROCCHIALI

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Giuseppe CALÒ Amministratore parrocchiale della Parrocchia B.V.M. Immacolata in Mancaversa, ad nutum Episcopi (terminerà secondo la volontà e le disposizioni del vescovo), mantenendo l’ufficio di Parroco della Parrocchia B.V.M. Maris Stella in Torre Suda.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Gianni FILONI Amministratore parrocchiale della Parrocchia B.V.M. Immacolata in Chiesanuova, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Matino.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Luca GRANDE Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Leucio martire in Felline, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia San Michele Arcangelo in Neviano.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Simone NAPOLI Amministratore parrocchiale della Parrocchia Beata Vergine Maria delle Grazie in Seclì, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Assunta in Nardò.

VICARI PARROCCHIALI

• Il Vescovo nomina il Diac. don Michele BUSTI Vicario parrocchiale della Parrocchia San Giorgio martire in Racale, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Emanuele CALASSO Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria ad Nives in Copertino, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria Addolorata in Alezio.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Giovanni DE GIORGI Vicario parrocchiale della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Galatone, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia San Francesco d’Assisi in Nardò.• Il Vescovo nomina il Rev.do don Marco MACRÌ Vicario parrocchiale della Parrocchia Trasfigurazione di Gesù Cristo in Alliste, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Marco MASTROGIOVANNI Vicario parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Assunta in Nardò, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia San Giorgio martire in Racale.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Mattia MIGGIANO Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Sannicola, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Pasquale SIMONE Vicario parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Annunziata in Tuglie, ad nutum Episcopi.

COLLABORATORI PARROCCHIALI

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Antonio BRUNO sen. Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia San Michele Arcangelo in Neviano, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Seclì.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Angelo CORVO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Maria SS. Assunta in Nardò, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Francesco di Paola in Nardò.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Francesco FRANCIOSO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia San Giorgio martire in Racale, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia B.V.M. Immacolata in Mancaversa.

• Il Vescovo nomina il Rev.do mons. Luigi RUPERTO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Santa Maria Addolorata in Alezio, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia B.V.M. Immacolata in Chiesanuova.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Marcello SPADA Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Santa Maria Addolorata in Alezio, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Rev.do don Antonio VERARDI Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia B.V.M. Addolorata in Racale, ad nutum Episcopi, sollevandolo dall’ufficio di Parroco della Parrocchia San Leucio martire in Felline.

• Il Vescovo nomina il Diac. Roberto BIASCO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Santi Giuseppe da Copertino e Pio da Pietrelcina in Casarano, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Diac. Agostino CHIRIZZI Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Santi Giuseppe da Copertino e Pio da Pietrelcina in Casarano, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Diac. Giuseppe NUCCIO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Maria SS. Annunziata in Casarano, ad nutum Episcopi.• Il Vescovo nomina il Diac. Massimiliano PICCINNO Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Sant’Antonio di Padova in Parabita, ad nutum Episcopi.

• Il Vescovo nomina il Diac. Giuseppe TRINCHERA Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia Santa Maria degli Angeli in Nardò, ad nutum Episcopi.

UFFICI DI CURIA E ALTRI INCARICHI DIOCESANI

Ufficio per la liturgia e la pietà popolare

• Direttore: Rev.do don Marco Macrì Ufficio per il clero, la vita consacrata e la formazione permanente

• Delegato per i Religiosi: Rev.do mons. Antonio Raho Ufficio catechistico

• Incaricato per l’Apostolato Biblico: Rev.do don Simone De Lorenzis Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso

• Direttore: Rev.do don Mattia Miggiano

• Vice direttore: Rev.do don Pasquale Simone Ufficio per la pastorale della famiglia

• Direttore: Rev.do don Antonio Bruno jr.

• Vice direttore: Diac. Michele Busti Consultorio familiare diocesano

• Assistente: Rev.do don Emanuele Calabrese Ufficio per le confraternite

• Direttore: Diac. Agostino Chirizzi

• Vice direttore: Diac. Luigi Nocita Azione Cattolica Diocesana

• Assistente settore Adulti: Rev.do don Sandro Aluisi Capitolo Cattedrale Nardò

• Canonico penitenziere: Rev.do don Angelo Corvo

Sac. Roberto Tarantino

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Alessano

Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri

Giovedì 23 al Teatro di Italia di Gallipoli. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che, insieme all’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino (scuola capofila), costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale

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L’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino presenta, al Teatro Italia di Gallipoli,Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri”.

Lo spettacolo, in programma giovedì 23 maggio (dalle ore 20) è liberamente tratto dal libro “Il mio nome è Nessuno – Il Ritorno” di Valerio Massimo Manfredi e racconta, in musica e parole, il viaggio eroico e umano di Odisseo, archetipo stesso dell’umanità in divenire, diviso tra l’irrefrenabile desiderio di realizzazione e di scoperta e il sentimento della nostalgia per la propria Itaca, luogo geografico e spazio interiore.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale:

  • Istituto Comprensivo Statale Matino (Scuola capofila)
  • Istituto Comprensivo Statale Alessano – Specchia
  • Istituto Comprensivo Statale Alezio – Sannicola
  • Istituto Comprensivo Statale Alliste
  • Istituto Comprensivo Statale Casarano Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “B. Antonazzo” Corsano – Tiggiano
  • Istituti Comprensivo Statale “V. De Blasi” Gagliano del Capo
  • Istituto Comprensivo Statale Galatone Polo 1
  • Istituto Comprensivo Statale Gallipoli Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “A. Vassallo” Racale
  • Istituto Comprensivo Statale Ruffano
  • Istituto Comprensivo Statale Taviano
  • Istituto Comprensivo Statale “G. Pascoli” Tricase
  • I.I.S.S. “E. Giannelli” – Parabita Casarano
  • Conservatorio “T. Schipa” Lecce.

Lo spettacolo potrà essere seguito dal vivo presso il Teatro Italia, previo invito, e in diretta streaming sul Canale YouTube dell’Istituto.

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Alliste

Colpi di pistola contro la porta di casa dopo la lite, due arresti

Spararono 6 colpi volte contro la porta di una abitazione di Alliste a scopo intimidatorio. Identificati ed arrestati gli autori. Tutto è nato da una discussione in piazza…

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I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone ritenute responsabili dell’esplosione di colpi di arma fuoco, avvenuti la notte del 6 gennaio scorso, contro il portone di un’abitazione situata nel centro cittadino di Alliste.

Il provvedimento in esecuzione è frutto dell’attività info-investigativa condotta dai militari della Compagnia di Casarano.

Una dettagliata ricostruzione della vicenda ha permesso di comprendere i motivi che hanno spinto all’azione intimidatoria.

Nello specifico, la sera prima dell’evento delittuoso, uno dei due, avrebbe lanciato e fatto esplodere un grosso petardo nella piazza centrale di Alliste dove erano presenti anche alcuni minori.

A seguito delle rimostranze e lamentele avanzate dai genitori nei confronti dell’uomo riconosciuto quale presunto autore del gesto, nacque una lite al culmine della quale quest’ultimo, brandendo un coltello, avrebbe minacciato di morte tutti i presenti aggiungendo che gli avrebbe sparato.

La notte seguente quindi, il presunto autore, con l’ausilio di un complice, avrebbe esploso sei colpi di pistola a scopo intimidatorio, proprio contro il portone dell’abitazione di uno dei genitori che la sera prima aveva preso parte alla discussione.

L’attività condotta carabinieri militari ha permesso, quindi, di individuare i due colpevoli e dare esecuzione ad una prima misura cautelare personale già qualche giorno fa, arrestando il primo dei due, un uomo di 42anni.

Nell’occasione, i militari dell’Arma con l’ausilio delle unità cinofile, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel corso della quale è stata rinvenuta una pistola cal.7,65, illegalmente detenuta, nonché varie cartucce.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Il secondo ricercato, un uomo di 34 anni, che si era reso irreperibile, è stato oggetto di serrate ricerche fino alla serata di ieri, quando i carabinieri, con l’ausilio di personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano, lo hanno rintracciato a Torre San Giovanni (Ugento) dove è stato arrestato.

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