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UniSalento, 25 anni dalla scomparsa di Ennio De Giorgi: incontro intitolato al grande matematico

In programma questo pomeriggio alle ore 15,30 nell’aula “Enrico Fermi” dell’edificio IBIL (complesso Ecotekne, via per Monteroni – Lecce)

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In occasione del venticinquennale della scomparsa di Ennio De Giorgi, il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento, intitolato al grande matematico, ha organizzato un incontro in programma questo pomeriggio alle ore 15,30 nell’aula “Enrico Fermi” dell’edificio IBIL (complesso Ecotekne, via per Monteroni – Lecce).


Dopo i saluti del Rettore Fabio Pollice, del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, del Direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” Michele Campiti, sono previsti gli interventi del Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e allievo di De Giorgi Luigi Ambrosio, del professor Ferruccio Colombini dell’Università di Pisa, della professoressa Sandra Lucente dell’Università di Bari, del giornalista scientifico Andrea Parlangeli. L’incontro sarà moderato dal professor Antonio Leaci, docente di Analisi matematica a UniSalento, laureatosi a Pisa con una tesi il cui relatore fu proprio Ennio De Giorgi.


IL PROFILO DI ENNIO DE GIORGI





(a cura del professor Antonio Leaci)


Ennio De Giorgi è stato uno dei matematici più straordinari del secolo scorso. Nel 1957, a soli 29 anni, risolse uno dei grandi problemi del ’900, il 19mo problema di Hilbert, battendo sul tempo John Nash, poi premio Nobel per l’Economia nel 1994, protagonista del libro e del film “A Beautiful Mind”. All’età di 31 anni fu chiamato a insegnare presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove rimase per il resto della sua vita.


Sin dalla metà degli anni Cinquanta, De Giorgi ha rivoluzionato lo studio delle superfici minime, come le lamine e le bolle di sapone, e ha aperto nuovi orizzonti alla matematica. Tuttora le sue idee e i suoi metodi influenzano tante ricerche di matematica pura e applicata in tutto il mondo.


Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, quali il Premio Caccioppoli, appena istituito dall’Unione Matematica Italiana nel 1960; nel 1973 l’Accademia dei Lincei gli conferì il Premio Presidente della Repubblica; nel 1983, nel corso di una solenne cerimonia alla Sorbona, fu insignito della Laurea ad honorem in Matematica dell’Università di Parigi; il Premio Wolf del Presidente della Repubblica di Israele nel 1990. Nel 1992 l’Università di Lecce gli conferì la laurea in Filosofia (foto grande in alto), di cui andava particolarmente fiero.


Fu socio delle più importanti istituzioni scientifiche, in particolare dell’Accademia dei Lincei e dell’Accademia Pontificia dove svolse fino all’ultimo un ruolo attivo. Nel 1995 venne chiamato a far parte della Académie des Sciences di Parigi e della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.


Si è battuto anche in difesa dei diritti umani ed è stato uno dei personaggi più carismatici della Scuola Normale di Pisa, dove ha insegnato per quasi quarant’anni. Per tutta la sua vita volle conservare la residenza nella natia città di Lecce.


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Galatina: La cultura Medievale nel Salento

Al Club per l’UNESCO domani con Rosario Coluccia, Professore Emerito di Linguistica Italiana e Accademico della Crusca

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Il Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina, nell’ambito della Rassegna “Percorsi culturali UNESCO per lo sviluppo sostenibile, Obiettivo 4 e 6“, ospita Rosario Coluccia, Professore Emerito di Linguistica Italiana e Accademico della Crusca, già Ordinario e Preside della Facoltà di lettere e Filosofia dell’Università del Salento.

Il Prof. Coluccia intratterrà gli astanti con una relazione su “La cultura Medievale nel Salento“.

L’incontro, che si svolgerà domani, giovedì 6 febbraio, dalle 18,30, presso la Sede del Club in Via Umberto I n. 30, è aperto a tutti i cittadini, agli Sstudenti ed agli studiosi di cultura e storia medievale.

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Tricase, Agrichef tecniche di cucina contadina

Domani, alle ore 18,30, nella sala convegni del GAL Capo di Leuca in Piazza Pisanelli, la presentazione del corso. Sarà presente anche Sebastiano Leo, assessore Formazione Professionale della Regione Puglia

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Domani, dalle 18,30, nella sala convegni del GAL Capo di Leuca, in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) a Tricase, si terrà la presentazione del corso di formazione “Agrichef tecniche di cucina contadina”, organizzato da un partenariato composto dal GAL, dall’Ente di formazione SMILE Puglia, da CIA Agricoltori italiani e da Turismo Verde.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia Luana Prontera.

Dopo i saluti del  presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo e del sindaco di Tricase Antonio De Donno, interverranno il presidente SMILE Puglia Giovanni Forte, il direttore nazionale di Turismo Verde Tommaso Buffa, il direttore provinciale di CIA Salento Emanuela Longo, il dirigente scolastico dell’IISS Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme Paolo Aprile, l’amministratore Scientifico di CIHEAM Bari (sede di Tricase) Gianfranco Cataldi e il presidente Cooperativa Food4health Community Lab Vincenzo Chiarello.

Le conclusioni saranno affidate a Sebastiano Leo, assessore alla Formazione Professionale, al Lavoro e alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia.

Saranno coinvolti docenti affermati in sigle importanti come Slow Food, Guida Michelin e Gambero Rosso, pluripremiati in concorsi di cucina a livello nazionale, per cercare di dare una visione innovativa e artistica ad un settore di vitale importanza per il turismo del nostro territorio, attraverso la formazione di tecnici operatori di aziende agrituristiche locali.

Di questa iniziativa si è iniziato a parlare due anni fa, nella sede del GAL a Tricase, insieme ad aziende del Capo di Leuca e alla CIA Lecce. Finalmente si è arrivati all’attuazione del progetto, mentre si è avviato un percorso parallelo con la Regione Puglia per permettere che il titolo di Agrichef abbia un riconoscimento legale, diventando una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale.

È un percorso strategico per il settore del turismo enogastronomico salentino, articolato in 30 ore teorico-pratiche presso l’I.I.S.S. Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme, in 30 ore teorico-pratiche a Tricase presso il Food4health Community Lab, mentre le restanti 15 ore di teoria si svolgeranno presso la sede del GAL. Il corso si concluderà il 22 marzo a Tricase, presso il Food4health Community Lab, con una festa mercatino e un Cooking Show a cui parteciperanno l’Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme, tutte le aziende coinvolte e Don Pasta, che condurrà la serata finale, valevole anche come esame finale del corso.

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Politiche industriale e Sud

Bucci, Caroppo, Delli Noci, Gesmundo, Greco, Mazza, Moscara, Sergio Filograna, Vasile: istituzioni, imprenditori, sindacato discutono dello sviluppo del Mezzogiorno. Due tavole rotonde su industria e infrastrutture il 6 febbraio al Convitto Palmieri. iniziativa della Cgil a Lecce

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Due tavole rotonde per discutere di politiche industriali ed infrastrutture nel Mezzogiorno che si appresta a vivere l’era dell’autonomia differenziata.

La Cgil Lecce, con il patrocinio della Provincia di Lecce-Salento d’amare, organizza per giovedì 6 febbraio (a partire dalle ore 9) nella Sala Teatrino dell’ex Convitto Palmieri un’iniziativa dal titolo: “Sud, facciamo la differenza. Autonomia, Politiche industriali, Infrastrutture”.

Istituzioni, imprenditori e rappresentanti dei lavoratori discuteranno dello sviluppo del Mezzogiorno, in un contesto di forte indecisione dovuto alle tante crisi che allarmano i settori industriali, all’isolamento e al gap infrastrutturale che marginalizzano il Sud, ma anche alle incognite sulla riforma della legge Calderoli.

Tra i presenti anche il Segretario della Cgil Nazionale con delega alle Politiche industriali, Pino Gesmundo.

«L’obiettivo è fornire strumenti utili a decifrare il momento che sta vivendo il Mezzogiorno, con un focus sulle proposte e le necessarie infrastrutture intese anche come livelli essenziali per l’esigibilità dei diritti dei cittadini, per non correre il rischio di cristallizzare un’Italia a due velocità», spiega il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, «al centro del dibattito investimenti e politiche industriali per compensare la marginalità geografica e dare un impulso ai settori industriali tradizionali messi a dura prova dalle transizioni in atto».

La prima tavola rotonda, intitolata “Quali infrastrutture per lo sviluppo del Mezzogiorno”, avrà inizio alle ore 9,15, dopo i saluti del presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.

Parteciperanno: Gabriele Greco, presidente di Ance Lecce; Antonio Sergio Filograna, presidente di Leo Shoes e vicepresidente di Confindustria Lecce; Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, e Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.

Dopo una breve pausa-caffè, alle 11,15 i lavori ricominceranno con la seconda tavola rotonda, intitolata “L’impatto dell’Autonomia differenziata sulle politiche industriali per il Sud”, alla quale parteciperanno: l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci; il deputato Andrea Caroppo, vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati; la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci. Concluderà i lavori il segretario della Cgil Nazionale, Pino Gesmundo.

I dibattiti saranno moderati dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Mazza.

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