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Attualità

“Alli pacci mini petre?”

Spesso i vecchi proverbi dialettali lasciatici in eredità dai nonni dei nostri nonni hanno un significato ben più profondo di quello che potrebbe far intendere una prima impressione.

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Spesso i vecchi proverbi dialettali lasciatici in eredità dai nonni dei nostri nonni hanno un significato ben più profondo di quello che potrebbe far intendere una prima impressione. “Alli pacci mini petre”, vero e proprio saggio su “Detti e proverbi delle genti del Capo di Leuca”, ci porta alla scoperta proprio di questa eredità che non va assolutamente dispersa. L’autore è il prof. Oronzo Russo, che già qualche anno fa si era cimentato in un lavoro simile (“Mintite cu lli meju de tie…”) di cui il nuovo libro è una sorta di prosecuzione. “Il dialetto”, spiega l’autore, “è lingua ed anima di un popolo. È questo il convincimento col quale mi sono avvicinato quasi per scherzo a questo mondo, al quale mostri sacri come Nicola De Donno hanno dato nobiltà di ricerca. E ho scoperto l’anima di un popolo sofferente e mai rassegnato, capace di esternare quel che sente con proverbi, detti, massime, imprecazioni, preghiere, degni di ben altre altezze culturali. Per ogni espressione”; continua Russo, “c’è un retroterra culturale che l’ha prodotta, uno stato di disagio, una situazione economica e politica, una tensione o una rassegnazione momentanea ad eventi indesiderati. Oppure, scienza antica che sa tutto della vita di campagna e dei suoi lavori e che fonda sull’esperienza, maturata nei secoli, ogni certezza”. Cosi possiamo scoprire che “Ci fusce fiscennu nu ccunta li passi” è riferito alla persona intenta a completare un lavoro in tutta fretta e di solito alla fine i conti non tornavono perchè con la fretta si era inevitabilmente commesso qualche errore. Oppure “Finca a Natale nno friddu nno fame, de Natale nnanti tremene i mussi ca stannu vacanti”: è un proverbio che fa intendere come il vero freddo da noi arrivi dopo Natale e quindi  a gennaio e febbraio si può stare poco in campagna e “tremano le pance vuote”. E ancora “Ommu sine pecunia magu estu”: latino maccheronico appreso dalla Messa imparata a memoria e deliziosamente storpiato e vuol dire “L’uomo senza soldi è solo un’immagine, senza alcuna sostanza”. E poi “Acqua, ientu e ffocu alle carcàgne”, espressione usata per allontanare subito una persona poco gradita. Ed anche: “Imu dittu missa pe’llu cazzu”: il detto nacque allorquando al prete che aveva detto Messa, le offerte erano servite per pagare la prestazione di una donna dai facili costumi e stava a significare un sforzo immane che alla fine non porta a nulla, in pratica fatica sprecata. Ma sono davvero tante le curiosità che si possono trovare sfogliando “Alli pacci mini petre”. “La mia speranza”, chiosa Oronzo Russo, “è che altri si cimentino su questa strada, nell’intento di svelare una ricchezza d’incompatibile valore che ha guidato la vita dei nostri nonni”.

Attualità

A Scorrano una tappa del “Bicimparo Kinder Joy of Moving”

Una grande festa: non solo un’opportunità di divertimento, ma anche un importante momento formativo per educare i più giovani ai valori dello sport, alla sicurezza stradale e all’impegno

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Mercoledì 16 aprile 2025, Scorrano grazie all’ASD FK-BIKE ha ospitato con orgoglio la tappa pugliese del tour nazionale “Bicimparo Kinder Joy of Moving”, un evento che ha unito sport, divertimento e educazione in una giornata memorabile. La manifestazione, nata dalla collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana (FCI), la Kinder e grazie al supporto della Polizia di Stato è iniziata con un focus sull’educazione stradale presso l’istituto scolastico di Scorrano. I tecnici federali e gli agenti della Polizia di Stato hanno coinvolto gli studenti con lezioni interattive sulla sicurezza stradale, mettendo in risalto valori fondamentali per chi si muove in strada, sia in bicicletta che a piedi.

Nel pomeriggio, la grande piazza cittadina si è trasformata in un vibrante circuito ciclistico, dove i giovani partecipanti si sono cimentati in una prova di abilità tipo Gimkana. Proprio in questa competizione la Scuola Ciclistica Alessanese ha brillato, con numerosi allievi che hanno raggiunto le fasi finali a eliminazione diretta. Il momento culminante è stato la straordinaria vittoria di Alberto Angilè, della categoria G1, che rappresenterà, insieme ad altri tre talenti pugliesi, la Regione Puglia alla gara nazionale di Viareggio dal 19 al 22 giugno 2025. Questi risultati testimoniano il grande impegno e la qualità del lavoro svolto dalla Scuola Ciclistica Alessanese, una realtà fondamentale nel panorama sportivo giovanile del territorio.

La manifestazione, contraddistinta da spirito sportivo e sano divertimento, è stata resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni locali, tra cui il Sindaco Mario Pendinelli e l’Assessore allo Sport Mirko Urso. Un riconoscimento particolare è stato attribuito alla Scuola Ciclistica Alessanese per il ruolo centrale nel promuovere il ciclismo giovanile e ai collaboratori della FCI, come Sergio Quarta, Danilo Zollino, Antonio Simone, Fabrizio Marra e i tecnici istruttori federali Sergio Vizzino, Daniele Culiersi e Giuseppe Sperti. A completare l’atmosfera festosa, la voce e la musica di Francesco Casarano.

La tappa di Scorrano ha ribadito il valore di iniziative come “Bicimparo”, che non sono solo un’opportunità di divertimento, ma rappresentano anche un importante momento formativo per educare i più giovani ai valori dello sport, alla sicurezza stradale e all’impegno. La Scuola Ciclistica Alessanese si conferma come un esempio virtuoso di dedizione e passione per il ciclismo, offrendo ai ragazzi una piattaforma per crescere come atleti e cittadini consapevoli.

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Rinnovo RSU Unisalento, CISL FSUR: “Che risultato!”

“Grande attestazione con ben 3 seggi su 9 conquistati”

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La CISL FSUR dell’Università del Salento esprime grande
soddisfazione per l’eccellente risultato ottenuto nelle recenti elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).

“La lista presentata dalla CISL FSUR, composta da 6 candidati, ha raccolto complessivamente 120 voti, conquistando ben 3 seggi su 9 disponibili”, il commento riportato in una nota.
“Giovanni Paolo Candela, Segretario aziendale della CISL FSUR Unisalento, unitamente alla segreteria e al direttivo, si congratula vivamente con i colleghi eletti Luigi Riso, Marion Giraud e Ivan Taurino, augurando loro un proficuo lavoro. Un ringraziamento speciale va anche ai candidati Giovanni Boffa, Andrea Bisconti e
Tiziano De Salve per il loro impegno e contributo in questa importante tornata elettorale”.

Il Segretario aziendale Candela ha voluto poi sottolineare il “fondamentale apporto della squadra, della Segreteria Aziendale e del Direttivo della CISL FSUR di Unisalento, nonché di tutti i colleghi che hanno riposto fiducia nella competenza, preparazione e
disponibilità dei candidati”.

“Oltre al significativo risultato di squadra che ha dato prestigio alla nostra lista e alla sigla CISL FSUR,” ha dichiarato, “si conferma ancora una volta come la differenza in ogni campagna elettorale siano le persone candidate e, in particolar modo, l’elettorato, che ha saputo scegliere con attenzione, premiando la competenza e la preparazione. Con grande soddisfazione, possiamo inoltre annunciare che il candidato più votato in assoluto risulta essere il nostro Luigi Riso, che ha ottenuto ben 109 preferenze.”
Oggi, la CISL FSUR Unisalento si sente pienamente soddisfatta del risultato raggiunto e guarda con fiducia alle prossime sfide elettorali che attendono l’Ateneo, a partire dall’elezione del Rettore e del Consiglio di Amministrazione.
Grande soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto è stata espressa dal Segretario Generale della CISL di Lecce, Ada Chirizzi.

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Xylella, mezzo milione al GAL Capo di Leuca

Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla xylella

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Il presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo ha firmato la convenzione integrativa tra Regione Puglia e GAL per l’attuazione del progetto “Sistema integrato per il rilancio paesaggistico ed economico dei territori colpiti da Xylella fastidiosa”.

Il progetto vede coinvolti diversi GAL della Puglia (capofila il Gal Terra d’Arneo) ed è finanziato ai sensi dell’art. 17 del Decreto Interministeriale 06/03/2020 n. 2484 “Piano straordinario per la Rigenerazione Olivicola della Puglia”.

La dotazione finanziaria assegnata al Gal Capo Di Leuca è pari a 500mila euro.

Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla Xylella.

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