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Attualità

A Novoli c’è un nuovo regolamento per i rifiuti

Il Consiglio comunale di Novoli ha approvato il “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti pericolosi e dei rifiuti di imballaggio”

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Il vice sindaco Gianmaria Greco


Il Consiglio comunale di Novoli ha approvato il “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti pericolosi e dei rifiuti di imballaggio” con i soli voti della maggioranza (quattro Consiglieri di minoranza presenti hanno votato contro). “E’ un provvedimento mai approvato in precedenza in un assise comunale di Novoli”, spiega con soddisfazione il vice sindaco ed assessore all’Ambiente, Gianmaria Greco, “un Regolamento di importanza fondamentale per disciplinare il corretto funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti e dei complementari ad esso connessi. Ci dispiace che la minoranza consiliare non abbia percepito tale rilevanza ed abbia votato contro un elaborato che ha il compito di fissare chiare regole per assicurare un’elevata protezione dell’ambiente. Infatti con l’entrata in vigore del Regolamento sarà possibile disciplinare la gestione dei rifiuti consentendo l’esecuzione di controlli efficaci, onde evitare che i rifiuti recuperati e smaltiti possano comportare pericoli per la salute dell’uomo e determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, la fauna e la flora presenti sul territorio”. Ci sarà dunque una maggiore attenzione nel monitorare eventuali inconvenienti e problematiche che possono danneggiare il paesaggio ed i siti di particolare interesse: infatti tra i servizi integrativi è previsto il monitoraggio e l’eventuale rimozione di cumuli di materiale e rifiuti che possano comportare problemi al decoro urbano. Il Regolamento si occupa in particolare di disciplinare la gestione dei rifiuti urbani interni ed esterni, i rifiuti pericolosi, speciali, cimiteriali, inerti e di amianto. Ha aggiunto l’assessore Greco: “I quattro recuperi settimanali del rifiuto indifferenziato, a differenza dei tre che vengono effettuati negli altri Comuni, non impediscono l’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle campagne, ma grazie ai riscontri incrociati tra i dati dell’azienda e quelli del Comune, stiamo identificando tutti i presunti evasori che non hanno provveduto al ritiro. Il regolamento a tal proposito, rende obbligatorio, previo sanzioni salate, il ritiro dei contenitori, ed il loro corretto utilizzo. La gestione dei rifiuti è un servizio di pubblico interesse, per cui da adesso in poi chi, con il suo comportamento scorretto, deturperà il territorio, sarà pesantemente sanzionato secondo il concetto espresso all’art. 2 del Regolamento che “Chi inquina paga”. In particolare, sarà svolta un’intensa attività di controllo attraverso il comando di Polizia Municipale che, da diverse settimane, impegna un’unità per tre ore al giorno, oltre all’ausilio fondamentale della figura del vigile ambientale, che verrà istituito dalla ditta ed avrà il compito di individuare eventuali abbandoni di rifiuti ingombranti sul territorio. Ovviamente tutto è migliorabile. Ad esempio, è auspicabile che la raccolta della plastica nel periodo estivo debba essere potenziata ed, eventualmente, separata dal recupero del metallo, ma c’è tempo per migliorare il servizio. Una piccola parentesi è infine dedicata alla possibile di utilizzare la filiera quotidiana dei rifiuti come combustibile per produrre energia, perché senza politiche innovative dal punto di vista strutturale le carenze aumenteranno ed il ciclo dei rifiuti sarà sempre più compromesso”.

Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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