Alezio
Addio a Luigi Quida, l’artista della visualizzazione del silenzio
Scomparso il pittore salentino “post impressionista”: nato a Galatina nel 1936, era un uomo semplice, schivo, aveva scelto di vivere ad Alezio, lontano dai clamori, dalle luci della ribalta, dalle distrazioni, per stare più a contatto con se stesso, per non perdere l’ispirazione e proseguire il suo percorso improntato alla figurazione

Il mondo dell’arte piange una grave perdita: il grande pittore salentino Luigi Quida si è spento lo scorso 18 maggio all’età di 85 anni. Amava definirsi l’artista della “visualizzazione del silenzio“, era un uomo semplice, schivo, aveva scelto di vivere ad Alezio, lontano dai clamori, dalle luci della ribalta, dalle distrazioni, per stare più a contatto con se stesso, per non perdere l’ispirazione e proseguire il suo percorso improntato alla figurazione. Lontano dalle logiche del mercato, ma non dalla vita artistica italiana e internazionale.
Le sue opere sono state esposte nelle gallerie di New York e San Francisco, di Berlino e Oporto, Basilea e Odessa, Toronto, Monaco, Amsterdam, Colonia, Ginevra e tante altre città. Innumerevoli le sue mostre in tutto il mondo e i riconoscimenti ricevuti: da Cavaliere al merito della Repubblica Italiana ad Accademico d’Europa, dalla nomina ad Araldo gentilizio e Gran collare del Marzocco dell’Accademia Araldica Internazionale “Il Marzocco” di Firenze alla Laurea Honoris Causa in Arte all’Università Interamericana di Buenos Aires.
Nato a Galatina il 9 marzo 1936, è stato definito dalla critica pittore post impressionista, ma forse sarebbe più corretto considerarlo tardo-impressionista per l’influenza che subisce dalla pittura di Monet. Il suo nome è apparso in numerosi annuari e cataloghi di arte contemporanea.
Luigi Quida – Venezia
Luigi Quida – Palude
È stato ideatore e coordinatore del Centro di promozione culturale “Settearte Mediterranea”, nei suoi oli su tela ritrae la transitorietà dell’attimo, gli aspetti più poetici della realtà, attraverso paesaggi, figure e fondali marini, trattati con pennellate decise e leggere e un raffinato contrappunto di grigi e verdi, marroni e gialli oro, che gorgheggiano delicatamente con il bianco luminoso dei vestiti delle signore, con i loro chiffons, ombrellini, cappellini, che rievocano le tramontate atmosfere da Belle Èpoque.
Il segno distintivo di gran parte delle sue opere è un originalissimo fascio di luce bianca, che quasi sempre irrompe sulla tela. Per ottenere il massimo dell’espressività egli accosta sulla tavolozza, con la più completa libertà fantastica, lampioni, marciapiedi, carrozze con o senza cavalli, case, balconi fioriti, muretti, caffé, facciate barocche di chiese e palazzi e tanti altri elementi architettonici ricercati.
Nei suoi dipinti la trama pittorica è messa in risalto grazie allo studio rigoroso delle ombre e la consapevolezza delle possibilità offerte dal colore di rendere il cangiante variare delle cose attraverso l’incidenza della luce.
Le innumerevoli minuscole figure, dalle forme appena abbozzate con la punta del pennello e mai accuratamente descritte, dai vestiti variamente colorati, rendono bene l’animazione dei luoghi che rimangono sempre indeterminati (Parigi, Venezia…?) reinventati attraverso la soggettività dell’artista e liberamente visualizzati sulla tela. Però, la sua attenzione non è mai rivolta alle facili vedute panoramiche delle città e degli ambienti rappresentati, ma solo ad alcuni aspetti, resi originali dalla competenza compositiva e dalla solida padronanza nell’uso espressivo del colore.
Il tutto collocato in intriganti atmosfere di sapore crepuscolare, spesso di grande effetto. Alcune sue opere si possono ammirare presso la Galleria Arca di Lecce.
Luigi ha un figlio, Raffaele Quida, anch’egli artista e non poteva essere diversamente. Classe 1968, la sua ricerca indaga la percezione dello spazio e l’interazione dell’individuo con esso, attraverso la variabile temporale.
Le sue opere si realizzano attraverso l’uso di vari media – disegni, sculture, installazioni, performance – e di materiali che attinge tanto da elementi naturali quanto da prodotti industriali.
La sua formazione artistica si completa, dopo gli studi classici, al Centro Sperimentale Man Ray di Cagliari nel 2003.
Luigi Quida – Romanticismo
Luigi Quida – Barche al molo
Luigi Quida – Vecchia Torino
Alezio
Alezio allunga la festa
Preparativi in corso per il Comitato della Lizza: previsti quattro giorni per la festa patronale 2025

Novità in vista per la festa patronale di Alezio, pronta a celebrare la Solennità di Maria SS. Assunta in Cielo tradizionalmente conosciuta da tutti come la festa della Madonna della Lizza, nelle giornate del 14 – 15 – 16 e 17 agosto.
L’edizione 2025 introduce, dunque, una novità e cioè l’aggiunta del 17 agosto come quarto giorno di festa.
Le prime tre giornate saranno quelle tradizionali, mentre la quarta sarà caratterizzata dalla terza edizione della Sagra della Pasta Maritata (a partire dalle ore 220 in Largo Fiera e in via del Santuario) e de La Lizza dei Bambini (dalle 200 alle 22 in via Lizza e sul Sagrato della Lizza).
A curare le luminarie (la cui accensione sarà prevista anche per la serata del 17 agosto), sarà la ditta “Arte & Luce” di Antonio De Donno.
Il 15 agosto sarà, invece, dedicato ai Gran Concerti Bandistici: Città di Rutigliano (diretto dal Maestro Gaetano Cellamara) e Città di Conversano (diretto dalla Maestra Susanna Pescetti).
Altrettanto ricche saranno le serate del 14, 16 e 17 agosto che vedranno la presenza di tre importanti spettacoli musicali.
Ancora top secret il nome del noto cantautore nazionale che si esibirà in concerto sul palco che verrà allestito in Largo fiera la sera del 16 agosto.
«Quest’anno», afferma il presidente delegato Davide Restino, «ci stiamo impegnando ad organizzare una festa ancora più importante, con l’obiettivo e l’auspicio di saper mantenere salde le sue tradizioni fissando lo sguardo al coinvolgimento di tutte le fasce d’età».
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
Alezio
La Giusta Direzione di Alezio
Un progetto per agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana

La Giusta Direzione è un progetto di riqualificazione urbana per la realizzazione di cartellonistica inclusiva in lingua straniera.
Verrà presentato in conferenza stampa domani, giovedì 5 dicembre, alle ore 10, presso il palazzo comunale, di Alezio.
Destinatari principali dell’intervento, sono i migranti accolti all’interno del progetto di accoglienza DM/DS SAI Alezio di cui ente titolare ed ente attuatore sono rispettivamente il comune di Alezio e la Cooperativa Sociale Rinascita.
L’obiettivo principale è quello di agevolare l’accessibilità ai servizi disponibili sul territorio per i cittadini stranieri che potrebbero avere difficoltà a comprendere la lingua italiana, migliorando in questo modo la costruzione di un percorso di autonomia, attraverso la conoscenza e mappatura del territorio.
Il progetto valorizza la diversità linguistica e ne riconosce il patrimonio, rendendo visibile a tutte le culture di origine dei migranti una cartellonistica proposta in 6 lingue: italiano, inglese, francese, arabo, ucraino e urdu.
Saranno presenti: Andrea Barone, sindaco Comune di Alezio; Rocco De Santis, assessore alle politiche sociali Comune di Alezio; Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia; Rosario Tornesello, direttore di Nuovo Quotidiano di Puglia; Ilaria Forte, coordinatrice progetto DM/DS SAI Alezio; Gianmarco Negri, responsabile area accoglienza cooperativa sociale Rinascita.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp
clicca qui
Alezio
“Opportunit@”: tavolo ad Alezio per il Patto Educativo
“Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento” è il terzo appuntamento del percorso promosso da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Il progetto “Opportunit@ da costruire” organizza il terzo appuntamento del percorso di approfondimento e co-progettazione per la creazione del Patto educativo della comunità educante. L’evento si terrà presso la sala consiliare del Comune di Alezio, in via San Pancrazio 34, domani, 22 ottobre 2024.
L’iniziativa, dal titolo “Facciamo Rete! Progettiamo insieme per realizzare il cambiamento”, punta a promuovere la collaborazione tra istituzioni, enti, scuole e famiglie per affrontare le sfide educative e sociali del territorio. Il focus è costruire insieme soluzioni e sinergie per una rete educativa inclusiva e capace di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni.
Un’intera giornata (che comincerà alle 9:30 col Focus group, sino alle 13:30 per poi riprendere alle 14:30 sino alle 19:30, con la stesura delle conclusioni) durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi sui temi della partecipazione attiva, delle interconnessioni tra le realtà educative locali e del ruolo cruciale della comunità nella crescita dei giovani. Il pomeriggio sarà dedicato alla sintesi delle proposte e alla definizione delle azioni concrete da intraprendere.
«È un momento importante – ha commentato il vicesindaco di Alezio, Rocco De Santis – che viene offerto alla nostra comunità, quello che si svolgerà il prossimo 22 ottobre all’interno della sala consiliare del Comune di Alezio, grazie ad una stretta collaborazione tra l’associazione Mediterranea e l’Amministrazione comunale. È un percorso che porta alla costruzione di un Patto educativo di comunità attraverso le relazioni sociali e culturali che saranno il faro e il supporto per i più giovani per contrastare la povertà educativa. Grazie alla collaborazione di esperti del settore ai rafforzeranno anche le competenze lavorative per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un confronto con la politica per meglio comprendere ciò che è stato fatto e ciò che si può fare per migliorare l’offerta con la domanda, facendo rete».
Il progetto “Opportunit@” si inserisce nel contesto delle iniziative promosse da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ed è finalizzato a costruire una rete solida e collaborativa che coinvolga tutti gli attori chiave del territorio.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: contattare Maria Teresa al numero 328 590 5708 oppure scrivere a progetti@medinforma.it.
L’invito è rivolto a tutte le realtà educative, culturali, associative e istituzionali che vogliono contribuire attivamente alla crescita di una comunità educante più forte e coesa. Unisciti a noi per costruire insieme il cambiamento!
Opportunit@ – “Interconnessioni per lo Sviluppo di una Comunità Educante” è un’iniziativa selezionata nell’ambito del Bando per le Comunità Educanti.
-
Cronaca6 giorni fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Alessano3 settimane fa
Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto
-
Alessano1 settimana fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità7 giorni fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Casarano4 settimane fa
Muore per un gelato a 16 anni. Ristoratore condannato
-
Attualità3 settimane fa
Ruffano, Città della Domenica improvvisamente off limits: cosa sta succedendo
-
Alessano3 settimane fa
Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line
-
Attualità4 settimane fa
San Giuseppe a Miggiano: l’arte dell’uncinetto in Tavola