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Attualità

Agli Alimini il ritorno al mare di sei tartarughe

Sei esemplari di tartarughe marine sono state “riabilitate” e torneranno in libertà. Accadrà domenica 17 giugno, alle ore 16, sulla spiaggia dei Laghi Alimini (Ponticello)

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Sei esemplari di tartarughe marine sono state “riabilitate” e torneranno in libertà. Accadrà domenica 17 giugno, alle ore 16, sulla spiaggia dei Laghi Alimini (Ponticello), con una “cerimonia” di reinserimento in habitat naturale degli esemplari appartenenti alla specie “Caretta caretta”.


Si tratta di animali curati presso il Centro recupero tartarughe marine dell’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce con sede a Calimera (Via Europa) e che hanno terminato la fase della riabilitazione presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.


Per assistere all’emozionante ritorno in mare delle tartarughe, interverranno il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’assessore provinciale alla Tutela venatoria Salvatore Polimeno, l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Caccia e Pesca Dario Stefano, il sindaco di Otranto Luciano Cariddi, il sindaco di Calimera Giuseppe Rosato, l’assessore con delega al Museo Andrea Pascali, , il responsabile dell’Osservatorio Faunistico Provinciale Antonio Corvino, il direttore dell’Osservatorio Faunistico Sandro Panzera, il direttore del Museo di Storia Naturale di Calimera Antonio Durante. Saranno presenti, inoltre, i rappresentanti della Capitaneria di Porto, del Corpo forestale dello stato e della Polizia Provinciale, che regolarmente collaborano con l’Osservatorio faunistico per la salvaguardia ambientale. Ed ancora,  le associazioni, prime fra tutte i Rangers d’Italia e l’Anpana, che collaborano regolarmente con il Centro provinciale.

La “Caretta caretta” è una specie a rischio di estinzione e come tale è riportata nella Convenzione di Washington, che ha lo scopo di regolamentare (nel caso di questa tartaruga, vietandolo) il commercio di alcune specie animali e vegetali, al fine di tutelarle, dato che la compravendita, insieme alla scomparsa degli habitat, è la minaccia principale alla loro sopravvivenza.


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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