Attualità
Amata terra mia
Tutela patrimonio paesaggistico, ecomafie e reati ambientali: mercoledì 3 febbraio, il NOE dell’Arma dei Carabinieri, un Giudice e cittadini attivi di due associazioni si avvicenderanno per parlare alle giovani generazioni. Il webinar è parte de ‘Il Palio della Legalità’ del CSV BR Le Volontariato nel Salento
L’Italia è una terra straordinaria, e il Sud lo è in forma meravigliosa, ma ogni giorno l’ambiente è vittima di predatori senza scrupoli che perpetuano una seria infinita di abusi, alterano l’ecosistema, inquinano, deturpano. Cattivi cittadini che non hanno cura dei loro figli e non hanno amore dei loro luoghi.
Tutelare il paesaggio, l’equilibrio e la bellezza è una forma di legalità che da un codice legislativo investe la coscienza individuale e la consapevolezza del singolo. Il 3 Febbraio il Palio della Legalità, rassegna webinar del CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento, porterà testimonianze attive a tema.
Ospiti eccellenti impegnati sul fronte dei crimini ambientali.
Mercoledì dalle 10 alle 11,30 se ne parlerà con:
Rappresentanti del NOE – Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri;
Il NOE, costituito il 1° dicembre 1986 con decreto dei Ministri dell’Ambiente e della Difesa, è posto alla “dipendenza funzionale” del Ministro dell’Ambiente “per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente”;
Adriana Almiento – Giudice presso la Sezione Penale – Tribunale di Brindisi – l’intervento verterà sull’analisi giuridica del fenomeno delle ecomafie e dei reati ambientali connessi alla criminalità organizzata;
Renato Pacella – ASSOCIAZIONE EMYS – associazione culturale che promuove, elabora e realizza iniziative, servizi, progetti ed attività di ricerca nel campo della formazione, informazione, educazione ambientale, aggiornamento culturale e professionale dei cittadini, degli studenti e dei lavoratori in direzione di uno sviluppo durevole e sostenibile;
Loreta Ragone – Associazione CULTURAMBIENTE – organizzazione di volontariato che promuove attività di informazione e sensibilizzazione sulle pratiche sostenibili, ricerca e inchieste su abitudini, sprechi e abusi a discapito dell’ambiente.
L’appuntamento del 3 Febbraio, si inscrive in un calendario più vasto di eventi che con cadenza settimanale, fino al 20 Marzo, vedrà avvicendarsi testimonianze locali e nazionali vive e attive talvolta scottanti, incarnate da molteplici protagonisti accomunati dalla lotta al malaffare e a ciò che deturpa l’ambiente, inquina gli animi, uccide gli uomini e prima ancora le coscienze.
Consulta tutto il programma online (clicca qui)
La rassegna si terrà sul Canale You Tube del CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento: Referente del Progetto: dott. Francesco Milone (3206394354).
Partner di progetto: Comune di Lecce, Istituto Galilei – Costa – Scarambone di Lecce; Federazione Provinciale Coldiretti Lecce, Associazione LEDA; Associazione Edeno – Culture & Adventure; Associazione Prosein; Associazione Vivi il Sociale; Associazione Il Girasole; Associazione RICERCA E INFORMAZIONE SOCIALE SALENTO.
Per saperne di più sul progetto: pagina Facebook “il Palio della Legalità”.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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