Attualità
Arpal, recruiting week: assunzioni in presenza e a distanza
Al via il 18 novembre la Recruiting week organizzata da Arpal Puglia: 435 posti di lavoro disponibili nei settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico. Colloqui anche da remoto per chi vive fuori regione. Emiliano: “Autentica attuazione della Strategia #mareAsinistra per attrarre professionalità in Puglia”.

Colloqui in presenza per i residenti e colloqui a distanza per chi vive fuori dalla Puglia: si chiama Recruiting week ed è l’innovativa formula coniata da Arpal Puglia, l’Agenzia regionale per le Politiche attive del Lavoro, per potenziare il servizio di incrocio domanda-offerta, dare risposte alle aziende che cercano personale e, al contempo, far rientrare in Puglia molte professionalità di cui il territorio ha bisogno.
Si inizia lunedì 18 novembre: i primi settori ad essere interessati sono quelli sanitario, socio-sanitario, chimico-farmaceutico, sociale e socio-pedagogico.
“È una originale e autentica attuazione di #mareAsinistra – dice il Presidente della Regione, Michele Emiliano – . Con questa Strategia puntiamo a valorizzare e ad attrarre persone che guardano alla Puglia come terra in cui poter restare, ritornare o trasferirsi per realizzarsi. I nostri centri per l’impiego sono al lavoro per rendere possibile tutto ciò, anche attraverso sperimentazioni inedite come la Recruiting week. Non vogliamo lasciare nulla di intentato: ogni offerta di lavoro può trasformarsi in una occasione per trattenere o riportare valore in Puglia e per provare a invertire la rotta dell’emigrazione”.
“Abbiamo messo in campo tutte le strategie utili per far incrociare le persone con il mondo del lavoro. La nostra Regione – commenta Sebastiano Leo, assessore a Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia – si muove all’avanguardia verso il giusto incrocio domanda-offerta di lavoro, che rappresenta il punto di incontro tra le competenze e le esperienze richieste dal mercato del lavoro e quelle messe a disposizione dai candidati. Questo equilibrio dinamico determina l’allocazione delle risorse umane nelle diverse aree professionali e influisce sull’efficienza del sistema economico. In questo quadro, il rientro dei cervelli rappresenta una delle opportunità più significative per il rilancio economico e culturale della nostra regione. Il ritorno di giovani talenti e professionisti, talvolta portatori di competenze avanzate ed esperienze, può costituire un motore fondamentale per l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la competitività. Con questa iniziativa di Recruiting week non solo facilitiamo l’incrocio tra domanda e offerta del lavoro per i residenti in Puglia alla ricerca di un’occupazione, ma applichiamo un sistema innovativo di richiamo per le persone che hanno cercato lavoro altrove”.
Per Alessandro Delli Noci, assessore regionale con delega, tra le altre, allo Sviluppo Economico e alle Politiche giovanili, “la strategia #mareAsinistra è stata da una parte una grande intuizione, dall’altra una necessità e un’opportunità per rispondere al problema legato alla fuga dei giovani. Per fare in modo che i pugliesi possano costruire qui il proprio progetto di vita o che possano ritornare col loro bagaglio di esperienze e conoscenze mettendole a disposizione della propria terra, è indispensabile agire su più livelli, dalla formazione, al lavoro, all’attrazione di investimenti, al welfare, ai trasporti. Offrire condizioni favorevoli significa lavorare in sinergia, e per questa ragione #mareAsinistra è una strategia intersettoriale. Ad oggi, come assessorato allo Sviluppo economico, abbiamo prodotto 17 misure, 15 con l’agenzia regionale Puglia Sviluppo e 2 con InnovaPuglia, oltre alle iniziative delle politiche giovanili che ruotano attorno al programma regionale “Galattica”, che hanno sia l’obiettivo di sostenere e valorizzare l’iniziativa imprenditoriale dei giovani, delle micro piccole e medie imprese, sia di creare le condizioni affinché le grandi aziende vengano ad investire in Puglia, con tutto ciò che questo significa in termini di occupazione e sviluppo economico e sociale. Per tutte queste ragioni, accogliamo con entusiasmo l’azione di recruiting di Arpal, fiduciosi che possa attrarre numerosi professionisti”.
435 POSTI DISPONIBILI E 72 AZIENDE COINVOLTE
Con la Recruiting week, sono 435 i posti di lavorodisponibili nei settori interessati e 72 le aziende coinvolte nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Tutte le offerte pubblicate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it sono state raccolte in uno speciale report consultabile al seguente link: https://bit.ly/3AxKvur .
“I centri per l’impiego – sottolinea Beniamino Di Cagno, presidente del cda di Arpal – hanno svolto una importante attività di scouting aziendale che ha fatto emergere una disponibilità senza precedenti di posti di lavoro nei settori interessati. Si cercano numerosi profili, anche altamente qualificati. È il segno della fiducia riposta dal tessuto imprenditoriale nei confronti della nostra capacità di intermediazione pubblica”.
I PROFILI RICERCATI
Tra le posizioni aperte, nel settore sanitario spiccano quelle per psichiatri e neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, tecnici radiologi e di laboratorio, ostetriche, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, infermieri, fisioterapisti; nel settore farmaceutico, vi sono offerte per farmacisti e cosmetologi; in quello socio-sanitario, si cercano educatori sanitari, oss, psicomotricisti e neuropsicomotricisti, ausiliari, autisti soccorritori; in ambito sociale e socio-pedagogico, molte strutture selezionano educatori professionali per asili nido e non solo, insegnanti, pedagogisti, esperti in formazione, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali, autisti di scuolabus, collaboratori scolastici.
“Con la Recruiting week – spiega Gianluca Budano, direttore generale di Arpal Puglia – inizia un percorso di attuazione concreta della Strategia #mareAsinistra, che mira a ripopolare il territorio e a dotarlo di talenti necessari al tessuto produttivo e alla comunità pugliese. Per farlo, stiamo affinando una rete di collaborazioni tra Arpal e altre istituzioni che si occupano degli stessi temi anche al di fuori della nostra regione, come altre agenzie regionali, Università e Ordini professionali. Questa prima esperienza si aggiunge alle visite alle imprese pugliesi in fase di pianificazione attraverso Consorzi Asi e Unioncamere. In più, stiamo fondando un ramo delle relazioni internazionali dell’Agenzia attraverso rapporti con Consolati, Ambasciate e tutte quelle realtà in cui i nostri concittadini all’estero, soprattutto i più giovani, possono trovare informazioni sulle opportunità legate alla migrazioni di ritorno”.
COLLOQUI IN PRESENZA E ONLINE: COME CANDIDARSI
La Recruiting week si articolerà in due fasi.
La prima, dal 18 al 21 novembre, prevede colloqui di lavoro in presenza presso i centri per l’impiego degli Ambiti di Lecce, Brindisi e Taranto, sempre dalle ore 14.30 alle ore 16.30: lunedì 18 novembre, presso i cpi di Gallipoli, Maglie, Campi Salentina; martedì 19 novembre, presso i cpi di Galatina, Poggiardo, Francavilla Fontana, Castellaneta; mercoledì 20 novembre, presso i cpi di Tricase, Martano, Ostuni, Taranto (nel caso di Taranto, i colloqui si terranno presso Ex-baraccamenti Cattolica – blocco D1 in Via Di Palma); giovedì 21 novembre, presso i cpi di Nardò, Casarano, Lecce, Brindisi, Manduria.
Si consiglia di candidarsi prima alle singole offerte tramite il portale Lavoroperte e di presentarsi al colloquio muniti di curriculum vitae. Il calendario completo con le aziende che terranno le selezioni è consultabile nel report speciale.
La seconda fase, dal 25 al 29 novembre, prevede colloqui di lavoro da remoto, riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia. È già possibile prenotarsi compilando il seguente Google form: https://forms.gle/RXe7n62GMg9NE6ya8 (è obbligatorio indicare il codice dell’offerta a cui si intende candidarsi).
PRENOTAZIONI DEI COLLOQUI DA TUTTA ITALIA
Bologna, Roma, Bolzano, Cagliari, Napoli, Varese, Milano, Matera, Piacenza, Pistoia, Torino, Udine, Ravenna, Ferrara: vivono in queste province le persone che hanno prenotato i primi colloqui online. C’è anche chi lo ha fatto dall’estero, come dalla Germania. Quasi sempre si tratta di pugliesi che per ragioni di lavoro o di studio risiedono fuori e hanno tutta la voglia di ritornare nella propria terra.
“Abbiamo iniziato e non ci fermeremo – aggiunge Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento degli Ambiti di Lecce e Brindisi-Taranto di Arpal Puglia –.Anche durante il periodo natalizio, i centri per l’impiego apriranno le loro porte per accogliere coloro che torneranno a casa per le vacanze e vorranno cogliere l’occasione per informarsi sulla strategia #mareAsinistra o sostenere un colloquio di lavoro. Non solo, ci stiamo già organizzando per replicare la formula della Recruiting week in altri settori, a partire da quello Ict relativo alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
VIDEO INTERVENTO DEL DIRETTORE DI ARPAL PUGLIA, GIANLUCA BUDANO
Al seguente link è possibile scaricare l’intervento del direttore generale di Arpal Puglia, Gianluca Budano: urly.it/312qkv (versione senza editing); urly.it/312qk- (versione con editing)
Al seguente link il video promozionale della Recruiting Week: urly.it/312qkt
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Appuntamenti
Il progetto necessario, online il bando di Agorà Design 2025
Si prepara la nuova edizione del concorso internazionale. Il Festival biennale, dedicato alla cultura del progetto architettonico e del design è in programma dal 2 al 5 ottobre a Martano. I migliori lavori indoor e garden saranno in mostra durante la manifestazione all’interno di un ricco programma di laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici

È disponibile il bando (clicca qui) per partecipare al concorso della nuova edizione di Agorà Design.
Dedicato al tema “Il progetto necessario“, è in programma dal 2 al 5 ottobre, a Martano, il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, grazie all’impegno e al sostegno del main sponsor Sprech.
Oltre a un ricco programma di laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici con architetti, designer, progettisti, creativi e imprenditori, la manifestazione è caratterizzata dalla mostra che ospiterà i migliori progetti del concorso internazionale aperto a professioniste e professionisti (già inseriti nel mondo del lavoro, in particolare nel settore della progettazione, dell’interior design, dell’industrial design) e studentesse e studenti (Università di Architettura e di Ingegneria, Scuole e Istituti di Design, Accademie di Belle Arti e Istituti di istruzione superiore secondaria, tecnici e artistici).
Con le sue sezioni Living e Garden, il contest ha l’obiettivo di stimolare idee innovative e competitive per il settore produttivo, caratterizzate da funzionalità e sostenibilità ambientale, valorizzando talenti e risorse presenti sul territorio nazionale e internazionale ed esplorando il delicato equilibrio tra necessità contemporanee e buon design.
Le proposte dovranno offrire idee originali che affrontino le sfide funzionali, sociali, ambientali e umanitarie, dimostrando che un progetto è davvero “necessario” quando risponde sia alle esigenze attuali sia ai principi senza tempo.
Attraverso idee di interior design o soluzioni outdoor, lo scopo è interpretare l’esigenza come motore creativo, interrogandosi su come il design possa migliorare la qualità della vita, rispettare l’ambiente e adattarsi a una società in continua evoluzione.
I progetti ammessi al concorso, selezionati da una giuria, saranno esposti in una mostra aperta al pubblico durante i giorni del festival. Sono previsti premi in denaro sia per le categorie professionisti/e sia per la categoria studenti/esse, oltre a riconoscimenti e menzioni speciali.
La partecipazione (iscrizioni aperte sino alle 22 di lunedì 7 luglio) è libera e gratuita.
IL TEMA
La parola “necessità” affonda le sue radici nel latino necessitas, derivato da necesse, termine che indica ciò che è inevitabile, obbligatorio e indispensabile.
Nel tempo, il suo significato si è ampliato, comprendendo concetti di bisogno, urgenza e mancanza di qualcosa di essenziale.
Architettura e design si sono sviluppati nella storia come risposte dirette alle necessità umane, adattandosi alle risorse disponibili, alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti culturali.
Se l’architettura è nata da materiali e tecniche rudimentali, evolvendosi per riflettere i valori delle società, il design ha inizialmente migliorato la funzionalità e l’estetica degli oggetti quotidiani, fino a trasformarsi in una disciplina industriale capace di coniugare artigianato e produzione di massa.
Entrambi condividono un obiettivo comune: rispondere a esigenze pratiche, sociali e culturali, evolvendo insieme all’umanità. Oggi il concetto di necessità si intreccia con valori contemporanei, dove sostenibilità, adattabilità, inclusività e innovazione tecnologica guidano il progetto e lo rendono una risposta concreta alle sfide attuali.
La necessità non è sinonimo di eccesso.
La filosofia del “Less, but better” formulata negli anni ’70 da Dieter Rams continua a ispirare i progettisti, invitandoli a creare soluzioni semplici ma efficaci.
Il suo decalogo sul buon design, ancora oggi punto di riferimento, sottolinea l’importanza di progettare con intelligenza ed equilibrio, cercando soluzioni innovative, funzionali, esteticamente valide, durature e sostenibili.
Un progetto è davvero necessario quando non solo soddisfa i bisogni del presente, ma si inserisce armoniosamente in un contesto in continua evoluzione.
IL FESTIVAL
Il dialogo e l’incontro tra generazioni e culture diverse sono il cuore di Agorà Design, un evento che, in oltre venticinque anni di storia, ha assunto un respiro sempre più internazionale.
Per le aziende del settore design e architettura, investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per competere nel proprio mercato di riferimento.
Valutare progetti originali, sviluppare prodotti innovativi e acquisire competenze specializzate richiede tempo e dedizione. Agorà Design nasce proprio per rispondere a questa esigenza, offrendo uno spazio di confronto e sperimentazione.
Dal 1996, la manifestazione innesca un processo che parte da un’idea e si trasforma in prodotto, favorendo l’incontro tra creatività, industria e mercato.
LE PRECEDENTI EDIZIONI
Dal 2017 la Sprech, azienda con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso infatti in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime quattro edizioni (2017, 2018, 2021, 2023), il celebre architetto e urbanista Stefano Boeri, Riccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani), Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell’Università politecnica della Catalogna), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan), Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini), Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design), Gianpiero Alfarano (docente della Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica), Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio), Patrizia Catalano (redattrice della rivista Interni), Simona Bordone (curatrice indipendente e redattrice per Domus) e tanti altri prestigiosi nomi dell’architettura e del design.
Il coinvolgimento degli Ordini Professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale.
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- Agorà Design del 2023
- Lucia Rescio
- Salvatore Rescio
- Oltre al contest anche laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici
Attualità
Specchia: cittadinanza onoraria al Milite Ignoto
Un tributo al sacrificio e all’unità della Nazione. Concludendo il ciclo dei conferimenti salentini, Specchia ha voluto offrire un segno di speranza, invitando tutti a non dimenticare mai il valore del sacrificio, che è alla base della nostra identità collettiva e della nostra democrazia. La sindaca Anna Laura Remigi: «Questo riconoscimento ci renda sempre più consapevoli del nostro ruolo come costruttori di pace»

Specchia ha reso oggi un tributo solenne e simbolico al sacrificio dei caduti in guerra, conferendo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
Sottolineato come il gesto, che si inserisce in un percorso di profondo significato storico e istituzionale, rappresenti un atto di riconoscenza verso tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria, spesso senza un nome, ma mai senza un ricordo.
La cerimonia, che ha avuto luogo oggi, segna la conclusione ufficiale del ciclo di conferimenti della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte dei comuni salentini.
Un cammino di memoria e gratitudine che ha unito le comunità del Salento.
Ha presieduto l’evento il Generale di Brigata Matteo Rizzitelli, Comandante della Scuola di Cavalleria dell’Esercito.
La sua presenza ha conferito un valore ancora più profondo alla cerimonia, simbolo di un cammino condiviso di memoria, riconoscenza e unità nazionale.
La sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, nell’intervento di apertura, ha espresso profonda gratitudine al Generale Rizzitelli per aver coinvolto Specchia come «sede per la conclusione di un importante percorso istituzionale che ha visto partecipi la totalità dei Comuni del Salento».
Il primo cittadino ha sottolineato come l’intero Salento si sia unito «per rendere omaggio al sacrificio di chi, senza chiedere nulla in cambio, ha dato la vita per la libertà, l’indipendenza e il futuro del nostro Paese. La cittadinanza onoraria conferita al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti senza nome, non è solo un atto di riconoscimento verso il passato, ma anche un impegno solenne per le future generazioni a ricordare e custodire il sacrificio che ha permesso di costruire un’Italia libera e unita».
PAROLA DI GENERALE
Durante la cerimonia, il Generale Matteo Rizzitelli ha evidenziato ulteriormente che «il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto da parte di Specchia rappresenta il coronamento di un lungo percorso che ha coinvolto tutte le municipalità del Salento, unite nell’abbraccio a questa figura emblematica, celebrata nel 2021 con il centenario della sua sepoltura»
Il Generale ha ricordato anche come il Milite Ignoto, scelto tra i tanti caduti senza nome durante la Grande Guerra, rappresenti un simbolo di eroismo e sacrificio: «La scelta di un soldato ignoto, tra le migliaia di giovani vite spezzate, è stata un’idea luminosa che ha consentito di onorare ogni singolo uomo che ha combattuto per il nostro Paese. Celebrando la memoria di questo Milite Ignoto, Cittadino d’Italia e, da oggi, anche di Specchia, rendiamo il suo sacrificio immortale».
«Questo momento di riflessione», ha continuato il Generale, «è un’opportunità per arricchire la consapevolezza di ogni cittadino e militare, affinché la forza della memoria continui a vivere nelle nuove generazioni. La testimonianza di chi ha combattuto per la nostra libertà, spesso consapevole di un destino tragico, deve essere custodita con orgoglio, affinché la memoria storica possa educare le giovani leve ai valori del bene comune».
La cerimonia ha avuto un significato che va oltre il simbolico: è stata, infatti, un momento di grande importanza pratica per il futuro.
Il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, con il suo valore solenne, rappresenta un impegno per le generazioni future a preservare e coltivare la memoria storica.
Un gesto che, al di là della sua rilevanza simbolica, contribuisce a rafforzare l’identità nazionale e l’unità del Paese, insegnando l’importanza di non dimenticare coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune.
Concludendo il ciclo dei conferimenti salentini, Specchia ha voluto offrire un segno di speranza, invitando tutti a non dimenticare mai il valore del sacrificio, che è alla base della nostra identità collettiva e della nostra democrazia.
La sindaca Remigi ha chiuso la cerimonia con un messaggio di Pace, ricordando la figura di Don Tonino Bello, «perché questo riconoscimento ci renda sempre più consapevoli del nostro ruolo come costruttori di pace».
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Attualità
Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina, Chef Ciardo ancora premiato
Altro prestigioso riconoscimento per il 58enne di Depressa di Tricase che all’assemblea mondiale dell’Associazione Italiana Cuochi ha presentato una Lombatina di cefalo in porchetta di maialino nero

È un periodo decisamente d’oro per Chef Tonino Ciardo.
Il 58enne di Depressa di Tricase continua a far incetta di riconoscimenti: questa volta è stato insignito con il prestigioso Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina, conferito ad Amorosi (Benevento) dall’Associazione Italiana Cuochi nel corso dell’evento più atteso dell’anno dai professionisti del settore, aperto dall’assemblea mondiale dell’Associazione Italiana Cuochi (AIC), un’occasione unica per riunire professionisti del settore provenienti da ogni parte del mondo.
Il Premio 5 Stelle d’Oro, è un riconoscimento di enorme valore sia a livello nazionale che internazionale e celebra gli artisti della cucina che hanno saputo elevare l’arte culinaria italiana.
Ciardo, chef al ristorante La Tora di Felloniche (Patù) ha tenuto ancora una volta alta la bandiera del Salento con la sua Lombatina di cefalo in porchetta di maialino nero che non ha lasciato dubbi alla giuria nell’assegnazione delle 5 Stelle d’Oro.
Ciardo si era già aggiudicato a dicembre la medaglia d’oro (Gold Metal) al Campionato Nazionale di Cucina, svoltosi a Reggio Calabria con la sua Tria di Mare (una pasta alla curcuma coi frutti di mare) e aveva trionfato, a febbraio, a ridosso del Festival, al Sanremo Top Chef, nella categoria “Piatti tradizionali” con la sua personale rivisitazione del Rustico Salentino.
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La Lombatina di cefalo in porchetta di maialino nero che è valsa allo chef salentino il Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina
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