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Attualità

“Blue Tyre” accoglie una delegazione libanese in Salento

Via anche alla raccolta fondi per gli sfollati grazie al partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile intrapreso dal comune di Tricase e dalla municipalità di Tiro (Libano), finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro

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Dal 6 all’11 novembre 2024, il Salento ospiterà la visita di una delegazione libanese della quale fanno parte i rappresentanti della municipalità di Tiro e delle associazioni Tyros Lag e Les Amis Des Marionettes.


La visita rientra nelle attività conclusive dell’iniziativa Blue Tyre.


Partenariato locale per lo Sviluppo Marino e Costiero Sostenibile, un partenariato territoriale intrapreso dal Comune di Tricase  e dalla municipalità di Tiro (Libano) finanziato grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo allo scopo di contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile dell’area costiera e marittima di Tiro.



Da anni, infatti, il territorio salentino intrattiene rapporti di cooperazione con il Libano, una forma di solidarietà che non può che rinnovarsi in un momento così drammatico nel quale il paese dei cedri subisce i quotidiani attacchi israeliani.


Il progetto Blue Tyre ha visto il coinvolgimento di partner pugliesi come CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), l’Università del Salento, la coop. Naturalia, le associazioni Magna Grecia Mare e TempoPresente aps, che hanno contribuito a fornire attrezzature e competenze per rafforzare la capacità della comunità locale libanese di contrastare le sfide ambientali e sostenere la tutela della biodiversità concentrandosi sui problemi della gestione dei rifiuti, delle specie aliene e della protezione delle tartarughe marine.


Negli ultimi quattro anni, infatti, i partner salentini hanno collaborato con le controparti locali nell’individuazione di strategie per rendere compatibile il modello economico (pesca/turismo/commercio/agricoltura) con la protezione degli ecosistemi, la tutela del patrimonio culturale e naturale, la salute e il benessere della popolazione.


Purtroppo, però, già a partire dal 7 ottobre 2023, sono venute a mancare le condizioni necessarie per operare con sicurezza nel paese.


L’escalation di tensione e guerra ha ostacolato il regolare svolgimento delle attività e, dall’estate 2024, la situazione è ormai deflagrata in un conflitto aperto e spietato che è arrivato a coinvolgere anche i centri urbani minacciando direttamente la vita di tutta la popolazione.


Ad oggi, infatti, gli attacchi israeliani hanno provocato 2.710 morti, 2.592 feriti e, si stima che siano circa un milione e settecentomila (praticamente più di un terzo del paese) gli sfollati che hanno trovato riparo in scuole, strutture pubbliche o case di amici e parenti.

Lo strazio, la paura e il caos pervadono nelle strade di Tiro, Baalbek, Nabatieh e Beirut.


I luoghi in cui siamo abituati a operare in piena sintonia con le istituzioni e la popolazione locale, sono oggi teatro di un’agghiacciante guerra dall’alto. Tiro, una delle città più antiche al mondo, con un inestimabile patrimonio archeologico e naturale, in questo momento, si trova sotto il fuoco israeliano. Anche l’ufficio e la foresteria del progetto sono stati sfiorati dalle esplosioni”, dice il coordinatore di CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), organizzazione salentina presente in Libano dal 1996.


La visita diviene, dunque, un’occasione per ascoltare di persona chi vive quotidianamente il terribile volto della guerra, dimostrare la vicinanza e la solidarietà del popolo salentino di fronte alla tragedia che sta sconvolgendo il Medio Oriente e il mondo intero e rimarcare ancora una volta la necessità di sostenere le popolazioni civili.


Allo scopo di sostenere la fornitura di beni di prima necessità alla popolazione, CTM ha coinvolto i partner locali nell’attivazione di una campagna di raccolta fondi che sta contribuendo a fornire cibo, acqua, medicinali, vestiti, prodotti igienici e cash assistance alla popolazione sfollata.


In occasione della visita, inoltre, sono stati previsti diversi momenti di incontro con le istituzioni e la comunità: il benvenuto a cura del comune di Tricase, le conferenze tese a presentare i risultati dell’iniziativa, un laboratorio di educazione ambientale direttamente tenuto dall’esperta libanese Tamara Keldany e la presentazione del libroSalento-Libano. Due popoli un solo cuore” a cura del comune di Martignano.


Nella giornata di venerdì 8 novembre, in particolare, due gli incontri in programma.


Il primo, in mattinata, presso Unisalento; il secondo, nel pomeriggio, nel comune di Martignano.


I dettagli nelle immagini che seguono.




Appuntamenti

Miggiano si tinge di blu

Per la Giornata Mondiale il vecchio Municipio sarà illuminato del colore simbolo della consapevolezza sull’autismo, «un segno per ricordare che l’autismo va compreso, accolto e valorizzato»

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Ogni anno, il 2 aprile, si celebra la Giornata Mondiale sulla Consapevolezza dell’Autismo, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa condizione che interessa milioni di persone in tutto il mondo.

L’iniziativa, mira a promuovere una maggiore comprensione dell’autismo e a supportare le famiglie.

Anche il Comune di Miggiano aderisce alla Giornata Mondiale sulla Consapevolezza dell’Autismo per promuovere una società più inclusiva e rispettosa delle diversità.

Per l’occasione, questa sera, il vecchio Municipio sarà illuminato di blu, il colore simbolo della consapevolezza sull’autismo.

Come postato sulla pagina Facebook del Comune di Miggiano, «un segno per ricordare che l’autismo va compreso, accolto e valorizzato».

L’autismo è una condizione neurobiologica, caratterizzata da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale, oltre che da comportamenti ripetitivi e interessi ristretti.

La consapevolezza è fondamentale per contrastare pregiudizi e discriminazioni, favorendo un’inclusione reale nella società, nella scuola e nel mondo del lavoro.

Essere genitori di un bambino o ragazzo autistico comporta sfide quotidiane, ma anche straordinarie opportunità di crescita.

La diagnosi può essere un momento complesso, segnato da incertezze e paure, ma con il giusto supporto e informazione, le famiglie possono affrontare il percorso con maggiore serenità.

Nonostante le difficoltà, essere genitori di un ragazzo autistico può rivelarsi un’esperienza unica e arricchente.

Ogni piccolo traguardo raggiunto, ogni progresso nella comunicazione e nell’ autonomia rappresenta una vittoria straordinaria.

Il 2 aprile, non è solo un momento per informarsi ma anche per agire concretamente, promuovendo inclusione e rispetto.

Riconoscere e supportare il ruolo dei genitori è essenziale per costruire una società più accogliente e consapevole.

Solo attraverso l’impegno collettivo possiamo garantire un futuro migliore per le persone con autismo e per le loro famiglie.

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Attualità

«L’Olio EVO non può essere un gadget!»

Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori italiani: «Come pensiamo di difenderci dai dazi di Trump, cercando di spiegare che l’extravergine è un prodotto salutistico di alto pregio, che può proteggere la salute dei consumatori americani, se poi in casa nostra lo riduciamo a puro gadget?»

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All’arrivo dei dazi di Trump, con impatti gravi per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano, la grande distribuzione nazionale svilisce l’immagine di uno degli alimenti cardine della Dieta Mediterranea: l’olio extravergine di oliva.

Non solo bottiglie a scaffale a 3,99 o 4,49 euro al litro di olio comunitario, ben al di sotto dei costi di produzione, anche dell’extravergine spagnolo (calcolati in 4,61 euro/kg all’ingrosso), addirittura l’olio extravergine di oliva regalato come gadget a chi supera un certo importo di spesa, quasi fosse un portachiavi o un cappellino.

«La degenerazione dell’immagine dell’extravergine è stata fermata negli ultimi due anni», afferma Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori italiani, «ma sta tornando prepotentemente alla ribalta nelle ultimissime settimane. Non è solo questione di prezzo e giusta remunerazione per il lavoro dei produttori, ma dell’idea stessa dell’olio. Come pensiamo di difenderci dai dazi di Trump, cercando di spiegare che l’extravergine è un prodotto salutistico di alto pregio, che può proteggere la salute dei consumatori americani, se poi in casa nostra lo riduciamo a puro gadget?».

Italia Olivicola intende porre il problema al prossimo incontro del Tavolo olivicolo, poiché certe politiche commerciali possono persino danneggiare l’azione del governo italiano nel dialogo con l’amministrazione americana.

«Siamo in un mondo globale dove l’informazione corre veloce», conclude Sicolo, «occorre una presa di responsabilità da parte della grande distribuzione e del mondo dell’industria e del commercio oleario per frenare il sottocosto o operazioni ancora più critiche per l’immagine dell’olio. Nel passato dicevo che bisognava frenare l’olio Coca Cola, ovvero un olio commodity, ma al peggio non c’è mai fine e siamo arrivati all’olio gadget».

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Appuntamenti

Terra Pioniera: «Il futuro del territorio è adesso!»

Agricoltura, spazi verdi e partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale. Domani incontro di presentazione a Specchia, giovedì a Miggiano e venerdì a Montesano Salentino

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«Prende forma un progetto che segnerà una svolta per la nostra comunità. Un’iniziativa strategica che guarda all’agricoltura, agli spazi verdi e alla partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale».

Lo ha annunciato sui social la sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, facendo riferimento all’incontro di presentazione di Terra Pioniera per una comunità di produttori di paesaggio, progetto che coinvolge anche con Miggiano e Montesano Salentino.

Alla presentazione di domani, mercoledì 3 aprile (start ore 18) presso il Centro N.Durini/S.Marra, di Specchia saranno presenti: Giacomo Cazzato, sindaco di Tiggiano, Comune capofila della Strategia Area Interna Sud Salento per confermare l’impegno delle istituzioni per un modello di crescita sostenibile; i progettisti, che illustreranno il valore innovativo del percorso; la cooperativa, che sta guidando il processo partecipato, segno concreto di un territorio che costruisce il proprio futuro con le proprie mani.

Per celebrare il momento, un trampoliere spaventapasseri regalerà piante, un gesto simbolico che rappresenta la semina di nuove opportunità per tutti!

Per la sindaco di Specchia l’incontro vale una «chiamata alla partecipazione attiva delle Aziende agricole, del terzo settore, di famiglie e bambini: tutti hanno un ruolo centrale in questo progetto. Uno spazio verde sarà messo a disposizione della comunità, perché il cambiamento parte dal coinvolgimento di tutti. È il momento di esserci. È il momento di costruire insieme».

Dopo la tappa specchiese di domani sera, il progetto sarà presentato anche a Miggiano (giovedì 3 aprile, dalle 18, presso il vecchio Municipio) e a Montesano Salentino (venerdì 4 aprile, dalle 18, presso nella sala consiliare del Comune).

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