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Bollettino Covid: c’è un terzo caso oggi

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Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 8 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.590 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 143 casi positivi: 74 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi; 10 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 33 in provincia di Taranto, 1 fuori regione, 2 provincia di provenienza non nota.


Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bari e 1 in provincia di Taranto.


Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 331.919 test.


4154 sono i pazienti guariti.

1321 sono i casi attualmente positivi.


Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.042, così suddivisi:


2209 nella Provincia di Bari;

487 nella Provincia di Bat;

722 nella Provincia di Brindisi;

1452 nella Provincia di Foggia;

704 nella Provincia di Lecce;

415 nella Provincia di Taranto;

50 attribuiti a residenti fuori regione;

3 provincia di residenza non nota.


I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 8.9.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/sK6mA


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DICHIARAZIONI:

Dichiarazione Dg Asl Bari Antonio Sanguedolce: “Il bollettino epidemiologico registra oggi 74 casi di positività al Sars Cov 2- in provincia di Bari di cui 55 fanno riferimento alla attività di sorveglianza del Dipartimento di prevenzione in corso in una azienda di Polignano a Mare. 12 dei casi riscontrati oggi invece – prosegue Sanguedolce – sono contatti stretti di positivi già individuati e sotto sorveglianza, 3 sono rientri dall’estero e altri 4 casi sui quali sono indagini in corso per individuare origine e fattori di rischio”.

Dichiarazione Dg Asl Bt Alessandro Delle Donne: “5 casi sono contatti stretti di positivi registrati nei giorni scorsi e 3 sono casi sintomatici. Su altri 2 casi è in corso indagine epidemiologica a cura del Dipartimento di Prevenzione”.

Dichiarazione Dg Asl Brindisi Giuseppe Pasqualone: “Dei casi positivi registrati in provincia di Brindisi, due sono contatti stretti di casi già accertati. Il terzo, invece, è una persona che ha manifestato sintomi riconducibili a una infezione da Coronavirus ed è stata sottoposta a tampone su indicazione del medico di medicina generale. Gli altri riguardano l’attività di sorveglianza epidemiologica nell’azienda di Polignano a Mare (Ba)”.

Dichiarazione Dg Asl Foggia Vito Piazzolla: “I nuovi casi positivi in provincia di Foggia sono 10. Di questi: 3 sono contatti di casi già noti; 2 sono persone rintracciate durante l’attività di screening; 2 sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale; 3 sono le persone sintomatiche individuate grazie alla segnalazione dei medici di medicina generale”.

Dichiarazione Dg Asl Lecce Rodolfo Rollo: “Dei casi registrati oggi dalla Asl Lecce, uno è un contatto stretto di un caso già noto e due sono stati accertati con il consueto screening che viene eseguito all’accesso al pronto soccorso (nell’ospedale di Tricase)”.


Dichiarazione Dg Asl Taranto Stefano Rossi: “Dei 33 casi Covid, attribuiti per residenza a Taranto, 16 sono relativi all’indagine epidemiologica nell’azienda di Polignano a Mare (Ba).

Altri casi sono relativi ad una RSA già oggetto di focolaio; altri ancora sono casi di contatti positivi riscontrati a seguito di indagine epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione; altri, infine, sono casi positivi che sono stati rilevati grazie all’azione di triage svolta dai medici di medicina generale o dalle USCA”.

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Calcio balilla in piazza: grande successo a Nardò

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Si è svolta domenica 20 gennaio a Nardò, presso il Chiostro dei Carmelitani, la seconda edizione di “Calcio balilla in piazza”. Un torneo amatoriale che ha ospitato venti coppie con la vittoria finale del team “La gente a parlare”, composto da Salvatore Murrone e Pierluigi Montinari; hanno completato il podio Ivano Vantaggiato e Ivano Greco, seguiti da Michele Rizzo e Luigi Vetere, campioni in carica della prima edizione.

Ospite a Nardò, nelle vesti di giudice d’onore, Luigi Natali, campione della Nazionale Italiana di calcio balilla, categoria veterani, nel 2024. Presente anche Antonio Serravezza, presidente della LILT Lecce: per sostenere la prevenzione nella lotta contro i tumori è stata infatti organizzata una raccolta solidale.

“Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport, Antonio Tondo – per lo spirito di amicizia e condivisione in cui si è svolto l’evento. Ancora una volta, Gianni Guagnano e i suoi collaboratori hanno saputo unire sport e beneficenza in una piacevole giornata”.

“Anche la seconda edizione – ha aggiunto lo stesso Guagnano, organizzatore dell’evento – ha raccolto consensi e partecipazione, di questo siamo molto felici. Il supporto dell’Amministrazione comunale, in particolare di Antonio Tondo, sempre vicino e sensibile ad ogni iniziativa delle associazioni neretine, è stato fondamentale per la buona riuscita dell’evento”.

Il torneo di calcio balilla è stato organizzato da Step Up di Gianni Guagnano con la collaborazione del Presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport, Antonio Tondo, e del Presidente della Consulta comunale dello Sport, Tony De Paola. Con il supporto dei collaboratori Gianluigi Re, Anthony Avantaggiato e Luigi Sanasi.

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Attualità

Giuggianello, ritrovate sepolture medievali

A Monte San Giovanni, sull’antica collina, “teatro” delle imprese di Ercole contro i Giganti Leuterni, emerse due delle sepolture di epoca medievale poste in prossimità dell’ingresso del piccolo monumento ipogeico

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L’antica collina, che secondo alcune fonti letterarie antiche fu sede delle imprese di Ercole contro i Giganti Leuterni, svela un altro tesoro archeologico, testimoniando la ricchezza della storia del territorio di Giuggianello, dalla preistoria all’età moderna.

Nel corso dei lavori di restauro e valorizzazione della chiesa rupestre di San Giovanni, nell’ambito del progetto “Chiese rupestri“, finanziato dalla Regione Puglia, sono emerse due delle sepolture di epoca medievale poste in prossimità dell’ingresso del piccolo monumento ipogeico, proprietà del Centro di Cultura Sociale e Ricerche di Giuggianello.

L’intervento, diretto dalla Soprintendenza (SABAP) di Brindisi e Lecce, ha messo in evidenza due tombe scavate nella roccia, contenenti i resti scheletrici di tre individui.

La prima sepoltura, occupata da un inumato di età compresa tra i 16 e i 20 anni, conteneva un unico oggetto di corredo, una tazza in ceramica, oltre ad alcune piccole vertebre di pesce, sparse tra il torace e il bacino.

Lo scavo della seconda tomba, invece, ha messo in luce un inumato di età adulta in posizione supina, associato alle ossa disarticolati di un altro scheletro, un individuo giovane, i cui resti furono accantonati, insieme ai frammenti di una brocca acroma, forse nel momento in cui occorreva dare spazio alla nuova e ultima sepoltura.

La forma della fossa, scavata nel banco di roccia tenera, è riconducibile al tipo antropomorfo e potrebbe ricordare alcuni esempi del XIII-XIV secolo indagati in vari contesti del Salento, tuttavia, per una definizione cronologica più precisa, si attendono ulteriori approfondimenti sui reperti associati e sui resti rinvenuti.

La piccola chiesa rupestre, comunque, è databile tra il X e la seconda metà del XII secolo in base, rispettivamente, al rinvenimento di un follis dell’epoca di Costantino VII (905-959) e dell’imperatrice Zoe (880 ca.-920), recuperato durante i lavori di svuotamento della cavità alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, e alle caratteristiche materiali e stilistiche dei pochi lacerti di affresco superstiti al suo interno.

Saranno proprio questi elementi pittorici di epoca bizantina l’oggetto dei prossimi interventi, attraverso azioni mirate di pulizia e restauro delle superfici che daranno nuova vita al repertorio iconografico del monumento.

Senza dubbio, gli ultimi ritrovamenti ampliano i dati in nostro possesso e confermano le tracce individuate nell’area a seguito di indagini non invasive preventivamente condotte a partire dal settembre 2023, restituendo la fisionomia di un luogo di culto medievale dedicato a San Giovanni, cui era associato un non vasto sepolcreto, che saranno un elemento costitutivo per la memoria identitaria della piccola comunità di Giuggianello fino ai nostri giorni.

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Lavoro, le opportunità in provincia di Lecce

Report settimanale di Arpal, 522 nuove assunzioni per inizio 2025. In cima il comparto turistico

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Il 2° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce racchiude 146 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 522 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.

Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 158 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.

Segue il settore edile, con la richiesta di 73 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.

Il settore socio-sanitario registra sette annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 61 figure da assumere.

Segue il settore amministrativo e informatico con 50 figure ricercate.

Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.

Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 9 risorse, nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative mentre si ricercano cinque lavoratori nel settore della lavorazione del legno.

Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 11 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre una posizione aperta, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 5 figure.

Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti tre posizioni aperte per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.

La sezione tirocini, invece, offre cinque opportunità.

Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 2° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL (AMBITO DI LECCE) NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

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