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Attualità

Catene a bordo? Approfondiamo please

Minerva :”Facendomi carico delle numerose perplessità che mi sono state avanzate in questi giorni chiedo un approfondimento ulteriore sulla suddetta determinazione adottata da ANAS”

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Obbligo di catene a bordo e pneumatici da neve in Provincia di Lecce


Non tutte le ciambelle riescono col buco, si sa. Ma quella dell’Anas che divinizza catene a bordo, causa neve, per chi transita sulle vie del Salento dal 15 novembre prossimo, credo sia una forma di Fede che pochi manifestano in questi “tetri periodi” di un anno, per rimanere in tema, bisestile e ancor più di venerdì 13!


Forse è per questo che il presidente della Provincia, Stefano Minerva, dopo il polverone alzato dal rimbombo che la notizia ha avuto sui media, si sente in dovere di commentarla, e dare un senso e forma a quello che, forse, senso e forma non ha.


La recente Ordinanza di ANAS relativa all’oggetto, in vigore dal 15 novembre p.v.“, è l’incipit della nota, “interessa, quest’anno, per la prima volta, alcune importanti arterie del territorio della Provincia di Lecce. La stessa, pur se inquadrata in una finalità connessa alla limitazione dei pericoli ed al conseguente miglioramento della sicurezza in tema di viabilità, ha fatto emergere, tra la sorpresa generale, una spontanea protesta di Enti ed Associazioni in merito al contenuto della disposizione.


Credo sia opportuno rilevare il contesto nel quale il Provvedimento emanato si colloca, caratterizzato, per quanto riguarda il Salento, da situazioni climatiche che presentano unicamente condizioni di eccezionalità in un quadro ordinario di estrema tranquillità in ordine alle precipitazioni nevose“. E fin qui cerca di dare un senso alla notizia, e prosegue “Peraltro va rilevata la pericolosa eventualità che le limitazioni imposte su alcune importanti arterie stradali del territorio della Provincia possano, di fatto, produrre un effetto opposto su tutta una serie di strade provinciali sulle quali potrebbero riversarsi i cittadini per evitare sanzioni previste dal Codice della Strada.


A tali valutazioni andrebbero aggiunte le possibili problematiche connesse con tutto il traffico relativo ai servizi di trasporto pubblico locale.

Pertanto, facendomi carico delle numerose perplessità che mi sono state avanzate in questi giorni da parte di Sindaci e amministratori locali, chiedo un approfondimento ulteriore sulla suddetta determinazione adottata da ANAS, in considerazione dell’impatto che avrà sull’utenza in primis e sulla viabilità provinciale in generale”.


E questa sarebbe la parte in cui la nota si concretizza e prende forma, tanto da chiedere un… approfondimento.


In questo periodo di isterici negazionisti, di convinti complottisti, di untori inconsapevoli, di tamponi e tamponati, di ignari automobilisti (sballottati fra autodichiarazioni, DPCM, coprifuoco, zone a colori, ecc.) quella delle gomme da neve, spero, sia una simpatica trovata che serva a far lavorare, in un periodo da fame, almeno qualche “attento gommista”.


Nel frattempo, nel mentre ci apprestiamo ad aggiungere “carico” alle tante perplessità espresse dai salentini tutti, ci auguriamo arrivi la solerte notizia che asserisca: “Sei su scherzi a parte!”


Luigi Zito


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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