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Attualità

Charles Barkley, Brad Pitt, Paris Hilton: celebrità al tavolo da gioco

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Molti personaggi famosi amano il settore del gioco da casinò, che presenta davvero molte sfaccettature. Infatti, è possibile giocare attualmente presso i casinò tradizionali di tutto il mondo o sui siti di casinò virtuali che dispongono la certificazione considerata legale nel proprio Paese.


In Italia, i casinò online legali sono quelli che dispongono della licenza rilasciata dall’Agenzia Dogane e Monopoli, che da qualche anno ormai si occupa di regolamentare il settore del gioco da casinò.


In questo articolo è possibile trovare alcune celebrità che non sono soltanto conosciute per i loro risultati in varie aree, ma che si contraddistinguono anche per avere la passione del gioco da casinò. Ogni celebrità preferisce un gioco ben definito, e l’importante è ricordare sempre di giocare consapevolmente e moderatamente, al fine di considerare il gioco da casinò come puro e semplice divertimento.


Charles Barkley


Charles Barkley è una leggenda del basket che è riuscito a conquistare l’interesse degli appassionati moltissime volte sul campo NBA. Nel corso della sua carriera sportiva ha infatti guadagnato oltre quaranta milioni di dollari, e dopo aver lasciato la lega è diventato analista per “Inside the NBA”, che rappresenta lo spettacolo di basket più seguito all’interno degli Stati Uniti.


Barkley è anche un appassionato del gioco da casinò, e in particolare delle scommesse sportive. Nel corso della sua vita ha infatti piazzato scommesse concernenti proprio il campionato NBA e altri campionati importanti negli Stati Uniti. Inoltre, Barkley ha sottolineato l’importanza del gioco moderato e prudente in quanto, nonostante sia stato protagonista di vincite piuttosto notevoli, le sue visite ai casinò tradizionali o ai punti di gioco dedicati alle scommesse sportive hanno generato una perdita complessiva di dieci milioni di dollari.


Brad Pitt

Nel 2001 Brad Pitt ha ottenuto un ruolo nel film Ocean’s 11, che è diventato un film di enorme successo e che riguarda proprio il settore del gioco da casinò. Infatti, il film è incentrato su un’audace rapina in un casinò tradizionale, e questo ha contribuito all’interesse attuale di Brad Pitt nei confronti del gioco da casinò.


In particolare, l’attore ha tentato la fortuna in una serie di giochi tradizionali, come ad esempio: Poker, Blackjack, slot machine online a soldi veri, e così via. Dopo la fine delle riprese però, questa passione non ha abbandonato Brad Pitt, che continua tutt’ora a visitare i casinò tradizionali di tutto il mondo per effettuare una o più sessioni di gioco consapevoli e responsabili.


Jennifer Tilly


Jennifer Tilly è un’attrice e una sceneggiatrice di successo, ma è anche una giocatrice di Poker di talento, che ha raggiunto un livello quasi professionale in questo gioco di strategia. Infatti, nel 2005 ha partecipato alla World Series of Poker ed è riuscita a vincere un braccialetto d’oro e un montepremi di $158.000 nel torneo di No-Limit Texas Hold’em.


Paris Hilton


Paris Hilton (nella foto grande in alto) visita regolarmente i casinò di Las Vegas per tentare la fortuna, e durante una delle sue sessioni di gioco al Blackjack è riuscita a vincere un montepremi finali pari a $50.000. Oltre alla sua carriera di modella, Paris Hilton risulta quindi particolarmente interessata al gioco da casinò.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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