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Attualità

Comunali, le grandi manovre: si vota a primavera

Ad Alezio, Giurdignano, Montesano, Otranto, Salve, San Donato, Sannicola, Santa Cesarea, Spongano, Squinzano, Surbo, Veglie e Vernole

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In primavera cittadini chiamati al voto in 13 Comuni del Salento: Alezio, Giurdignano, Montesano Salentino, Otranto, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano, Surbo, Veglie e Vernole.


DA OTRANTO


Attesa in particolare ad Otranto, dopo le vicende di cronaca che hanno coinvolto i fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, rispettivamente sindaco ed ex sindaco.  Ci sarà tempo per trattare e definire schieramenti e candidati ma, tra i neanche tanto velati “si dice”,  parrebbe profilarsi un duello tra Francesco Bruni e Lavinia Puzzovio.

Sarà Bruni, assessore alla cultura uscente, il nome intorno al quale cercherà di ricompattarsi il gruppo uscente? Difficile avere certezze oggi. Anche perchè all’interno della maggioranza si stanno facendo riflessioni a largo raggio e non tutti sembrerebbero convergere su tale ipotesi Bruni, caldeggiata soprattutto dalla componente di centrodestra. Dubbi anche sul fatto che lo stesso Bruni, stante la situazione, accetti di candidarsi.

Dall’altra parte del guado, quella di Puzzovio, la donna che ha preso più voti nelle ultime tre elezioni, sembrerebbe la soluzione naturale. Lavinia Puzzovio punta ad essere la prima sindaca del paese e, intorno al suo nome, parrebbe essersi compattata tutta l’opposizione.

Pare quindi già tramontata l’ipotesi Sergio Schito, già vice quando sindaco era proprio Francesco Bruni.

C’è anche un terza via, quella che porterebbe ad un traghettatore, un nome che metta d’accordo tutte le parti e riporti il paese alla riconciliazione dopo i recenti accadimenti. Al momento, però, appare un’ipotesi di difficile realizzazione.


DA GIURDIGNANO


A Giurdignano non è in discussione la candidatura per il terzo mandato (meno di 5mila abitanti) della uscente Monica Gravante a capo del gruppo Sempre Insieme Verso il Futuro. A primavera gli elettori potrebbero trovarsi di fronte alla stessa scelta di cinque anni fa, perchè anche Impegno e Condivisione, dopo 5 anni di opposizione, sta lavorando per presentare la sua lista e il candidato sindaco dovrebbe essere nuovamente Giovanna Accoto. Difficile che possa essere in corsa anche una terza lista.



DA SANTA CESAREA TERME


A Santa Cesarea Terme l’unica certezza, ad oggi, sembra quella del sindaco Pasquale Bleve che, in testa al gruppo Insieme con Responsabilità, si ripresenterà agli elettori chiedendo il lasciapassare per il terzo mandato (possibile perché i residenti sono 3mila, quindi sotto la soglia dei cinquemila).

Dall’altra parte il gruppo Costruiamo Insieme il Futuro, reduce da cinque anni di opposizione, sta lavorando per  una lista che possa rivaleggiare con quella della maggioranza uscente.

Gli incontri sono già iniziati, si ragiona sulle diverse opzioni, ma ancora nulla è stato deciso in merito al nome del candidato sindaco.

Paventata, addirittura, l’eventualità di una terza lista anche se, al momento, reta un’ipotesi remota.


DA SPONGANO


A Spongano correrà per il secondo mandato Luigi Rizzello, sempre a capo di Progetto Spongano, il gruppo civico di area centrosinistra che ha amministrato il paese negli ultimi 5 anni.

Dibattito aperto invece all’opposizione in particolare in Uniti per la Svolta, il gruppo inquadrabile nell’area di centrodestra che fa riferimento a Vincenzo Tarantino.

I componenti stanno valutando l’opportunità di presentare una propria lista e considerando tutte le opzioni per il potenziale candidato sindaco.


DA MONTESANO SALENTINO


A Montesano Salentino certa la ricandidatura dell’uscente Giuseppe Maglie con Uniti per Montesano, lista civica e trasversale.

Tutto lascia prevedere che in primavera rivivremo la sfida di cinque anni fa, perché con Vivere Montesano, lista vicina al consigliere regionale Donato Metallo, dovrebbe ripresentarsi agli elettori Massimo Maglie.


DA SALVE


A Salve non dovrebbero esserci dubbi sul fronte degli uscenti: al termine del primo mandato il candidato sindaco della lista Con Noi per Salve sarà di nuovo, Francesco Bellanova.

Sul fronte opposto vanno verso un accordo i due gruppi Salve 2023 e Coordinamento Civico.

Proseguono gli incontri e le trattative e circolano già i primi nomi che sono quelli di Matteo Pepe (Salve 2023; nel 2018 eletto nelle fila di Con Noi per Salve e poi fuoriuscito dalla maggioranza) e di Nicola De Lecce (Coordinamento Civico; candidato sindaco di Insieme per Salve nel 2018).


Attualità

Rifiuti lungo strade e piazzole, servono telecamere e pulizia

Serve più pulizia ma si mettano le telecamere. Da ottobre 2023 è diventato reato, con ammenda e arresto…

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Rifiuti abbandonati lungo le strade e sulle piazzole di sosta anche nel Salento.

Serve più pulizia ma si mettano le telecamere. Da ottobre 2023 è diventato reato, con ammenda e arresto

Una montagna di rifiuti in particolare, copertoni, sacchetti e bottiglie di plastica accatastati, nelle piazzole di sosta e lungo i terrapieni che costeggiano la carreggiata.

Un fenomeno diffuso che non risparmia  neanche la provincia di Lecce che della propria immagine si nutre e vive. Sacchetti e immondizia che non raramente diventano anche preda di uccelli e animali.

Una situazione di degrado che perdura da tempo a partire dalle tangenziali Est e Ovest di Lecce sino a molte, troppe piazzole di sosta delle strade di tutto il Salento.

Cartoni, plastica, immondizia varia: fermarsi a buttare un occhio tra questi cumuli di rifiuti significa essere avvolti dallo sgradevole odore tipico delle discariche di rifiuti solidi urbani. Non si contano infatti le piazzole di sosta colme da immondizia: punti di sosta riservati a situazioni di emergenza che alla fine diventano essi stessi emblema di un altro tipo di emergenza.

Ebbene, proprio queste aree di sosta, larghe come una ulteriore carreggiata ma lunghe solo qualche decina di metri, sono diventate il posto preferito per qualcuno per scaricare dei rifiuti.

E di piazzole se ne salvano poche una da questo impietoso paesaggio: nei punti dove i rifiuti sono di più i sacchi sono caduti anche nei terreni che affiancano la carreggiata.

Terreni in buona parte coltivati.

E un panorama che dà il “benvenuto” a cittadini e turisti provenienti o diretti verso le località turistiche del Salento: una responsabilità da addebitare a persone prive di rispetto per l’ambiente e la collettività, colpevoli di azioni che si manifestano quotidianamente davanti agli occhi di centinaia di automobilisti.

Lo testimoniano le foto  che sono reperibili in rete e sul via vai dei social e che lo “Sportello dei Diritti” ritiene dover rilanciare per sensibilizzare cittadini ed enti competenti circa il costante stato di abbandono in cui specie alla fine della stagione estiva ci troviamo a costatare. Immagini di degrado che nel 2024 dovrebbero essere per tutti noi inconcepibili.

Quel che è certo è che dallo scorso ottobre l’abbandono di rifiuti è diventato un reato e non più un illecito amministrativo: le ammende sono ben più salate e salite da un minimo di mille a un massimo di diecimila euro, mentre in precedenza si andava dai 300 ai tremila euro.

Cifra che sale addirittura a ben 26mila euro, con l’arresto in flagranza, se ad abbandonare i rifiuti sono titolari di imprese o enti. Per tali ragioni, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, chiede agli Enti preposti un intervento immediato per il  ripristino immediato del decoro delle arterie stradali, assicurando in primo luogo un piano generale che veda coinvolte le amministrazioni “custodi” delle arterie colpite principalmente dal fenomeno unitamente ad un servizio di raccolta regolare dei rifiuti e all’installazione di telecamere di fototrappole nei luoghi più “sensibili”  onde evitare un deterioramento dell’immagine del Salento che per sua natura ha una straordinaria vocazione turistica essendo entrata da tempo nelle principali classifiche mondiali delle migliori località da visitare.

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Tiggiano: 100 volte auguri Nonna Fulvia

Di origini calabresi, era fidanzata con un pugliese. Si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò in paese come ostetrica condotta nel 1953…

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Festa grande a Tiggiano per il centesimo compleanno di Fulvia Miglietta.

Domani l’arzilla nonnina festeggerà i suoi 100 anni con tutti i suoi familiari.

Dopo la messa presso la chiesa Cristo Redentore, alla presenza del sindaco Giacomo Cazzato, si aprirà una buona bottiglia di spumante presso lo spiazzo dell’oratorio insieme a tutti i cittadini che interverranno.

Molto conosciuta in paese perché Ostetrica Levatrice Condotta, Fulvia Miglietta è nata in Calabria, a Rende (CS). Dopo aver vissuto in giovinezza il dramma della guerra, decise di studiare ostetricia a Catanzaro.

Fidanzata con un pugliese si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò a Tiggiano come ostetrica condotta nel 1953.

Molto apprezzata nel suo lavoro che ha sempre svolto con coscienza e professionalità, tanto apprezzata da essere richiesta anche nei paesi vicini.

Nei primi anni per gli spostamenti richiesti dal suo lavoro utilizzava la bicicletta, proprio come la levatrice del film di Comencini “Pane Amore e Fantasia“.

Rimasta vedova giovanissima ha tirato su, da sola, tre figli, due maschi e una femmina.

Lavoratrice indefessa è molto amata in tutto il paese anche per il suo carattere gioviale e sempre disponibile.

Alla guida della sua automobile ha molto viaggiato percorrendo l’ Italia in lungo e in largo.

Ha lavorato per alcuni anni in ospedale anche perché, con il passare degli anni, non si partoriva più in casa.

Ha concluso la sua carriera professionale in consultorio, dove è rimasta fino al 1990.

Ora vive in casa della figlia, accudita amorevolmente e circondata dall’ affetto di figli nipoti e pronipoti.

La festa in famiglia in occasione del 99° compleanno di Nonna Fulvia

 

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Un po’ di Salento alla Mostra del Cinema di Venezia

Gianluca Giannone haistylist del red carpet. Fa parte del team Kerastase per Armani Beauty

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Direttamente dal Salento, sulle preziose capigliature che sfilano in Laguna, in occasione della 81° Mostra del Cinema di Venezia, le sapienti mani di chi dell’acconciatura e del look ne ha fatto una vera e propria missione di vita.

Figlio d’arte (è cresciuto nel Salone di Cavallino fondato dal papà Fernando, molto noto in tutto il nord Salento, premiato con le “Forbici d’oro”), Gianluca Giannone è stato convocato per la prima volta come hairstylist: fa parte del team Kerastase per Armani Beauty.

«Il mio primo giorno», ha raccontato, «ho avuto modo di curare il look di Renato De Maria, regista e sceneggiatore che farà parte della giuria. È un’emozione incredibile, un vero onore essere qui. Venezia è magica».

Il luogo giusto dove mostrare a tutti la magia che custodita tra le mani del giovane fenomeno salentino dell’acconciatura.

 

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