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Attualità

Corsano: come vivere con uno stipendio di 3 ore?

La denuncia di un operatore ecologico: “La politica locale non ha mai smesso di fare promesse senza mantenelre”

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Cosimino De Marco è un cittadino corsanese, conosciuto da tutti in paese, per la sua sincerità e la sua operosità. Da oltre 10 anni lavora come precario occupandosi di raccolta rifiuti, tumulazioni e lavori edili, tra L.S.U. e cooperative varie, ma a sentire lui “senza vedere rispettati i propri diritti”.


“Con solo 3 ore di lavoro al giorno riesco a malapena ad arrivare a 700 euro al mese e con 3 persone a mio carico in famiglia è molto difficile”, lamenta De Marco che poi punta l’indice: “L’orario retribuito è dalle 6 alle 9 del mattino anche se, a quanto mi risulta, molti colleghi lavorano ben oltre le 3 ore, arrivando d’estate anche fino alle 14, ma senza traccia di tutto ciò sul contratto o sulla busta paga… Eppure aumentare il numero di ore di lavoro non dovrebbe essere impossibile se è vero come è vero che in Comuni a noi vicini quelle regolarmente retribuite sono più di tre”.

Con la crisi le cose sono peggiorate ma, secondo Cosimino, “la malapolitica locale non ha smesso di fare promesse senza mai mantenerle. Da diversi anni lavoro senza un contratto e durante l’ultima campagna elettorale mi sono sentito promettere, per l’ennesima volta, l’aumento delle ore lavorative in cambio del voto… Sono almeno 10 anni che promettono e promettono senza mai mantenere!”.

De Marco, alle ultime elezioni comunali candidato tra le fila di alternativa Proletaria, poi sottolinea come “non sono l’unico a Corsano in questa situazione e siamo stanchi di continuare a sopportare i soprusi e le ingiustizie di chi predica bene e razzola male, soprattutto da parte di chi si è venduto come la novità ma in realtà sta dimostrando di non voler cambiare nulla”.


La gestione rifiuti in Puglia è ferma a inceneritori e discariche, niente di quanto promesso da Vendola in 10 anni è stato realizzato. In particolare, secondo De Marco, “il famoso PRGRU (Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani) si è rivelato un bluff e ha finito per non rispettare il tanto sbandierato coinvolgimento delle associazioni dei vari territori”. “Il lavoro è un diritto e siamo esseri umani non bestie”, digrigna i denti l’operatore ecologico di Corsano, “ora aspettiamo risposte concrete e immediate dal nostro Comune, altrimenti, se nulla cambia, è giusto che questa Amministrazione vada a casa, adesso”.


Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Attualità

Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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