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Attualità

Cursi: che bontà ai Trioti

Gustose tradizioni della civiltà contadina: dal 6 all’8 agosto l’evento all’insegna del gusto, della musica e dell’artigianato

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Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, a Cursi la quarta edizione dell’evento “Trioti, Gustose tradizioni della civiltà contadina”: l’evento torna Martedí 6, mercoledí 7 e giovedí 8 agosto con tante novità deliziando all’insegna del gusto, della musica e dell’artigianato locale.

La manifestazione è organizzata dal “Comitato Trioti” ed ha il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Cursi, della Camera di Commercio e dell’ANCI.

Questo singolare e gradito evento, giunto alla sua quarta edizione, prende il nome da quello che fu il più antico insediamento urbano del paese; l’idea nasce dall’intento di recuperare e valorizzare dei piatti della tradizione contadina salentina di un tempo. Insieme ai piatti rivivranno i luoghi che hanno fatto la storia di Cursi: saranno riaperte le corti e i forni, insieme ai vecchi frantoi e alle chiesette del centro storico. Il percorso enogastronomico coinvolgerà le tre piazze principali del paese (Piazza Pio XII, largo Convento e largo Trioti) e si snoderà lungo i vicoli antichi che fanno da collegamento, coinvolgendo un’ulteriore piazza (Largo Rossetti), che verrá allestita per l’occasione. Vi saranno ospitati gli stand gastronomici e sarà al centro la cultura, dalla pizzica alle rappresentazioni popolari, agli artisti di strada, sempre nel solco del recupero delle antiche tradizioni.

Protagonista gastronomica dell’evento sarà la ormai celebre Tajeddha, alla quale saranno affiancati la Parmigiana di melanzane, i Piselli e morsi fritti, pietanze gustosissime e rinomate servite in una deliziosa cocottina in terracotta appena sfornata dai forni in pietra delle corti del centro storico; vi saranno inoltre degli ulteriori piatti di accompagnamento ed si potranno degustare vini locali. La splendida cornice di Palazzo De Donno, in Piazza Pio XII, invece ospiterà in maniera esclusiva una trattoria con posti a sedere, ai cui ospiti verrà servito un ricco menù tipico. Il ritmo travolgente della musica accompagnerà il visitatore lungo tutto il percorso ed ogni piazza risponderà simultaneamente alle diverse esigenze musicali, rendendosi espressione di generi e stili eterogenei: dal sound vivace e allegro delle cover interpretate in Piazza Pio XII dalla band Rino’s Garden, alle storie locali cantate de I Canta Cunti nello scenario della caratteristica Corte “Barone de Baronis”, alla musica popolare e pizzica salentina di Fonarà e Mute Terre e Tamburellisti di Otranto in Largo Convento, alla musica di The beautiful dreamers nel Largo Trioti. Inoltre nelle serate del 6 e del 7 il percorso sarà allietato anche dalla itinerante e frizzante Italian Jazz Band.Nell’evento, un importante spazio promozionale verrà dedicato alla rassegna “Territori di Pietra” e agli operatori della pietra leccese, parte vitale della storia e dell’economia cursiata, che potranno esporre le loro ultime creazioni, in un contesto che unisce tradizione e innovazione. Nel suggestivo scenario del frantoio ipogeo potranno ammirarsi alcune opere degli architetti Steven Holl e Alvaro Siza, realizzate dalle aziende del settore pietra di Cursi. Molte aziende esporranno e presenteranno all’interno di appositi stand i propri prodotti dell’artigianato locale. Tale manifestazione si pone quindi con l’obiettivo di aprire a tutti i visitatori una finestra sulla identità musicale, artistica ed enogastronomica del territorio, di promuovere le tradizioni locali, offrendo al tempo stesso un viaggio unico nella semplicità, nella genuinità e nel calore umano della nostra gente. Essa si inserisce in una strategia di marketing territoriale finalizzata a far conoscere la cittadina di Cursi e tutto il Salento al di fuori dei suoi confini.

Per info è possibile visitare il sito www.trioti.com e/o contattare all’indirizzo email comitato.trioti@gmail.com.


Attualità

Imparare a salvare vite: corso per uso defibrillatore

A Nardò BLSD Retraining,” basic life support and defibrillatore”, con consegna di certificato IRC necessario per l’utilizzo del macchinario

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Sabato 17 Maggio alle ore 9 in Via Boito n. 22 Nardò presso la sede operativa dell’ASC Comitato Provinciale Lecce, si svolgerà il corso BLSD Retraining, ” basic life support and defibrillatore “.

Alla fine del corso i partecipanti riceveranno il certificato IRC necessario per l’utilizzo del defibrillatore.

Con Asc, puoi salvare una vita.
Per info e prenotazioni ASC Comitato Provinciale Lecce tel. 3476501102 mail. lecce@ascsport.it

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Appuntamenti

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni 

A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

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Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.

Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.

«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».

Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.

Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Il secondo ciclo “La scienza ha un genere? è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.

Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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Attualità

Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!

Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

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Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!

Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.

L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera

A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».

Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».

Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».

Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».

 

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