Attualità
Dieci tirocini nel Capo di Leuca
Domande entro il 15 luglio: ecco chi può richiederlo e quanto verrà retribuito

Dieci tirocini di inserimento-reinserimento lavorativo nel Capo di Leuca.
Lo comunicano l’Associazione Banco delle Opere di Carità Puglia onlus, in qualità di soggetto gestore, e la Caritas Diocesana. Nell’ambito del progetto P.P.I.S. (Punto di Pronto Intervento Sociale), è stato pubblicato l’Avviso per presentare domanda per i suddetti tirocini, la cui partecipazione avviene con la modalità a sportello.
Verranno prese in considerazione, pertanto, le prime dieci domande pervenute in ordine cronologico, previo accertamento da parte dei soggetti promotori del possesso dei requisiti richiesti e non oltre la data del 15 luglio 2016.
Finalità e retribuzione
La finalità dell’intervento, realizzato nell’ambito dell’ ex Legge regionale n. 23 del 5 agosto 2013, è quella di garantire a soggetti in condizione di particolare fragilità sociale ed economica l’opportunità di acquisire conoscenze tecnico-professionali e competenze spendibili nel mercato del lavoro, contrastando, in questo modo, la condizione di povertà.
L’ avviso promuove e finanzia l’attivazione di tirocini extracurriculari della durata massima di 4 mesi da svolgersi presso soggetti ospitanti privati, che abbiano sede operativa nel territorio dell’Ambito Territoriale del Piano Sociale di Zona di Gagliano del Capo e dei Comuni di Ruffano, Taurisano e Supersano. In ogni caso, non potranno essere attivati tirocini per un periodo di tempo inferiore a 3 mesi.
Al tirocinante sarà riconosciuta una indennità mensile pari a 450 euro, al lordo di ritenute fiscali e previdenziali, se dovute.
Requisiti
I tirocinanti devono possedere la residenza o il domicilio in uno dei Comuni dell’Ambito del Piano Sociale di Zona di Gagliano del Capo (quindi Acquarica, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Miggiano, Montesano, Morciano, Patù, Presicce, Salve, Specchia, Tiggiano, Tricase, Ugento) o nei comuni di Ruffano, Taurisano e Supersano da almeno 3 mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso;
essere disoccupati/e o inoccupati/e, iscritti presso il Centro per l’Impiego competente e privi di alcuna occupazione;
soddisfare almeno uno dei criteri seguenti contenuti nell’art. 13 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e precisamente: i giovani con almeno 25 anni che non abbiano ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente o che non abbiano titoli di qualifica professionale;i lavoratori extracomunitari che si spostino all’interno degli Stati membri della Comunità europea alla ricerca di una occupazione; i lavoratori che desiderino intraprendere o riprendere una attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno due anni, in particolare quei soggetti che abbiano dovuto abbandonare l’attività lavorativa per difficoltà nel conciliare la vita lavorativa e la vita familiare;i lavoratori adulti che vivano soli con uno o più figli a carico;i lavoratori che siano privi di un titolo di studio, di livello secondario di primo grado, o che abbiano compiuto 50 anni e siano privi di un posto di lavoro; i lavoratori riconosciuti affetti, al momento o in passato, da una dipendenza ai sensi della legislazione nazionale; i lavoratori che, dopo essere stati sottoposti a una pena detentiva, non abbiano ancora ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente; i disoccupati di lunga durata senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti; i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione previste dagli articoli 47, 47-bis, 47-ter e 48 della legge 26 luglio 1975, n. 354, come modificati dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663; i disoccupati riconosciuti come disabili ai sensi della legge 68/1999.
I soggetti richiedenti devono soddisfare il requisito di un ISEE inferiore a 4mila euro.
Inoltre non devono beneficiare di ammortizzatori sociali o indennità legate alla disoccupazione.
Come fare domanda
I soggetti in possesso dei requisiti possono presentare istanza di partecipazione compilando il modulo allegato all’Avviso e allegando una dichiarazione sostituiva ai sensi del DPR 445/2000, art.47, in cui l’interessato dimostra tramite autocertificazione il possesso dei requisiti di accesso ed il modello ISEE rilasciato nell’ultimo anno. La domanda va presentata direttamente o tramite invio di raccomandata A.R. alla sede del Banco delle Opere di Carità Puglia onlus, in Alessano SS 275 km.23,600 oppure tramite invio di una mail all’indirizzo pis.bocpuglia@gmail.com.
Lo svolgimento
I soggetti selezionati per i tirocini, verranno avviati entro i dieci giorni successivi alla loro individuazione, in un percorso formativo della durata di 30 ore, che prevede lo sviluppo dei seguenti argomenti: Sicurezza nei luoghi di lavoro, Orientamento, Ricerca attiva del lavoro, Mercato del lavoro e legislazione del lavoro, Creazione di impresa. Le aziende presso cui i soggetti individuati svolgeranno le attività di tirocinio saranno individuate sulla base del percorso di orientamento realizzato all’interno della formazione preliminare, considerando le aspettative e gli obiettivi professionali dei soggetti coinvolti.
Per ogni altra informazione farà fede il testo dell’Avviso pubblicato. Infoline 0833082949 – 800980344.
Appuntamenti
Terra Pioniera: «Il futuro del territorio è adesso!»
Agricoltura, spazi verdi e partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale. Domani incontro di presentazione a Specchia, giovedì a Miggiano e venerdì a Montesano Salentino

«Prende forma un progetto che segnerà una svolta per la nostra comunità. Un’iniziativa strategica che guarda all’agricoltura, agli spazi verdi e alla partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale».
Lo ha annunciato sui social la sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, facendo riferimento all’incontro di presentazione di Terra Pioniera per una comunità di produttori di paesaggio, progetto che coinvolge anche con Miggiano e Montesano Salentino.
Alla presentazione di domani, mercoledì 3 aprile (start ore 18) presso il Centro N.Durini/S.Marra, di Specchia saranno presenti: Giacomo Cazzato, sindaco di Tiggiano, Comune capofila della Strategia Area Interna Sud Salento per confermare l’impegno delle istituzioni per un modello di crescita sostenibile; i progettisti, che illustreranno il valore innovativo del percorso; la cooperativa, che sta guidando il processo partecipato, segno concreto di un territorio che costruisce il proprio futuro con le proprie mani.
Per celebrare il momento, un trampoliere spaventapasseri regalerà piante, un gesto simbolico che rappresenta la semina di nuove opportunità per tutti!
Per la sindaco di Specchia l’incontro vale una «chiamata alla partecipazione attiva delle Aziende agricole, del terzo settore, di famiglie e bambini: tutti hanno un ruolo centrale in questo progetto. Uno spazio verde sarà messo a disposizione della comunità, perché il cambiamento parte dal coinvolgimento di tutti. È il momento di esserci. È il momento di costruire insieme».
Dopo la tappa specchiese di domani sera, il progetto sarà presentato anche a Miggiano (giovedì 3 aprile, dalle 18, presso il vecchio Municipio) e a Montesano Salentino (venerdì 4 aprile, dalle 18, presso nella sala consiliare del Comune).
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Attualità
Col supporto di Tricase, due navigazioni a vela candidate patrimonio UNESCO
L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo hanno offerto il loro prezioso contributo nel lavoro portato avanti in sinergia da sei Paesi

Consegnato all’UNESCO il dossier internazionale per inserire la navigazione con barche a vela latina e vela al terzo nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale mondiale. Il riconoscimento dell’arte di navigare con queste due tipologie di vele dovrebbe arrivare entro la fine del 2025.
Il dossier è il frutto di un gruppo di lavoro internazionale composto dall’Italia, Croazia, coordinatrice del progetto, Francia, Grecia, Spagna e Svizzera.
In Italia, il compito di raccogliere i dati e coordinare le comunità è stato svolto dal Museo della Marineria di Cesenatico, in sinergia con il Ministero della Cultura.
L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo di Tricase, con il sempre prezioso contributo della Città di Tricase e del CIHEAM Bari, sono stati invitati caldamente ad affiancare l’iniziativa e a mettere a disposizione la loro competenza in materia di marineria tradizionale e di cura e gestione delle relazioni, riuscendo a far fronte alla richiesta di sostegno internazionale alla candidatura.
La lungimiranza e l’ampiezza di visione di Tricase, insieme a quanto è stato realizzato in questi ultimi venti anni, la stima nazionale e internazionale riservata alla sua idea di investimento in saperi e culture locali, di necessario e funzionale dialogo con il Mediterraneo e oltre, dell’opportuno coinvolgimento di migliaia di persone, le hanno consentito di diventare una buona pratica italiana, internazionalmente riconosciuta e studiata, con un ruolo importante di animazione dell’intero bacino (e non solo) per la cooperazione italiana e per tante altre istituzioni.
Oggi, con un riconoscimento (si auspica di vedere concluso entro l’anno) così prezioso e ambito, si potranno tracciare tante altre rotte di crescita per la Città di Tricase e la sua comunità, le comunità vicine e l’intero territorio.
Attualità
La spiaggia più felice d’Italia è nel Salento
Secondo uno studio effettuato mediante un software di riconoscimento facciale, le “Maldive del Salento” a Pescoluse (marina di Salve) è la spiaggia italiana che riesce a strappare i sorrisi più grandi ai visitatori

Pescoluse, marina di Salve, spiaggia da tutti conosciuta come le Maldive del Salento, è la spiaggia più felice d’Italia ed una delle più felici al mondo.
In uno studio commissionato da un’agenzia di viaggi specializzata in affitti di ville di lusso, un software di riconoscimento facciale ha analizzato migliaia di foto Instagram e, sulla base dei sorrisi catturati, ha identificato la spiaggia più felice.
Pescoluse è famosa per la sabbia finissima e bianca, le acque turchesi e il fondale basso, che la rendono ideale per le famiglie.
È circondata da dune di sabbia e vegetazione mediterranea, creando un paesaggio naturale intatto.
La tranquillità e la bellezza del luogo hanno conquistato i turisti di tutto il mondo.
La spiaggia di Marina di Pescoluse è anche in cima alla classifica delle spiagge più felici al mondo.
Per elaborare il concetto di “spiagge felici”, lo studio si è riferito a quei luoghi in riva al mare che, oltre a essere esteticamente belli, riescono a suscitare sensazioni di gioia e soddisfazione per chi le visita.
L’intelligenza artificiale ha identificato le spiagge che riescono a strappare i sorrisi più grandi ai loro visitatori.
Sono questi, secondo gli esperti, i segnali inequivocabili di un’esperienza di vacanza positiva e gratificante.
Secondo il riconoscimento facciale quella delle Maldive del Salento è la spiaggia che ha strappato i sorrisi più grandi nel campione di persone analizzato, meritandosi il titolo di spiaggia più felice d’Italia.
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