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Attualità

Emergenza attentati nel basso Salento: il Tavolo di Casarano

L’esito dell’incontro tenuto dal Prefetto a Casarano con forze di polizia e amministratori di Ugento, Taviano, Taurisano, Matino, Racale e Ruffano

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Il Prefetto di Lecce Luca Rotondi ha coordinato ieri, nella sala consiliare del Comune di Casarano, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, del Vicepresidente della Provincia e del Comandante della Polizia provinciale, una riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicata al tema della sicurezza urbana nel territorio di Casarano e dei comuni vicini di Ugento, Taviano, Taurisano, Matino, Racale e Ruffano.


Nel corso dell’incontro con i Sindaci e Comandanti delle Polizie Locali, è stato fatto un punto di situazione sullo stato della sicurezza nei territori interessati anche alla luce delle istanze delle comunità locali.

Gli Amministratori hanno unanimemente ringraziato per la forte vicinanza dello Stato in questi mesi di allarme sociale generato dagli incendi di vetture e mezzi aziendali.



Possiamo prendere atto“, ha sottolineato il Prefetto, di un netto calo dei reati considerati, anche grazie all’incremento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio concordati con le Forze dell’Ordine e grazie alle unità integrative messe a disposizione dal Governo. Tuttavia è necessario potenziare sempre di più le sinergie attraverso una stretta collaborazione con le Polizie Locali e il concreto apporto dei cittadini affinché ogni segnale, anche apparentemente irrilevante, sia messo a disposizione per comprendere i singoli episodi e la globalità dei fenomeni”.


Il tema della legalità territoriale, a fronte di episodi incendiari, aventi caratteristiche eterogenee, ed eventi predatori e altre fattispecie delittuose, sui quali sono in corso le indagini e periodici focus in Prefettura, è stato sviluppato non soltanto con riferimento alle problematiche comuni che hanno interessato la provincia sin dall’autunno 2022, ma anche attraverso l’ascolto dei partecipanti sui fenomeni sociali che destano preoccupazione quali i comportamenti di devianza e vandalismo spesso posti in essere da gruppi di giovani e giovanissimi.

I Sindaci hanno espresso la richiesta alle Forze dell’Ordine di proseguire con la forte azione di controllo del territorio in corso, condividendo peraltro la necessità di potenziare gli organici di polizia locale e di implementare i sistemi di videosorveglianza per prevenire e contrastare la microcriminalità.


Con riferimento al bisogno di costruire costanti relazioni con le principali agenzie educative, per raggiungere con efficacia i ragazzi onde creare maggiore consapevolezza sui valori della legalità e del rispetto reciproco, è stata confermata la disponibilità delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine presenti a partecipare alle progettualità sviluppate in ambito scolastico.


In relazione al vasto panorama di reati oggetto di attenzione da parte del sistema sicurezza e della Magistratura, dai reati predatori alle fattispecie ” spia ” di fenomeni di criminalità organizzata, il Prefetto ha rassicurato sulla puntuale e costante azione di controllo attuata in questa provincia.


Il sindaco di Ruffano, Antonio Cavallo, ha commentato a margine dell’incontro: “Il Tavolo convocato da sua eccellenza il Prefetto ha evidenziato l’importanza di una risposta sinergica all’emergenza sicurezza. È emersa anche la necessità di procedere con l’aumento dei dispositivi di sicurezza a disposizione delle forze dell’ordine: dopo l’incremento dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio, operati dalle unità integrative messe a disposizione dal Governo, verranno potenziati anche i sistemi di videosorveglianza. Senza dimenticare che la sfida della sicurezza è una partita che si gioca anche su altri piani: con forze di polizia ed istituzioni continueremo a lavorare sull’educazione alla legalità sin dall’età scolastica. Affermare una coscienza civica basata sul rispetto reciproco è il primo passo per una vita di comunità migliore”

Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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