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Attualità

Emergenza influenza: ospedali liberati

La direzione della Asl blocca i ricoveri programmati e libera posti letto per i pazienti in crisi respiratoria

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Da oggi i Pronto soccorso di tutti gli ospedali della Asl avranno a disposizione anche i posti letto dei reparti chirurgici. La disposizione è stata firmata dal nuovo direttore sanitario Mario Sanguedolce che proprio ieri mattina si è insediato in via Miglietta. Una bella «patata bollente» di benvenuto, non c’è che dire.


Antonio Sanguedolce, nuovo direttore sanitario dell'Asl leccese

Antonio Sanguedolce, nuovo direttore sanitario dell’Asl leccese


Ho convocato per domani mattina i direttori di presidio dei sei ospedali della Asl per affrontare la questione carenza posti letto”, ha spiegato Sanguedolce, “Dobbiamo far fronte alle urgenze altrimenti non ce la facciamo più. Il blocco è totale e riguarda tutti gli ospedali dove la situazione è più o meno la stessa. Sono esclusi dal blocco i ricoveri per neoplasie. Verranno gestite solo le urgenze e quindi daremo maggiore spazio alle patologie influenzali e respiratorie”.


L’emergenza sanitaria che si è venuta a creare in tutta la Asl è legata al picco crescente dell’influenza che è scoppiata in tutta la Puglia. Da giorni negli ospedali della Asl non si trova più un posto letto, neppure nel reparto di Rianimazione.


Il primario del Pronto soccorso del “Vito Fazzi”, Silvano Fracella, non sapeva più come fare: l’altro giorno, per  mezzogiorno, aveva già impegnato i 20 posti letto extralocati messi a disposizione da un’ordine di servizio del direttore generale Giovanni Gorgoni e in più c’era da ricoverare almeno altri 6 – 7 pazienti ultra 80enni giunti al Fazzi in crisi respiratoria.


psL’ospedale è stracolmo”,  continuava a ripetere il dottore Fracella, “abbiamo riempito anche l’astanteria dell’Osservazione breve dove appoggiamo i pazienti da monitorare. Questa mattina abbiamo ricoverato alcuni in Chirurgia toracica, altri in Urologia e sono appena arrivati 3 uomini, tutti per il reparto di Pneumologia”.

Una situazione drammatica che ha riguardato perfino pazienti intubati che hanno dovuto sostare al Pronto soccorso per mancanza di posti letto. Nei giorni scorsi proprio un paziente intubato era morto sulle barelle del Pronto soccorso in attesa di ricovero.


Alle 11 di ieri mattina il dottore Fracella aveva 10 pazienti “critici” in fila da ricoverare. E che non si trattasse di ricoveri «generosi» o inutili lo hanno confermato le Tac fatte eseguire a ognuno di loro. Necessità di ricovero confermata peraltro dagli stessi specialisti chiamati per una consulenza: broncopolmoniti e insufficienza respiratoria in soggetti anziani, cronici e scompensati.


Viene però da chiedersi come mai non si ancora istituito un reparto di Terapia intensiva respiratoria con almeno 3- 6 posti letto, per fare fronte a queste emergenze ricorrenti? Se ne parla ogni anno e ogni anno si rimanda all’anno successivo. Al reparto di Pneumologia del “Vito Fazzi”, con i suoi  20 posti letto, c’è soltanto un’ Unità di monitoraggio con 2 posti letto effettivi.


Un altro grosso problema riguarda inoltre le “dimissioni difficili”. Numerosi ricoverati potrebbero essere dimessi dopo essere stati stabilizzati. Ma non è possibile dimetterli perché  la situazione socio-economica in casa non consente una corretta gestione del paziente. La riconversione degli ospedali più piccoli (Campi, Maglie, PoggiardoGagliano) non è stata completata e così oggi la sanità salentina è in mezzo al guado: ospedali chiusi, mentre la medicina del territorio è ancora di là da venire


Cesare Mazzotta (Salute Salento)


Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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