Attualità
eSports: i migliori titoli del 2020
Se il vostro sogno è diventare un giocatore professionista di videogiochi, devote diventare i migliori adesso. Abbiamo esaminato i migliori titoli di eSport del 2020 per segnalarvi i titoli con i quali iniziare
Gli eSports, il lato competitivo dell’industria dei videogiochi, ha accumulato un enorme pubblico, incredibili giri di denaro e sponsorizzazioni che consentono ai giocatori d’élite di trasformare le loro passioni in carriere. In effetti, la società Newzoo ha stimato che gli eSports genereranno 1,79 miliardi di dollari all’anno entro il 2022.
Sfortunatamente, tale importo sarà probabilmente influenzato dalla pandemia COVID-19. Sebbene molti giochi di eSport abbiano forti componenti online, le principali competizioni si svolgono in genere in grandi sedi che non favoriscono il distacco sociale. La Coppa del Mondo Fortnite 2019, ad esempio, ha debuttato nell’Arthur Ashe Stadium di New York City e ha attirato quasi 20.000 persone. Naturalmente, lo sviluppatore di Fortnite, Epic Games, ha annullato l’evento di quest’anno. A tal proposito anche Valve ha ritardato indefinitamente l’evento di Dota 2.
Gli eSport comprendono molti giochi, sia popolari che di nicchia, Ti piacciono gli spara tutto? Puoi piantare delle pallottole al rivale che gioca a Counter-Strike: Global: Offensive. Vuoi sfidarti in qualche casino online? Il sito Voglia Di Vincere casinò online ha diversi titoli con cui cimentarti. In vena di un battle royale di proporzioni epiceSportshe? PlayerUnknown’s Battlegrounds fa per te. Giochi di sport? NBA e Take-Two Interactive, editore della famosissima serie di videogiochi NBA 2K, hanno collaborato per creare NBA 2K eLeague. Nel mondo degli eSport c’è una categoria di videogiochi per tutti.
Forse c’è troppa scelta. Ci sono così tanti videogiochi sul mercato con un focus competitivo e multiplayer che iniziare a giocare, o semplicemente guardare, i videogiochi professionali può rivelarsi nefasto. Fortunatamente, in questo articolo ti guideremo ai migliori giochi di eSport in modo da farti muovere nella giusta direzione.
Quali giochi possono considerarsi competitivi?
Per essere considerato in questo elenco, un gioco deve semplicemente avere il supporto ufficiale ad un torneo dal suo editore. Sebbene amiamo molti gli sforzi dei titoli indie più piccoli come l’incredibile comunità del Tecmo Super Bowl, abbiamo dovuto valutare un punto limite, per evitare che ogni gioco competitivo possa essere considerato tale.
Quindi, questo è tutto. Se c’è un gioco di eSport degno di nota che non è elencato di seguito, significa che non ha ottenuto abbastanza supporto dalla sua community. Quello che troverete di seguito, tuttavia, sono alcuni dei migliori giochi di eSport giocati da dilettanti e professionisti nel 2020 e probabilmente lo saranno ancora per anni a venire.
Migliori giochi eSports 2020
- Counter-Strike Global Offensive
- Dota 2
- Dragon Ball FighterZ
- Fortnite
- The King of Fighters XIV
- League of Legends
- Mortal Kombat 11
- Overwatch
- PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG)
- Rocket League
- Samurai Shodown
- StarCraft II: Legacy of the Void
- Street Fighter V
- Tekken 7
Questi sono i migliori titoli competitivi del 2020 per quanto concerne gli eSports. Speriamo che con questa lista di giochi vi abbiamo chiarito quali sono i migliori giochi di quest’anno per il gioco competitivo.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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