Attualità
Galatina: si rinnova l’Istituto Immacolata
La nostra missione e’ dare valore alla persona”. Insediato il nuovo CDA dell’Azienda per i Servizi alla Persona, un punto di riferimento sul territorio per i servizi socio-assistenziali.

Si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per i Servizi alla Persona “Istituto Immacolata” di Galatina; un rinnovamento che va di pari passo con il cammino di crescita intrapreso dello storico Ente per diventare sempre più un laboratorio di idee per la progettazione e la gestione di Servizi dedicati alla Persona in grado di dare risposte concrete e adeguate alle esigenze del territorio salentino in tema d’integrazione sociale e servizi socio-assistenziali per soggetti svantaggiati.
Con la trasformazione della propria forma giuridica da I.P.A.B (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza) ad A.S.P. (Azienda Servizi alla Persona) avvenuta con un percorso giuridico-amministrativo iniziato nel 2008, l’Istituto Immacolata ha avviato un’importante fase di riorganizzazione interna finalizzata al rafforzamento del proprio ruolo sul territorio come Ente in grado di proporre e gestire nuove modalità socio-assistenziali in linea con i cambiamenti sociali aprendo così nuovi spazi d’iniziativa sociale valorizzando le capacità, le professionalità e le idee di quanti si adoperano per essi.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da Antonio Palumbo (confermato presidente), Alessandro Mino, Luigi Romano, Don Pietro Minardi e Paola Gabrieli (consiglieri), sarà il timone di questa importante fase di rinnovamento dell’ Ente galatinese la cui centenaria tradizione di assistenza ai soggetti svantaggiati risale al 700 con la fondazione dell’Orfanotrofio Scalfo prima e l’Asilo Infantile successivamente.
Missione principale dell’Istituto oggi è ridare valore alle persone, con particolare attenzione ai diversamente abili, attraverso strumenti innovativi e servizi mirati alla promozione del benessere psicofisico della propria utenza. Fiore all’occhiello di questa filosofia sono i servizi già attivi presso l’Istituto: il Centro Funzionale Polivalente Di.Re. in cui le migliori tecnologie dell’informazione vengono messe al servizio dei soggetti diversamente abili e le loro famiglie e NetAbility servizio di inserimento e accompagnamento lavorativo dei diversamente abili.
Gli storici locali dell’ente situati nel cuore del centro storico di Galatina, inoltre, ospiteranno a breve un altro ambizioso progetto sui cui l’Istituto Immacolata ha scommesso: un Centro Diurno socio-educativo-riabilitativo in cui la dimensione personale e sociale dei diversamente abili e delle loro famiglie viene posta al centro degli interventi assistenziali e dei progetti educativi offerti.
L’Ente inoltre funge da centro di aggregazione per Associazioni che all’interno dei locali sviluppano e promuovono attività di integrazione, valorizzazione, e crescita della persona e del territorio di riferimento contribuendo alla vivacizzazione dello stesso.
Fattore determinante per la buona riuscita di ogni iniziativa, infine, è stata ed è tuttora la creazione di una rete di sinergie e collaborazioni con i principali attori del sistema sociale ed istituzionale del territorio fortemente voluta e promossa dall’Istituto Immacolata. Sono in atto infatti importanti collaborazioni con la Regione Puglia, il Comune di Galatina l’Ambito Territoriale di Zona di Galatina, l’Asl di Lecce, la Provincia di Lecce e numerose Associazioni che condividono gli stessi fini.
“Desidero ringraziare i Consiglieri uscenti, nelle persone di Piero Falco e Vincenzo Margiotta per l’importante contributo dato alla crescita dell’Istituto, Salvatore Marra, nostro storico segretario che rappresenta il ponte tra il passato il presente e il futuro dell’Ente, e tutti i collaboratori che hanno reso possibili i risultati raggiunti con particolare riferimento a Luigi Tundo per il suo impegno costante ed incondizionato e per aver messo a disposizione le sue competenze e la sua professionalità nel raggiungimento di questo prestigioso traguardo”, dichiara il presidente Palumbo, “auspico, infine, che gli attori Istituzionali di riferimento riconoscano l’alto valore sociale ed etico dell’Azienda di Servizi alla Persona di Galatina, contribuendo sempre più alla crescita dell’Ente e, di conseguenza, di tutto il sistema socio-assistenziale del territorio. Una crescita fortemente voluta e incentivata dall’Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia e, in particolar modo, all’Assessore Elena Gentile, che ringrazio vivamente insieme a tutta la Giunta Regionale per la fiducia confermatemi nella nomina a Presidente”.
Attualità
Rinnovo RSU Unisalento, CISL FSUR: “Che risultato!”
“Grande attestazione con ben 3 seggi su 9 conquistati”

La CISL FSUR dell’Università del Salento esprime grande
soddisfazione per l’eccellente risultato ottenuto nelle recenti elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).
“La lista presentata dalla CISL FSUR, composta da 6 candidati, ha raccolto complessivamente 120 voti, conquistando ben 3 seggi su 9 disponibili”, il commento riportato in una nota.
“Giovanni Paolo Candela, Segretario aziendale della CISL FSUR Unisalento, unitamente alla segreteria e al direttivo, si congratula vivamente con i colleghi eletti Luigi Riso, Marion Giraud e Ivan Taurino, augurando loro un proficuo lavoro. Un ringraziamento speciale va anche ai candidati Giovanni Boffa, Andrea Bisconti e
Tiziano De Salve per il loro impegno e contributo in questa importante tornata elettorale”.
Il Segretario aziendale Candela ha voluto poi sottolineare il “fondamentale apporto della squadra, della Segreteria Aziendale e del Direttivo della CISL FSUR di Unisalento, nonché di tutti i colleghi che hanno riposto fiducia nella competenza, preparazione e
disponibilità dei candidati”.
“Oltre al significativo risultato di squadra che ha dato prestigio alla nostra lista e alla sigla CISL FSUR,” ha dichiarato, “si conferma ancora una volta come la differenza in ogni campagna elettorale siano le persone candidate e, in particolar modo, l’elettorato, che ha saputo scegliere con attenzione, premiando la competenza e la preparazione. Con grande soddisfazione, possiamo inoltre annunciare che il candidato più votato in assoluto risulta essere il nostro Luigi Riso, che ha ottenuto ben 109 preferenze.”
Oggi, la CISL FSUR Unisalento si sente pienamente soddisfatta del risultato raggiunto e guarda con fiducia alle prossime sfide elettorali che attendono l’Ateneo, a partire dall’elezione del Rettore e del Consiglio di Amministrazione.
Grande soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto è stata espressa dal Segretario Generale della CISL di Lecce, Ada Chirizzi.
Attualità
Xylella, mezzo milione al GAL Capo di Leuca
Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla xylella

Il presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo ha firmato la convenzione integrativa tra Regione Puglia e GAL per l’attuazione del progetto “Sistema integrato per il rilancio paesaggistico ed economico dei territori colpiti da Xylella fastidiosa”.
Il progetto vede coinvolti diversi GAL della Puglia (capofila il Gal Terra d’Arneo) ed è finanziato ai sensi dell’art. 17 del Decreto Interministeriale 06/03/2020 n. 2484 “Piano straordinario per la Rigenerazione Olivicola della Puglia”.
La dotazione finanziaria assegnata al Gal Capo Di Leuca è pari a 500mila euro.
Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla Xylella.
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Attualità
Otranto, occhi su Fossato e Grotta dei Cervi. Che premio per il “Don Tonino Bello”
Asoc Awards 2025: al Team “Porta d’Oriente”, il secondo posto assoluto a livello nazionale e il premio ASOC – Insight Senato della Repubblica. La dirigente scolastica Anna Lena Manca: «Una grande lezione di educazione civica»

Agli studenti dell’indirizzo artistico dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase, classificatisi secondi a livello nazionale con il loro “Porta d’Oriente”, è stato conferito il prestigioso premio ASOC – Insight Senato della Repubblica.
Alla dodicesima edizione di A Scuola di OpenCoesione, hanno partecipato 94 team da tutta Italia.
Quest’anno gli Asoc Awards si svolgeranno il 9 maggio a Napoli, presso il Campus Universitario di San Giovanni a Teduccio.
Tra i premiati anche gli studenti dell’Istituto Don Tonino Bello di Tricase.
Anche quest’anno il Don Tonino Bello Nino della Notte ha partecipato al progetto Asoc, a scuola di Open coesione. Il team porta d’Oriente ha scelto di monitorare il progetto sul recupero dei fossati del Castello Aragonese di Otranto e sulla valorizzazione della Grotta dei Cervi.
I ragazzi hanno scelto questo progetto perché affascinati dalla bellezza di Otranto, dalla sua storia e dal valore culturale, archeologico e storico della Grotta dei Cervi, Cappella Sistina del Neolitico, secondo quanto affermato dal National Geographic.
Obiettivo del monitoraggio è stato quello di valutare l’efficacia dei lavori, i finanziamenti, le scelte del Comune, l’impatto sul turismo.
Il progetto è stato svolto in collaborazione con Istat, i referenti di Europe Direct di Taranto, la Biblioteca di Sarajevo di Maglie (amica di Asoc), e ha visto i ragazzi protagonisti di un percorso alla scoperta del passato preistorico del Salento, grazie anche al coinvolgimento del Museo della Preistoria di Nardò, e del Museo Castromediano di Lecce.
La ricerca è stata svolta su più prospettive: quella storico archeologica relativa alla Grotta dei Cervi e ai Fossati del Castello; quella civica rispetto ai finanziamenti e all’efficacia del progetto.
Oltre a questo, i ragazzi hanno coinvolto direttamente la comunità scolastica per un sondaggio volto a testare la conoscenza degli studenti sul passato preistorico del Salento e della Grotta dei Cervi e l’efficacia dei progetti in fieri di valorizzazione delle nostre risorse storiche e archeologiche.
Il team Porta d’Oriente si è qualificato primo a livello regionale e secondo a livello nazionale e ha vinto il premio Senato della Repubblica per cui sono in programma una visita a Roma, a Palazzo Madama, e un dialogo con le istituzioni.
Il Don Tonino Bello Nino della Notte crede nel progetto «perché sviluppa competenze di cittadinanza; perché l’oggetto di studio e di indagine ha sempre una stretta correlazione con quanto di più vicino e noto possono avere gli studenti; perché i prodotti dei ragazzi si configurano sempre come un prodotto per la comunità del territorio».
«GRANDE OPPORTUNITÀ PER I RAGAZZI»
«Siamo molto felici per ilrisultato raggiunto dai nostri ragazzi che si sono occupati anche quest’anno di monitorare civicamente i fondi che sono arrivati dalla nostra grande Europa», trattiene a stento l’orgoglio, la dirigente scolastica Anna Lena Manca, «è una grande opportunità per i ragazzi perché sentano l’Europa sempre come una grande madre, vicina alle necessità dei ragazzi e di chi studia i territori. Una grande lezione di educazione civica».
«Saremo a Napoli il 9 maggio per la cerimonia di premiazione», conclude Anna Lena Manca, «e vi racconteremo compreso la visita al Senato della Repubblica»
IL TEAM VINCENTE
Il Team Leucasia è composto da: Ilia Bello di Otranto, Gioele Conte di Poggiardo, Emma Leone di Sanarica, Sara Monteduro di San Cassiano, Sofia Rizzo di Minervino (1A-Art); Anna Ferrarese di Marittima, Giorgia Domenica Maglie di Montesano, Emanuele Eliseo Manco di Depressa, Chiara Zaffarano di Marittima (1B-Art); Francesca Barbieri e Artemisia Mastria di Castiglione d’Otranto, Aurora Coladomenico di Botrugno, Antonio Luigi D’Amico e Sofia Rita D’Amico di Tricase, Teresa Morciano – Tiggiano (2A-Art);
Elena De Siena di Specchia, Amina Gonzalez di Montesano Salentino, Miriam Panico di Castiglione d’Otranto (2B-Art); Bruno Casarano di Poggiardo, Noemi Ianni di Depressa; Clelia Rizzo di Otranto, Micol Stelluti di Ruffano, Edoardo Urso di Poggiardo (3AA-3AG).
Il progetto è stato curato interamente dalle classi del liceo artistico coordinate dalla professoresse Giovanna Stifanelli e Lucia Lanciano.
I ragazzi della 3APA che hanno collaborato al montaggio del video con il prof. B. Micolano sono: Giulia Calabrese, Lorenzo Orlando e Federica Sammali.
L’ANNO SCORSO FARI SUL PORTO DI LEUCA
L’anno scorso gli studenti del Don Tonino Bello, riuniti nel team Leucasia, avevano acceso i riflettori su De Finibus Terrae, con il monitoraggio civico di un progetto cruciale per il territorio: il ripristino delle strutture portuali di Marina di Leuca (Castrignano del Capo), finanziato con oltre 8 milioni di euro della politica di coesione.
Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, avevano analizzato l’impatto degli interventi di ricostruzione e potenziamento del porto, gravemente danneggiato da una violenta mareggiata nell’inverno del 2008. Un monitoraggio che ha assunto un particolare valore in un luogo tanto affascinante quanto vulnerabile, esposto a tempeste di forte intensità a causa della sua particolare esposizione a due mari, l’Adriatico e lo Ionio.
La scelta del nome non è stata casuale per il team: «Abbiamo pensato molto al nome, volevamo che rappresentasse il territorio “de finibus terrae” del progetto scelto per il monitoraggio».
L’idea è stata di una delle studentesse del gruppo, Elena Fersurella, che conosce bene la leggenda della sirena Leucàsia, dal cui nome deriva quello della città di Leuca: «La sirena protegge ancora la città e il suo porto, una sua scultura è situata infatti su un promontorio, rivolta verso il faro. Il fascino di questa storia ci ha coinvolto, non potevamo non assumere il nome della sirena».
Gli studenti non si sono limitati a raccontare e analizzare l’andamento dei lavori, ma hanno voluto lasciare un segno concreto del loro impegno, un simbolo che potesse rimanere nel tempo, proprio come la leggenda della sirena.
«Durante la visita di monitoraggio», racconta lo studente Paolo Carluccio, «i referenti del progetto ci hanno anticipato che un ulteriore finanziamento sarebbe stato destinato a migliorare l’estetica del porto di Leuca. Tra i lavori è stata prevista anche la pavimentazione delle zone calpestabili; abbiamo allora pensato di mettere a disposizione le nostre abilità artistiche progettando, con l’aiuto dei docenti di grafica, una pietra d’inciampo da inserire nella pavimentazione che lasciasse memoria del nostro passaggio e contribuisse all’abbellimento del porto».
Come la sirena vegliava sul mare, il team ha scelto di vegliare sulle sorti del porto, simbolo identitario del territorio e snodo strategico per il traffico marittimo.
Gli studenti hanno analizzato il progetto come veri reporter, raccogliendo dati e informazioni sul luogo dei lavori e intervistando i soggetti responsabili, puntando l’attenzione non solo sulla verifica della tempistica di erogazione dei fondi e il rispetto delle scadenze, ma anche sull’impatto ambientale e l’aumento del potenziale attrattivo di Santa Maria di Leuca.
«Siamo stati coinvolti in maniera sempre crescente», racconta una delle studentesse del team, Rebecca Gravante, «eravamo all’inizio molto scettici rispetto alla nostra capacità di portare avanti il monitoraggio, poi siamo diventati sempre più curiosi di capire cosa si nasconda dietro ai cambiamenti del nostro territorio, di cui spesso siamo spettatori passivi. Siamo così diventati soggetti attivi e abbiamo fatto chiarezza non solo sulle procedure di finanziamento dei progetti pubblici, ma anche sulle politiche cittadine mirate a proteggere e a rafforzare le potenzialità del nostro territorio».
I risultati del loro monitoraggio rivelano che i lavori hanno ricostruito quanto distrutto dalle mareggiate e potenziato la resistenza del porto.
Il team Leucasia ha avanzato anche proposte innovative per il futuro dell’infrastruttura.
Una delle idee più significative riguarda il riutilizzo di tre imbarcazioni sequestrate agli scafisti che oggi giacciono in stato di abbandono.
Gli studenti hanno proposto di restaurarle e metterle a disposizione di associazioni no-profit o circoli nautici, coinvolgendo anche altri istituti scolastici locali in progetti di alternanza scuola-lavoro.
Grazie a questa esperienza, i ragazzi dell’IISS Don Tonino Bello hanno dimostrato che il monitoraggio civico non è solo un esercizio didattico di osservazione e raccolta dati, ma un modo concreto per prendersi cura del proprio territorio, che potrà lasciare un segno indelebile del loro impegno per il futuro di Santa Maria di Leuca.
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