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Attualità

Giudice di Pace… condiviso

Giudice di Pace di Casarano: “Sì” dei Comuni di Casarano, Taviano, Racale, Matino, Ruffano, Melissano e Supersano alla gestione associata

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Ancora un passo avanti nell’iter per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Casarano. I Comuni di Casarano, Taviano, Racale, Matino, Ruffano, Melissano e Supersano hanno concordato la bozza definitiva di convenzione da approvare in Consiglio Comunale. I Consigli Comunali dei Comuni aderenti approvano oggi a Taviano la convenzione di mantenimento dell’importante servizio al cittadino.


giudice di paceLe delibere consiliari sono successive all’accoglimento da parte del Ministero della Giustizia, dell’istanza con cui i Comuni di Casarano, Taviano e Matino, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 3 comma 2 del Dlgs 156/2012, si sono impegnati a mantenere a loro cura e spese l’Ufficio del Giudice di Pace, ubicato nel palazzo di Giustizia di Casarano. A tale impegno hanno successivamente aderito anche i Comuni di Racale, Ruffano, Melissano e Supersano.


Su input dei Comuni di Casarano, Taviano e Matino e grazie all’atteggiamento proficuo e di piena collaborazione degli altri Comuni aderenti, si sono svolti una serie di incontri finalizzati rendere operativo il decreto ministeriale. In primis le sette Amministrazioni sono state chiamate a predisporre un piano per l’individuazione del personale amministrativo addetto al funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace, la cui formazione professionale, in ambito giudiziario, sarà a carico del Ministero della Giustizia. Piano inserito nello schema di convenzione per la gestione associata che ciascun Comune aderente deve approvare con apposita delibera consiliare.

Soddisfatti i Sindaci dei Comuni interessati, per i quali il risultato raggiunto nasce da un lavoro di squadra, condotto in modo efficiente da tutti i Comuni partners, avendo come unico obiettivo l’interesse ed il benessere delle comunità dei propri territori.


Nessun costo sociale per i cittadini dei Comuni aderenti, che non dovranno sostenere le paventate spese di viaggio per dirimere controversie davanti al Giudice di Pace recandosi a Lecce, nonché gli aggravi di spese giudiziarie che, verosimilmente, si sarebbero verificati a carico degli utenti. Il mantenimento di questo Ufficio a Casarano risponde ad una chiara istanza popolare che i Comuni aderenti hanno raccolto con tempestività e con decisione stanno portando avanti. E’ un servizio al cittadino fondamentale, in un ambito, quello dell’amministrazione della Giustizia, che è già stato fortemente penalizzato sul nostro territorio, mediante la soppressione delle Sedi distaccate dei Tribunali. L’Ufficio del Giudice di Pace resterà a Casarano e saranno i Comuni firmatari della Convenzione a occuparsi economicamente del suo mantenimento, ripartendosi i costi della gestione associata, secondo la Convenzione concordata. È bene precisare, però, che si tratta di una convenzione aperta all’eventuale ingresso di altri Enti Locali in aggiunta a quelli iniziali. Siamo sempre più convinti sostenitori della validità delle politiche di governance territoriale: solo mettendo insieme le nostre risorse, saremo in grado di erogare servizi efficienti ed efficaci al cittadino, superando gli ostacoli e i tagli sempre più pressanti e notevoli imposti dalla spending review.


Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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