Connect with us

Attualità

Il 19 dicembre ad Ugento s’insedia il Vescovo

“Lu Vescuvu ve vole bene”: con queste parole mons. Vito Angiuli, nuovo pastore della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, avviava a conclusione il suo ringraziamento

Pubblicato

il

Il Vescovo Angiuli


Lu Vescuvu ve vole bene”: con queste parole mons. Vito Angiuli, nuovo pastore della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, avviava a conclusione il suo ringraziamento alla fine della sua ordinazione episcopale, il 4 dicembre scorso, invitando i presenti a portare il suo saluto a chi era a casa. Cinque parole in dialetto per far capire al suo “nuovo” popolo che è già uno di loro e che già vuole bene alla sua Diocesi, definita da egli stesso “piccola ma bella”. E sicuramente con gli stessi sentimenti la chiesa del Capo di Leuca lo accoglierà domenica 19 dicembre, quando ci sarà la solenne celebrazione per la presa di possesso canonico. La cerimonia prevede alle 16 l’arrivo del nuovo Vescovo in Piazza A. Colosso (Municipio) ad Ugento, dove ad attenderlo ci saranno le autorità e il sindaco Eugenio Ozza, che gli rivolgerà un messaggio ufficiale; il Vescovo pronuncerà il suo “saluto alla città” e insieme ai sacerdoti si recherà presso la Chiesa di San Biagio da dove, dopo la vestizione degli abiti liturgici, partirà la processione dei celebranti, diretta in Cattedrale. Qui si svolgerà il solenne rito di insediamento: mons. Angiuli sarà ricevuto alla porta della Chiesa dal parroco della Cattedrale, don Pietro Carluccio; dopo il bacio del Crocefisso, lo stesso Vescovo aspergerà se stesso ed i presenti con l’acqua benedetta e si recherà nella Cappella del SS. Sacramento. Trascorso qualche minuto di preghiera, raggiungerà la cattedra episcopale e riceverà la mitria; verrà infine proclamata la lettera apostolica della nomina a Vescovo e la Messa proseguirà regolarmente, con la proclamazione della prima omelia alla Diocesi.

Pierangelo Tempesta


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Pubblicato

il

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

Continua a Leggere

Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Pubblicato

il

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

Continua a Leggere

Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Pubblicato

il

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti